Fontaine-de-Vaucluse e la Sorgente Nascosta

Fiume Sorgue dentro al comune di Fontaine de Vaucluse

Il terzo giorno del nostro tour di una settimana in Provenza sarebbe stato dedicato ad Avignone (la città dei papi) dopo una veloce visita all’abbazia di Sénanque. Essendo però riusciti ad anticipare l’abbazia alla sera prima decidiamo di fare una sosta a Fontaine-de-Vaucluse.

Non avevamo inserito questa destinazione nel nostro programma, ma la guida turistica suggerisce di fermarsi, perché imperdibile.. e chi siamo noi per contraddire la guida turistica??

Fontaine-de-Vaucluse è un villaggio antico che si trova costruito sulle sponde del fiume Sorgue. La piazza centrale, così come le abitazioni più storiche si concentrano nei primissimi dintorni del ponte che attraversa il fiume e sul quale è stato costruito un grande mulino che è diventato il simbolo della città. Il fiume Sorgue è quello che rende celebre questo paese: passare per le sue vie è l’unico modo per raggiungere la sua sorgente, nascosta nei pressi di una grotta.

Il mulino simbolo di Fontaine-de-Vaucluse sul fiume Sorgue

Cosa Vedere a Fontaine-de-Vaucluse ^

Per visitare Fontaine-de-Vaucluse sarà necessario poco più di un’ora, ma se pensate di arrivare verso metà giornata dovrete mettere in conto l’impazzimento per trovare un parcheggio, soprattutto nella stagione estiva. I momenti migliori per visitare questo borgo sono la mattina presto (prima delle 9.30) o il tardo pomeriggio, quando i visitatori stanno già diminuendo.

In questi orari, lungo la strada, si trova qualche piccolo parcheggio a pagamento in cui poter lasciare l’automobile.

Il ponte sul fiume Sorgue

Chiesa di Notre Dame ^

Subito dopo aver parcheggiato l’automobile, avvicinandoci alla piazza centrale, ci imbattiamo nella chiesa principale della città: la chiesa di Notre Dame. Questa chiesa, risalente all’XI secolo, venne costruita dai monaci vittoriani sui resti di un santuario dedicato al dio pagano dell’acqua. La facciata in pietra nasconde un interno ad unica navata, diviso da tre campate che, all’altezza del transetto, si divide su tre absidi.

All’interno è presente un’imponente colonna romana che, insieme ad un capitello posizionato sulla colonna opposta, sono i resti dell’antico tempio. Nel lato occidentale è presente una porta che metteva in comunicazione la chiesa di Notre Dame con il chiostro.

Alla fine del XII secolo venne costruita una piccola cappella all’interno della quale si trova un mausoleo con il sarcofago che conserva Saint Véran.

Eglise Notre Dame - Fontaine de Vaucluse

Place de la Colonne e i vicoli del centro storico ^

Appena oltre la chiesa raggiungiamo il cuore del centro storico di Fontaine-de-Vaucluse: ci troviamo in Place de la Colonne. Qui, sembra che si concentri tutta la vita del paese: il municipio sullo sfondo e piccoli furgoni davanti che allestiscono il mercato cittadino. Dietro di noi il ponte che attraversa il fiume Sorgue e sul quale è posizionata la grande ruota che gira sull’acqua e che è ormai interamente ricoperta di muschio.

La colonna che si trova al centro della piazza e che le dà il nome, fu eretta in omaggio al Petrarca, il 20 luglio 1804. Inizialmente venne posizionata vicina alla fonte del fiume Sorgue e solo dopo 25 anni fu trasferita in questa posizione.

Place de la Colonne - Fontaine de Vaucluse
Fiume Sorgue dentro al comune di Fontaine de Vaucluse

Sulle sponde del fiume i numerosi ristorantini e bar sono pronti ad accogliere i turisti e da Place de la Colonne partono un paio di vie sulle quali si trova la maggior parte delle abitazioni del centro cittadino. Fontaine-de-Vaucluse è piuttosto raccolta e il numero di vie che si diramano dal centro sono poche, ma caratteristiche..

La Sorgente del fiume Sorgue ^

La sorgente del fiume Sorgue è piuttosto caratteristica: grazie alla conformazione geologica particolare di quest’area, tutta l’acqua piovana che si riversa sull’altopiano di colline gessose a est di Fontaine-de-Vaucluse confluisce in un unico canale dando vita alla sorgente con la maggior portata di tutta Europa.

I circa 630 milioni di metri cubi di acqua all’anno, fuoriescono dalla grotta che sta alla base della parete rocciosa di 230 metri e che è possibile raggiungere dal centro storico e che dà vita al fiume Sorgue.

