Canale di Tenno è annoverato tra i borghi più belli d’Italia. La sua posizione arroccata sul crinale della montagna e le sue mura che cingono un centro storico medioevale arrivato quasi intatto ai giorni nostri, la rendono una tappa imperdibile del Trentino Alto Adige.
Passeggiando per i suoi vicoli ti sembrerà di tornare indietro nel tempo e appena fuori dal centro storico troverai ben due laghi davvero suggestivi.
Dove si trova il borgo di Canale di Tenno
Come arrivare a Canale di Tenno
Dove parcheggiare a Canale di Tenno
Cosa vedere a Canale di Tenno
Ingresso al borgo
Casa degli Artisti
Piazzetta di Canale di Tenno
Il Vasaio
Mostra degli Attrezzi Agricoli
Centro Aldo Gorfer
Monumento alla Vicinia
I vicoli del centro storico del borgo di Canale di Tenno
Lago di Tenno
Mappa dell’itinerario del borgo di Canale di Tenno
I mercatini di Natale nel borgo di Canale di Tenno
Il borgo di Canale è una frazione del comune di Tenno. Siamo in un piccolo centro storico a pochissima distanza dalla punta settentrionale del lago di Garda. Da alcuni punti del borgo potrai infatti scorgere il famoso lago che fa capolino.
Tenno fa parte della provincia di Trento e la sua frazione più estesa è nota con il nome di Ville del Monte. Sono quattro i borghi che compongono questa frazione: Villa Sant’Antonio, Villa Pastoedo, Villa Calvola e Villa Canale, ovvero il borgo in cui ci troviamo.
Siamo ad un’altitudine di 600 metri sul livello del mare e circondati da laghi. A sud il lago di Garda, a sud est quello di Loppio, a sud ovest quello di Ledro e a nord il lago di Tenno, raggiungibile in pochi minuti a piedi.
Il metodo migliore per arrivare al borgo di Canale di Tenno è in automobile. I mezzi pubblici infatti non arrivano fino al suo centro storico, abitato da appena una cinquantina di persone. In questo caso gli autobus, che partano da Riva del Garda, ti portano a circa 800 metri dal centro storico, in località Ville del Monte.
In automobile, invece, provenendo sempre da Riva del Garda, segui le indicazioni per il lago di Tenno, ma prima di arrivarci prendi a destra per Canale-Calvola. Il tragitto tra le due località è inferiore ai 20 minuti.
Venti minuti è anche il tempo che ti separa, questa volta a piedi, dal vicino lago di Tenno.
Canale di Tenno dispone di un paio di aree di parcheggio lungo la strada molto comode. Entrambe sono gratuite. Sono posizionate una prima del paese e l’altra subito dopo. Le noterai sicuramente lungo il tragitto che ti porta qui.
Non dispondono di troppi posteggi, perché il borgo non è così tanto visitato dai turisti. Lo diventa però nei weekend prima di Natale, quando qui vengono allestiti i famosi mercatini. In quel caso i parcheggi sono assolutamente insufficienti e ne vengono predisposti altri, ben segnalati, serviti poi da un servizio navetta.
Il borgo di Canale ha dimensioni davvero raccolte e potrai visitarlo interamente in una passeggiata di qualche decina di minuti. La meraviglia, però, è perdersi tra le sue vie raccolte e ripercorrere i suoi vicoli ritrovandosi da capo.
Se hai tempo a disposizione ti consiglio poi di raggiungere anche il vicino lago di Tenno, distante appena un paio di chilometri. Se sei in estate potrai approfittarne per un bagno rinfrescante, mentre nelle altre stagioni dovrai accontentarti di godere del suo bellissimo panorama.
Ecco cosa vedere a Canale di Tenno.
A meno che tu non arrivi in città dal lago di Tenno, entrerai nel borgo dal suo ingresso meridionale. Anticipato da una piccola fontana, ti fa subito capire lo spettacolo che ti troverai davanti passeggiando per i suoi vicoli.
Gli alti palazzi in pietra, dotati di archi e infissi in legno, vanno via via restringendosi in vicoli più stretti. Spesso, per garantire maggiore stabilità agli edifici, troverai degli archi di collegamento tra i palazzi dirimpettai. I residenti inoltre decorano le case con fioriere curate, i cui colori emergono tra l’omogeneità della pietra e del legno.
Questo è solo l’inizio del borgo, prosegui la tua passeggiata verso le prossime destinazioni.
Tra le prime tappe a Canale di Tenno c’è la casa degli artisti. Questo alto edificio è un omaggio al pittore Giacomo Vittone, che fondò questo spazio negli anni sessanta insieme ad un gruppo di artisti. Al suo interno sono esposte opere d’arte e si tengono convegni e corsi durante l’estate in collaborazione con accademie e istituti d’arte.
Siamo in Trentino Alto Adige e la presenza di turisti stranieri, soprattutto del nord Europa, è piuttosto alta. Qui spesso si esercitano in laboratori dal carattere internazionale.
La casa degli Artisti è un forte richiamo per artisti da tutto il mondo che, come usanza, lasciano spesso una loro opera in regalo, arricchendo così la collezione qui presente.
Uno dei luoghi più affascinanti di tutta Canale è la sua piazzetta. La sua conformazione è insolita, infatti somiglia più ad uno slargo che ad una piazza vera e propria. Qui c’è un piccolo ristorante e tanti palazzi medioevali che ne cingono il perimetro. Ancora una volta la costante sono gli edifici in pietra con infissi in legno ed archi e architravi che caratterizzano gli ingressi.
