Castello di Saint Pierre – Guida al castello fiabesco

Antico castello di Saint Pierre - Valle d'Aosta

Il castello di Saint Pierre è uno dei più scenografici castelli della Valle d’Aosta e, per questo motivo, è spesso scelto come icona della regione.

Arroccato su di uno sperone roccioso richiama l’attenzione dei turisti che si trovano a passare da qui e che rimangono colpiti dal suo aspetto disneyano. Purtroppo al suo interno non conserva molto elementi antichi, ma è la sede del museo regionale di scienze naturali.

Ecco qualche informazione in più per scoprire il castello.

Dove si trova il castello di Saint Pierre ^

Muro sulle tonalità del castello in località Tache

Il castello di Saint Pierre fa parte del comune di Saint Pierre in provincia di Aosta e, quindi in Valle d’Aosta. Più precisamente questo maniero domina la vallata, dall’alto di uno sperone roccioso in località Tache.

Siamo nella zona occidentale della Valle d’Aosta e da questa posizione puoi vedere il sottostante castello di Sarriod de La Tour.

Se ti piacciono i castelli e le montagne ti consiglio di leggere il mio tour di una settimana in Valle d’Aosta.

Breve storia del castello ^

Il castello di Saint Pierre è uno dei più antichi di tutta la regione Valle d’Aosta. Una sua prima costruzione risale al XII secolo, come testimoniato da una citazione nella Carta delle Franchigie del 1191.

Durante il duecento risultava essere condiviso tra la famiglia De Quart e la famgilia De Sancto Petro.

Durante i secoli subì diverse modifiche e passaggi di proprietà. Anche i Savoia e gli Challant abitarono il castello e ad ogni passaggio di proprietà la sua struttura veniva modificata e i suoi spazi ampliati. Nel seicento il castello di Saint Pierre entrò tra i possedimenti di Pietro Filiberto Roncas, che dopo averlo ampliato lo portò a nuovo splendore, organizzandovi all’interno numerose feste e banchetti. Successivamente passò parecchie volte di proprietà: nel 1798 fu acquistato dai Gerbore, i quali lo vendettero nel 1873 al barone Emanuele Bollati.

Bollati trovò una struttura fortemente compromessa e in stato di degrado. Questa fu la ragione per cui, per farne la sua residenza estiva, promosse una serie di lavori di modifica al castello, affidati all’architetto piemontese Camillo Boggio, che conferì al castello di Saint Pierre l’aspetto attuale.

In ultimo arrivò nelle mani del comune di Saint Pierre che nel 1985 vi allestì il museo regionale di Scienze Naturali Efisio Noussan.

La struttura del castello di Saint Pierre ^

Guardandolo dall’esterno il castello di Saint Pierre risulta essere un unico corpo a pianta rettangolare formato a sua volta da diversi edifici risalenti a differenti epoche, per via delle sue progressive modifiche e ampliamenti.

A proteggere l’edificio ci sono sia elementi naturali che altri aggiunti dall’uomo: il lato settentrionale è a strapiombo sullo sperone di roccia in cui è stato costruito, mentre quello meridionale è protetto dalle mura merlate, oltre le quali c’è un piccolo cortile. Arrivando davanti al portone d’ingresso del castello troverai un’antitorre, che aveva una funzione residenziale e che, divisa da una piccola corte, permetteva di arrivare a un secondo accesso su di una grande sala.

Il castello di Saint Pierre è fortemente riconoscibile per il suo mastio centrale, a pianta quadrata, che emerge dal resto delle strutture. A rendere la torre più fiabesca ci sono quattro torrette angolari circolari aggiunte al mastio durante la revisione ottocentesca, che ricordano un classico castello di Walt Disney. Le torrette sono collegate tra loro da un camminamento sorretto da una serie di archetti. Queste fanno parte dell’opera di ristrutturazione operata da Bollati che la trasforma in una vera e propria residenza romantica.

Gli interni purtroppo poco conservano delle epoche più antiche. Se avrai la fortuna di porterci entrare vedrai la bella scalinata all’interno della torre e un camino antico al pian terreno all’interno della grande sala rossa. Questa è una delle sale più belle del castello, grazie anche al soffitto a cassettoni e agli affreschi che ne decorano anche le pareti con stemmi.

La particolare struttura del castello ha fatto sì che venisse scelto da Pupi Avati come una delle location del film I cavalieri che fecero l’impresa.

