Cosa vedere a Berna in un giorno

Berna - Capitale della Svizzera Patrimonio UNESCO

Se stai organizzando una vacanza in Svizzera e vorresti visitare anche qualche città, ti consiglio di inserire nel tuo itinerario Berna. La capitale del paese ha un centro incantevole costruito a partire dal XII secolo.

Il centro storico di Berna è annoverato dal 1983 nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Nonostante abbia tantissimo da offrire, le dimensioni sono piuttosto compatte e quindi potrai vederlo anche in una sola giornata. Ovviamente devi indossare scarpe comode, perché a fine giornata avrai percorso diversi chilometri.

Guida completa alla scoperta di Berna

Dove si trova Berna
Perché Berna è la capitale della Svizzera?
Che lingua si parla a Berna?
Quanto tempo occorre per visitare Berna?
Le fontane di Berna
Cosa vedere a Berna
Kunstmuseum – Museo delle belle arti di Berna
Ryfflibrunnen – Fontana del Balestriere
Mittlerer Neuengassbrunnen – Fontana centrale di Neuengasse
Pfeifferbrunnen – Fontana del Suonatore
Heiliggheistkirke – Chiesa dello Spirito Santo
Kafigturm – Torre delle Prigioni
Piazza Bundesplatz
Palazzo federale
Schweizerische National Bank
Ponte Kirchenfelbrucke
Grand Casinò di Berna
Museo storico di Berna e Museo Einstein
Theaterplatz
Hotel de musique
Anna-Seiler-Brunnen – Fontana di Anna Seiler
Botteghe sotterranee
Schutzenbrunnen – Fontana del tiratore
Torre dell’Orologio – Zytglogge
Kindlifresserbrunner – Fontana dell’Orco
Kornhaus – Centro Culturale
Stadttheater
Ponte Kornhausbrucke
Kramgasse – Il quartiere antico
Zahringerbrunnen – Fontana degli orsi
Casa di Einstein
Samsonbrunnen – Fontana di Sansone
Munsterplatz
Munstergasse – Cattedrale di Berna
Mosesbrunnen – Fontana di Mosè
Terrazza della Cattedrale
Rathaus – Municipio di Berna
Vennerbrunnen – Fontana dell’alfiere
Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo
Gerechtigkeitsbrunnen – Fontana della Giustizia
Fossa degli Orsi
Perché a Berna ci sono gli orsi?
Panorama da Rosengarten
Ponte Nydeggbrucke
Nydeggkirche
Landtetor Bern – Affaccio con resti antichi
Ponte Untertorbrucke
Lauferbrunnen – Fontana del messaggero
Mappa dell’itinerario di Berna
Dove dormire a Berna

Dove si trova Berna ^

La città di Berna è in una posizione quasi centrale della Svizzera, leggermente spostata verso ovest e ad appena 20 chilometri più a nord delle Alpi Bernesi. Il cuore del centro cittadino è all’interno di un’ansa naturale del fiume Aare che lascia libero solo il lato occidentale della città.

Il suo centro storico è costruito su di un altopiano, noto come altopiano del Canton Berna. La città di Berna è ben collegata ad altre città principali della Svizzera, come Basilea e Zurigo, che distano poco più di un’ora in auto ognuna.

Perché Berna è la capitale della Svizzera? ^

Berna - Capitale della Svizzera con il campanile della sua cattedrale

La scelta di Berna come capitale del paese è dovuta alla sua posizione geografica, a metà strada tra l’area germanofona e quella francofona. Inoltre, quando nel 1848 la Svizzera divenne uno stato federale, la città regalò i terreni per la costruzione degli edifici per amministrare il governo. Dal XV secolo al 1848 i rappresentati dei vari cantoni si trovavano a turno nelle città di Lucerna, Zurigo e Berna a discutere dei temi federali.

Che lingua si parla a Berna? ^

La lingua parlata a Berna è principalmente il dialetto svizzero tedesco, ma è molto parlata anche la lingua francese.

Quanto tempo occorre per visitare Berna? ^

La città di Berna ha dimensioni piuttosto compatte. Per visitarla non avrai necessità di fermarti in città parecchi giorni. Infatti per percorrerla interamente e vedere le sue maggiori attrazioni sarà sufficiente appena un giorno. Se vuoi approfittarne per visitare anche qualche suo museo e/o vivere la vita notturna della capitale della Svizzera potrai invece optare per un paio di giorni.

Le fontane di Berna ^

Come vedrai, durante l’itinerario tra le cose da vedere in città, a Berna ci sono tantissime fontane. Queste sono sparse per tutto il centro storico e in totale sono oltre cento. La loro storia è molto antica, già nel duecento, durante il medioevo, esistevano numerosi punti di erogazione di acqua pubblica. Questi erano alimentati sia da canali sotterranei, che cisterne, che piccoli pozzi. Fino a metà del XVI secolo le fontane erano per lo più in legno, ma furono poi sostituite con fontane in pietra.

Undici delle fontane presenti nel centro storico di Berna sono note come fontane artistiche. Queste sono decorate con la raffigurazione di personaggi mitologici o storici. Otto di queste sono opera dello scultore Hans Gieng, che le creò intorno al 1540. Ancora oggi sono al loro posto a dare un vivido esempio di arte rinascimentale. Le troverai elencate lungo il percorso che ti propongo per la visita di Berna.

Cosa vedere a Berna ^

Nell’itinerario tra le vie di Berna potrai scoprire antichi palazzi, fontane artistiche, scorci suggestivi e tutta l’architettura medievale che è valsa a Berna l’inserimento nel patrimonio dell’umanità dall’UNESCO come sito tra i meglio conservati, nonostante il devastante incendio del 1405 che distrusse ben 650 case di legno. Da quel momento venne stabilito che le case dovessero essere in pietra e ancora oggi potrai vederle.

Molti palazzi hanno dei portici al pian terreno, ce ne sono ben sei chilometri in tutta la città. Servivano per dare riparo agli artigiani, che potevano così lavorare sotto casa senza subire la pioggia o le intemperie.

La città fu fondata nel 1191 dal duca Berchtold V di Zahringen e ampliata progressivamente a partire già dal 1200. La parte più antica è quella più orientale all’interno del fiume, dove c’era il castello di Nydegg. Subito venne unita alla torre dell’Orologio. Poi la città fu espansa fino all’attuale torre delle Prigioni. Successivamente furono create le zone intorno alle vie Nydeggstalden e Mattenenge e infine fu aggiunto il quartiere Matte. Nell’itinerario scopriremo tutte queste anime del centro città.

