Courmayeur in Un Giorno – Cosa Vedere

Piazza Brocheler di Courmayeur con monte Chétif sullo sfondo

Courmayeur è l’ultima città della Valle d’Aosta prima di arrivare in Francia attraverso il vicinissimo traforo del Monte Bianco. Rappresenta il comune più occidentale della regione e confina sia con la Francia che con la Svizzera, nonostante non abbia un accesso diretto a quest’ultima.

La cittadina è famosa principalmente per due motivi: la presenza del massiccio del Monte Bianco, la cima più alta delle Alpi, e i suoi impianti sciistici che richiamano turisti con una buona capacità di spesa.

In una giornata riuscirai a vedere sia il centro storico cittadino che salire sul celebre massiccio, attraverso la funivia che in pochi minuti sale in quota.

Courmayeur - Accesso al centro storico

Dove si trova Courmayeur ^

Courmayeur si trova in Valle d’Aosta e più precisamente nella parte nord occidentale della regione, a una manciata di chilometri dalla Francia a cui è collegata attraverso il traforo del Monte Bianco. A poca distanza c’è anche il confine con la Svizzera.

La città di Courmayeur è nell’alta Valdigne, ai piedi del Monte Bianco e alla confluenza della Val Ferret con la Val Veny. Il suo centro è affiancato ad ovest dal fiume Dora Baltea, che scorre per tutta la regione.

Provincia di Courmayeur ^

Courmayeur, essendo in Valle d’Aosta, fa parte della sua unica provincia, ovvero Aosta. La cittadina ai piedi del Monte Bianco dista circa 35 chilometri dal centro di Aosta.

Altitudine di Courmayeur ^

Il centro cittadino di Courmayeur è a 1224 metri sul livello del mare, ma all’interno del territorio comunale è compreso anche il Monte Bianco che, con i suoi 4807 metri di altitudine, rappresenta il monte più alto delle Alpi.

Come arrivare a Courmayeur ^

Per arrivare a Courmayeur puoi optare per i mezzi pubblici. Gli autobus pubblici la collegano direttamente ad Aosta e alle altre città della Valle d’Aosta. Se invece vuoi scegliere il treno puoi giungere fino alla vicina stazione di Pré-Saint-Didier e procedere poi in autobus, i quali sono presenti in coincidenza con ogni treno.

Se preferisci utilizzare l’auto, invece, troverai l’autostrada A5 che passa proprio vicina al centro e che continua poi in Francia attraverso il traforo del Monte Bianco. Ti basterà uscire a Courmayeur e seguire poi le indicazioni stradali per il centro. Questo tratto autostradale è molto caro e i valdostani stessi preferiscono spesso la viabilità ordinaria. Percorrendo la strada statale 26 i tempi non sono poi così più lunghi.

Cosa visitare a Courmayeur ^

Fontane e case del cento storico di montagna

Il centro storico di Courmayeur è piuttosto piccolo, formato quasi esclusivamente dalla lunga via Roma che lo taglia in due da sud a nord. Tuttavia il territorio comunale è piuttosto vasto, comprendendo anche parte delle montagne circostanti, tanto da essere il secondo comune per estensione della regione.

L’itinerario che ti propongo ti permetterà di scoprire l’intero centro cittadino e di fare due tappe nei dintorni davvero imperdibili. Potrai seguire l’intero percorso in un tempo che va dalla mezza giornata alla giornata. Se decidi di non salire sulla Skyway Monte Bianco, invece, il tempo necessario si riduce a un paio d’ore o poco più.

Skyway Monte Bianco ^

L’attrazione principale di Courmayeur, che ogni anni richiama migliaia di turisti, è il suo Skyway Monte Bianco. Questa moderna funivia, rinnovata nel 2015, permette di salire fino a un passo dalla cima del Monte Bianco, in mezzo a un ghiacciaio perenne su quello che viene definito il Tetto d’Europa.

La funivia parte dalla frazione di La Palud e in appena venti minuti ti porta in quota, con una tappa intermedia. Lo spettacolo è davvero emozionante e il panorama molto suggestivo. Ci sono poi una serie di mostre e servizi, come bar e bistrò, in cui potrai intrattenerti.

Attento però ad essere correttamente attrezzato: salire a punta Helbronner significa arrivare a una temperatura intorno agli 0 gradi anche d’estate. Inoltre qui, se non sei adeguatamente formato per fare una cordata sul ghiacciaio, potrai limitarti solo ad uscire nella terrazza panoramica (ma ne vale decisamente la pena!).

La tappa intermedia della funivia è invece meno rigida. Le temperature sono più calde e non c’è neve durante l’estate. Da qui puoi partire per un trekking o limitarti a visitare il giardino botanico alpino più alto d’Europa.

L’intera esperienza dello Skyway Monte Bianco ti richiederà circa mezza giornata. Ecco tutti i dettagli per l’escursione con lo Skyway Monte Bianco.

