Cosa vedere a Verduno nelle Langhe

Ricetto medievale di Verduno

La visita di Verduno ti condurrà all’interno di un borgo che sembra essere fermo nel tempo. In posizione panoramica, l’intero centro storico è costruito intorno al castello, oggi utilizzato come struttura ricettiva.

A stupire è inoltre il suo belvedere, sia per il panorama che offre, sia per il contesto naturale insolito per un borgo di queste dimensioni.

Ecco dunque cosa vedere durante la visita di Verduno.

Dove si trova Verduno ^

Verduno - Panorama sulle Langhe

Verduno è uno dei piccoli borghi costruiti sulle colline delle Langhe, in Piemonte. Appartenente alla provincia di Cuneo, sorge su di una collina a 381 metri di altitudine sul livello del mare.

Itinerario di Verduno ^

Vicoli del centro storico di Verduno
Chiesetta di Verduno

Il borgo di Verduno ha dimensioni raccolte ed è facilmente visitabile con una piacevole passeggiata. L’itinerario alla scoperta della città non richiederà più di un’oretta, ma ti porterà tra palazzi storici e panorami suggestivi sulle colline delle Langhe.

Municipio di Verduno ^

Municipio - Palazzo comunale di Verduno

L’ingresso al centro storico di Verduno è praticamente segnalato dal palazzo municipale: un massiccio cubo che si sviluppa lungo due strade in salita. L’aspetto è lineare e praticamente privo di decorazioni, se non per una targa su di una facciata e per l’ingresso incorniciato in pietra e dotato di frontone triangolare, proprio al di sotto dell’insegna con scritto municipio.

Chiesa di San Michele Arcangelo ^

Chiesa di San Michele Arcangelo di Verduno - Facciata

Raggiungi in pochi passi l’imponente chiesa di San Michele Arcangelo, la cui esistenza è piuttosto antica. Veniva infatti nominata già in una bolla papale di Papa Alessandro III risalente al 1162.

L’aspetto attuale è però frutto di una ricostruzione settecentesca, durante la quale rimase incompiuto il rivestimento del frontone, ancora oggi visibile al grezzo, mentre i due ordini inferiori vennero rivestiti in laterizio e scanditi da cornici marcapiano e lesene. Il secondo ordine presenta un particolar e decorato rosone con volute.

Anche gli interni della chiesa di San Michele Arcangelo sono imponenti, disposti su di un’unica navata con cappelle laterali. Lo stile barocco è quello che domina l’intera chiesa e al suo interno sono presenti dipinti risalenti al tardo seicento. Qui è conservata anche la statua in legno della Madonna che ogni anno, l’8 settembre, viene portata in processione per la città a lume di candela.

Castello di Verduno ^

Castello di Verduno

Il castello di Verduno sorge praticamente sulla piazza principale. Questo non è il primo e più antico castello della città, ma quello che è giunto fino ai giorni nostri.

La costruzione di questo edificio avvenne nel XVI secolo e durante i secoli la sua proprietà passo di famiglia in famiglia, fino ad arrivare a quella dei Casotti. Fu Carlo Luigi Casotti, nel 1739 a ricostruire una parte dell’edificio affidandola al celebre architetto Filippo Juvarra.

Nel 1838 il castello venne acquistato da re Carlo Alberto di Savoia e fu inserito nel suo progetto dell’agenzia di Pollenzo, dando la gestione dell’intera tenuta di Verduno al generale enotecnico Paolo Francesco Staglieno che impiegò le sale del castello per sperimentare nuovi metodi di vinificazione del Nebbiolo, dando vita ai primi germogli del vino Barolo.

Ad inizio novecento il castello venne ceduto dai Savoia e nel 1953 i proprietari lo trasformano in un hotel di lusso con annesso ristorante, valorizzando gli ambienti originari.

Belvedere Castello ^

Di dimensioni inaspettate, considerate quelle del borgo di Verduno, è il belvedere Castello. Questo grande parco, il cui perimetro è scandito da alte piante, regala un suggestivo affaccio sulle colline delle Langhe. Da qui puoi trarre ispirazioni per organizzare tre giorni alla scoperta delle Langhe.

Questo spazio era anticamente occupato dal castello cittadino, in una posizione panoramica che permetteva di controllare l’intera vallata. Il castello era esistente nel X secolo, ma venne distrutto durante varie guerre.

Al centro del parco è presente il monumento ai Caduti, un basso obelisco affiancato al tricolore italiano.

Chiesa di San Rocco ^

Procedendo nell’itinerario tra le cose da vedere a Verduno ti troverai davanti la chiesa di San Rocco, una piccola chiesa sconsacrata nel centro cittadino.

