Bjarnarflag e i Bagni Termali di Myvatn

bagni termali lago Myvatn - Islanda

Abbiamo appena lasciato le pendici del vulcano Hverfjall, da cui si gode un’ottima vista su tutto la zona del lago Myvatn e ripartiamo in direzione della cascata di Dettifoss. Dopo pochissimi minuti in automobile, però notiamo tantissimo fumo uscire da un laghetto lungo la strada, subito dopo esserci lasciati l’indicazione per i bagni termali di Myvatn sulla destra. Si tratta di Bjarnarflag.

Bjarnarflag – la centrale geotermica più antica

Incuriositi decidiamo di fermarci a Bjarnarflag, nell’accedere al parcheggio strisciamo ancora una volta la parte sotto dell’auto, a causa del grosso dislivello tra il manto stradale e l’accesso alla stradina sterrata che conduce al parcheggio. Dopo l’esperienza del primo giorno di noleggio ormai siamo preparati a questi contrattempi. Appena lasciata la macchina ci avviciniamo al lago per vedere meglio la sorgente di tutto quel vapore: si tratta di una fuoriuscita dal terreno di acqua caldissima che si getta nell’acqua del lago. La temperatura del getto deve essere estremamente bollente a giudicare dal fumo che produce e, addirittura, tutta l’area più prossima alla fuoriuscita è stata recintata per evitare che la gente possa scottarsi.

Il calore di Bjarnarflag non è passato inutilizzato e la compagnia Landsvirkjun (l’azienda energetica dell’Islanda) vi ha costruito la sua più piccola centrale geotermica già a partire dal 1969. Grazie alla sua età si tratta della più antica centrale di questa tipologia in tutto il mondo e la più antica stazione geotermale islandese. Ci troviamo a circa 100 km di Akureyri in direzione est e praticamente a pochi passi dalla Ring Road, la strada principale che gira tutta l’Islanda.

Poco distante dal primo getto vi è anche un secondo getto, a cui ci si può avvicinare (ed eventualmente ustionare) molto di più. La potenza del flusso continuo di acqua e vapore che escono dal sottosuolo è stata contornata da alcuni sassi neri di origine lavica.

Rimaniamo ancora qualche minuto sulle sponde di questo lago, per poi riprendere la macchina ed andare a visitare i bagni termali di Myvatn, distanti appena qualche minuto.

I bagni termali di Mvvatn: la Blue Lagoon del Nord

I bagni termali di Myvatn (Myvatn natura baths) si trovano sulla sommità di una collina, con davanti un parcheggio estremamente capiente. Non appena arrivati è possibile affacciarsi subito sulla grande vasca all’aperto. Senza bisogno di accedere ai bagni termali ci si può rilassare nei tavolini di un piccolo bar, proprio a fianco della grande ‘caldaia’ dove l’acqua arriva naturalmente ai 100°C. Qui è necessario diluire quest’acqua con altrettanta acqua fredda, al fine di mantenere una temperatura accettabile per le persone che decidono di immergersi. A questo link è possibile accedere a tutti i dettagli delle terme: Myvatn Nature Baths.

Queste sono senz’altro le acque termali più famose dell’intera regione di Myvatn e del nord dell’Islanda in genere, ma facendo qualche ricerca è anche possibile trovare delle pozze libere in cui potersi immergere senza pagare i circa 20€ di ingresso. Ovviamente, in questo caso, ci si accolla il rischio di non entrare in una pozza a temperatura controllata e di non avere i comfort di spogliatoio e servizi a due passi dalla piscina. Noi abbiamo in previsione di fermarci alla Blue Lagoon tra qualche giorno, inoltre questa tappa non era prevista, soprattutto nella giornata in cui abbiamo in programma di macinare più chilometri rispetto a tutti gli altri giorni, per cui dopo una sosta di mezz’oretta ripartiamo lungo la Ring Road.

Scopri tutto il tour di 8 giorni in Islanda:

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Bjarnarflag e i Bagni Termali di MyvatnBjarnarflag: la centrale geotermica più antica di Islanda nella regione del Myvatn, poco distante dai bagni termali di Myvatn, scopriamo entrambi!https://www.lorenzotaccioli.it/bjarnarflag-e-bagni-termali-myvatn/
Lorenzo Taccioli