Guida al Castello di Ussel

Facciata meridionale del castello di Ussel con torre circolare all'angolo

Il castello di Ussel è uno dei tanti castelli della Valle d’Aosta. Ha però un aspetto particolare: è infatti il primo castello ad essere costruito come monoblocco e segnò pertanto un nuovo trend, subito sfruttato nella costruzione di altri manieri.
Lo scopo era quello di creare un forte militare difficile da espugnare, e ciò è testimoniato anche dalla sua posizione a strapiombo sulla roccia che lo rende inaccessibile su tre dei quattro lati, ma anche estremamente scenografico.

Purtroppo i giorni di apertura sono molto limitati, quindi a meno che tu non sia molto fortunato, dovrai limitarti a vederne gli esterni. In ogni caso puoi considerare che a causa di secoli di abbandono, buona parte degli interni è andato perso ed è stato ricostruito da zero.

Dove si trova il castello di Ussel ^

Il castello di Ussel si trova nella parte centro orientale della regione Valle d’Aosta, quindi in provincia di Aosta. Più precisamente è all’interno del comune di Ussel, costruito a strapiombo su di un costone di roccia che domina il paese di Chatillon. Questa roccia è uno scoglio di serpentinite, separato dal resto della montagna per via della faglia Aosta-Ranzola, lavorata nel corso dei secoli dal ghiacciaio pleistocenico.

Da questa posizione il castello di Ussel può controllare facilmente la vallata formata dal fiume Dora Baltea e l’imbocco della Valtournenche.

Come arrivare al castello di Ussel ^

Purtroppo arrivare al castello di Ussel non è così semplice se non hai una macchina, per via della sua posizione un po’ sperduta. Sia gli autobus che il treno arrivano al sottostante paese di Chatillon (stazione dei treni Chatillon Saint Vincent). Da qui si può poi proseguire a piedi per quasi 3 chilometri, percorribili in circa 45 minuti.

Con l’automobile, invece, tutto diventa più semplice. Esci dall’autostrada a Chatillon Saint Vincent e troverai fin da subito le indicazioni stradali da seguire per raggiungere il castello. Ci arriverai da sotto e rimarrai sorpreso quando lo vedrai stagliarsi davanti a te, arroccato sulla roccia. Nonostante sembri lontano, però, sono sufficienti circa 5/10 minuti d’auto. Dall’uscita autostradale dista appena 4 chilometri.

Parcheggio del castello di Ussel ^

Arrivando in auto vorrai parcheggiare nei pressi del castello di Ussel. Non ti preoccupare, perché proprio nei pressi del castello di Ussel c’è un grande parcheggio gratuito in cui puoi lasciare l’automobile. La sua posizione è questa. Da qui, in circa 5/10 minuti a piedi percorrerai i ripidi 300 metri che ti separano dal castello.

Volendo, come abbiamo fatto noi, puoi fermarti a mangiare nel ristorantino tra il parcheggio e il castello.

Breve storia del castello di Ussel ^

Castello di Ussel costruito nel 1343 da Ebalo II di Challant

Il castello di Ussel risale al 1343, quando fu fatto costruire su iniziativa di Ebalo II di Challant sui resti di una precedente fortificazione. Questo fu frutto di complicate questioni d’eredità. Infatti nel 1323 alla morte del padre Ebalo Magno, vennero nominati eredi i quattro figli: Pietro, Giacomo, Bonifacio e Giovanni e i due figli del suo primogenito Goffredo, morto prima di lui. L’obbigo era che ai nipoti Ebalo II e Aimone venisse lasciato metà di tutto l’asse ereditario. L’accordo arrivò solo nel 1337, quando ad Ebalo II vennero lasciati i feudi di Saint-Marcel e Ussel e ad Aimone il feudo di Fénis.

Ad Ebalo II fu permesso di costruire un castello ad Ussel, a patto che questi attendesse almeno sei anni dall’accordo e così fece.

Costruito principalmente per fini militare, segna una svolta tra i castelli della Valle d’Aosta. È infatti il primo castello monoblocco costruito in zona, e segna un passo tra i castelli medievali, come quello di Fénis, e una nuova tipologia che viene presto ereditata anche dal vicino castello di Verrès.

Durante i secoli passa più volte di proprietà, rimbalzando tra la famiglia Challant e quella Savoia, fino alla morte di Francesco di Challant nel 1470, ultimo signore di Ussel. Il castello fu quindi adibito a prigione e caserma prima di essere abbandonato. Nel 1846 con l’estinzione della famiglia Challant il castello passò alla famiglia Passerin d’Entrèves.