Ecco dunque cosa vedere a Berna.

Kunstmuseum – Museo delle belle arti di Berna ^

Facciata del Kunstmuseum - Museo delle belle arti di Berna

L’itinerario tra le cose da vedere a Berna comincia al museo delle belle arti, il Kunstmuseum. Questo è il più antico museo d’arte di tutta la Svizzera, istituito nel 1879. Al suo interno ci sono importantissime opere di artisti quali Pablo Picasso, Paul Klee, van Gogh, Monet, Dalì e Kandinsky. Alla collezione permanente vengono poi affiancate mostre temporanee.

Qui sono custodite ben 51.000 opere, create a partire dal XIII secolo. Circa 3.000 sono dipinti e sculture, mentre 48.000 sono fotografie, video, film, stampe grafiche e disegni.

Le opere più antiche sono affiancate dall’arte contemporanea. Il tutto racchiuso all’interno di un bellissimo palazzo in cui lo stile moderno si fonde con quello barocco.

Ryfflibrunnen – Fontana del Balestriere ^

Ryfflibrunnen - Fontana del Balestriere

Eccoti alla prima fontana artistica dell’itinerario di Berna. Siamo sulla strada Aarbergergasse e la statua che corona le due vasche in pietra sottostanti rappresenta la figura del balestriere.

Il balestriere raffigurato nella Ryfllibrunnen è avvolto nel mistero. Non è chiaro chi sia, ma le tesi più accreditate suppongono si tratti del tiratore Ryffli, il quale con una sola freccia mise KO il cavaliere Jordan III di Burgistein.

Come potrai notare, la statua vestita con la divisa da comandante nei colori rosso, nero e grigio, è dotata di diversi accessori bellici: una balestra, una faretra e un dardo. Ai suoi piedi c’è poi la statua di un orso (altro simbolo di Berna), anch’esso armato.

Mittlerer Neuengassbrunnen – Fontana centrale di Neuengasse ^

Ryfflibrunnen - Fontana del Balestriere

Attraversa la via Neuengasse e ti troverai davanti alla Mittlerer Neuengassbrunnen, ovvero la fontana centrale di Neuengasse. Al contrario delle undici fontane artistiche di Berna, questa non è dotata di un’antica statua sulla sua colonna.

Anzi, sulla colonna centrale vengono spesso inserite delle statue in maniera temporanea per celebrare eventi specifici. Particolare è la grande vasca che, con i suoi 5,65 metri di lunghezza, rappresenta quella più lunga tra tutte le fontane cittadine.

Questa venne scolpita tra il 1842 e il 1843 da Urs Bargetzi e oltre alla vasca rettangolare centrale presenta due vasche semicircolari ai lati, scolpite nello stesso e unico blocco di pietra calcarea.

Pfeifferbrunnen – Fontana del Suonatore ^

Pfeifferbrunnen - Fontana del Suonatore su via Spitalgasse

Altra fontana artistica è la Pfeifferbrunnen, ovvero la fontana del Suonatore. Questa funge anche da spartitraffico lungo la via Spitalgasse.

La statua sulla colonna è un inno all’allegria, che celebra la musica e la danza. Il soggetto è infatti intento a suonare una cornamusa, accompagnato da alcuni animali: un’oca e una scimmia con un flauto in bocca. Particolare è sapere che nella realizzazione di questa statua l’autore si sia ispirato a un’incisione in rame di Albrecht Durer.

Heiliggheistkirke – Chiesa dello Spirito Santo ^

Raggiungi ora la chiesa dello Spirito Santo. Il suo nome è legato all’omonimo ordine monastico arrivato a Berna nel 1228. Dotati di un piccolo monastero, un ospedale e una chiesa, riuscirono ad ottenere la costruzione di una nuova chiesa nel 1725 che si completò nel 1729 con l’inaugurazione. Nel 1734 presero il via anche i lavori per la costruzione di un vasto ospedale adiacente alla struttura e noto come Burgerspital, ovvero ricovero per i borghesi.

Facciata della Heiliggheistkirke di Berna - Chiesa dello Spirito Santo

La chiesa dello Spirito Santo ha una pianta rettangolare. Accedendo dall’ingresso principale arriverai a un vestibolo ai piedi del campanile e, proseguendo, ti troverai all’inizio di una fila di possenti colonne. Queste separono le basse navate laterali sormontate da gallerie, dalla navata principale chiusa con volte a botte riccamente decorate da stucchi. Gli interni sono arricchiti da numerose sculture prodotte da Giovanni Jakob e Michele Langhans, che lavorò anche al pulpito.

La facciata esterna si sviluppa in verticale ed è dotata di un paio di colonne che sorreggono un frontone arrotondato. Al piano superiore delle volte terminano in un timpano triangolare. Da dietro spunta il campanile, centrato rispetto alla facciata. Dotato di sei campane, la più antica è del 1596.

Kafigturm – Torre delle Prigioni ^

Tra i monumenti più famosi di Berna c’è la Käfigturm, ovvero la torre delle Prigioni. Questa torre rappresenta anche la porta superiore della strada Marktgasse e in passato veniva utilizzato come luogo in cui interrogare e imprigionare i criminali. Visitandone gli interni puoi vedere ancora oggi alcune scritte dei prigionieri sulle porte. Sono celebri anche i Turmbücher, ovvero i libri della torre, nei quali venivano documentati gli atti delle confessioni, sentenze e indagini sui criminali.

Piazza Barenpltaz con gioco degli scacchi

La sua storia risale al 1256, quando fu eretta come torre a difesa del cento storico cittadino, ma con l’allargarsi della città cambiò presto di utilizzo diventando una prigione. Ad inizio quattrocento fu dotata dell’orologio, a causa dell’incendio che distrusse interamente l’allora Torre dell’Orologio. La torre delle Prigioni che puoi vedere oggi, però, è il risultato di una ricostruzione del 1641 resasi necessaria per le condizioni decadenti in cui versava quella precedente.

La Käfigturm continuò ad essere utilizzata come luogo di detenzione fino al 1897, quando divenne poi la sede dell’archivio di stato del cantone di Berna. Dal 1999 ospita la sede del forum politico della confederazione e qui si tengono importanti eventi politici.

