Guida al Castello di Aymavilles

Castello di Aymavilles inizio della Valle di Cogne

Il castello di Aymavilles è stato riaperto negli ultimi anni ai turisti. Ha un aspetto insolito, dove l’architettura medievale incontra il gusto barocco. Le sue dimensioni tutto sommato raccolte dominano la vallata, con un panorama suggestivo, nonostante si trovi solo su di una collina.

Questo edificio è caratterizzato da quattro torrioni angolari collegati tra loro dalle facciate del castello e da un aspetto che combina in sè diversi secoli, fino ad arrivare al periodo ottocentesco negli interni dell’edificio.

Castello di Aymavilles inizio della Valle di Cogne

Dove si trova il castello di Aymavilles ^

Il castello di Aymavilles è ad Aymavilles, in provincia di Aosta. Siamo quindi in Valle d’Aosta, nell’area occidentale della regione, a poca distanza dalle strade principali e all’imbocco della Val di Cogne.

La sua posizione è sul culmine di una collina morenica che scende dolcemente verso il fiume Dora Baltea e che è circondata da campi coltivati a vigneto.

Come arrivare al castello di Aymavilles ^

Per arrivare ad Aymavilles puoi prendere la strada statale 26 in direzione di Courmayeur e dopo Sarre Capoluogo prendere il bivio per Cogne. Troverai le indicazioni per Aymavilles e quando sarai praticamente arrivato scorgerai chiaramente il castello.

Se arrivi in autostrada devi invece uscire a Sarre e proseguire poi in direzione Plan de Sarre.

Se ti piacciono le lunghe passeggiate puoi giungere fino a qui a piedi partendo da Aosta. La strada è lunga circa 8 chilometri e in meno di due ore arriverai a destinazione. Se invece prediligi i mezzi pubblici, potrai prendere uno degli autobus che arriva ad Aymavilles. Da Aosta la percorrenza è di appena 15 minuti.

Dove parcheggiare per il castello di Aymavilles ^

Se arrivi in auto e cerchi un parcheggio per visitare il castello, sappi che ce n’è uno a disposizione di dimensioni abbastanza vaste e che in un paio di minuti a piedi ti permetterà di raggiungere l’ingresso all’edificio. Questa è la sua posizione.

Lungo la strada potresti trovare qualche posteggio, ma spesso risultano essere occupati vista la scarsità di posti auto nel centro cittadino.

Breve storia del castello di Aymavilles ^

Torrioni medievali e facciata del castello di Aymavilles

Il castello di Aymavilles risale al 1207, quando questa posizione era particolarmente strategica per controllare il passaggio nella valle centrale della via delle Gallie. Questa strada era un’importante via di comunicazione, che collegava Mediolanum (Milano) a Lugdunum (Lione).

Inizialmente il suo aspetto era simile a quello di una casaforte ed era circondato da mura che permettevano di accogliere la popolazione in caso di pericolo.

I primi lavori risalgono al 1354, quando i Savoia affidarono il castello agli Challant che, nell’occasione, aggiunsero un piano alla struttura esistente e la allargarono verso ovest, aggiungendo poi un secondo muro di cinta e un ponte levatoio che sormontava un fossato.

Le quattro torri che ancora oggi caratterizzano il castello di Aymavilles risalgono agli inizi del XV secolo, quando Amedeo di Challant le fece aggiungere dotandole di beccatelli e merlature guelfe su due torri e ghibelline sulle altre. Le torri erano collegate tra loro per mezzo di gallerie e logge.

Altri importanti lavori vennero fatti nel 1728 su volontà di Giuseppe Felice di Challant. In questa occasione vennero demolite le mura esterne e le torri furono collegate tra loro da nuove facciate, decorate con gli stucchi di Stefano De Giorgi. Questi conferirono un aspetto barocco al castello. Dopo questo intervento non ne vennero operati altri tali da modificare l’aspetto del castello.

Fu poi in questo castello che nel 1804, a soli sette anni, morì l’ultimo discendente maschio della famiglia Challant: Maurice-Philippe de Challant-Chatillon. Da allora il castello di Aymavilles passò più volte di proprietà fino ad essere acquistato dallo Stato Italiano nel 1970 che lo cedette all’amministrazione regionale.

