Corniglia – le Cinque Terre

Il borgo di Corniglia - Le Cinque Terre

Corniglia, tra le Cinque Terre della Liguria, è quella centrale. Si tratta anche dell’unico dei cinque borghi a non nascere direttamente sul mare. Il suo centro storico è infatti arroccato sulla roccia che scende poi a strapiombo sul mare, ma per arrivare a toccare l’acqua bisogna scendere dalle case… e per parecchi scalini.

Il centro storico è situato a circa novanta metri di altitudine ed è circondato dai terrazzamenti che vengono coltiva ad uva dai contadini locali.

Corniglia è in realtà una frazione del comune di Vernazza, ma è anche un borgo cittadino totalmente separato. Nel 1997 è stata inserita tra i beni patrimonio mondiale dell’umanità da parte dell’UNESCO, come tutta l’area del parco naturale delle Cinque Terre.

Il borgo di Corniglia - Le Cinque Terre

Cosa vedere a Corniglia ^

Per vedere Corniglia, così come per le altre quattro terre, sarà sufficiente qualche ora. Nella nostra visita, oltre a passeggiare per il centro storico, ci siamo fermati a rilassarsi sugli scogli in fondo al paese per recuperare un po’ di energie.

Scalinata di Corniglia: la Lardarina ^

Per raggiungere il centro storico di Corniglia, alla sua altitudine di circa 90 metri, abbiamo imboccato la lunga serie di scalini che dalla stazione porta fino al paese. Questa scalinata è anche nota come la Lardarina e conta ben 382 scalini suddivisi su 33 rampe di scale. Chi dovesse temere la fatica sappia che è anche disponibile un pulmino che fa avanti e indietro dalla stazione al paese e che questo è compreso all’interno della Cinque Terre Visit Card.

In realtà la salita è più semplice di quanto possa sembrare: la regolarità degli scalini permette di tenere sotto controllo lo sforzo e poi, se se ne sente la necessità, ci si può fermare a riposare su di una delle tante panche in cemento che si trovano lungo il tragitto.

Lardarina - Scalinata di Corniglia

Il Borgo del Centro Storico ^

Raggiunto il centro storico di Corniglia ci troviamo all’incrocio di via della stazione con via Fieschi, dove si crea la piccola piazzetta Ciapara sulla quale si affaccia un modesto supermercato. Alla nostra destra si trova una piccola parte del centro storico, mentre alla sinistra si allarga la parte più grande di case, vicoli e servizi commerciali.

Piazzetta Ciapara

Rispetto alle altre terre, qui i vicoli mi sembrano leggermente più larghi, ma spesso ci si ritrova a camminare a tentativi come in un labirinto.

Largo Taragio ^

Largo Taragio - Monumento ai Caduti e Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina

Arriviamo in largo Taragio seguendo via Fieschi. Si tratta di una seconda piccola piazza dove alcuni tavolini accomodano gli avventori dei bar. Al centro della piazza si trova il monumento ai Caduti, mentre al di sopra si affaccia l’oratorio dei disciplinata di Santa Caterina.

Qui le vie sono piene di turisti e persone del luogo che sono abituate a spendere il loro tempo libero fuori dalle case, affacciati in strada chiacchierando con i propri vicini.

Oratorio dei disciplinati di Santa Caterina ^

L’oratorio dei disciplinati di Santa Caterina si presenta come una piccola chiesa, abbastanza stretta e dalla facciata divisa orizzontalmente in due metà. Gli interni sono modesti e malamente conservati, dimostrando la sua età di circa tre secoli.

L’oratorio dei disciplinati di Santa Caterina è infatti datato in epoca settecentesca. Di fascino molto maggiore è invece la piazzetta che si apre dietro l’oratorio, utilizzata anche dai bambini per giocare a calcio. Da qui si ha un’ottima vista sul mare, un centinaio di metri più sotto. Non a caso questa piazza è conosciuta come “la terrazza”.