Sotto alla torre c’è anche la piazza Barenplatz, che ospita il mercato e una bella scacchiera dove gli abitanti sono soliti ritrovarsi per giocare a scacchi.

Piazza Bundesplatz ^

Piazza Bundesplatz con fontana a filo e facciata del palazzo federale svizzero

L’itinerario tra le cose da vedere a Berna continua con la piazza Bundesplatz, ovvero la piazza Federale. Questa deve il suo nome alla presenza del grande palazzo federale, che chiude praticamente un intero lato della piazza.

Al centro c’è una grande fontana a filo, dotata di 26 spruzzi d’acqua alti fino a sette metri, ognuno dei quali rappresenta uno dei cantoni svizzeri.

Bundesplatz è diventata questo piacevole spazio solo nel 2003, quando un lavoro di riqualificazione ha trasformato il precedente grande parcheggio di auto di 180 metri quadri nella bella piazza che puoi vedere ora.

Ogni martedì e sabato mattina qui va in scena il mercato cittadino.

Palazzo federale ^

Ti trovi ora davanti alla sede del governo e del parlamento svizzero. Infatti sotto alla grande cupola verde con i costoloni dorati posta al centro del palazzo federale, si riunisce il parlamento. Nelle ale laterali trovano invece posto alcuni organi del governo e dell’amministrazione federale.

Il palazzo federale è un grande edificio, lungo ben 300 metri. Venne costruito tra il 1857 (ala ovest) e il 1902 (area centrale), con l’aggiunta dell’ala ovest nel 1892.

Questo edificio rappresenta la sede del governo federale dal 1848, quando la Svizzera cambiò la forma di governo in repubblica federale democratica, composta da 26 cantoni.

La scena della creazione della confederazione è ripresa nella statua posta alll’ingresso, ovvero il giuramento di Rütli.

Puoi visitare il palazzo federale gratuitamente tra una seduta parlamentare e l’altra dal martedì al sabato. Entrando dall’atrio sotto la cupola puoi salire fino al portico e visitare le sale del consiglio nazionale e del consiglio degli stati.

Passando attraverso i portici che collegano le varie ale del palazzo federale arriverai al belvedere sul fiume Aare, una bella passeggiata rialzata con un suggestivo panorama sulla città sottostante e sul fiume cittadino.

Schweizerische National Bank ^

Facciata della Schweizerische National Bank su Bundesplatz

Sempre su piazza Bundesplatz trova posto la sede centrale della Schweizerische National Bank, ovvero la Banca Nazionale Svizzera. Il suo ruolo non è quello di raccogliere i risparmi ed erogare prestiti, ma di emettere banconote e monete in franchi svizzeri.

Il maestoso edificio che chiude uno dei lati corti della piazza venne costruito agli inizi del novecento e inaugurato il 20 gennaio del 1912. La sua forma simmetrica è dotata di un alto e grande corpo centrale dalla linea ad arco e un’ampia facciata piena di finestre. Due grandi statue trovano poi posto sotto al tetto dell’edificio.

Ponte Kirchenfelbrucke ^

Raggiungi ora il ponte Kirchenfelbrucke. Questo è il ponte monumentale di Berna che collega la città storica ai quartieri oltre al fiume Aare. Costruito nell’ottocento e inaugurato nel 1883, restituisce un’idea di resistenza e solidità grazie alle sue due ampie arcate di 86 metri l’una, costruite in ferro e che si innalzano per ben 39 metri sul fiume. L’intera lunghezza del ponte è di 229 metri.

La presenza del fiume Aare rappresentava un fortissimo limite all’espansione cittadina di Berna, resa poi possibile attraverso il finanziamento di questa opera da parte di investitori inglesi. I pilastri in cemento che si trovano tra le arcate risalgono al 1913 e servono a ridurre l’oscillazione del ponte.

La struttura in ferro è talmente ampia da rendere orgogliosi i cittadini svizzeri, che la definiscono una sorta di tour Eiffel orizzontale.

Al di là del ponte Kirchenfelbrucke c’è la Hevetiaplatz, centro culturale di Berna, che ospita alcuni musei e teatri.

Grand Casinò di Berna ^

Facciata del Grand Casino di Berna

All’inizio del ponte Kirchenfelbrucke c’è il Grand Casinò di Berna. Questo è ospitato nel palazzo noto come Kursaal, estremamente signorile all’esterno, molto colorato e con luci suggestive all’interno.

All’interno del Grand Casinò trovano posto slot machine e tavoli da gioco che si animano durante le serate, anche grazie agli spettacoli di intrattenimento che qui vanno in scena.

Il bellissimo palazzo, oltre al casinò, ospita al suo interno anche un bar ristorante con un piccolo giardino affacciato sul fiume, un lussuoso albergo e un centro congressi all’ultimo piano.

Museo storico di Berna e Museo Einstein ^

Dall’altra parte del ponte c’è invece la Hevetiaplatz. Tra gli edifici che vi ci si affacciano il più bello è senza dubbio quello del Museo Storico di Berna, all’interno del quale trova sede anche il museo di Einstein.

Questo palazzo risale al 1894 e fu progettato da André Lambert che pensava di costruire il Museo Nazionale Svizzero, poi spostato come sede a Zurigo. L’edificio è molto suggestivo, con una forma asimmetrica, e dotato di diverse torrette di differenti dimensioni e altezze. Al di sopra dell’ingresso centrale è presente un grande affresco che richiama la cultura e la storia.

Il museo storico ospita dieci mostre permamenti divise su di diversi temi, dai reperti dell’età della pietra all’arte funeraria egizia, dall’artigianato indiano, ai manufatti orientali antichi di oltre 2000 anni. In totale sono qui ospitati oltre 500.000 reperti che vanno dal periodo contemporaneo all’età della pietra.

All’interno del museo Einstein puoi invece ripercorrere la vita del fisico che proprio a Berna viveva quando partorì la celebre formula E=mc². Puoi rivivere le sue scoperte anche grazie a film animati e ad esperimenti. Se vorrai potrai anche scattarti una fotografia con lui nella panca posta nei pressi dell’ingresso.

Theaterplatz ^

Theaterplatz e Hauptwache

Ripercorri ora il Kirchenfelbrucke e raggiungi la vicina Theaterplatz. Questa piazza venne costruita dopo la metà dell’ottocento, quando furono edificate diverse elaborate piazze su entrambi i lati dell’Hotel de Musique.

