Escursione alle Gole di Aielli Celano

Fessura di pochi metri scavata dal Rio La Foce

Se, come me, sei un amante della natura e della montagna, le gole di Aielli Celano ti piaceranno senza dubbio! Puoi esplorare questa zona con un trekking veloce, entro la mezza giornata, immergendoti in un territorio roccioso fatto di altissime pareti verticali alla base delle quali camminerai per qualche chilometro.

Dovrai solo fare attenzione a dove metti i piedi e alla stabilità delle montagne sopra alla tua testa, perché in alcuni tratti il passaggio è largo solo una manciata di metri…

Pronto a metterti in moto?

Cosa sono le Gole di Aielli Celano ^

Le gole di Aielli Celano sono uno spettacolo naturale da non perdere se ti trovi a passare per l’Abruzzo. Le pareti di roccia tra cui camminerai si stringono e si allargano lungo il percorso e nelle parti più strette la fessura è di appena due metri. In questi casi a terra troverai solo rocce e sassi che, nel tempo, si sono staccati dal culmine delle montagne o sono stati depositati dall’acqua del fiume che scorre qui durante le stagioni fredde.

Alle aree più strette sono intervellate alcune in cui il solco tra le montagne si allarga. In questi casi si fa spazio anche un po’ di vegetazione tra cui scorre il Rio La Foce. La costante che ti accompagnerà e la particolarità del luogo sono le alte pareti che raggiungono circa i 200 metri.

Dove si trovano le Gole di Aielli Celano ^

Le gole di Aielli Celano sono nel cuore dell’Abruzzo, in provincia dell’Aquila, dal cui centro distano una cinquantina di chilometri in direzione sud.

Le gole sono scavate all’interno dell’Appennino centrale, in una zona naturale tra i comuni di Celano, Aielli e Ovindoli. Ci troviamo all’interno del parco naturale regionale Sirente-Velino. Il canyon che si è venuto a creare e nel quale potrai fare il trekking, segna il punto di incontro tra la catena montuosa del Sirente e il monte Tino, che raggiungono un picco rispettivamente di 2348 metri sul livello del mare e di 1923 metri. Il percorso si snoda invece ad un’altitudine variabile tra i 1330 metri e i 500 metri.

L’ingresso al trekking delle gole di Aielli Celano è qui, dove trovi un ampio parcheggio in cui lasciare l’automobile. Siamo vicini al borgo di Aielli e più precisamente dopo il Ristorante Le Foci. Per arrivare dovrai percorrere una stretta strada di circa 1,5 chilometri che, dopo un primo tratto, diviene sterrata.

Trekking delle Gole di Aielli Celano ^

Il trekking delle Gole di Aielli Celano può essere differente a seconda del tempo che hai a disposizione. Il giro più lungo è un percorso ad anello, mentre quello scelto da me è un percorso andata e ritorno che dal parcheggio conduce fino alla Fonte degli Innamorati. Questo è infatti il tratto più bello, dove si concentrano le pareti verticali. Se invece vorrai proseguire potrai giungere alla valle d’Arano, a sud dell’altipiano di Ovindoli.

È consigliato percorrere questo trekking con un caschetto di protezione e, in caso di caduta sassi dall’alto, mettersi aderenti alle pareti di roccia per minimizzare le probabilità di essere colpiti. Questo è anche il motivo per cui è sconsigliato percorrere questo trekking nei mesi più freddi o durante la stagione primaverile, quando il cambio di temperature e le piogge abbondanti, potrebbero favorire lo sgretolarsi della montagna. Proprio per questi rischi e per la rare misure di sicurezza messe in pratica sulla roccia, il percorso è stato chiuso per diverso tempo.

Durante la stagione invernale e l’inizio della primavera, inoltre, il letto del torrente Rio La Foce si gonfia e potrebbe essere difficile superare alcuni tratti del percorso, che sfrutta proprio il letto del fiumiciattolo che, nei secoli, ha scavato la roccia.

Il trekking ti porterà all’interno della roccia, in un contesto davvero suggestivo, conosciuto già in epoca medioevale.

Fonte degli Innamorati ^

Punto di arrivo di questo trekking è la Fonte degli Innamorati. Ad essere onesti non si tratta della parte più bella dell’intero percorso, credo infatti che il tratto centrale sia quello più suggestivo, ovvero quando ti sentirai quasi una formica passando tra le alte pareti rocciose. Qui alla Fonte degli Innamorati il paesaggio si è fatto già più classico, come un tipico bosco.

La Fonte degli Innamorati è una piccola cascata a 1029 metri di altitudine, in cui l’acqua scende verso il Rio La Foce seguendo il profilo della roccia e della vegetazione che vi è cresciuta al di sopra. Dall’altra sponda del torrente avrai la possibilità di sederti e fermarti a riposare un po’.

