Guida di cosa vedere a Venezia

Piazzetta San Marco - Gondole attraccate

Venezia è, insieme a Roma, la città italiana più conosciuta dai turisti stranieri che vengono nel nostro paese. La quasi totalità di noi l’ha visita durante le classiche gite scolastiche e, alle volte, rischia di diventare un ricordo d’infanzia. Per questo motivo ci torno ogni tanto e riscopro ogni volta una città bellissima e dalle caratteristiche uniche.

Le cose da vedere a Venezia sono davvero tante, soprattutto se si considera il piccolo territorio lagunare che occupa. Una guida completa saprà aiutare chi ci ritorna e chi invece la visita per la prima volta, nel districarsi tra le tante tappe.

Venezia - Gondole in piazza San Marco

Quanto tempo ci vuole per vedere Venezia? ^

La risposta a quanto tempo ci vuole per vedere Venezia non può che essere “dipende”. Dipende da cosa si ama e da cosa si vuole vedere, perché la città offre tantissime possibilità. A seguire un’ipotesi di giornate per capire meglio cosa fare con il tempo che si decide di dedicarle:

  • 1 giorno pieno permette di arrivare in città e vivere la sua atmosfera. Passeggiare in piazza San Marco e attraversare il ponte dell’Accademia per perdersi tra le calli e i suoi campi. Sarà un peccato non godersi anche la sera in città, quando i suoi vicoli si svuotano di turisti e la fioca illuminazione diventa suggestiva. Una giornata, dalla mattina al tardo pomeriggio, è comunque sufficiente per vedere velocemente i suoi monumenti più famosi;
  • 2 giorni permettono di vedere Venezia con più calma. In questo caso, oltre a godere di una bella serata tra le sue calli e i suoi “bacari”, avrete la possibilità anche di visitare un paio di musei o alcune chiese all’interno. Probabilmente, se siete già stati in città e non siete interessati alle isole, due giorni sono l’ottimale per rinfrescarsi la memoria e scoprire qualcosa di nuovo;
  • 3 giorni a Venezia vi permetteranno di visitare anche alcune delle sue isole più conosciute (tipicamente Murano, Burano e Torcello) oppure di vedere al meglio i musei cittadini;
  • 4 o più giorni a Venezia sono invece l’ideale se amate scoprire ogni angolo delle città che visitate o se vorrete vedere più musei o scoprire ulteriori isole rispetto a quelle dei circuiti più turistici.

Cosa vedere a Venezia ^

Venezia ha miriadi di attrazioni. Chi viene in visita in questa città lo fa principalmente per due motivi: vedere la particolarità di un paese costruito sull’acqua, i suoi ponti, i suoi canali e il romanticismo delle gondole e, altro motivo, per scoprire tutte le collezioni d’arte e i musei che la città nasconde. A Venezia si trovano infatti importantissimi musei di arte classica, moderna e contemporanea, che sapranno soddisfare i gusti di tutti.

Oltre a ciò si dice che Venezia abbia 400 ponti e 200 chiese, quindi, oltre ad essere una città-museo, è anche ricchissima di edifici storici e importanti da vedere esternamente e internamente. Proprio per il fatto che è costruita sull’acqua, gli unici mezzi di trasporto presenti in città sono i vaporetti che solcano i canali principali, le gondole e le imbarcazioni private. Ciò significa che quando non ci si muove via acqua l’unico mezzo di trasporto diventano i propri piedi e, se siete come me, vi troverete alla sera che avrete macinato fior fiore di chilometri.

Ecco dunque cosa vedere a Venezia in breve.

I sestieri di Venezia ^

Per semplificare la creazione di un proprio itinerario in città, ho deciso di suddividere le cose da vedere a seconda dei sestieri (quartieri) cittadini. La città lagunare è infatti suddivisa in 6 sestieri amministrativi e 7 quartieri conteggiando anche la Giudecca, ognuno dei quali con una sua identità e con sue attrazioni, ma tutti collegati tra loro e facilmente raggiungibili (a piedi o con i vaporetti).

I sestieri di Venezia sono i seguenti:

  • Cannaregio: è qui che si trova la stazione di Venezia Santa Lucia. Questo sestiere si estende per tutta la parte settentrionale del centro storico cittadino. Da questo quartiere, quello più vissuto dai veneziani, ci si imbarca anche per raggiungere le isole più conosciute: Murano, Burano, Torcello, ma anche l’isola di San Michele, il cimitero cittadino a pochi metri di distanza dalla costa;
  • San Polo: il ponte di Rialto collega il sestiere di Cannaregio con quello di San Polo. San Polo si sviluppa all’interno dell’insenatura creata dal Canal Grande e contiene alcuni luoghi imperdibili della città, come i mercati all’aperto, la scuola grande di San Rocco e importanti chiese;
  • Santa Croce: questo sestiere è totalmente confinante con San Polo, ed è forse il meno turistico della città. Qui si trovano aree produttive e di servizio della città;
  • Dorsoduro: è il sestiere meridionale di Venezia, posto sopra alla Giudecca. Lo si raggiunge in vaporetto, oppure a piedi attraverso il grande ponte dell’Accademia. Anche qui si trovano alcuni importanti punti di interesse, primo tra tutti la Fondazione Peggy Guggenheim. Dorsoduro è poi ricco di vicoli e piccoli campi decisamente suggestivi che vale la pena percorrere, magari al tramonto;
  • San Marco: è il sestiere più celebre di Venezia. Qui si trova ovviamente piazza San Marco ed è il cuore del centro storico cittadino. Non servono molte presentazioni per questo sestiere, con tutte le meraviglie di cui dispone;
  • Castello: è il sestiere più orientale della città. Qui gli spazi si fanno più ampi e le calli meno strette. Più ci si allontana dal centro e più ci si imbatte in vicoli con i panni stesi al sole o con scene di vita quotidiana dei veneziani che qui risiedono. All’estremità del quartiere Castello si trovano gli spazi utilizzati per la biennale di Venezia;
  • Giudecca: è una zona di Venezia raggiungibile esclusivamente via mare. Si distende davanti a Dorsoduro e San Marco e, nella sua estremità orientale ha una piccola isola su cui è costruita la famosissima chiesa di San Giorgio Maggiore. Il fatto che sia più isolata dal resto della città la rende anche più vivibile e meno invasa dai turisti.