Theaterplatz conserva l’edificio Hauptwache, costruito tra il 1766 e il 1768. Questo basso palazzo è ritmato dalle numerose colonne che sorreggono il piano mansardato dell’edificio, dando vita a un lungo portico. Al centro ci sono delle colonne doppie e, al di sopra, un grande lucernaio decorato con dei trofei. Questo edificio rappresenta uno dei principali palazzi tardo barocchi di Berna.

Hotel de musique ^

Facciata dell'Hotel de Musique

Sulla Theaterplatz si affaccia anche il palazzo dell’Hotel de Musique. Costruito nella seconda metà del settecento, è uno dei palazzi da ballo e concerto più antichi di tutta la Svizzera.

Fino alla fine del settecento era utilizzato per balli e feste, mentre l’utilizzo come teatro subentrò in un secondo momento a seguito di un ampliamento conclusosi nel 1838. Tra il 1862 e il 1903 svolse poi la funzione di teatro comunale.

L’aspetto attuale è legato però ad alcune revisioni concluse nel 1905, che oltre a ristrutturare l’edificio, ne hanno cambiato le proporzioni del piano terra e hanno rimosso la sala del teatro.

Anna-Seiler-Brunnen – Fontana di Anna Seiler ^

Anna-Seiler-Brunnen – Fontana di Anna Seiler

L’itinerario per Berna continua con un’altra delle sue fontane artistiche, dedicata ad Anna Seiler, la Anna-Seiler-Brunnen, posta su via Marktgasse.

Il personaggio ritratto è un omaggio ad Anna Seiler, la quale nel 1354 donò un ospedale alla comunità, chiamato poi Inselspital. La sua effige ricorda però anche Ebe, ovvero la dea della giovinezza. La statua è una donna vestita con una lunga tunica blu sopra ad un vestito dalla larghe maniche rosse. Nella mano destra regge una brocca che lascia cadere l’acqua in un piccolo catino.

Un antico gossip narra che i genitori del pittore Ferdinand Hodler si siano incontrati proprio ai piedi di questa statua. Infatti la madre lavorava come cuoca nella vicina torre delle Prigioni e si recava a questa fontana per prendere l’acqua.

Botteghe sotterranee ^

Botteghe sotterranee sotto i portici di via Marktgasse

Ti trovi sulla via Marktgasse, la storica via racchiusa tra la torre delle Prigioni e la torre dell’Orologio. Questa bella strada è ricca di negozi e molto piacevole per una passeggiata rilassante grazie al traffico praticamente assente.

Ai lati della strada gli antichi palazzi sono dotati di massicci portici, pensa che in tutta la città ci sono ben sei chilometri di portici. Al di sotto di questi potrai vedere le numerose botteghe sotterranee di Marktgasse. Piccoli negozi di fiori, oggettistica e arredamento per la casa trovano posto al di sotto del livello stradale .

Le loro dimensioni sono estremamente raccolte e per questo, oltre che per raggiungere meglio i clienti, sono usuali esporre la loro merce anche in piccoli banchi al piano terreno, creando una situazione piuttosto caratteristica.

Schutzenbrunnen – Fontana del tiratore ^

Schutzenbrunnen - Fontana del tiratore

Sempre sulla suggestiva via Marktgasse c’è un’altra fontana artistica: la Schützenbrunnen, ovvero la fontana del tiratore.

La statua che si erge sulla colonna non è sempre stata qui, ma anzi era inizialmente posta davanti all’ingresso della società di tiro di Berna, la quale decise poi di regalarla alla città. La statua rappresenta il portabandiera dei tiratori, come testimoniato dallo stendardo illustrato nella bandiera sorretta dall’uomo.

Simpatico è anche il piccolo orso che trova posto tra le gambe del tiratore e che è ritratto nell’atto di mirare verso i passanti che camminano sotto i portici, davanti alla Torre dell’Orologio.

Torre dell’Orologio – Zytglogge ^

La via Marktgasse è chiusa dalla parte opposta dalla Torre dell’Orologio, la Zytglogge, considerata un altro dei simboli della città di Berna.

Se sei intorno allo scattare dell’ora ti capiterà di vedere le persone che si radunano davanti alla torre per osservare le figure meccaniche che si animano nel carillon dell’orologio risalente al 1530. Tra queste ci sono Crono che gira la clessidra del tempo, gli orsi, un giullare e un gallo dorato che annuncia l’inizio dell’animazione.

Un altro grande orologio è quello astronomico. Noto come astrolabio è dotato di sfere in parti fisse e in parti rotanti che riproducono la volta celeste con la terra al centro, mentre il sole, la luna e le stelle vi ruotano intorno. Questo mostra sempre il segno zodiacale attuale, ma anche le fasi lunari, la data e gli orari di alba e tramonto.
Sopra all’orologio astronomico ci sono infine gli affreschi delle cinque divinità planetarie che derivano dalla mitologia romana.

Se deciderai di visitare gli interni della torre dell’Orologio, percorrendo i suoi 130 gradini, potrai raggiungere un panorama suggestivo sull’intera città e inoltre apprezzarai l’antica struttura medievale con travi in legno e spessi muri in pietra.

Anticamente la torre dell’Orologio rappresentava una delle porte di ingresso alla città con funzione anche difensiva, ma con la crescita della popolazione perse questo utilizzo. Un duro colpo arrivò dall’incendio del 1405, che ne determinò la ricostruzione e l’utilizzo come torre dell’Orologio, grazie all’affissione del principale orologio di Berna.

La Zytglogge rappresentava un’ulteriore punto di riferimento. Qui trovavano posto anche le unità di misura Elle (cubiti) e Klafter (tese) che ancora oggi sono incise nell’ingresso e che funzionavano da riferimento per tutta la cittadinanza.

Kindlifresserbrunner – Fontana dell’Orco ^

Nella piazza Kornhausplatz si erge la fontana più particolare di Berna e tra le più curiose di tutta la Svizzera. Sto parlando della Kindlifresserbrunner, ovvero la fontana dell’orco.

Guardando la statua sulla colonna che si innalza dalla vasca ottagonale, potrai vedere un orco seduto intento a mangiarsi dei bambini nudi. Ne ha una bella scorta. Infatti, oltre a quello in bocca, alcuni sono all’interno di una bisacca, altri sparsi lungo il suo corpo nel tentativo di fuggire dal loro destino.