Vale dunque la pena arrivare alla Fonte degli Innamorati più per avere una meta definita e per sederti e rilassarti qualche minuto, più che per la sua bellezza in se.

Monastero di San Marco ^

Se decidi di proseguire oltre la Fonte degli Innamorati, potrai vedere anche i resti del monastero di San Marco. Questo era un monastero immerso nel bosco e dotato di una chiesa rupestre. Le mura risalgono al medioevo ed erano ben protette, infatti al fianco dell’ingresso rettangolare era presente un arciera, ovvero una sottile feritoria che permetteva di controllare gli esterni. Sopra al portone puoi ancora vedere i resti delle imposte di una finestra.

Internamente il monastero era diviso in due ambienti comunicanti tra loro. Quello di passaggio lascia spazio all’ambiente creato nella parete rocciosa, nella quale erano scavati i fori per le travi del soffitto e del pavimento del piano superiore.

Sui contrafforti comincia la chiesetta di Sancta Maria Intra Fauces, una chiesa rupestre ottenuta scavando l’abside direttamente nella parete. Oggi risulta essere un incavo nella roccia, ma osservando attentamente potrai notare piccoli resti di affreschi.

Il monastero di San Marco e la chiesetta vennero utilizzati fino al 1396, anno in cui i monaci Celestini si trasferirono a Celano.

Difficoltà escursione delle Gole di Aielli Celano ^

Il percorso, ben segnalato con i classici segni bianchi e rossi del CAI, inizia in corrispondenza di un grande prato. Le pareti rocciose, ai lati, sono basse e ben distanti. Progressivamente queste vanno restringendosi e fin da subito ti troverai a dover scavalcare dei bassi muri di rocce accatastate tra loro. Progressivamente il sentiero si stringe e a terra troverai un pavimento di pietre. Nonostante il percorso sia tutto sommato semplice, la parte più complessa è abituare il piede a camminare su di un terreno sempre scosceso e a mettere correttamente i piedi.

Puoi prevedere un dislivello inferiore ai 600 metri e un percorso segnalato come E+, ovvero di tipo escursionistico con qualche difficoltà, ma non riservato agli escursionisti esperti.

Discesa tra le grandi rocce nel trekking delle gole di Celano
Attenzione sul come posare il piede durante la discesa nelle gole di Aielli Celano

Durata del percorso ^

È possibile fare l’intero percorso delle Gole di Aielli Celano in circa 2 ore e mezza. In questo tempo potrai arrivare alla Fonte degli Innamorati in circa un’ora e mezza, con un passo allenato ma non di fretta, e tornare al punto di partenza in un’altra ora. Se vuoi prenderla con calma, magari con un po’ di relax all’arrivo alla Fonte degli Innamorati, puoi conteggiare 3 ore in totale.

Se infine decidi di arrivare fino alla valle d’Arano prevedi un’ora in più.

Quanto sono lunghe le Gole di Celano? ^

Le gole di Celano vere e proprie hanno una lunghezza di 4 chilometri. Il trekking che dal parcheggio arriva fino alla Fonte degli Innamorati, però, si snoda per 4,5 chilometri a tratta, per un totale di 9 chilometri tra andata e ritorno.

Gole di Celano per bambini ^

Le pareti verticali delle Gole di Aielli Celano distanti pochi metri tra loro

Il trekking nelle gole di Aielli Celano non è un percorso impossibile per i bambini. Ovviamente deve trattarsi di bambini di una certa età e abituati a camminare. La difficoltà non è infatti nella pendenza o nella lunghezza del percorso, ma proprio nell’attenzione che dovranno mettere nel poggiare i piedi sui sassi, non scivolosi ma sconnessi tra loro, e nello scegliere il percorso migliore per continuare la solita lungo il letto del fiume prosciugato.

Ovviamente è impensabile di fare questo percorso con passeggini, mentre può essere pericoloso portare i bambini più piccoli nella fascia, proprio per l’alto rischio di inciampare e cadere durante la passeggiata.

Via libera invece agli amici a quattro zampe!

La visita alle gole di Aielli Celano è perfetta all’interno di un viaggio in Abruzzo, ecco qui l’itinerario tra le cose da vedere che ti propongo.

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Escursione alle Gole di Aielli CelanoTutte le info sul trekking tra le pareti verticali delle gole di Aielli Celano. Parcheggio, durata, lunghezza e difficoltà del percorso...https://www.lorenzotaccioli.it/escursione-alle-gole-di-aielli-celano/
Lorenzo Taccioli