Canazei è, insieme a Moena, una delle cittadine più grandi della Val di Fassa. Il suo centro storico ha comunque dimensioni raccolte che puoi visitare in pochissime ore.
In questo itinerario puoi scoprire cosa vedere in centro a Canazei. Potrai ripercorrerlo dopo una giornata di trekking sulle montagne circostanti o dopo aver sciato sulle belle piste che circondano la Val di Fassa.
Dove si trova Canazei
Altitudine di Canazei
Itinerario di Canazei centro storico
Piazza Marconi
Torrente di Canazei
Casa del Cucù
Chiesa di San Floriano
Casa La Floriana
Cappella votiva di via Roma
Parco di Canazei
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
Chiesa della Madonna della Neve
Mappa dell’itinerario di Canazei
Hotel a Canazei – Dove dormire
Canazei è nella parte più settentrionale (e con maggior altitudine) della Val di Fassa. È quindi in Trentino Alto Adige e più in particolare è compresa nella provincia autonoma di Trento, anche se è a pochi passi da quelle di Bolzano e Belluno.
Intorno a Canazei si innalza la Marmolada (3342 metri), il gruppo del Sella (3152 metri) e il Gran Vernèl (3058 metri).
Il centro abitato di Canazei sorge a 1465 metri sul livello del mare, anche se alcune delle montagne circostanti superano i 3000 metri.
Da Canazei partono tantissimi sentieri che ti portano a visitare le montagne che circondano il paese. A fine passeggiata però, vale la pena ricavare un po’ di tempo per visitare il centro storico di questa cittadina che si anima di turisti durante tutto l’anno.
Ecco in questo itinerario tutte le attrazioni che devi vedere in città.
Piazza Marconi è la piazza principale di Canazei, dove si concentrano i turisti dopo le lunghe passeggiate estive o le sciate invernali. Qui si trovano anche numerosi negozi e servizi per i turisti stessi, tra cui la fermata dell’autobus di linea che percorre tutta la vallata e che ti può portare negli altri paesini o alla partenza di diverse funivie.
Al centro di piazza Marconi sorge un grande edificio tipico, in muratura ma con numerosi elementi in legno. Il pian terreno e il primo piano sono interamente occupati da bar, ristorantini e negozi. A poca distanza sorge un altro massiccio palazzo, che ospita al suo interno anche il municipio e l’ufficio turistico di Canazei, dove potrai recarti per collezionare informazioni sulle passeggiate e sul comprensorio sciistico circostante.
Praticamente al centro del paese, a chiudere un lato di piazza Marconi, troverai il torrente Ruf de Antermont, che taglia il centro storico di Canazei. Questo torrente, che in corrispondenza della piazza di Canazei forma qualche piccola cascatella, nasce tra le torri del gruppo montuoso della Sella e proprio qui a Canazei termina il suo percorso dopo aver alimentato una piccola centrale idroelettrica, sfociando nel fiume Avìsio.
Il fiume Avìsio percorre tutta la Val di Fassa per poi immettersi a sua volta nel fiume Adige.
Dalla strada principale di Canazei potrai godere dell’affaccio sul torrente, ma potrai anche percorrere la strada in salita lungo una delle due rive, continuando a passeggiare per il centro storico cittadino.
Raggiungi ora la casa del Cucù, un grande edificio con al pian terreno un negozio di prodotti tipici e ai piani rialzati alcuni appartamenti affittati ai turisti.
Il nome di casa del Cucù non è casuale, infatti sulla facciata, quasi alla sua sommità, è presente un orologio che ogni giorno, allo scoccare delle 11:00 e delle 17:00 dà vita a un particolare spettacolo. L’inizio dell’esibizione è annunciato dal movimento del camoscio e del corno del cacciatore posti ai lati di una finestra, che anticipano l’uscita del cuculo e quella dei ballerini che si muoveranno sopra al suono delle campanelle.
Lo spettacolo dura all’incirca tre minuti.
Continuando la passeggiata per il centro storico di Canazei ti imbatterai nella chiesa di San Floriano. Questa piccola chiesetta sorge all’incrocio di due strade ed esternamente si presenta con un tetto spiovente e il massiccio campanile a base quadrata sul lato sinistro. Al di sotto del campanile, sempre sul fianco sinistro della chiesa di San Floriano, c’è un affresco che rappresenta proprio il Santo nell’atto di versare un secchio d’acqua. San Floriano è infatti il Santo protettore dagli incendi.
La costruzione della chiesa di San Floriano terminò nel 1592 anche se la prima facciata risale a una manciata di anni dopo. Per diversi secoli non subì modifiche, ma alla fine dell’ottocento la struttura fu allungata, spostando la facciata più vicino all’attuale strada, poi riportata alle dimensioni originarie nel 1956.
Gli interni sono ad aula unica, illuminati naturalmente da alcune finestre e con decorazioni principalmente concentrate in corrispondenza della piccola cupola sopra all’altare.
A poca distanza dalla chiesa di San Floriano sorge la casa più conosciuta di tutta Canazei: casa La Floriana. A renderla così celebre sono le sue decorazioni in stile ladino realizzate dal signor Giancarlo Debertold, proprietario dell’abitazione.
