Escursione facile in Valsavarenche

Valsavarenche e il torrente Savara

La Valsavarenche è una valle abbastanza selvaggia della Valle d’Aosta, che conduce fin sotto al Gran Paradiso. Si tratta di una stretta valle scavata dal fiume Savara. C’è un’unica strada che la attraversa ed è contornata dai crinali delle montagne che degradano velocemente.

Da qui partono numerosi sentieri, anche di elevata difficoltà, che salgono in quota. Qui ti descrivo però un’escursione facile in Valsavarenche, per iniziare a conoscere questo luogo senza faticare troppo e anche con poco tempo a tua disposizione.

Dove si trova la Valsavarenche ^

La Valsavarenche è una lunga e stretta valle che dal centro della regione Valle d’Aosta scende dritta in direzione nord-sud fino all’anfiteatro naturale creato dalla cima del Gran Paradiso. Questo è l’unico monte oltre i 4000 metri di altitudine completamente in territorio italiano e segna anche la divisione della Valsavarenche con la Valle di Cogne.

La valle ha una lunghezza di circa 24 chilometri lungo i quali sono disposti circa 16 villaggi costruiti in legno e pietra. Siamo nel cuore delle Alpi Graie e l’intera valle è solcata dal torrente Savara. Accedendovi arriverai all’interno del Parco Nazionale Gran Paradiso.

Valsavarenche è anche il nome del comune sparso, composto da meno di 200 abitanti e situato lungo la valle.

Trekking L’acqua una forza invisibile ^

Proprio per la sua posizione privilegiata e per le alte montagne che si affacciano sulla valle, la Valsavarenche è ricchissima di escursioni e trekking da fare. Ce ne sono un po’ per tutte le gambe, ma quello che ti voglio proporre oggi è un trekking semplice, adatto per essere svolto anche con i bambini o come defaticamento tra percorsi più complessi.

Personalmente io l’ho scelto per scoprire la Valsavarenche all’interno di un viaggio itinerante per tutta la Valle d’Aosta.

Questo trekking che ti propongo è segnalato nelle brochure del Parco Nazionale Gran Paradiso. Purtroppo però non è ben segnalato in loco, soprattutto nel punto di inizio, per cui queste indicazioni ti saranno preziose.

Il percorso è chiamato L’acqua una forza invisibile e collega le località di Pont Valsavarenche e Pravieux. Percorrendolo potrai scoprire la forza dell’acqua che con la sua tenacia ha dato forma alla vallata modellando anche la roccia più dura. Vedrai come il torrente Savara ha inciso qui delle gole spettacolari che si alternano a tratti più pianeggianti.

Questo trekking è percorribile anche nel periodo invernale utilizzando le racchette da neve.

Ecco tutti i dettagli.

Pont Valsavarenche ^

Il trekking parte da Pont Valsavarenche. Questa è l’ultima località della vallata e puoi raggiungerla comodamente in automobile. Arriverai ai piedi del Gran Paradiso, da dove partono innumerevoli percorsi. Per questo motivo troverai numerosissimi posti auto in cui poter parcheggiare e partire per i dintorni. I posteggi sono gratuiti. Da qui è visibile sia il Gran Paradiso, con i suoi 4.061 metri di altitudine, che il Piccolo Paradiso, con i suoi 3.969 metri di altitudine. Puoi quindi vedere qui le due più alte montagne interamente comprese nel territorio italiano.

Raggiungi quindi in auto il parcheggo del Gran Paradiso Trekking Hotel, alla fine della vallata. A piedi torna poi sui tuoi passi, percorrendo la strada fino all’hotel Genzianella. Dovrai attraversare il gruppo di case in pietra semiabbandonate di Pont Valsavarenche e proseguendo troverai l’hotel sulla tua sinistra. Purtroppo, essendo stato chiuso, non ha nemmeno un’insegna attraverso cui puoi riconoscerlo. In ogni caso la posizione è questa. Lo riconosci perché è lo stabile bianco con inserti in legno, affiancato da basse costruzioni in pietra, subito dopo esserti lasciato sulla sinistra una strada che sale.