Oratorio dei disciplinati di Santa Caterina - Interni

La facciata dell’oratorio è a capanna arricchita da un grande rosone sopra il portale di ingresso e nasconde un interno ad aula unica decorato da alcuni affreschi a soffitto. La chiesa nacque come luogo di culto per la confraternita dei disciplinati di Santa Caterina, un’associazione religiosa laica nata nel basso medioevo a Sestri Levante.

Oltre la terrazza dell’oratorio di Santa Caterina parte una piccola via che ci porta, attraverso qualche scalino, fino a un vicolo stretto tra le case. Qui, a farci compagnia, troviamo solo un vecchio e panciuto gatto che è abituato alla presenza dei turisti e non si scompone nemmeno quando lo raggiungiamo.

Spiaggia di Corniglia: Marina di Corniglia ^

Da Largo Taragio parte una lunga scalinata che porta fino a marina di Corniglia. Scendendo si arriva solamente agli scogli e a nessun’altro punto di interesse. Risparmiate quindi la fatica se non avete intenzione di rilassarvi un po’.

Marina di Corniglia si raggiunge in circa 10 minuti di discesa che piano piano si apre sul mar Ligure. In fondo un grande ammasso di sassi e scogli permette di stendersi a prendere il sole e fare qualche bagno nell’acqua trasparente. Inoltre è necessario fermarsi qui per ristorarsi prima di riprendere la strada in salita che riporta fino al centro di Corniglia.

Chiesa di San Pietro ^

Ritornati in piazza Ciapara prendiamo per la parte opposta a quella presa precedentemente. Da qui, con una breve strada in salita, si raggiunge la chiesa di San Pietro. Lungo il tragitto, che richiede non più di un paio di minuti, passiamo davanti ad un piccolo bar che serve aperitivi e alla via che si congiunge con il sentiero azzurro e porta fino a Vernazza. Attualmente anche questa via è interrotta.

La chiesa di San Pietro occupa una posizione nella parte alta dell’abitato di Corniglia e venne costruita durante il XIV secolo, connettendonsi a un edificio religioso risalente all’XI secolo.

La facciata esterna presenta due ingressi e venne costruita in stile gotico ligure con pietra locale. Al centro un grande rosone, anche quello attualmente ricoperto di pietra, si antepone al largo e basso campanile. Sulla sommità, a chiusura del tetto, si trova una cornice a denti di sega. All’interno è invece predominante lo stile barocco sulle tre navate chiuse da una volta a botte.

All’interno della chiesa si trova anche un’antica fonte battesimale risalente al XII secolo.

Come arrivare a Corniglia ^

Per arrivare a Corniglia non è attualmente possibile percorrere il sentiero Azzurro, il bellissimo percorso a piedi che collega le Cinque Terre. Infatti questo è interrotto sia dalla parte di Vernazza che dalla parte di Manarola.

L’alternativa migliore è quella di raggiungere il centro storico via treno. La ferrovia arriva ai piedi del centro storico di Corniglia e da qui è possibile salire la lunga scalinata che porta fino alla piazza Ciapara, oppure attendere il pulmino che fa continuamente la spola tra la stazione e il centro storico, percorrendo la via della stazione.

Se si pensa di raggiungere il centro storico di Corniglia in automobile, è utile sapere che il traffico all’interno della città è chiuso ai non residenti.

Leggi la guida completa per due giorni alle Cinque Terre!

https://www.lorenzotaccioli.it/wp-content/uploads/2018/06/Il-borgo-di-Corniglia-Le-Cinque-Terre-600x400.jpg
px600
px400
Corniglia - le Cinque TerreCorniglia è, tra le Cinque Terre, quella centrale. Ecco cosa vedere nel suo centro storico e come raggiungerla. Qualche consiglio anche sulla sua spiaggia.https://www.lorenzotaccioli.it/corniglia-le-cinque-terre-cosa-vedere/
Lorenzo Taccioli