A pochi passi dal borgo di La Morra, immersa tra i filari di vigne, c’è la coloratissima cappella del Barolo, o cappella delle Brunate. Questa è ormai diventata un simbolo per i turisti e ricorda in qualche modo le coloratissime case di Burano. Se però sull’isola veneziana i colori servivano ai pescatori per riconoscere le loro case, la cappella del Barolo è il risultato di un intervento artistico.
La cappella delle Brunate, originariamente nota come cappella della Santissima Madonna delle Grazie, è diventata celebre come cappella del Barolo, per via della sua posizione immersa tra le viti. Nonostante la forma sia quella di un luogo sacro, la cappella delle Brunate non è mai stata consacrata.
L’edificio venne costruito nel 1914 da alcuni contadini che lavoravano nei vigneti circostanti e che la utilizzavano per trovare riparo quando venivano sorpresi dal maltempo. I sei ettari del prestigioso vigneto di Brunate che circondano la cappella vennero acquistati nel 1970 dalla famiglia Ceretto, a cui ancora appartengono e che decisero di ingaggiare gli artisti Sol LeWitt e David Tremlett per trasformarla in un’opera d’arte.
Era il 1999 quando la coppia di artisti si mise al lavoro. LeWitt decorò gli esterni, mentre Tremlett si occupò degli interni che, purtroppo non sono aperti con regolarità. Il risultato è una piccola cappella decorata da linea geometriche e curve con colori accesi, che spicca tra il verde delle vigne.
Questa chiesetta non è però l’unica opera del genere di Tremlett nel circondario, ci sono infatti altre chiese colorate da vedere. Scoprile tutte nell’articolo dedicato alla vicina chiesa di Coazzolo.
La cappella del Barolo è uno dei punti più celebri delle Langhe, una bellissima area naturale con vigneti a perdita d’occhio in provincia di Cuneo. L’intera zona è collinare e quasi sopra a ogni collina è presente un piccolo borgo da visitare.
La cappella del Barolo è a metà strada tra il borgo di La Morra (a nord ovest) e quello di Barolo (a sud est). Più precisamente si trova lungo la via Borgata Cerequio, una strada sterrata tra le vigne coltivate.
Puoi raggiungere la cappella del Barolo in auto durante i giorni feriali, mentre nei sabati e nei giorni festivi vige un divieto di accesso che non ti permette di arrivare fino a davanti la cappella in auto. Dovrai lasciare l’auto sopra o sotto la cappella e procedere a piedi lungo la strada, proprio al fianco dei vigneti.
Se sei in un giorno infrasettimanale puoi impostare il navigatore direttamente sulla cappella, cliccando qui. Se invece sei in uno dei giorni di chiusura della strada puoi parcheggiare in questo punto, lungo la strada sterrata. È possibile parcheggiare anche al di sotto della cappella, provenendo da Barolo, a circa un chilometro di distanza.
Il percorso per raggiungere a piedi la cappella delle Brunate non è dei più agevoli. Se provieni da La Morra e lasci l’auto dove ti ho suggerito, dovrai percorrere circa 800 metri in discesa su di una strada sterrata. La strada è esposta al sole, quindi è molto caldo nelle giornate di sole, mentre con la pioggia rischia di diventare scivolosa. In compenso sarai immerso tra i filari e godrai di una bellissima vista sull’intero borgo di La Morra. La difficoltà non è tanto la discesa, ma è più la salita, abbastanza ripida, per tornare indietro.
Se invece scegli di parcheggiare al di sotto della cappella del Barolo, provenendo da Barolo, in questo caso la strada sarà asfaltata, ma senza il bel paesaggio sul bogo di La Morra. Inoltre sarai a circa un chilometro di distanza, con maggiore difficoltà all’andata (in salita) che al ritorno (in discesa).