Gubbio

Non posso non iniziare dicendo che Gubbio è bellissima. Sarà che ho una grande passione per i borghi ed i paesini medievali, soprattutto quelli ottimamente conservati, ma dalle classiche gite in Umbria in età scolare non avevo un ricordo così bello di questo paese.

Già appena arrivati ci accorgiamo di un certo movimento, ma essendo (per lo meno pubblicizzata come) la città medievale meglio conservata d’Italia immagino ci sia sempre abbastanza afflusso.

Solo passeggiando per le vie del centro, tra stendardi e persone in costume, ci accorgiamo che siamo nel giorno del palio della Balestra (per la serie “partire informati”)!

Parcheggiamo fuori dalle mura, proprio vicino ai resti del Teatro Romano (del I secolo a.C.) e poi entriamo nelle mura dove ogni angolo del paese è ottimamente conservato e tenuto.

Piazza Grande, teatro del palio, è davvero bella, con il Palazzo dei Consoli che si alza su tutta la veduta.

Procedendo si arriva al Duomo di Gubbio da dove si può godere un’ottima vista su tutto ciò che succede al di sotto.

Ma la cosa più bella rimane quella di passeggiare tra tutte le sue viuzze e perdersi in angoli che differiscono tutti gli uni dagli altri. Il pomeriggio comincia ad avanzare e per le strade della cittadina iniziano a vedersi dame e uomini in costume storico. La gente si ammassa per vedere il passaggio dei figuranti che si dirigono verso Piazza Grande, dove lo spettacolo del palio avrà il culmine.

Questa Gubbio mi ha entusiasmato!