Piazza abbè Henry ^

Piazza abbé Henry - Courmayeur

La visita del centro storico di Courmayeur comincia poi da piazza abbè Henry. La piazza principale della città è dedicata al presbitero, botanico e alpinista italiano Joseph-Maria Henry, nato a Courmayeur nel 1870. Era comunemente noto come abbè Henry ed è ritratto in una statua qui posizionata.

La sua forma allungata si snoda principalmente al fianco della chiesa di San Pantaleone e si allarga davanti al Museo Alpino locale. Lungo la sua superficie nel periodo estivo vengono aggiunti tavolini e ombrelloni per ospitare i turisti che da qui possono godere di una splendida vista sulle montagne circostanti il centro, tra cui il massiccio del Monte Bianco e l’imponente monte Chétif.

Chiesa di San Pantaleone ^

Facciata e campanile della chiesa di San Pantaleone a Courmayeur

La chiesa di San Pantaleone è la principale chiesa di Courmayeur. Questa posizione era anticamente occupata da una piccola chiesa ad un’unica navata, poi demolita per lasciare spazio all’attuale. Di questa resta però il campanile databile tra l’XI e il XII secolo e chiuso da una cuspide di inizio quattrocento. La prima chiesa andò parzialmente distrutta a causa di una frana, che divenne a sua volta il fondamento dell’edificio attuale.

L’attuale chiesa risale al XVIII secolo ed è caratterizzata da degli esterni semplici e intonacati. La facciata, di forma asimmetrica ha un piccolo rosone che sovrasta una scalinata che culmina in un protiro. Sul lato sinistro si staglia l’antico campanile.

Il fianco che dà verso la piazza abbè Henry è anch’esso dotato di una scalinata che porta a un piccolo balcone coperto che conduce in chiesa. Anticamente da qui, dopo la messa, venivano letti i bandi e gli editti.

Gli interni della chiesa di San Pantaleone sono distribuiti su tre navate, divise da sei pilastri rettangolari che sorreggono archi a tutto sesto. I decori interni risalgono ad inizio settecento, ma vennero rivisti nel 1957. L’altare maggiore è in marmo policromo ed è sormontato da una finestra rettangolare con una vetrata che raffigura San Pantaleone. Ai lati del presbiterio trovi inoltre due altari settecenteschi ed altri due, dell’ottocento, chiudono le navate laterali.

Museo Alpino Duca degli Abruzzi ^

Museo Alpino Duca degli Abruzzi nella storica Casa delle Guide

Uscendo dalla chiesa ti troverai praticamente davanti alla facciata del museo alpino Duca degli Abruzzi. Inaugurato nel 1929 ospita al suo interno un vasto repertorio di foto, oggetti e testimonianze attraverso i quali puoi ripercorrere l’evoluzione dell’alpinismo.

Il museo è ospitato all’interno della storica casa delle Guide, sede della Società Guide Alpine di Courmayeur, nata nel 1850 e che rappresenta la più antica di tutt’Italia.

Al piano terra la mostra è dedicata ai pionieri che accompagnavano gli escursionisti alla scoperta delle zone in alta quota, alcune ancora inesplorate. Tra i loro clienti ci furono spesso anche componenti della famiglia reale. Nel resto del museo puoi invece vedere matierali e immagini di escursioni in ogni parte del mondo, dall’Alaska all’Africa, dal K2 al Polo Nord.

Qui è esposto anche il bivacco del Freboudze, originariamente posizionato sul Monte Bianco a 2360 metri di altitudine e poi trasferito qui dentro al Museo Alpino Duca degli Abruzzi.

Municipio cittadino ^

Municipio di Courmayeur

Procedendo verso nord su viale Monte Bianco, in appena due minuti arriverai al municipio cittadino. Posto subito al di fuori dell’area pedonale del centro, sorge imponente dietro ad alcune verdi aiuole. Il suo palazzo in pietra è dotato di una bella scala d’ingresso che conduce al piano rialzato, al di sotto di un grande portico.

Qui sono ospitati la maggior parte degli uffici comunali, mentre al fianco degli alberi che circondano l’edificio c’è un monumento ai caduti.

Piazza Brocheler ^

Girandoti su te stesso e riprendendo la strada che riporta nel centro storico di Courmayeur ti troverai in piazza Brocheler. Molto verdeggiante e a pianta semicircolare è dotata di varie panchine in cui potersi fermare a rilassarsi… o a pianificare la prossima escursione.

Contornata dal verde di aiuole e fioriere, piazza Brocheler è praticamente all’ombra del monte Chétif che si innalza maestoso e incombe sul centro di Courmayeur.

Lungo il suo perimetro corre la strada su cui si innalzano vari palazzi signorili. Tra questi potrai vedere il grande edificio con ringhiere lavorate e una bella cornice che corre sui quattro lati sotto al tetto e, al di là della strada, il palazzo del liceo linguistico cittadino.

Via Roma ^

Riprendi ora la visita di Courmayeur tornando in piazza abbè Henry e imboccando poi via Roma. Via Roma è la via principale del centro cittadino e lo taglia in due. A dire il vero, viste le dimensioni compatte della città, è l’unica via del centro, dalla quale partono piccoli vicoletti che si diramano verso le abitazioni e i palazzi laterali.