Il verde alle finestre dona un’atmosfera curata all’intero scorcio. Sul palazzo principale puoi vedere anche il capitello Bambino Gesù. Questo è un affresco all’interno di un arco ormai segnato dal tempo, ma protetto da una piccola tettoia.
Come ti ho detto l’intero centro storico di Canale è animato da artisti di vario genere. Tra questi c’è anche il vasaio. La sua bottega è anticipata da una targa incisa sul legno e in parte nascosta da un grande arco che ne scherma le vetrine.
Entrando al di sotto dell’arco potrai scoprire il laboratorio artigianale, ancora in funzione, che produce ceramiche ispirate al rinascimento, vasi contemporanei, oggetti in ceramica raku, piastrelle con riproduzioni di dipinti celebri come quelli di Klimt, ma anche personaggi quali fate, draghi e tanti altri che, nelle leggende, potrebbero popolare questo borgo.
Al fianco del laboratorio c’è anche la casa del vasaio, un’abitazione suggestiva che viene affittata ai turisti.
La mostra degli Attrezzi Agricoli di Canale è il luogo in cui entrare a contatto con il lavoro nei campi che per secoli è stato alla base dell’economia locale. Qui ritroverai gli oggetti dell’epoca utilizzati in agricoltura, ma anche per fare il fieno o per raccogliere frutta e verdura. Dalle gerle (un particolare cesto) agli aratri, dagli utensili utilizzati per la lavorazione del latte a quelli per fare il vino, dagli strumenti del falegname a quelli del bottaio.
All’interno della mostra degli attrezzi agricoli potrai anche scoprire l’antica tradizione di fare filò, ovvero di quando gli abitanti del luogo si riunivano all’interno del caldo della stalla per filare la lana, mentre si chiacchierava e si faceva comunità.
Il museo rimane aperto solo durante i mesi estivi o in occasione di eventi speciali.
Nella zona meridionale del borgo di Canale spunta il centro Aldo Gorfer. È titolato al giornalista trentino scomparso nel 1996 e che si è distinto per aver raccontato le comunità, le tradizioni, le valli e i paesi di questa terra.
Il centro Aldo Gorfer trova posto nelle sale dell’ex pinacoteca Europa ed ha aperto i battenti nel 2016. Al suo interno vengono trattati temi e iniziative ambientali. Questo centro fa parte dell’Open Air Museum di Tenno.
Il monumento alla Vicinia è leggermente scostato dal cuore del centro storico di Tenno. È formato da quattro statue che raffigurano delle persone a grandezza quasi naturale intente a discutere tra loro. Ma chi sono?
Sono i rappresentanti della Vicinia Granda, ovvero l’assemblea della comunità di Ville del Monte, anche nota come Regola. Qui si incontravano infatti i capifamiglia dei paesi di Canale, Calvola, Pastoedo e Sant’Antonio già in epoca medioevale. Inizialmente l’obiettivo era quello di accordarsi su come amministrare i beni delle famiglie che si erano estinte a causa della peste e gestire così un patrimonio divenuto collettivo. Nei secoli questa tradizione è rimasta invariata.
Le statue che rappresentano i quattro contadini sono accompagnate da altre opere d’arte, esposte sempre in questo luogo che dal 1991 è stato trasformato in una piccola area attrezzata per accogliere gli abitanti e i turisti.
Tra le cose più belle da fare nel borgo di Canale di Tenno c’è una passeggiata per i suoi vicoli. Sono poche strade, tra cui però ti consiglio di perderti andando senza meta. Passerai per strade strette e piccole piazze, contornate da case in pietra e ballatoi che si sporgono dalle facciate. Di tanto in tanto camminerai al di sotto di sottopassi che si aprono su scorci in cui il tempo sembra essersi fermato.
Le porte in legno tra gli archi e gli architravi in pietra spiccano tra i gagliardetti e le bandiere appese per il borgo.
L’intero borgo risale al XIII secolo, quando queste zone erano ancora lontane dal turismo e vivevano di agricoltura e di allevamento di animali. Le abitazioni in pietra sono costruite una attaccata alle altre per tenerle unite e ancorate, sfruttando al massimo lo spazio ai piedi della montagna.
Appena fuori dal centro storico, raggiungibile con una passeggiata di circa 10 minuti, c’è il lago di Tenno. Per arrivarci camminerai lungo le mura storiche di Canale e poi al fianco di campi coltivati. Dopo un’ultima salita potrai vedere davanti a te il lago di Tenno con la sua isoletta centrale con tanti alberi. Interessante è sapere che la foresta che circonda il lago è risalente al XV secolo.
Intorno alla riva ci sono alcune spiaggette e bar con un panorama suggestivo tra le montagne. Nella bella stagione qui si radunano numerose persone alla ricerca di refrigerio, ma al riparo dal caos del vicino e più famoso lago di Garda.
Il lago di Tenno si formò a causa di una frana che sbarrò la valle e raggiunge una profondità massima di circa 47 metri e una superficie totale di circa 195 mila metri quadrati.
Ecco la mappa dell’itinerario alla scoperta del borgo di Canale di Tenno.
Il centro storico di Canale è diventato celebre negli ultimi anni per i suoi mercatini di Natale, annoverati tra i più belli di tutto il Trentino. Il borgo medioevale unito ai suoi stretti vicoli e a tazze fumanti di vin brulè crea un’atmosfera davvero suggestiva.
All’interno di questi mercatini, allestiti per le vie del paese, è ambientato anche il presepe vivente, dove vengono messi in scena gli antichi mestieri. I pastorelli intonano le canzoni natalizie accendendo la magia del Natale.
I mercatini di Natale nel borgo di Canale vanno in scena nei weekend da metà/fine novembre fino a quello prima del 25 dicembre.