7 giorni in Sicilia orientale – Cosa vedere

Con un itinerario di 7 giorni in Sicilia orientale riuscirai a vedere le principali attrazioni di questa parte dell’isola e ad innamorarti della sua cultura, dei suoi panorami e della sua cucina. Se ami il mare potrai concederti anche del tempo in spiaggia, ma ciò che saprà sorprenderti saranno le sue tante destinazioni annoverate nella lista dell’UNESCO.

Da Catania all’Etna, da Taormina ad Ortigia passando per la Val di Noto, in questo tour di una settimana in Sicilia orientale visiterai tantissime celebri destinazioni, ognuna con le sue caratterische peculiari ed ognuna con la sua bellezza.

Perché visitare la Sicilia orientale? ^

La Sicilia orientale è una destinazione ideale in ogni stagione dell’anno. Infatti, oltre al mare che è sicuramente un valore aggiunto durante i mesi estivi, potrai visitare tante città e suggestivi borghi. Alcuni sono direttamente sulla costa, mentre altri sono più nell’entroterra, ma tutti facilmente raggiungibili.

Il minimo comune denominatore di questi bellissimi luoghi è il fatto che a causa del distruttivo terremoto che nel 1693 ha colpito questa parte dell’isola, c’è stata una massiccia ricostruzione in stile barocco delle città. Per questo motivo buona parte delle destinazioni che ti troverai a visitare sono annoverate nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Se oltre alle città di piace visitare anche luoghi naturali, in questa guida di 7 giorni in Sicilia orientale troverai pane per i tuoi denti.

Ecco dunque cosa fare in una settimana in Sicilia orientale.

Tour di 7 giorni in Sicilia orientale ^

In questa settimana in Sicilia orientale preparati a macinare diversi chilometri, sia a piedi che in auto, per aprirti alle meraviglie di quest’isola. L’itinerario ti permetterà di visitare i luoghi più celebri di questa parte della Sicilia ed anche qualcuno meno conosciuto.

Se avessi più tempo a disposizione, però, ti consiglio di consultare la guida completa per 10 giorni in Sicilia orientale. In questo caso, oltre a visitare più nel dettaglio la parte orientale riuscirai anche ad allungarti fino ad Agrigento e alle sue principali attrazioni come la Scala dei Turchi e la Valle dei Templi.

In ogni caso, anche una settimana è sufficiente per innamorarti di questa terra. Il mio consiglio è di noleggiare un’automobile per muoverti meglio e più agilmente tra le varie destinazioni, alcune delle quali non sono ben collegate con il trasporto pubblico.

Giorno 1 in Sicilia orientale – Catania ^

Il primo dei 7 giorni in Sicilia orientale dedicalo alla sua città più grande, ovvero Catania. Potrai visitarla tranquillamente a piedi, ma ha talmente tante attrazioni che difficilmente riuscirai a vederle tutte in un giorno. Siccome le prime notti ti consiglio di trascorrerle a Catania, potrai approfittare delle serate successive per terminare la visita.

Catania è una città viva, che dall’ora del tramonto viene invasa dai suoi abitanti che si riversano nelle vie e nelle piazze, creando un clima allegro e festoso. Molte delle attrazioni che ti consiglio di non perdere si trovano su via Etnea, che attraversa buona parte del centro cittadino. Rimarrai colpito dalla sua piazza del Duomo, dove oltre alla cattedrale di Sant’Agata si affaccia anche la Badia di Sant’Agata (ti consiglio vivamente di salire sulla cupola per godere del panorama dall’alto), ma anche la fontana dell’Elefante e quella dell’Amenano.

Altra tappa imperdibile, in cui devi assolutamente entrare, sono i resti del teatro romano e dell’odeon di Catania, rimarrai senza parole. Raggiungi poi il castello Ursino e l’imponente porta Garibaldi. Se riesci accedi anche ad una delle visite guidate del sorprendente monastero di San Nicolò l’Arena e passeggia infine nel giardino Bellini per rilassarti.

Scopri tutte le attrazioni della città nella guida completa di cosa vedere a Catania in un giorno.

