Guida al Castello Sarriod de La Tour

Castello Sarriod de La Tour in mezzo ai meleti

Il castello Sarriod de La Tour è un castello valdostano. Risalente all’epoca medievale è stato rivisto numerose volte durante i secoli. I primi sostanziali interventi risalgono al periodo in cui la famiglia Sarriod divise i suoi possedimenti tra i figli Ibleto e Jean, dando vita rispettivamente ai Sarriod d’Introd e ai Sarriod de La Tour.

La sua posizione è anomala, perché in un territorio pianeggiante circondato da meleti, apparentemente privo di difese naturali. Guarandolo attentamente potrai però vedere che un intero lato poggia su di uno sperone di roccia sul fiume Dora Baltea.

Dove si trova il castello Sarriod de La Tour ^

Il castello Sarriod de La Tour è in Valle d’Aosta, quindi in provincia di Aosta. Più precisamente è posizionato nel comune di Saint-Pierre lungo la strada principale (la strada statale 26) che collega Aosta al Monte Bianco e con un lato praticamente a strapiombo sul fiume Dora Baltea.

Il maniero dista poco meno di 10 chilometri e circa 15 minuti dal centro di Aosta, in direzione ovest.

Breve storia del castello Sarriod de La Tour ^

Non è ben definita la data di costruzione del castello Sarriod de La Tour. La nobile famiglia controllava questi territori già nel XII secolo e una prima costruzione era qui presente già prima del trecento. Si suppone che il periodo più probabile di costruzione sia intorno alla metà del duecento. Inizialmente la struttura comprendeva il donjon, ovvero la torre centrale a pianta quadrata, e una piccola cappella, entrambe chiuse all’interno della cinta muraria. Questa era una configurazione tipica dei castelli valdostani dal X al XII secolo.

La posizione della torre, conosciuta con il nome di turris Sariodorum, divenne il luogo in cui Jean Sarriod decise di fare erigire un castello vero e proprio nel 1420. Per meglio rispondere alle esigenze di rappresentanza furono costruiti nuovi edifici, mantenendo comunque la torre centrale. Anzi, anche questa fu oggetto di modifiche. A quest’occasione risale la sua scala a chiocciola e l’aggiunta delle finestre crociate in pietra.

A distanza di qualche anno, nel 1478, Antoine Sarriod de La Tour, figlio di Jean, rivide anche la cappella, titolandola alla Madonna e a San Giovanni Evangelista. Il campanile fu sopraelevato e a questo intervento risalgono gli affreschi della Crocifissione e di San Cristoforo. Ulteriori modifiche furono apportate alla cinta muraria. Al quattrocento risalgono infatti le torri difensive a pianta circolare e semicircolare e l’ingresso sul lato orientale del castello.

Altre modifiche alla struttura del castello risalgono al XVI secolo, con la costruzione dell’ala orientale e la torre piccionaia e successivamente, nel seicento, fu aggiunta la torre all’angolo nord.

Il castello rimase di proprietà dei Sarriod de La Tour fino al 1923, quando entrò nelle mani della famiglia Bensa di Genova per poi arrivare nei possedimenti della regione Valle d’Aosta nel 1970.

Visita al castello ^

Il castello Sarriod de La Tour è un insieme, apparentemente disordinato, di edifici racchiusi dalla cinta muraria.

Entrando nel castello di Sarriod de La Tour potrai visitarne gli spazi interni, attraverso una visita guidata. Puoi accedervi per mezzo dell’ingresso sulle mura del castello, in cui si apre il portale a sesto acuto con un archivolto scolpito con lo stemma della famiglia Sarriod de La Tour, sormontato da una caditoia merlata.

Accedendo agli spazi del castello troverai una testimonianza dei vari lavori che si sono susseguiti nel tempo, resi evidenti anche dalle diverse quote di livello nei vari ambienti.

Visitando il castello ti imbatterai anche in numerose opere d’arte riferite a un periodo che va dalla metà del duecento al quattrocento. Principalmente questi sono affreschi e particolari intagli del legno.

Gli interni del castello Sarriod de La Tour ^

Gli interni del castello Sarriod de La Tour sono molto particolari. Potrai accedere attraverso il pian terreno all’ala nord, in cui trovi un grande locale di servizio con un soffitto in legno e il forno per la cottura del pane. Al primo piano c’è lo spazio più celebre di tutto il castello, ovvero la sala delle teste.

Passeggiando all’interno del castello troverai anche numerose decorazioni provenienti dai diversi secoli. Ad esempio le decorazioni quattrocentesche della cappella o frammenti di affreschi settecenteschi, periodo a cui risale anche un camino in stucco.

Gli spazi principali che potrai visitare sono la torre, ovvero il donjon, la cappella e la sala delle teste.

La cappella del castello ^

La cappella del castello Sarriod de La Tour occupa la posizione più a sud all’interno della cinta muraria, praticamente a strapiombo sul fiume Dora Baltea.

Durante i secoli venne modificata numerose volte. Inizialmente chiusa da un soffitto in legno, presenta ancora oggi delle tracce di affreschi risalenti alla metà del duecento. Qui sono dipinte scene religiose come l’adorazione dei magi, l’ingresso di Cristo a Gerusalemme e la Crocifissione.

Più recenti sono invece gli affreschi dell’ingresso, voluti nella seconda metà del quattrocento da Antoine Sarriod de La Tour.
Il soffitto è stato poi sostituito da una volta barocca settecentesca, che purtroppo taglia a metà gli affreschi interni del duecento.

Gli ambienti sono illuminati da due monofore orientate verso sud e in parte decorate da affreschi. Qui trovi anche l’altare in finto marmo settecentesco, sormontato dal dipinto della crocifissione.

La sala delle teste ^

La sala delle teste è invece al primo piano del castello. Questa è la stanza che rende celebre il castello, per via delle sue decorazioni.

L’ambiente occupa l’ala settentrionale del castello ed era la sala di rappresentanza. A dargli il nome sono le decorazioni del soffitto in legno quattrocentesco, sorretto da una serie di mensole intagliate risalenti al quattrocento. Ognuna delle 171 mensole è intagliata in maniera tale da raffigurare altrettanti volti.

Nella sala delle teste, guardando verso l’alto, troverai nobildonne, gentiuomini con copricapi in voga al momento, animali domestici e selvatici, personaggi fantastici come unicorni, sirene, draghi e una serie di mostri. Un lato della stanza è quasi interamente occupato dal camino con un cornicione riccamente decorato e quattro statue sulla sua sommità.

Al fianco della sala delle teste c’è un’altra stanza del castello, conosciuta come salone Montiglio con, anche qui alcune tracce di affreschi.

Orari del castello Sarriod de La Tour ^

Gli orari di apertura del castello variano durante l’anno:

  • tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 tra aprile e settembre;
  • dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 tra ottobre e marzo.

I giorni di chiusura sono il 25 dicembre e il 1 gennaio.

Prezzo dei biglietti ^

L’ingresso ha un costo di 6,00 € per il biglietto intero e di 4,00 € per il ridotto. È previsto l’ingresso gratuito per i ragazzi al di sotto dei 26 anni, portatori di handicap e accompagnatori e possessori degli abbonamenti musei Piemonte o Lombardia.

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Guida al Castello Sarriod de La TourScopri il castello Sarriod de La Tour. Breve storia e cosa vedere nel maniero medievale, tra affreschi, il donjon e la Sala delle Teste.https://www.lorenzotaccioli.it/guida-al-castello-sarriod-de-la-tour/
Lorenzo Taccioli