Via Roma è ricchissima di negozi e di locali dove i turisti possono fermarsi a sorseggiare un drink o a mangiare per pranzo o cena. È la classica via dello struscio ma di una cittadina di montagna.

Torre Malluquin ^

Torre Malluquin - Torre medievale a Courmayeur

Concludi la visita al centro storico di Courmayeur con uno dei suoi monumenti più antichi: la torre Malluquin. Posta in piazza Petigax ha origini medievali. L’edificio era infatti proprietà dei signori Malluquin, che abitavano in città fin dal XIII secolo.

La torre fu citata per la prima volta in un documento del 1351, durante il redditio castrorum, ovvero un rituale per il quale, quando il conte di Savoia andava nelle città ad incontrare i feudatari in occasione delle Udienze Generali, entrava momentaneamente in possesso dei castelli e delle dimore fortificate. Queste diventavano, per quel periodo, la sede di una piccola guarnigione.

Il palazzo è a base quadrata e nonostante le sue dimensioni tutto sommato compatte, è formata da ben sette piani, divisi tra loro per mezzo di solai in legno. L’ingresso originario non è quello al pian terreno, ma è sul lato opposto, a circa otto metri di altezza e sormontato da un’architrave con arco a tutto sesto. Lungo la facciata in pietra sono poi rare le aperture e le finestre.

Nel quattrocento la torre passò alla famiglia D’Avise che la detenne fino al settecento.

Oggi all’interno della torre Malluquin vanno in scena mostre ed eventi.

Santuario di Notre-Dame-de-Guérison ^

Distaccato dal centro storico di Courmayeur sorge il santuario di Notre-Dame-de-Guérison. Il modo più veloce per raggiungerlo è in auto, ma puoi arrivarci anche a piedi percorrendo i tre chilometri che lo separano dal centro.

Questo è il santuario valdostano più conosciuto ed è stato costruito dove, anticamente, c’era una croce bloccata da un ammasso di pietre, chiamato localmente berrier. Per questo motivo è anche conosciuto come santuario del Berrier. Una prima costruzione risale al 1753, quando fu eretto un piccolo oratorio in cui posizionare la statua della Madonna. A questa furono attribuiti diversi miracoli e così nel 1781 l’oratorio divenne una cappella, aperta al pubblico 11 anni più tardi. Una copia della statua è ancora presente all’interno, sulla parete destra, mentre l’originale fu rubata nel 1977.

Durante l’ottocento il santuario di Notre-Dame-de-Guérison fu ricostruito più volte, anche a causa dei danni dovuti all’avanzata del ghiacciaio della Brenva, e nel 1872 fu aggiunto il campanile. Il santuario è organizzato su di una pianta a croce latina con tre altari. Il maggiore racchiude una tela che raffigura la Visitazione della Vergine, mentre i laterali espongono l’Annunciazione e lo Sposalizio della Vergine, tutte opere ottocentesche. Anche le volte e le pareti del coro presentano degli affreschi dello stesso periodo.

La cosa particolare degli interni di questo santuario sono però le pareti quasi interamente ricoperte da ex voto, per lo più di alpinisti scampati a gravi incidenti.

La facciata del santuario di Notre-Dame-de-Guérison è infine decorata con l’affresco di un pellegrino e di una donna con un bambino infermo che pregano.

Vale la pena arrivare fino a qui anche solo per il bel panorama di cui si gode sul massiccio del Monte Bianco.

Mappa dell’itinerario di Courmayeur ^

Ecco la mappa dell’itinerario delle cose da vedere a Courmayeur.

Hotel a Courmayeur – Dove dormire ^

Se desideri pernottare a Courmayeur durante la tua visita avrai l’imbarazzo della scelta. Questa città è infatti votata al turismo, soprattutto quello altospendente. Basti considerare che nonostante le dimensioni raccolte dispone di tre hotel di lusso e numerose strutture a 5 stelle.

Tra le zone più esclusive ci sono senza dubbio le vie centrali della città, scelte solitamente da chi è qui anche per una vacanza sulla neve. Ecco gli hotel disponibili a Courmayeur.

Se invece non ti interessa stare nel centro cittadino e magari vuoi essere il più vicino possibile allo Skyway Monte Bianco, immerso nella natura, puoi scegliere la frazione di Entrèves, anche nota come il villaggio del Monte Bianco. Qui trovi gli hotel disponibili a Entrèves.

Se invece preferisci abbassare un po’ il budget di spesa, puoi allontanarti un po’ dal centro della città e optare per la cittadina di Pré-Saint-Didier, a distanza di 10 minuti in auto e con anche delle belle terme (qui le sistemazioni disponibili), oppure scegliere la città di Aosta, a circa 35 minuti (ecco le sistemazioni disponibili ad Aosta).

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Courmayeur in Un Giorno - Cosa VedereScopri le attrazioni da vedere a Courmayeur in un giorno. Dal centro storico alla funivia del Monte Bianco. Guida completa alla città.https://www.lorenzotaccioli.it/courmayeur-in-un-giorno-cosa-vedere/
Lorenzo Taccioli