Giorno 2 in Sicilia orientale – Escursione sull’Etna e Aci Castello ^

Il secondo dei 7 giorni in Sicilia orientale dovrai svegliarti di buon’ora. Ti attende una piacevole escursione sull’Etna. La prima tappa è il rifugio Speranza, a 1920 metri di altitudine sul versante meridionale dell’Etna. Potrai raggiungerlo in 50 minuti di auto o con un autobus che parte dalla stazione di Catania (ti consiglio di prenotarlo il giorno prima, perché spesso termina i posti).

Dal rifugio Speranza puoi scegliere di visitare in autonomia l’area. Ci sono diversi sentieri che portano ai crateri laterali del vulcano e che potrai percorrere in autonomia. Sono sempre consigliate scarpe da trekking e occhiali da sole per coprirti dalla polvere di lava che può alzarsi con il vento. Diversamente puoi decidere di salire ai crateri sommitali con un trekking un po’ più impegnativo. In quest’ultimo caso potrai accedere a quest’area del vulcano solamente accompagnato da guide alpine (è solamente consigliato prenotare i giorni prima, ma dovresti trovare posto anche il giorno stesso in una delle tante casette in legno vicine al rifugio che segnano il punto di partenza). Da qui prenderai la funivia e poi con una jeep salirai in quota, da dove partirà poi il trekking di qualche ora alla scoperta dei crateri sommitali, della Valle del Bove e di altre meraviglie.

Leggi qui tutti i dettagli per organizzare la tua escursione sull’Etna.

Se il vulcano a causa della sua attività non fosse visitabile, puoi ripiegare con un altro luogo altrettanto suggestivo. Visita il parco delle gole dell’Alcantara, un’area naturale suggestiva dove la lava ha incontrato l’acqua del fiume e ha dato vita a fenomeni rocciosi molto particolari.

Terminata la visita sull’Etna o alle gole dell’Alcantara, torna a valle e fermati ad Aci Castello. Questa destinazione è davvero piccola, ma è l’ideale anche per fermarsi a cena. Aci Castello ha come attrazione principale il suo castello costruito su di uno sperone roccioso, proprio davanti alla piazza principale. Potrai visitarlo e, se hai tempo e voglia di camminare ancora un po’, potrai passeggiare sul lungomare fino a raggiungere la vicina Aci Trezza, ad appena 20 minuti a piedi, e osservare i suoi celebri faraglioni.

Scopri tutte le informazioni sulla visita di Aci Castello.

Giorno 3 in Sicilia orientale – Taormina e Acireale ^

Il terzo dei 7 giorni in Sicilia orientale è dedicato ad altre famose destinazioni. Ti consiglio ancora una volta di impostare la sveglia di buon’ora per raggiungere la prima tappa, Taormina, prima che arrivino gli autobus colmi di turisti.

Taormina è di una bellezza magnetica e oggettiva. Passeggiando per corso Umberto, la sua via principale, incontrerai la maggior parte delle sue attrazioni, come porta Catania, la cattedrale di San Nicolò di Bari (il duomo), la torre dell’Orologio, piazza IX aprile e il palazzo Corvaja. Dovrai poi tassativamente raggiungere il teatro antico, in posizione panoramica sulla costa e sull’Etna, ma soprattutto una testimonianza imperdibile dell’epoca greca e romana.

Se avrai ancora energie potrai infine salire al santuario della Madonna della Rocca, da dove godrai di un panorama suggestivo sulla città. Terminata la visita del centro storico dirigiti all’isola Bella, un luogo meraviglioso da visitare o, semplicemente, per fare un bel bagno rinfrescante.

Ecco tutte le informazioni sull’itinerario nella guida completa alla visita di Taormina.

Sarà circa metà pomeriggio quando sarà ora di ripartire. La prossima tappa è lungo la strada per Catania ed è la cittadina di Acireale. Rimarrai incredulo nel vedere quante chiese, e di quali dimensioni, sono presenti in una città di queste dimensioni. La maggior parte dell’architettura cittadina rispecchia lo stile barocco, come potrai vedere nella suggestiva piazza Duomo.

