Castello di Introd – Guida alla Visita

Castello di Introd - Forma circolare

Il castello di Introd è uno dei tanti castelli che si trovano sparsi per la Valle d’Aosta. A renderlo particolare è la sua forma a pianta quasi circolare e l’abbondante vegetazione che ne caratterizza il cortile e il parco circostante.

Le sue dimensioni sono raccolte e dal cortile centrale puoi vedere emergere il mastio a base quadrata. Al corpo centrale sono poi affiancati granai e stalle.
Rivisto più volte durante i secoli, presenta molti elementi e decorazioni che si ispirano a quelli utilizzati in altri castelli presenti in Valle d’Aosta, come quello di Fénis e quello di Issogne.

Ecco tutte le informazioni utili per scoprire il castello di Introd.

Dove si trova il castello di Introd ^

Il castello di Introd è nel pieno centro della cittadina di Introd, in Valle d’Aosta. Lo puoi trovare proprio al fianco del municipio cittadino.

Introd è un comune di nemmeno 700 abitanti della provincia di Aosta ed è posizionato nella parte occidentale della regione. Ai lati della città scorrono i fiumi Dora di Rhemes e il torrente Savara.

Da Introd partono anche la val di Rhemes e la Valsavarenche che si sviluppano verso sud e sud ovest e che fanno parte del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Breve storia del castello ^

Le origini del castello di Introd vanno ricercate nel XII secolo, quando venne costruito come un mastio a pianta quadrata, interamente circondato da una cinta muraria di dimensioni non troppo spesse.

Le prime modifiche vennero apportate da Pierre Sarriod che acquisendone la proprietà, nel 1260 ne trasformò le forme in quelle di un castello, ampliandone le dimensioni. Solo durante il quattrocento, a seguito di ulteriori modifiche, il castello di Introd assume le forme attuali. Una base poligonale che dà l’effetto di una forma arrotondata e che lo rende, ancora oggi, distinguibile da tutti gli altri castelli della regione. Precedentemente il castello aveva una forma ottagonale.

Purtroppo da metà dell’ottocento divamparono due devastanti incendi che rovinarono il castello. Solo agli inizi del secolo successivo vennero messe in opera delle attività di ripristino e ristrutturazione, grazie al cavalier Gonella che nel frattempo ne era divenuto proprietario.

Oggi il castello di Introd è di proprietà dei conti Caracciolo di Brienza i quali, tuttavia, lo concedono al comune di Introd che attraverso la Fondation Gran Paradis lo apre al pubblico.

Visita al Castello di Introd ^

La visita al castello di Introd è possibile grazie alla Fondation Gran Paradis, che permette ai visitatori di accedere al suo cortile, al piccolo parco e al pian terreno del castello. Purtroppo, a differenza di molti altri castelli della Valle d’Aosta, questo viene aperto per periodi più ristretti durante l’anno.

Attraverso una visita guidata potrai accedere ai vari spazi del castello, partendo dal cortile interno e muovendoti poi verso le sale interne del piano terreno. Potrai infine salire anche sulla sommità della torre centrale.

Il cortile interno ^

Durante la visita del castello di Introd accederai, attraverso un robusto portone, al suo cortile interno. Da questo ambiente potrai poi arrivare agli interni e alla torre principale che svetta centralmente.

Il cortile interno ha le pareti totalmente affrescate con alcuni motivi che richiamano il cortile del castello di Fénis. Lungo le pareti corre un motivo a rombi rossi su di una base chiara e al di sopra dell’arco di ingresso principale sono ritratti degli angeli al fianco di motivi floreali.

Qui nel cortile è presente anche una bella finestra a croce con cornice in pietra. Al di sopra un piccolo balcone si distingue dal resto del cortile per gli affreschi sui muri, comunque in tinta con il resto. Al pian terreno ti accoglierà nel cortile un breve porticato interno, che anticipa un ballatoio in legno al piano rialzato.

Gli interni ^

Potrai accedere agli interni del castello di Introd attraverso il portone d’ingresso principale in legno, caratterizzato da una cornice in pietra terminante in un arco a punta. Questa porta è una copia di quella già presente nel castello di Issogne. Davanti all’ingresso c’è poi una breve scalinata semicircolare che permettere di entrare. Questa è una replica di quella del castello di Fénis.

Gli interni sono stati rivisti tra il 1912 e il 1915 in stile eclettico ispirandosi agli altri celebri castelli della regione. Nei grandi saloni sono disposti degli arredi in legno massiccio che ricordano le dimore tardo medievali.

Visitando il castello potrai accedere al salone interno, caratterizzato da un grande affresco che occupa le intere pareti e che sale fino al soffitto dove sono dipinte numerose scene con ritratti alberi differenti. Al di sotto dell’affresco c’è una bella tappezzeria a trompe-l’oeil su base rossa con motivi floreali neri e oro.