Nonostante siano diverse le teorie e le leggende sulla fontana dell’orco, la più accreditata è che si trattasse di un espediente per far comportare bene i bambini, facendo vedere loro cosa gli sarebbe capitato nel caso in cui non avessero filato dritto.

Kornhaus – Centro Culturale ^

Facciata del centro culturale di Berna - Kornhaus

Procedi poi fino alla Kornhaus, un ampio spazio culturale ricavato all’interno dell’ex granaio cittadino. Il grande edificio con alti portici al pian terreno risale al 1715 e fu utilizzato come conserva comunale di grano fino alla fine di quel secolo.

Il grande Kornhaus fu trasformato in uno spazio commerciale a fine ottocento e al suo interno furono insediati alcuni servizi, tra cui anche un ufficio postale, mentre la cantina usata inizialmente come deposito fu adibito a spazio per festival. Oggi i sotterranei sono occupati dal ristorante Kornhauskeller.

Negli altri ampi spazi dell’edificio trovano posto una biblioteca, la biglietteria del teatro comunale, un caffè e uno spazio per mostre, conferenze ed eventi.

Stadttheater ^

Facciata dello Stadttheater di Berna

Al fianco della Kornhaus sorge imponente l’edificio dello Stadttheater. L’importante palazzo neobarocco fu eretto ad inizio novecento da René von Wurstemberger e rivisto tra il 2015 e il 2016.

All’interno dello Stadttheater vanno in scena spettacoli di balletto, drammi, opera e concerti dell’orchestra sinfonica di Berna. Il calendario annuale è piuttosto fitto e conta circa 300 spettacoli.

Ponte Kornhausbrucke ^

Ponte Kornhausbrucke

Al fianco del teatro c’è un altro dei ponti sul fiume Aare che circondano il centro storico di Berna. Questa volta siamo nella parte nord del centro.

Anche il Kornhausbrücke risale all’ottocento. L’inizio della costruzione è datata 1895 ed è terminata tre anni più tardi. Misura una lunghezza di 382 metri ed è dotato di cinque archi. Il principale ha una campata di 115 metri, mentre quelli più piccoli sono di 34 metri ciascuno. L’altezza sull’acqua è di poco inferiore ai 18 metri.

Il nome di questa struttura è legato all’edificio della Kornhaus, praticamente all’imbocco meridionale del ponte.

Kramgasse – Il quartiere antico ^

Ritorna ora nel cuore del centro storico cittadino e una volta arrivato alla torre dell’Orologio prendi a destra: la via Kramgasse. Questo è tra i quartieri più antichi della città di Berna.

Kramgasse ha una lunghezza di 330 metri che si sviluppano all’interno della città vecchia, tra belli e antichi palazzi di origine medievale e altri in stile barocco. La strada termina nei pressi della più antica farmacia di Berna risalente addirittura al 1527.

In epoca medievale questa strada era nota come Maritgasse, ovvero Vicolo del Mercato, perché qui era ospitato il mercato cittadino. Ancora oggi si può dire che quest’antica tradizione di commercio sia rispettata, per via della presenza di numerosi negozi e attività commerciali.

Lungo la sua via ci sono alcuni importanti monumenti che dovrai vedere nell’itinerario di un giorno a Berna. Oltre a tre fontane c’è infatti la casa di Einstein.

Zahringerbrunnen – Fontana degli orsi ^

Zahringerbrunnen - Fontana degli orsi

La parte superiore della via Kramgasse vede installata la Fontana degli Orsi, ovvero la Zähringerbrunnen.

Questa è un inno agli orsi, simbolo di Berna. Infatti la statua che domina la vasca ottagonale, impiegata come spartitraffico, raffigura due esemplari di questo animale. Uno è in piedi e dotato di una solida armatura. Questo sorregge una bandiera e uno scudo su cui è rappresentato un leone dorato su di uno sfondo rosso. La faccia dell’orso si può solo intravedere tra l’elmo dorato indossato dall’animale.

Tra le gambe della bestia c’è invece un piccolo esemplare di orso ritratto nell’atto di mangiare degli acini di uva.

Il nome della fontana ricorda la famiglia di origine tedesca Zähringer, fondatrice di Berna. Il suo stemma è molto simile a quello riportato sulla bandiera e lo scudo dell’orso.

Casa di Einstein ^

Facciata della casa di Einstein su via Kramgasse a Berna

Al civico 49 di Kramgasse c’è l’Einsteinhaus, ovvero la casa di Einstein, oggi riadattata a casa museo. Proprio qui lo scienziato più famoso al mondo e premio Nobel della fisica, visse con la sua famiglia dal 1903 al 1905.

Fu a Berna che Einstein sviluppò la teoria della relatività. Si narra che fu proprio mentre si allontanava a bordo di un tram dalla torre dell’Orologio che ebbe una decisiva intuizione.

L’appartamento è posto al secondo piano e ospitava oltre ad Einstein anche la moglie Mileva Maric e il loro figlio Hans Einstein. Nonostante i lavori di rinnovo dell’edificio, l’appartamento è stato lasciato fermo al suo stato originale, così che tu possa rivivere i tempi in cui era abitato dal celebre fisico.

Al terzo piano c’è invece un piccolo spazio che illustra la biografia e i lavori dello scienziato. Ciò è possibile attraverso pannelli informativi, pubblicazioni e un video di circa venti minuti.

Samsonbrunnen – Fontana di Sansone ^

Samsonbrunnen - Fontana di Sansone

Sempre laungo la via Kramgasse puoi vedere la fontana di Sansone. La Samsonbrunnen ha una statua che ritrae l’eroe biblico sulla sommità di una colonna rossa e blu.

Sansone indossa degli abiti romani e rappresenta il simbolo del potere, molto acclamato durante l’epoca rinascimentale. Il personaggio deve mostrare tutta la sua forza e per farlo è ritratto mentre spalanca la bocca di un leone a mani nude nell’intento di spezzarla.

Ulteriore potere gli è dato dagli strumenti appesi alla sua cintura, tipici del mestiere del macellaio. Questo lascia però sottointendere che la statua sia stata finanziata dalla corporazione cittadina dei macellai e, infatti tra il 1687 e gli inizi dell’ottocento, questa fontana era nota con il nome di Metzgernbrunnen, ovvero fontana del Macellaio.

Munsterplatz ^

Munsterplatz - Piazza della cattedrale di Berna

Continua il tuo itinerario tra le cose da vedere a Berna in un giorno con la Munsterplatz. Questa è la piazza della cattedrale, cioè dove potrai vedere il duomo cittadino. Fa parte del vecchio centro cittadino e più in particolare del nucleo più vecchio, risalente al 1191.