Durante la visita della città non perdere una passeggiata per la villa Belvedere, che ti regalerà un panorama affascinante sulla costa e sulla Timpa, un’area naturale protetta che forma lo strapiombo che separa il centro storico dal mare. Prima di lasciare Acireale dirigiti anche al borgo di Santa Maria la Scala, un vecchio borgo di pescatori che ha conservato la sua anima. Al tramonto potrai vedere le barche fare ritorno.

Leggi l’itinerario completo per la visita di Acireale.

Giorno 4 in Sicilia orientale – Ragusa e Modica ^

Eccoti a metà del viaggio di 4 giorni in Sicilia orientale. Questa giornata sarà dedicata alla scoperta dell’entroterra e della celebre Val di Noto, che raccoglie delle bellissime città dove l’architettura barocca la fa da padrona e per questo motivo sono annoverate nella lista del patrimonio dell’UNESCO. Parti di buon’ora perché la distanza da Catania (dove ti consiglio di soggiornare le prime notti) è di circa un’ora e mezza.

La prima tappa è Ragusa, una delle destinazioni più belle di tutta questa settimana in Sicilia orientale. Possiede praticamente due centri storici, costruiti su due colline adiacenti. Il centro più antico è noto come Ragusa Ibla e in seguito al terremoto del 1693 venne in parte ricostruito, ma allo stesso tempo venne eretto un nuovo centro sulla collina vicina, noto semplicemente come Ragusa.

Inizia da Ragusa la tua scoperta della città e più in particolare dalla cattedrale di San Giovanni Battista. Inizia poi a scendere passando per altri monumenti quali palazzo Zacco, palazzo Bertini e la chiesa di Santa Maria alle Scale. Arrivato in fondo alla vallata passeggia tra le chiese e gli edifici antichi come palazzo Cosentini e riprendi poi a salire per raggiungere Ragusa Ibla.

La lunghissima piazza Duomo è dedicata all’imponente cattedrale di San Giorgio, ma sono presenti anche importanti palazzi come il Circolo della Conversazione e il palazzo Arezzo di Donnafugata. C’è poi il portale di San Giorgio, ciò che rimane della prima chiesa dedicata al santo, e il giardino Ibleo, un bellissimo giardino con una visita suggestiva.

Leggi la guida completa alla scoperta di Ragusa e Ragusa Ibla.

La seconda parte della giornata è invece dedicata a Modica. Famosissima per la particolare lavorazione del cioccolato che avviene qui, ha un centro storico più piccolo di quello di Ragusa, ma altrettanto suggestivo. Costruito sui crinali di due colline che si collegano in corso Umberto I, ha la particolarità di avere due duomo: quello di San Pietro, più in basso, e quello di San Giorgio, posto al culmine di una suggestiva scalinata.

Visita anche la chiesa rupestre di San Nicolò, con i suoi antichi affreschi ancora oggi conservati e il castello dei Conti con il suo sistema di grotte sotterranee. Non dimenticare infine di passare per i belvedere, che regalano scorci imperdibili sulla città, come il pizzo Belvedere e belvedere San Benedetto.

Scopri tutti i dettagli dell’itinerario di Modica.

Giorno 5 in Sicilia orientale – Ortigia ^

Il quinto dei 7 giorni in Sicilia orientale è completamente dedicato a un’altra delle sue perle. In questa giornata puoi rallentare il ritmo e godere dell’isola di Ortigia con un po’ di calma. Se sei in estate e se vorrai, potrai anche scendere a piedi in una delle sue spiaggette per rilassarti e fare un bagno rinfrescante.

L’isola di Ortigia è direttamente collegata a Siracusa attraverso due ponti e potrai pertanto raggiungerla a piedi. Nonostante le dimensioni raccolte, ha davvero tante attrazioni da visitare. Anche perdersi per le sue vie è un buon modo per scoprire l’isola, il cui centro storico è annoverato nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Già al suo ingresso ti accoglieranno i resti archeologici del tempio di Apollo, e procedendo in piazza Archimede troverai la novecentesca fontana di Diana. Arrivato in piazza Duomo troverai tanti palazzi e chiese in una cornice splendida. Già il duomo, la cattedrale della Natività di Maria Santissima, presenta una facciata barocca davvero suggestiva e, entrandoci, potrai vedere i resti di un tempio greco dedicato ad Atena. Da non perdere è anche il palazzo del Vermexio, con un piccolo geco scolpito sull’angolo in alto a sinistra dell’edificio.