Visita al castello di Aymavilles ^

Il castello di Aymavilles è uno dei pochi della Valle d’Aosta che può essere visitato anche senza visita guidata. Se invece preferisci fare la visita guidata, questa viene organizzata ogni giorno di apertura alle 11.30 e alle 15.30.

L’edificio ha riaperto le porte nel maggio 2022, dopo ben 17 anni di restauro. Nella visita non vedrai solo gli interni del castello, ma passeggerai anche per il suo bel giardino che circonda totalmente la struttura.

Facciata e sentiero di ingresso al castello di Aymavilles

Il percorso museale negli interni del castello ^

L’interno del castello di Aymavilles è occupato da un percorso museale che si snoda su quattro livelli:

  • la storia delle varie famiglie che hanno vissuto all’interno del castello. Allestito al pian terreno ti farà scoprire le vicende degli Challant e dei Bombrini, gli ultimi proprietari del maniero. Provenienti dalla Liguria lo utilizzavano come residenza per le vacanze;
  • il collezionismo risalente all’ottocento. Ospitata nel primo piano, dove si trova anche il grande salone del castello;
  • le stanze private di Madama Giovane (dama di compagnia di Teresa di Challant e poi diventata la moglie di suo figlio, il conte Vittorio) e la collezione dell’accademia di Sant’Anselmo. Questa collezione cerca di rimettere insieme la collezione Cacherano, dal nome di Vittorio Cacherano della Rocca, ultimo discendente della famiglia Challant;
  • le varie fasi del castello, con le modifiche operate durante i secoli. Questa sezione è all’interno del sottotetto e grazie a tecnologie multimediali ti farà rivivere le varie fasi storiche del castello di Aymavilles. Questo è probabilmente lo spazio più bello del castello, dove potrai ammirare la carpenteria in legno risalente al quattrocento, quando l’edificio fu sopraelevato di un piano attraverso l’incastro di 360 elementi in legno che vedrai con i tuoi occhi.

Il parco del castello ^

Alberi e parco del castello di Aymavilles

Nel parco del castello di Aymavilles, oltre ai curatissimi giardini, c’è anche una piccola struttura secondaria con il tetto in pietra. Questa anticamente ospitava le stalle del castello, mentre oggi è la sede della biglietteria. Inoltre sono presenti le pertinenze note come grandze, originariamente utilizzate per scopi agricoli.

I giardini del castello sono terrazzati e degradano fino al paese sfruttando il promontorio circolare naturale della collina. Da qui puoi godere di un suggestivo paesaggio sulla vallata e sulla vicina Aosta. Nelle giornate più terse puoi scorgere anche i castelli di Sarre, di Sarriod de La Tour e di Saint-Pierre, lungo la strada principale. (Scopri tutti i castelli della Valle d’Aosta nella guida dedicata.)

Il parco è attraversato da un ripido viale d’accesso sul lato meridionale che conduce alla scalinata a due rampe davanti all’ingresso principale, anticipata da una grande fontana. Queste strutture fanno parte della revisione settecentesca del castello voluta da Joseph-Félix di Challant.

Durante l’estate il parco ospita eventi e concerti.

Quanto dura la visita ^

La visita al castello di Aymavilles dura circa un’ora, sia che questa avvenga in modalità guidata che in autonomia.

Orari di apertura del castello di Aymavilles ^

Il castello di Aymavilles è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 tra aprile e settembre, mentre è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 da ottobre a marzo.

Rimane chiuso nelle giornate del 25 dicembre e del 1 gennaio.

Il costo di ingresso è di 9 € per l’intero e 7 € per il biglietto ridotto, che in caso di visita guidata salgono a 12 € per l’intero e 8 € per il ridotto. La visita è gratuita per chi ha meno di 26 anni (3 € la visita guidata) o i possessori di abbonamento musei Lombardia o Piemonte.

Accesso ai cani ^

Nel castello di Aymavilles possono accedere esclusivamente cani di piccola taglia se portati in braccio o in apposito trasportino.

Scopri anche le altre destinazioni da vedere in Valle d’Aosta nell’itinerario della regione.

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Guida al Castello di AymavillesGuida al castello di Aymavilles. Breve storia, fotografie e tutte le info utili per la visita del castello tra medioevo e barocco.https://www.lorenzotaccioli.it/guida-alla-visita-del-castello-di-aymavilles/
Lorenzo Taccioli