La chiesa di San Rocco è costruita in laterizio, con finestre cieche lungo il fianco, mentre la facciata è intonacata in color giallo con due colonne laterali bianche che si collegano in una cornice marcapiano che anticipa il frontone triangolare. Sul retro della chiesa si innalza il campanile a base quadrata.

Attraverso una breve scalinata potrai accedere agli interni della chiesa di San Rocco, disposti su di un’unica navata.

Ricetto medievale ^

Prendi ora i vicoli che ti portano nel cuore del ricetto medievale, ovvero un insieme di case recintate da mura, in cui tutti gli abitanti dei dintorni trovavano riparo in caso di pericolo.

Questo insieme di case in mattone sorge lungo il perimetro del vecchio centro cittadino ed è un susseguirsi di facciate di case, decorate dalla vegetazione che vi cresce al di sopra.

Santuario del Beato Valfrè ^

Continua la visita tra le cose da vedere a Verduno con il santuario del Beato Valfrè. Questo santuario è dedicato a uno dei personaggi più celebri di tutta la città.

Nato nel 1629, Sebastiano Valfrè appartenenva a una famiglia modesta, e dopo essersi laureato in filosofia divenne sacerdote. A dargli prestigio fu l’incarico, assunto nel 1676, di educare spiritualmente il giovane duca Vittorio Amedeo II di Savoia, con cui rimase in contatto tutta la vita in veste d’amico e confessore.

Altro incarico prestigioso fu quello di partecipare ai lavori di sostituzione dei teli che sostenevano la Sacra Sindone a Torino. Quando gli venne proposta la carica di arcivescovo di Torino rifiutò per dedicarsi ai poveri e ai bisognosi.

Morto nel 1710, venne beatificato nel 1834 e a fine del XIX secolo venne costruita una cappella sulla sua casa natale, trasformata poi nel 1940 nel santuario che possiamo vedere oggi. Molto particolare è il fatto che all’interno del santuario è rimasta custodita intatta una stanza della sua casa.

Cantina Burlotto e Figli ^

Palazzo della Cantina Burlotto e Figli - Verduno

Procedendo su via Capitano Laneri, al fianco di una piccola capella troverai a sorprenderti la facciata di una casa. Questa spunta dietro le mura e tra gli alberi e reca la scritta “Cavaliere Giovan Battista Burlotto e figli“.

Questo palazzo settecentesco ospita infatti la celebre cantina da metà dell’ottocento. Il nome del fondatore è arricchito da ben trentadue medaglie con simboli e date che documento la fiorente attività commerciale della cantina a cavallo tra l’ottocento e il novecento. Il prestigio della cantina fu tale, da divenire fornitrice ufficiale della Casa Reale di Savoia.

Tra i vini più famosi prodotti dalla cantina Burlotto e Figli c’è il Verduno Pelaverga, dal nome della località e della varietà di uva vinificata.

Mappa dell’itinerario di Verduno ^

Ecco la mappa che puoi utilizzare per seguire l’itinerario alla scoperta di Verduno.

Paesi vicino a Verduno ^

Sono tanti i paesini da visitare vicino a Verduno. Anche in una giornata potrai vederne diversi, per via delle loro dimensioni contenute.

Tra questi ti segnalo:

  • La Morra, splendido borgo con numerosi edifici storici;
  • la cappella della Brunate, celebre per i suoi colori sgargianti;
  • Barolo, casa dell’omonimo vino;
  • Monforte d’Alba, che con i suoi vicoli crea un continuo sali e scendi, che ti porterà a salire per godere di splendide viste.

Dove dormire a Verduno ^

Se ti trovi a visitare Verduno, il mio consiglio è di non soggiornare nel centro storico, ma di scegliere un agriturismo nella prima periferia così da godere del panorama sulle colline delle Langhe.

A questo link trovi sistemazioni disponibili a Verduno e dintorni.

Se stai invece facendo un viaggio itinerante per le Langhe, un altrettanto valida opzione è di scegliere Alba come destinazioni di soggiorno. Questa ti permette di essere comunque vicino ai vari borghi e, allo stesso tempo, di trovarti in una città dalle dimensioni maggiori che dispone di numerosi servizi per i turisti.

Clicca qui per vedere le sistemazioni disponibili ad Alba.

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Cosa vedere a Verduno nelle LangheLeggi la guida completa a Verduno, il borgo costruito intorno al castello nelle Langhe. Mappa, foto e dettagli di tutte le attrazioni.https://www.lorenzotaccioli.it/cosa-vedere-a-verduno-nelle-langhe/
Lorenzo Taccioli