In piazza Duomo c’è anche l’ingresso a Siracusa ipogea, un’attrazione da visitare qualora tu la trovassi aperta! Scendi poi al foro Vittorio Emanuele II per una piacevole passeggiata sul lungomare e risali in corrispondenza della fonte Aretusa, una sorgente di acqua dolce a due passi dal mare, dove potrai vedere anche alcune piante di papiro. Da qui prosegui poi per il castello Maniace, di cui ti consiglio di visitare gli interni, non solo per le grandi sale a volte, ma anche per i suoi bellissimi sotterranei scanditi da grandi archi.

Procedi poi con la visita del ghetto ebraico e, se riesci, visita anche il palazzo del Bagno Ebraico, che ti condurrà sottoterra in un luogo sacro agli ebrei. Non perdere poi il forte Vigliena, ciò che resta di un bastione sul mare utilizzato anticamente per proteggere la città dalle incursioni via mare.

Leggi la guida completa alla scoperta di Ortigia.

Giorno 6 in Sicilia orientale – Riserva di Vendicari e Marzamemi ^

È arrivato il penultimo giorno della settimana alla scoperta della Sicilia orientale. Se il giorno successivo avrai sufficiente tempo per sfruttare l’intera giornata ti consiglio di tenere anche questa giornata un po’ scarica per rilassarti, diversamente ti consiglio di anticipare ad oggi la visita di Siracusa (altrimenti prevista per domani), e aggiungerla alle altre tappe già previste.

La prima tappa è la riserva di Vendicari che, con le sue spiaggette è la destinazione ideale dove combinare paesaggi suggestivi e il relax in spiaggia. Si tratta di un’area naturale protetta, perciò dovrai parcheggiare l’auto prima di uno dei suoi ingressi e procedere poi a piedi. Accedendoci scoprirai una natura selvaggia e quasi incontaminata, dove lunghi laghetti (pantani) seguono la costa.

Quest’area era già conosciuta in epoca antica, tanto che vi venne costruita una tonnara, riammodernata nel corso dei secoli e ancora oggi visitabile. Accedendo dall’ingresso principale raggiungerai in pochi passi a piedi il sito della tonnara, riconoscibile per le sue colonne. Al suo fianco c’è poi la torre Sveva, una bassa struttura quattrocentesca che serviva a proteggere la costa dalle incursioni saracene.

Da qui puoi poi procedere lungo uno dei sentieri che costeggia il mare e raggiungere altri punti di interesse all’interno della riserva di Vendicari oppure una delle sue spiagge. Vale la pena venire fino a qui anche solo per godere della sua particolare vegetazione e del contesto naturale!

Leggi la guida completa sulla riserva di Vendicari.

Puoi dedicare alla riserva di Vendicari quasi tutta la giornata. Lasciati giusto un paio d’ore nel tardo pomeriggio per raggiungere Marzamemi, a mezz’ora di auto. Questo antico villaggio di pescatori si sviluppa praticamente intorno a una grande piazza, oggi scoperta dai turisti e quasi completamente allestita con tavoli e sedie per accogliere gli avventori a cena o a pranzo. Qui potrai mangiare specialità tipiche e freschissime, ed è il luogo ideale per trascorrere il tramonto e fermarsi a cena.

Ecco tutte le informazioni sulla visita di Marzamemi.

Giorno 7 in Sicilia orientale – Siracusa e Noto ^

L’ultimo dei 7 giorni in Sicilia orientale è dedicato a Siracusa (se non l’hai già visitata il giorno precedente) e Noto, entrambe imperdibili ma abbastanza veloci da visitare.

Parti da Siracusa, dove probabilmente starai soggiornando. La maggior parte delle cose da vedere sono concentrate ad Ortigia, che hai già visitato, ma anche a Siracusa ci sono un paio di tappe che non puoi assolutamente perdere: la visita guidata alla chiesa di San Giovanni alle Catacombe, che ti porterà nella cripta di San Marciano, ricavata in una cava di pietra e che conserva ancora il luogo di sepoltura di San Marciano e alcuni antichi affreschi, e le catacombe.