Quello che era anticamente un mulino ereditato da Debertold, venne adeguato ad abitazione e fin dalla giovane età decorato sia esternamente che internamente. Guardando la casa potrai notare i dipinti dai colori brillanti intervallati a merletti scolpiti nel legno di cirmolo.
Le prime decorazioni videro la luce nel 1970, ma richiedono tuttora una continua manutenzione, soprattutto quelle esposte a pioggia, vento e neve. Il signor Debertold continua ancora oggi, nel suo laboratorio, a curare la manutenzione di casa La Floriana, volutamente titolata al Santo patrono di Canazei.
Prendi ora via Roma e in alcuni passi ti troverai una piccola cappella votiva sulla sinistra. Ti sorprenderà per le dimensioni compatte, ma anche per la particolarità della sua architettura, dove due torrette laterali chiuse da tetti conici affiancano il corpo centrale, più basso e con tetto spiovente.
Internamente, chiuse da cancellate in ferro battuto, ci sono delle statue, tra cui quella della Madonna posta su di un piccolo altare.
Procedendo su via Roma arriverai al parco pubblico di Canazei, una vasta area verde ai piedi delle montagne che circondano il centro cittadino. Qui troverai alcuni campi da gioco, come un bocciodromo, e giochi per i bambini. C’è inoltre un piccolo auditorium all’aperto, dove le scalinate su cui sedersi sono coperte da un grande tetto spiovente.
Dal parco potrai inoltre raggiungere la strada pedonale che collega i vari paesi della Val di Fassa, facilmente percorribile da tutti perché con pochissimo dislivello. Questo sentiero è molto carino per una passeggiata di defaticamento ed è resa suggestiva dallo scorrere del torrente che accompagna buona parte della passeggiata.
Ritorna verso il centro storico di Canazei e raggiungi ora la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, in posizione rialzata sulla città, sul piccolo centro abitato di Gries, facilmente raggiungibile a piedi.
Questa è la chiesa più grande della cittadina, ma anche la più recente. Venne infatti costruita a partire dal 1935 per far fronte al crescente numero di abitanti. Negli anni successivi venne ultimata e decorata internamente con le stazioni della via Crucis e con l’arco Santo, ovvero il grande arco che circonda l’abside in cui trovano posto numerosi angeli. Il resto degli interni è invece in pietra a vista, che contrasta con il tetto in legno rifatto durante gli anni sessanta. Gli spazi sono molto ampi e organizzati su tre navate e quattro campate.
Esternamente si presenta in pietra a vista e con un grande portico sull’ingresso che offre riparo ai fedeli durante le giornate piovose o nevose. Al di sopra una monofora circolare illumina gli interni.
Sul lato destro, in posizione arretrata, sorge il campanile intonacato e a base quadrata.
Termina l’itinerario alla scoperta del centro storico di Canazei con la chiesa della Madonna della Neve. Anche questa si trova nel piccolo e caratteristico centro abitato di Gries. A differenza della chiesa del Sacro Cuore di Gesù è però molto più antica: la prima costruzione della chiesa della Madonna della Neve risale al 1570 e 12 anni dopo avvenne la prima consacrazione. Un grande incendio la devastò completamente nel 1861, tanto da richiederne un completo restauro, concluso nel 1878. Un secondo grande restauro avvenne nel 1978.
La chiesa è una vivida testimonianza del culto per la Madonna della Neve, estremamente in voga durante il XVII secolo in queste zone.
Le forme della chiesa della Madonna della Neve sono essenziali. Sul portale di ingresso trova posto una pensilina a tre spioventi affiancata da due piccole finestre rettangolari incorniciate in pietra come il portale di ingresso. Al di sopra della pensilina c’è una finestra a lunetta, la cui forma è ripetuta lungo i fianchi della chiesa stessa.
Sul fianco destro è presente un affresco settecentesco raffigurante San Cristoforo, mentre sul lato sinistro sorge il campanile barocco chiuso da una guglia ottagonale a cipolla.
Gli spazi interni sono disposti su di un’unica navata chiusa da volte a botte che guidano lo sguardo verso l’altare principale, rialzato, risalente al settecento. Al settecento risalgono anche i due altari laterali. Interessante è anche il coro che trova posto al di sotto di una volta a costoni postgotica.
Ecco la mappa che puoi seguire per scoprire l’itinerario di Canazei.
Se vuoi visitare Canazei e approfittare dei bellissimi trekking che partono da qui e si snodano nella Val di Fassa, oppure delle sue piste da sci, avrai tantissime opzione tra cui scegliere. La Val di Fassa è infatti una destinazione turistica estremamente gettonata e abituata ad accogliere i turisti.
Il luogo migliore dove dormire per visitare Canazei è, ovviamente, Canazei stesso.
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Altre opzioni, con prezzi leggermente più bassi, puoi trovarle ad Alba (clicca qui per le strutture disponibili ad Alba) o a Campitello di Fassa (clicca qui per vedere le strutture disponibili a Campitello di Fassa).