Solo nel 1983 viene notato dal barone Marcel Bich (imprenditore celebre per le penne BIC, il rasoio e l’accendino usa e getta), che nonostante il castello fosse praticamente ridotto a rudere, lo acquista dalla famiglia Passerin d’Entrèves (erede della famiglia Challant) per donarlo alla regione. La regione lo ha interamente ristrutturato e lo utilizza come sede espositiva e location per eventi.

Architettura e descrizione ^

Il castello di Ussel è di tipo monoblocco. Con una pianta a forma rettangolare è un grosso parallelepipedo che si innalza a strapiombo sulla roccia. Il lato principale è quello rivolto verso sud. È qui che si apre l’unico ingresso al maniero, accompagnato da molte finestre bifore, tutte diverse tra loro, e da due torrette cilindriche aggettanti sui lati. Queste erano collegate tra loro dal camminamento di ronda.

L’ingresso al castello era protetto da una caditoia che ancora oggi lo sormonta ed era dotato di un piccolo rivellino. L’archivolto della porta era decorato con una pietra scolpita che raffigurava due pesci e un simbolo ad angolo retto coronato di un punto.

La facciata nord è invece rivolta direttamene sul precipizio e controlla le valli sottostanti. Non è infatti possibile camminare intorno al castello per via della sua posizione a strapiombo. Questo lato è caratterizzato dalla presenza di tre torri inglobate nelle spesse mura. Tutte e tre sono quadrangolari, due ai lati e una centrale, il mastio, di dimensioni maggiori rispetto alle altre.

Nella parte sommitale, sotto ai merletti, c’è una fascia di archetti ciechi che interrompe l’omogenità delle mura in pietra. Questi sono assenti sul lato nord.

Gli interni del castello ^

Gli interni del castello di Ussel sono andati in buona parte persi.

Tuttavia rimangono nelle sale del maniero gli antichi e monumentali camini con grandi mensole, utilizzati per scaldare il castello. Questi sono posizionati lungo una stessa linea ascendete, così da sfruttare un’unica canna fumaria in comune.
In corrispondenza delle bifore ci sono inoltre dei sedili in pietra, in cui ci si poteva sedere per controllare l’esterno.

Essendo il castello costruito direttamente sulla pietra, questa riaffiora in alcune parti all’interno della struttura. Ciò fa variare il numero di piani tra due e tre a seconda dell’andamento della roccia e, in questo modo, alcuni spazi della cantine vengono meno.

Originariamente gli spazi erano divisi in tre grandi vani adiacenti, separati da muri di spina paralleli ai lati corti del castello. Il corpo centrale era quella utilizzato come dimora dal signore, mentre quelli laterali erano impiegati come cucina e ambienti di servizio.

Oggi il tetto del castello è stato completamente ricostruito con una cupola trasparente e, attraverso una scala, è possibile accedervi e giungere al camminamento merlato.

Visite al castello di Ussel ^

Purtroppo il castello di Ussel, al contrario di buona parte degli altri castelli della Valle d’Aosta, non viene aperto con costanza al pubblico. Per questo motivo visitarne gli interni può diventare un’impresa.

La visita può essere fatta esclusivamente in maniera guidata durante gli orari di apertura del sito. Nel resto delle giornate è però possibile salire fino al cospetto del castello e godere dei suoi esterni e del suggestivo affaccio sulla piana di Chatillon.

Orari di apertura ^

Gli orari di apertura del castello di Ussel non sono costanti durante l’anno e, anzi, osservano lunghissimi periodi di chiusura. Al di là di aperture speciali per eventi, viene solitamente aperto tutti i giorni solo da metà luglio a metà agosto circa, più i weekend iniziali di luglio.

In queste giornate vengono organizzate le visite guidate ad ogni ora dalle 10.00 alle 18.00, con esclusione del turno delle 13.00.

Se desideri vederne gli interni, ti consiglio di verificarne l’apertura prima di arrivarci. A questo link sono pubblicate le informazioni aggiornate.

Durata della visita ^

La durata della visita all’interno del castello di Ussel è di circa 45 minuti.

Se ti piace questa regione, leggi cosa vedere in sette giorni in Valle d’Aosta.

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Guida al Castello di UsselScopri il castello di Ussel. Costruito in posizione estremamente scenografica su di uno sperone di roccia, fu una rivoluzione architettonica.https://www.lorenzotaccioli.it/guida-al-castello-di-ussel-valle-d-aosta/
Lorenzo Taccioli