Il percorso all’interno delle catacombe di San Giovanni, risalenti al 360 dopo Cristo, si snoda lungo il corridio principale di quasi cento metri di lunghezza. Qui si aprono circa diecimila sepolture scavate direttamente nella roccia, con tombe singole e cappelle di famiglia. Tra quelle più particolari c’è la sepoltura di papa Eusebio e il refrigerium, una particolare tomba con tre fori. La struttura delle catacombe è così particolare anche per via del fatto che sono state ricavate sfruttando i resti di un preesistente acquedotto di epoca greca.

Da qui spostati poi al parco archeologico della Neapolis di Siracusa, dove potrai passeggiare tra importantissimi resti acheologici risalenti al V secolo avanti Cristo. Passeggerai tra grotte artificiali, cave, un teatro greco, un anfiteatro romano, una vasta ara (il più grande altare del mondo greco), una via dedicata ai sepolcri e una vasta necropoli.

Scopri la guida completa su Siracusa.

Concludi la tua settimana in Sicilia orientale con la visita di Noto, anch’essa annoverata nella lista UNESCO. Celebre come capitale del barocco, conserva la maggior parte delle sue attrazioni su corso Vittorio Emanuele. Quelle più celebri sono la chiesa barocca di San Domenico, con una facciata maestosa e convessa, il teatro Tina di Lorenzo, la chiesa di San Carlo Borromeo con la sua facciata concava, la cattedrale di Noto, icona del barocco e raggiungibile dopo una lunga scalinata e il palazzo Ducezio, il palazzo comunale che si affaccia sulla cattedrale.

Sono inoltre presenti altre chiese ed edifici storici da visitare. Ti segnalo tra questi il palazzo Nicolaci di Villa Dorada, con una decoratissima sala da ballo. Prima di lasciare Noto raggiungi anche la porta Reale, un grande arco, oggi solitario, che sanciva l’accesso alla città.

Leggi tutti i dettagli sull’itinerario di Noto.

Si conclude così la bellissima settimana alla scoperta della Sicilia orientale. Sono sicuro che questa parte dell’isola ti avrà conquistato e non vedrai l’ora di tornare qui o, magari, scoprire la Sicilia occidentale.

Mappa dell’itinerario di 7 giorni in Sicilia orientale ^

Ecco la mappa del tour di 7 giorni in Sicilia orientale. Ogni giorno è segnalato con un colore differente, così da rendere più facilmente riconoscibile le tappe delle singole giornate.

Dove dormire in 7 giorni in Sicilia orientale ^

Per scoprire la Sicilia orientale in 7 giorni, l’ideale è cambiare un paio di hotel per ottimizzare gli spostamenti in giornata.

Il mio consiglio è di suddividere il viaggio in questa maniera: le prime 3 notti trascorrile a Catania. I primi giorni visiterai infatti destinazioni nell’arco di circa mezz’ora o quaranta minuti dalla città e alla sera potrai passeggiare per le sue vie che pullulano di turisti e ristoranti.

Questo hotel a Catania ha un’ottima posizione e delle bellissime camere e dispone di un parcheggio privato. A questo link trovi invece altre numerose sistemazioni disponibili a Catania.

Le ultime 3 notti scegli invece di soggiornare a Siracusa, spostandoti più a sud. In questo modo sarai vicinissimo alla Val di Noto e alle attrazioni sulla parte più meridionale dell’isola. Nella scelta di dove dormire a Siracusa ti consiglio di scegliere Ortigia se vuoi immergerti nell’atmosfera magica dell’isola, o di optare per Siracusa se vorrai spendere un po’ meno ed essere più comodo nel parcheggiare l’auto e nello spostarti verso le altre destinazioni.

A questo link trovi numerose sistemazioni disponibili a Siracusa ed Ortigia.

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7 giorni in Sicilia orientale - Cosa vedereScopri l'itinerario on the road per visitare in 7 giorni la Sicilia orientale. Città barocche, borghi, spiagge e natura con foto e dettagli.https://www.lorenzotaccioli.it/7-giorni-in-sicilia-orientale-cosa-vedere/
Lorenzo Taccioli