Grotta con la sorgente del fiume Sorgue

Per raggiungere la grotta è sufficiente prendere il sentiero di circa 500 metri che sale sulla riva destra del fiume (quella adiacente a Place de la Colonne). Il sentiero è conosciuto con il nome di “Chemin de la Fontaine” e si apre su paesaggi naturali suggestivi, spesso presi d’assalto da parte dei turisti. Giunti alla fine del percorso ci si ritrova davanti all’alta parete rocciosa di 230 metri e, in basso, si può vedere la grande grotta. Teoricamente non è possibile raggiungerla, ma lo sbarramento artificiale può essere semplicemente oltrepassato fino ad arrivare di fronte alla grotta. Qui bisogna fare attenzione a non cadere, in quanto non è ancora stata determinata la profondità dell’acqua nella pozza: alcuni sommozzatori sono scesi fino a 205 metri, mentre una telecamera a controllo remoto è arrivata fino a 300 metri di profondità, ma senza toccare il fondo.

La Cartiera e il Mulino – Moulin à Papier ^

Lungo lo “Chemin de la Fontaine” incontriamo il Moulin à Papier, ovvero la cartiera annessa al mulino. Questo è facilmente riconoscibile dalla grande ruota che gira davanti al mulino ancora in funzione. Un cartello invita ad entrare, comunicando l’accesso gratuito, ed è sicuramente interessante dare un’occhiata ai suoi interni.

La prima cartiera presente a Fontaine-de-Vaucluse risale al 1522 ed è stata attiva fino al 1968. Attualmente si tratta più di un museo, dove il mulino è tenuto in funzione per scopi dimostrativi. Entrando si possono vedere ancora in funzione i martelletti che si occupano di battere e macerare gli stracci per ottenerne una pasta di cellulosa a cui vengono aggiunti fiori per ottenere particolari carte. Queste vengono poi stampate direttamente in loco con disegni, aforismi e testi di ogni tipo, per poi essere rivenduti nello shop adiacente.

L’Appel de la Liberté ^

A poca distanza dal Moulin à Papier si trova il museo Appel de la Liberté, una struttura insolita per il contesto naturale in cui è stata inserita, e parla della vita quotidiana in Francia durante il periodo dell’occupazione fascista e quello della Resistenza. Sicuramente curiosa è la sezione legata al tema della carenza, dove vengono esibite ricette di biscotti senza uova o in cui viene mostrato come friggere le bucce di patata.

All’interno del museo sono presenti anche due sezioni dedicate alla resistenza locale e all’attività di artisti e intellettuali durante la guerra, attraverso l’esposizione di opere di Joan Mirò e di Henri Matisse.

Parco di Fontaine-de-Vaucluse ^

Dalla riva opposta di quella del Chemin de la Fontaine si raggiunge il museo dedicato al Petrarca, dove questi aveva risieduto. Da questa parte del fiume non è possibile arrivare alla sorgente, ma in compenso si può godere di un grande parco ombreggiato, raggiungibile attraverso un portone al piano terra di alcuni palazzi. Superiamo la timidezza e lo attraversiamo, non capendo esattamente dove ci saremmo trovati. Scopriamo così il grande e bel parco sul fiume.

Parco di Fontaine-de-Vaucluse

I Resti del Castello ^

I resti del castello di Fontaine de Vaucluse

Dal parco, ma anche dalla parte opposta del fiume, è visibile anche ciò che rimane dell’antico castello del XIII secolo che fu costruito su di uno sperone roccioso e che appartenne al vescovo di Cavaillon. Non è presente un percorso che dal parco conduce al castello, ma si può salire lungo il crinale della collina facendo attenzione ai precipizi privi di protezione.

In realtà, una volta arrivati in cima, vi accorgerete che rimangono solo le mura esterne del castello, ma da qui si gode di un’ottima vista sul piccolo centro storico di Fontaine-de-Vaucluse.

Musée Petrarque ^

Musee Petrarque

Petrarca scelse Fontaine-de-Vaucluse per trascorrere sedici anni della sua vita, probabilmente incantato dalla natura rigogliosa e dalla pace che si respirava per le sue vie. Proprio qui continuò a disperarsi per l’amore non corrisposto della sua Laura e proprio qui è stato creato Musée Petrarque: il museo che spiega il ruolo ricoperto da questo scrittore nella cultura del primo Risorgimento. All’interno del museo sono presenti anche alcuni dipinti moderni.

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Fontaine-de-Vaucluse e la Sorgente NascostaCome organizzare la visita a Fontaine-de-Vaucluse, cosa vedere e quanto stare nel villaggio immerso nella natura, con la sorgente più grande d'Europa.https://www.lorenzotaccioli.it/fontaine-de-vaucluse-cosa-vedere/
Lorenzo Taccioli