Questo spazio era occupato fino al 1430 dalla vecchia chiesa di San Vincenzo, poi rasa al suolo per poter creare davanti alla nuova cattedrale una grande piazza. Qualche decennio dopo anche delle vecchie case furono distrutte per permettere alla piazza di espandersi ulteriormente verso ovest. Altri edifici furono poi abbattuti anche nel cinquecento sempre per ampliare le dimensioni.

Tutto ciò può apparire strano visto che, tutto sommato, le dimensioni della Musterplatz sono ampie ma non così sconfinate.

Oggi puoi trovare qualche sedia e tavolino in metallo disposti lungo la piazza, dove puoi fermarti a riposare all’ombra dell’alta facciata del duomo di Berna.

Munstergasse – Cattedrale di Berna ^

La Munstergasse è la chiesa cattedrale di Berna, dedicata a San Vincenzo di Saragozza e in cui si professa il culto evangelico riformato. La sua costruzione sostituì la precedente chiesa qui presente e cominciò nel 1421. Ad oggi rappresenta la chiesa tardomedievale più grande di tutta la Svizzera, nonché la costruzione tardogotica principale di Berna.

La cattedrale di Berna ha uno stile gotico e, secondo questa tradizione, il campanile doveva essere molto vistoso, così da divenire un punto di riferimento nello skyline cittadino. Proprio per ottemperare a questa usanza la sua costruzione venne sospesa per qualche secolo e solo nel 1893 la torre campanaria arrivò a compimento. Con i suoi circa 100 metri di altezza è la chiesa più alta di tutta la Svizzera. Attraverso 312 gradini puoi raggiungerne la sommità e godere della vista panoramica sulla città.

Oltre alla notevole altezza della chiesa e ai grandi archi ogivali che caratterizzano l’ingresso, la facciata è dotata di un suggestivo portale con scolpita la scena del Giudizio Universale. Questo risale al periodo tra il 1460 e il 1485 ed è considerata l’opera più importante di Erhart Kung, che ha sapientemente plasmato la pietra arenaria creando ben 294 personaggi. È sorprendente come questa opera abbia passato indenne la distruzione operata durante la Riforma. A causa dei gravi danneggiamenti subiti durante i secoli, nel restauro della seconda metà del novecento molte figure sono state sotituite da delle copie, i cui originali sono esposti nel museo storico cittadino.

La Munstergasse è caratterizzata da tre navate che si sviluppano al di sotto del campanile, dotate di cappelle laterali. Nella controfacciata puoi vedere la cantoria con l’organo a canne del 1726. Rivolgendoti verso l’abside puoi invece vedere i grandi finestroni in vetro decorati che, da metà del quattrocento, illuminano gli interni e le lunghe navate separate tra loro per mezzo di possenti colonne. Anche guardandola internamente ti troverai ad essere sorpreso dalle sue dimensioni: una lunghezza dotale di quasi 85 metri per una larghezza di quasi 34 metri.

Mosesbrunnen – Fontana di Mosè ^

Mosesbrunnen - Fontana di Mosè

All’interno della Munsterplatz c’è anche la Mosesbrunnen, la fontana di Mosè. La sua storia è particolare: sebbene sia nata come fontana dedicata a Mosè, la statua qui presente fu aggiunta in un secondo momento, sostituendone una precedente la cui stabilità non era più garantita a causa di diversi difetti e danneggiamenti.

La statua originaria venne quindi eliminata e utilizzata come decorazione di un giardino e poi inserita nella sala delle antichità dell’ex chiesa degli Antoniani. L’attuale statua risale invece al 1791 ed è opera di Nikolaus Sporrer. Mosè è rappresentato con una lunga veste blu e oro e con in mano le tavole della legge, nelle quali indica il secondo comandamento.

Terrazza della Cattedrale ^

Se invece prendi il fianco destro del duomo di Berna arriverai alla terrazza della Cattedrale, un curatissimo spazio verde in cui sono soliti ritrovarsi diverse generazioni di bernesi per godere dell’aria aperta. Qui infatti troverai sia bambini che anziani intenti a giocare ai bordi della grandi aiuole e sotto le chiome degli alti castagni. I giovani ne approfittano invece per bere qualcosa e affacciarsi sul panorama sul fiume Aare che da qui si può godere.

Quello che adesso è un bellissimo spazio verde nel cuore del centro di Berna, anticamente rappresentava il cimitero della chiesa.

Su di un angolo panoramico della terrazza della Cattedrale trovi l’Eckpavillons, una piccola costruzione barocca risalente alla seconda metà del settecento che sostituì una torretta cinquecentesca. Questa serviva a dare riparo dalle intemperie e dal vento ai visitatori. La facciata verso la terrazza è particolarmente decorata, grazie alle colonne e al timpano triangolare al di sopra dell’ingresso principale.

Rathaus – Municipio di Berna ^

Continua l’itinerario tra le cose da vedere a Berna raggiungendo il municipio, ovvero la Rathaus. In questo palazzo quattrocentesco si riunisce il parlamento e il governo del cantone di Berna e il parlamento della città di Berna.

Quando sul tetto sventola la bandiera cittadina significa che c’è una seduta in corso, diversamente l’edificio è visitabile.

Scalinata esterna del Municipio di Berna

L’edificio fu costruito tra il 1406 e il 1417 e la sua posizione scelta fu sul crinale del pendio del centro storico e in modo che fosse direttamente collegata alla vicina chiesa. Al suo interno, per molto tempo, fu ospitato anche l’archivio cittadino, la cassaforte del tesoro, la zecca e la tipografia della città.

Attraverso la scalinata puoi raggiungere il piano rialzato, nel quale è presente la grande sala dai muri affrescati in cui i parlamenti si riuniscono. Proprio la scala conferisce particolarità all’edificio del municipio e nasconde al pian terreno l’ingresso al seminterrato, riscoperto in seguito a dei lavori di ristrutturazione durante gli anni quaranta del novecento.

Vennerbrunnen – Fontana dell’alfiere ^

Vennerbrunnen - Fontana dell'alfiere

Davanti al palazzo del municipio di Berna c’è la fontana dell’Alfiere, la Vennerbrunnen. Il personaggio stretto in una lucida armatura, guarda dritto verso il palazzo cittadino e sorregge in una mano la bandiera cittadina.