Tra gli spazi da vedere c’è una sala che rappresenta un omaggio a Castel Savoia, una Sala dei Trofei come si ritrova anche nel Castello di Sarre, una lunetta affrescata che rappresenta un omaggio al Castello di Issogne e tante altre citazioni.
Molto particolare è anche il camino affrescato, dove tracce della decorazione sono presenti anche dietro a dove veniva acceso il fuoco.

All’interno del castello di Introd c’è infine un’installazione che celebra la bolla papale di Niccolò V del 1453 con la quale veniva autorizzato il matrimonio tra Catherine de Challant e Pierre Sarriod d’Introd.

La torre del castello ^

Dal 2012, dopo un ulteriore intervento di restauro, è possibile salire sulla torre duecentesca del castello.

Posizionata al centro del cortile è stata sopraelevata a metà quattrocento aggiungendo il loggiato coperto. Lungo le quattro facciate sono disposte tre porte di ingresso raggiungibili anticamente attraverso delle lunghe scale a pioli. Al suo interno troverai dei graffiti del XVI secolo, dove sono incise anche le date più antiche di tutto il castello.

Salendo sulla sommità della torre del castello potrai vedere il parco nazionale del Gran Paradiso e, nelle giornate più terse, anche il Monte Rosa, il Monte Bianco e le principali cime dei dintorni.

Il granaio ^

Granaio del castello di Introd

Il granaio del castello di Introd è una delle sue parti più affascinanti. È ricco di storia, infatti risale direttamente al basso medioevo, e rappresenta una tipica costruzione dell’epoca interamente in legno.

Databile al quattrocento, era impiegato come ambiente in cui custodire il grano e le sementi. Vi si può accedere attraverso una piccola porta con una particolare serratura in stile gotico che raffigura un castello medievale merlato. Tutte le porte sono in ferro battuto.

Dalla porta era possibile arrivare anche a due sale ospitate nel sottosuolo, ancora oggi interamente interrate e dotate di feritoie.

La Cascina l’Ola – La scuderia del Castello ^

Cascina L'Ola - Scuderia del Castello di Introd e biglietteria

Fuori dal castello, più o meno al fianco della piccola cappella del Santo Sudario che funge da biglietteria di ingresso, non potrai fare a meno di notare la Cascina l’Ola. La puoi riconoscere per la sua struttura, dove cinque grandi colonne sorreggono un tetto aggettante. Le colonne hanno un diametro di ben 1,8 metri l’una e lo stile di questa struttura è stato ripreso nella costruzione delle stazioni dei treni nella tratta AostaPrè-Saint-Didier.

Sul lato occidentale l’architrave della porta è decorata con un motivo ad arco carenato.

L’Ola è composta da due corpi: il più antico è dotato di porte ad arco in pietra e sormontato da un tetto a padiglione, mentre il secondo risale al quattrocento ed è quello caratterizzato dalle possenti colonne in pietra.

Il nome di Ola deriva dalla parola patois che significa ala ed è dovuto alla particolarità che la copertura è formata da un tetto a un solo versante.

In passato venne impiegata dai castellani come scuderia, stalla e fienile del castello di Introd.

Anche la cappella del Santo Sudario fu opera dei Sarriod e le sue origini si fondano nel V secolo.

Informazioni utili per la visita ^

Ecco qualche informazione utile per organizzare la tua visita del castello di Introd. Dagli orari di apertura ai prezzi di ingresso.

Se ti piace la montagna e i castelli puoi visitare il castello di Introd durante una vacanza di una settimana in Valle d’Aosta.

Orari di apertura del Castello di Introd ^

Le giornate di apertura del castello di Introd sono estremamente più ridotte rispetto a molti degli altri castelli valdostani. Ad esempio, solitamente, è completamente chiuso nel periodo da metà settembre a inizio luglio e, nelle prime giornate di luglio apre esclusivamente nei weekend.

Puoi consultare gli orari di apertura sempre aggiornati a questa pagina, cliccando poi sul link “Castello di Introd”.

Durata della visita al Castello di Introd ^

La durata della visita al castello di Introd dura circa un’ora o un’ora e mezza.

Dopo aver visitato il castello puoi fare una passeggiata per il borgo di Introd, potrai girarlo in un’ora o due.

Prezzi di ingresso al Castello di Introd ^

Il costo di ingresso al castello di Introd è di 4,00 € per il biglietto intero e 2,00 € per il biglietto ridotto (studenti fino ai 25 anni, accompagnatori di persone disabili). Il biglietto è invece gratuito per i bambini fino a 6 anni e per i possessori degli Abbonamenti Musei Lombardia o Piemonte.

Oltre a questo costo, con 2,00 € aggiuntivi puoi salire anche sulla torre del castello.

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Castello di Introd - Guida alla VisitaStoria, struttura e informazioni utili per visitare il Castello di Introd. Scopri tutti i dettagli nella guida dedicata.https://www.lorenzotaccioli.it/castello-di-introd-guida-alla-visita/
Lorenzo Taccioli