Procedi oltre allo spiazzo posto dopo l’hotel e sulla destra troverai l’imbocco del sentiero L’acqua una forza invisibile, segnalato in maniera pessima.

Villaggio di Pessey ^

Ora la stada si diversifica a seconda della stagione: se sei in inverno e la neve è già scesa abbondante, potrai scendere verso il torrente Savara e percorrere il ponte di neve che si sarà formato autonomanente. Se invece la neve è assente devi procedere lungo la strada fino a raggiungere il ponte che ti permetterà di attraversare la strada in località Terrè e tornare poi un po’ indietro fino al villaggio di Pressey attraverso un piccolo bosco.

Il villaggio di Pressey è quasi interamente abbandonato, ma puoi vedere ancora oggi degli ottimi esempi dell’architettura tradizionale locale conservati qui.

Le Gordtzes du Terrè ^

Dal villaggio di Pessey continua a scendere fino all’Alpe Pravieux, riconoscibile per la presenza di una stalla che durante l’estate viene utilizzata per la monticazione dei manzi.

Lungo il percorso incontrerai anche la cascatella del torrente Cote Savatère che scende verso valle.

Continuando troverai anche un piccolo parcheggio (in questa posizione). Da qui parte un altro sentiero della Valsavarenche caratterizzato da gole spettacolari in cui l’acqua ha sapientemente modellato la roccia creando un panorama suggestivo. Ti consiglio quindi di percorrerne almeno una piccola parte, allungando di un po’ l’itinerario.

Già dal ponte riuscirai a vedere la fine della vallata secondaria, ma se decidessi di percorrere l’intero sentiero arriveresti al rifugio Chabod.

Pravieux ^

Dopo aver percorso, se vorrai, il sentiero che conduce all’interno delle gole dovrai rientrare. Potrai decidere di ripercorrere lo stesso sentiero o, diversamente, rientrare percorrendo la strada, che sarà leggermente più veloce. Eventualmente, procedendo poco più avanti, potrai arrivare anche al camping Gran Paradiso e tornare poi indietro da qui.

Durata e difficoltà del trekking L’acqua una forza invisibile in Valsavarenche ^

Il trekking facile in Valsavarenche L’acqua una forza invisibile ha un dislivello decisamente contenuto, di circa 140 metri. Si snoda al fianco della strada principale (e unica) che percorre la valle, ma ne è divisa dal torrente Savara.

La sua lunghezza è di circa 4 chilometri a tratta, percorribili in poco più di un’ora. Per il ritorno puoi decidere di ripercorrere lo stesso sentiero o, in maniera più veloce, tornare lungo la strada al punto di partenza (la distanza si riduce a 3,5 chilometri in questo caso). Puoi prevedere, come tempo di percorrenza totale, tra andata e ritorno, 2 ore / 2 ore mezza.

Questo trekking in Valsavarenche è piuttosto facile e percorribile facilmente anche dai bambini.

Dove dormire in Valsavarenche ^

Se cerchi un luogo dove dormire in Valsavarenche puoi trovarne diversi (ma non tantissimi) direttamente lungo la Valsavarenche, oltre che un campeggio in località Pravieux.

Dai un’occhiata qui alle strutture disponibili in Valsavarenche.

La struttura più comoda in assoluto per questa escursione, e per tante altre che salgono verso il Gran Paradiso, è quella disponibile a questo link. Si tratta infatti dell’ultimo albergo presente in Valsavarenche, scendendo verso sud.

Se invece cerchi una comoda sistemazione in Valle d’Aosta per unire la visita della Valsavarenche ad altre escursioni e visite nella regione, ti consiglio di soggiornare ad Aosta. Distante una cinquantina di minuti dal punto di partenza di questo trekking, è molto comoda come punto intermedio tra le varie destinazioni regionali. Scopri qui le strutture disponibili ad Aosta.

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Escursione facile in ValsavarencheUn trekking facile per scoprire la Valsavarenche. Una passeggiata di un paio d'ore tra gole, cascate e gli alti pendii delle montagne.https://www.lorenzotaccioli.it/escursione-facile-in-valsavarenche-valle-d-aosta/
Lorenzo Taccioli