Proprio la sua bandiera causò un attacco dopo l’invasione francese del 1798. Un soldato la strappò, causando un danneggiamento alla statua, la quale perse anche il braccio sinistro. Per questo motivo le rappresentazioni antiche raffigurano la statua appoggiata ad un bastone. Solo dopo diversi decenni venne fatto il restauro che riconferì all’alfiere l’aspetto originario donatogli dallo scultore Hang Gieng.

Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo ^

Praticamente adiacente al municipio, c’è la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo. Le sue origini sono più recenti rispetto alle altre chiese cittadine, risale infatti all’ottocento, quando il governo cittadino mise a disposizione il luogo per la costruzione della prima chiesa cattolica dopo il 1528.

Per la sua costruzione venne indetto un concorso, che portò all’erezione dell’edificio dal 1859 e per cinque anni. La cattedrale dei Santi Pietro e Paolo ha uno stile che si ispira al gotico francese e gli spazi interni sono divisi su tre navate organizzate su di una pianta basicale con transetto.

Interni della cattedrale dei Santi Pietro e Paolo

Esternamente si presenta piuttosto articolata, con torrette, monofore e cappelle ben evidenti. Come nella cattedrale di San Vincenzo anche qui il campanile si innalza direttamente sopra all’ingresso principale ed è dotato di ampie bifore ad arco che danno direttamente sulla cella campanaria.

Entrandovi potrai vedere i soffitti dipinti e le finestre colorate, risalenti agli anni a cavallo tra l’ottocento e il novecento, mentre la parte del coro è frutto di una revisione della fine del secolo scorso.

Gerechtigkeitsbrunnen – Fontana della Giustizia ^

Gerechtigkeitsbrunnen - Fontana della Giustizia

Impiegata come spartitraffico lungo la strada è la Gerechtigkeitsbrunnen, la fontana della Giustizia. Nella statua sono raffigurati i numerosi simboli con i quali viene solitamente identificata la giustizia. La donna qui rappresentata è infatti bendata e nella mano sinistra stringe una bilancia con due piatti. La mano destra è invece impegnata a sorreggere una spada da esecuzione.

Alla giustizia devono sottostare tutti, tanto che ai piedi della statua sono rappresentati un re, un sultano, un imperatore e addirittura un papa. Ognuno di questi ha gli occhi chiusi in segno di rispetto.

Anche la Gerechtigkeitsbrunnen fu vittima di un attacco francese, nel quale i soldati prelevarono la spada e la bilancia, solo successivamente tornate al loro posto.

Fossa degli Orsi ^

Tra le destinazioni più celebre di tutto il centro storico di Berna c’è la sua Fossa degli Orsi. Questa è nel lato orientale della città, subito oltre all’ansa del fiume che cinge il centro storico.

Se fino al 2009 la fossa degli orsi era l’unico ambiente dedicato a questi animali, in quell’anno è stato creato un tunnel che lo collega al parco degli Orsi, uno spazio dalle dimensioni ben più ampie (circa 6000 metri quadri) che sfrutta il crinale della collina e arriva fino al fiume Aare ed è dotato di diversi alberi e tane in cui gli orsi sono soliti rifugiarsi.

L’attuale fossa risale a un rifacimento del 1857 ed è dotata di rocce al centro e di alcuni cunicoli che conducono verso il vicino parco. Se attendi qualche minuto è molto probabile che riuscirai a vedere uno dei pochi orsi qui ospitati muoversi all’interno del parco. Ci sono invece meno possibilità che scorazzino all’interno della fossa degli orsi.

Puoi raggiungere questo parco a piedi e visitarlo liberamente fuori dalle sue recinzioni, in una posizione di sicurezza sia per te che per gli animali.

Perché a Berna ci sono gli orsi? ^

La presenza degli orsi a Berna è legata alla leggenda secondo cui il fondatore della città, tale Berthold V di Zahringen, uccise un orso proprio nell’ansa del fiume cittadino. Da questo fatto deriva anche il nome della città, legato a Bär, che in tedesco significa proprio orso.

Questo è anche il motivo per cui nello stemma della città di Berna è rappresentato l’orso.

Dal 1513 gli abitanti di Berna presero ad allevare questi animali visti come una sorta di portafortuna durante le guerre. Fino al 1857 li allevavano direttamente all’interno dei confini del centro, mentre in quell’anno gli costruirono un alloggio subito oltre il fiume, quello che oggi è noto come Fossa degli Orsi.

Panorama da Rosengarten ^

La visita tra le cose da vedere a Berna in un giorno è ormai conclusa e se avrai seguito l’itinerario si sta avvicinando l’orario del tramonto. Ti consiglio di salire quindi fino al Rosengarten, ovvero il giardino delle rose, per rilassarti e godere del panorama suggestivo sull’intero centro storico. Dista appena cinque minuti a piedi dalla Fossa degli Orsi.

Il Rosengarten è uno splendido spazio verde composto da più giardini, alle porte del centro storico. Oltre al giardino delle rose con 250 varietà, infatti, qui puoi trovare un insieme incredibile di piante, alberi e fiori, tra cui 28 tipi di rododendri. Non manca anche un piccolo stagno con delle ninfee e varie fontane. Non a caso viene scelto dai bernesi per i pic nic all’aria aperta.

Una lunga struttura in muratura diventa anche una comoda seduta per godere del panorama sui tetti dell’antico centro cittadino.

Questo spazio, tra il 1765 e il 1877 veniva utilizzato come cimitero e solo successivamente venne trasformato in giardino. Aprì infine le porte al pubblico nel 1913. Oggi è dotato anche di un ristorante dove potrai fermarti a mangiare qualcosa immerso nel verde.

Ponte Nydeggbrucke ^

Dopo esserti rilassato al giardino delle rose torna nel centro storico a concludere l’itinerario delle cose da vedere a Berna.

Attraversa il fiume Aare percorrendo il ponte Nydeggbrucke. Questo collega il centro cittadino all’altra sponda del fiume nei pressi della Fossa degli Orsi. All’estremità del Nydeggbrucke ci sono quattro piccole case che fino al 1853 servivano per raccogliere il pedaggio per passare sul ponte, poi abolito. Oggi, in una delle quattro, è stato ricavato un piccolo ristorante.

Da qui puoi godere di una vista decisamente suggestiva sul fiume sottostante, ma anche sulla parte più antica del centro di Berna e sui tetti delle sue case. Guardando verso nord scorgerai il ponte Untertorbrücke, il più antico della città.