Apertura del castello di Saint Pierre ^

Dal 2008 il castello di Saint Pierre è stato chiuso fino al 2022 per lavori di restauro, risanamento e creazione di un nuovo allestimento museografico. I lavori dovevano concludersi negli scorsi anni, ma a causa di vari prolungamenti il castello ha riaperto i battenti solo a fine 2022.

Al suo interno il castello mantiene il museo regionale di scienze naturali della regione.

Il castello è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 ad esclusione del 25 dicembre.

Il museo di scienze naturali ^

L’allestimento del museo di scienze naturali è ora più tecnologico e dà la possibilità di associare a un percorso classico anche una visita interattiva. L’intero allestimento è giocato sul binomio castello-museo, ripercorrendo la storia del castello e delle famiglie che lo hanno abitato, ma anche i classici temi dei musei di scienze naturali.

La prima sala è dedicata alla storia del castello, e qui troverai tra le altre cose anche gli stemmi delle famiglie che hanno risieduto qui e un approfondimento sui lavori di restauro svolti. La visita continua nella sala delle differenze che mette in evidenza i tanti ambienti della regione, dai vigneti agli ulivi della bassa Valle, fino alla calotta glaciale del Monte Bianco.

La visita al museo prosegue con la sala del tempo, un omaggio allo storico museo di scienze naturali istituito nel 1985, poi quella dedicata alle miniere della Valle d’Aosta e alle sue montagne, alle foreste, alle praterie e ai ghiacciai. C’è poi un approfondimento sugli abbés savants, ovvero i preti scienziati dell’ottocento e del novecento.

All’interno delle varie sale troverai mappe 3D, pannelli touch e maxischermi con effetti speciali. Arriverai poi alla sala delle emozioni, dopo troverai dei suggestivi panorami proiettati sulle pareti.

Monumento ai Caduti di Saint Pierre ^

Monumento ai caduti di Saint Pierre

Al di sotto del castello di Saint Pierre, proprio alla base della cinta muraria nel punto in cui le pietre si fondono con la roccia, sorge il monumento ai Caduti di Saint Pierre.

Questo omaggio ai caduti della seconda guerra mondiale è protetto da una bassa ringhiera in ferro, oltre la quale puoi scorgere una croce in ferro conficcata in una grande roccia con, sulla sommità, un elmetto da soldato. Sulla roccia sono riportate due targhe con gli anni 1940 e 1945, a ricordo della seconda guerra mondiale.

Al fianco della roccia c’è un albero in metallo con foglie e frutti e un leggio con una poesia dedicata agli Alpini.

Il Monumento ai Caduti riposa all’ombra di un albero che, quasi miracolsamente, sembra nascere dallo sperone di roccia che sostiene il castello.

Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Saint Pierre ^

Facciata e campanile della chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Saint Pierre

Guardando il castello di Saint Pierre dalla strada statale 26, non potrai fare a meno di notare che sul fianco dello sperone di roccia su cui si innalza c’è la chiesa dei Santi Pietri e Paolo.

L’attuale edificio risale al 1872, quando è stato completamente ricostruito sui resti di diverse chiese già esistenti, la più antica delle quali era talmente datata da risalire a prima dell’XI secolo.

La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è organizzata su di un’unica navata, disposta su di una pianta rettangolare. Gli interni son stati decorati agli inizi del novecento e presentano diversi affreschi. Tra questi c’è la rappresentazione dell’Ultima Cena, degli evangelisti, di alcuni santi valdostani. L’altare è in marmo bianco e completato da una tela ottocentesca con raffigurati Dio e San Pietro.

Tra gli elementi più antichi che puoi trovarvi c’è il pulpito settencentesco in legno di noce con pannelli intagliati raffiguranti la vita di San Pietro.

A sinistra della chiesa, quasi addossato alla roccia, c’è il campanile romanico. Questo non è stato toccato dalla ricostruzione e risale infatti al XII secolo, come puoi vedere dal suo stile estremamente differente da quello della chiesa. A pianta quadrata è interamente costruito in pietra e si chiude con un tetto piramidale dello stesso materiale.

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Castello di Saint Pierre - Guida al castello fiabescoScopri tutti i dettagli sul castello di Saint Pierre, dalla sua storia alla sua struttura, passando per gli interni e la chiesa addossatahttps://www.lorenzotaccioli.it/castello-di-saint-pierre-guida-al-castello-fiabesco/
Lorenzo Taccioli