Nydeggkirche ^

La prossima tappa la puoi scorgere già dal ponte Nydeggbrucke, è la chiesa Nydeggkirche.

Il suo campanile spunta in mezzo ai tetti dei palazzi antichi, infatti la chiesa è costruita a strapiombo su di una piccola altura. La Nydeggkirche è una chiesa protestante che prese il posto di una di dimensioni più piccole costruita nel trecento al posto della vecchia fortezza cittadina. Non a caso questa è la zona più antica di tutta la città.

Nydeggkirche costruita sui resti del castello di Berna

Sul finire del quattrocento la chiesa fu rivista ricostruendo il campanile e aggiungendo una navata all’edificio. A causa della riforma protestante del 1529 l’edificio smise la funzione di chiesa e venne impiegato come magazzino per legname e grano, per poi tornare alla sua funzione originaria nel 1566 dopo essere stata ripulita e restaurata. Un paio di anni più tardi il campanile prese fuoco e fu distrutto per poi essere ricostruito nella sua forma attuale nel 1571.

La chiesa subì alcune modifiche durante i secoli, ma il suo aspetto attuale è legato a un rinnovo totale della metà del secolo scorso. In quel contesto furono aggiunti dei bassorilievi in bronzo agli ingressi.

Landtetor Bern – Affaccio con resti antichi ^

Ti trovi in una delle zone più belle di Berna, dove gli stretti vicoli e le alte case raccontano del passato medievale della città. Ti consiglio di camminare un po’ per questi vicoli e potresti poi raggiungere il Ländtetor Bern, un piccolo affaccio sul fiume Aare in cui troverai anche degli antichi resti.

Quello che puoi vedere da qui è una testimonianza dell’antico castello di Nydegg. Questo era un castello medievale risalente al XII secolo e qui c’era uno dei suoi ingressi direttamente sul fiume. Il corpo centrale del castello occupava la posizione in cui oggi sorge la Nydeggkirche ed era dotato di una torre principale utilizzata come abitazione e di quattro torri angolari di vedetta.

Al di sotto del castello c’era un piccolo centro abitato, protetto da una seconda cerchia di mura.

Al Ländtetor Bern puoi vedere una parte di queste mura e un largo arco ogivale che portava all’interno dell’area del castello. Uscendo da qui e raggiungendo il ponte Untertorbrücke potrai vedere questo piccolo affaccio aprirsi tra le facciate delle case a strapiombo sul fiume.

Ponte Untertorbrucke ^

Il ponte Untertorbrücke è il ponte più antico della città di Berna sul fiume Aare ed è solo pochi metri al di sopra del livello dell’acqua. Fino a metà ottocento fu anche l’unico ponte del centro storico. Costruito in pietra tra il 1461 e il 1489, è dotato di tre arcate i cui due piloni centrali sono direttamente dentro al fiume.

L’esigenza di un ponte in questa posizione ci fu fin dalla fondazione della città nel 1191. La sola volontà di costruirlo diede però il via a una guerra contro il conte Hartmann che deteneva la proprietà dei territori ad est del fiume. Grazie alla mediazione dei Savoia, venne però poi realizzato in legno nel 1256. Questo resistette fino al 1460, quando fu distrutto a causa di un’alluvione. Subito si pensò alla sua ricostruzione, ma questa volta con una struttura in pietra, che potesse essere più resistente. Nei secoli successivi e fino al 1750 venne più volte fortificato, in maniera tale da resistere ad eventuali attacchi nemici.

Nel 1750 la pace era più o meno stabile e le fortificazioni rappresentavano un ostacolo per il traffico. L’amministrazione di Berna decise quindi di rivedere il ponte Untertorbrücke rimuovendo tutte le fortificazioni e apportando qualche modifica. Le ultime variazioni furono infine apportate nel 1864. Oggi puoi quindi vederlo come doveva apparire in epoca medievale, senza tutto il sistema di fortificazioni aggiunte durante i secoli.

Lauferbrunnen – Fontana del messaggero ^

Lauferbrunnen - Fontana del messaggero

Quasi nascosta tra la chioma dell’albero che gli sta alle spalle c’è la Läuferbrunnen, ovvero la fontana del Messaggero. Questa è l’undicesima e ultima fontana artistica di Berna, posta al limite orientale dell’ansa del fiume che circoscrive il centro storico.

Il messaggero è vestito con i colori cittadini e porta lo stemma di Berna sul petto. Si tratta di un messaggero medievale, come testimoniato dagli strumenti che ha con sè: un bastone, il fucile del messaggero e una sacca. Ad accompagnarlo c’è un piccolo orso vestito alla stessa maniera.

Questa statua potrà sembrarti particolarmente ben conservata rispetto alle precedenti. Il motivo è che si tratta di una copia della metà dello scorso secolo, che ha sostituito la statua originale conservata nel museo di storia.

Mappa dell’itinerario di Berna ^

Ecco la mappa dell’intero itinerario di Berna. Puoi seguire tutto il percorso a piedi, in una lunga e piacevole camminata per tutto il centro storico e su, fino al parco di Rosengarten, da cui potrai godere di un panorama suggestivo.

Nella mappa a seguire trovi tutti i punti sopra descritti. In giallo sono segnalate le fontane storiche.

Se ti è piaciuto la visita di Berna, scopri l’itinerario di tre giorni tra le città della Svizzera tedesca.

Dove dormire a Berna ^

Le principali attrazioni turistiche di Berna sono concentrate nella città vecchia. Per questo motivo il quartiere migliore in cui soggiornare è quello che si trova all’interno dell’ansa del fiume Aar e che si sviluppa lungo Kramgasse. Questa è anche la zona più costosa della città.

Se vuoi risparmiare un po’ senza allontanarti troppo dal centro, puoi invece dare un occhio nei quartieri subito a nord del centro o subito a sud, al di là dei confini naturali segnati dal fiume Aar.

A questo link trovi numerosi hotel e bed and breakfast che puoi prenotare per il tuo soggiorno in città.

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Cosa vedere a Berna in un giornoScopri tutte le attrazioni da vedere a Berna e organizza la tua visita grazie alla mappa, le foto e le informazioni sulle cose da vederehttps://www.lorenzotaccioli.it/cosa-vedere-a-berna-in-un-giorno-svizzera/
Lorenzo Taccioli