Sestiere San Marco ^

Per chi si ferma in città solo un giorno o due è molto probabile che la visita cominci proprio dal Sestiere San Marco. Qui si trovano infatti le attrazioni più conosciute di tutta Venezia:

  • Piazza San Marco, che è un grande spazio aperto composto da diverse piazzette sulle quali si affacciano alcuni dei più grandiosi palazzi di Venezia. Tra questi vanno ricordati la Basilica di San Marco, il palazzo Ducale e il campanile della chiesa su cui è possibile salire per godere di un ottimo panorama;
  • Piazzetta dei Leoncini, a sinistra della basilica di San Marco, riduce le dimensioni grandiose della piazza mantenendo un alto valore storico con i suoi palazzi;
  • Piazzetta San Marco, è la parte finale della piazza che si affaccia sulla laguna. Forse ancora più suggestiva della piazza principale, per via del suo lato chiuso direttamente dal mare con le gondole attraccate;
  • Ponte dei Sospiri. Non ha bisogno di presentazioni, lo troverete facilmente identificando l’affollamento di persone che sul ponte vicino si scatta le fotografie con questo monumento sullo sfondo;
  • I Giardini Reali di Venezia, recentemente restituiti al pubblico, sono un piccolo spazio verde dove fermarsi a riposare nelle giornate più calde, a due passi dalla piazza San Marco;
  • Scala Contarini del Bovolo, celebre per la sua maestosità tardo gotica e per la sua forma a chiocciola ben visibile già dall’esterno del palazzo. Salendola si può godere di un altrettanto suggestivo panorama sulla città e su piazza San Marco.

Scopri in dettaglio queste destinazioni e tutte le altre da vedere nel sestiere San Marco di Venezia nella guida dedicata.

Sestiere Castello ^

Dopo aver lasciato il sestiere San Marco la visita può procedere con il sestiere Castello, raggiungendo la parte più orientale del centro di Venezia.

Il suo  nome è legato al Castello romano di cui si ritrova testimonianza nel grande Arsenale ancora oggi presente ed utilizzato in parte per mostre d’arte e in parte chiuso ai turisti.

Qui gli spazi si fanno più larghi e i turisti meno affollati. Non a caso si tratta di uno dei sestieri più grandi di tutta la città. In breve non può mancare una visita a:

  • libreria Acqua Alta, che non è un monumento storico, ma è diventata ormai uno dei simboli di Venezia. Al suo interno si possono vedere i libri appoggiati su gondole per proteggerli dalle inondazioni e si giunge fino a un cortiletto interno dove, grazie a una scala creata con grandi e massicci volumi, ci si può affacciare sui canali cittadini;
  • Chiesa di San Zaccaria. Si tratta di una delle più antiche chiese della città, risalente al IX secolo, ma a renderla celebre è la sua cripta sotterranea in cui tutto il pavimento è allagato durante tutto l’anno. Grazie a un rialzo è possibile attraversarla e godere di questo insolito spettacolo;
  • Arsenale di Venezia, un enorme complesso il cui ingresso è segnalato da due alte torrette. Qui vi si riparavano, e lo si fa tutt’ora, le navi della Repubblica Veneziana che partivano alla conquista dei territori circostanti. Oggi gli spazi sono divisi tra la Marina Militare e la Biennale di Venezia che allestisce qui alcune delle sue mostre;
  • Basilica di San Pietro di Castello, la quale deve il suo nome alla vicinanza con il castello di Venezia. Ha anche un’altra particolarità, oltre a quella di sorgere su di un isolotto collegato alla terra ferma, ovvero un campanile decisamente pendente che poco ha da invidiare alla torre di Pisa. Per giungere qui si attraverserà un ponte su di un largo canale dove la presenza di turisti è realmente ridotta al minimo.

Scopri tutte le destinazioni da non perdere nel sestiere Castello di Venezia, con l’itinerario dedicato.

Sestiere Dorsoduro ^

Mentre il sestiere Castello è quello più a est della città, quello di Dorsoduro copre la parte più meridionale della città. A maggior ragione se si pensa che, amministrativamente parlando, anche l’isola della Giudecca rientra sotto questo sestiere. Per questioni pratiche e organizzare al meglio la visita li tratteremo invece come due quartieri separati.

Questo sestiere è raggiungibile da San Marco attraverso il grande ponte dell’Accademia il cui nome anticipa già la natura di questa zona di Venezia. Qui infatti si trovano il maggior numero di università cittadine, oltre ad alcuni tra i più celebri musei veneziani. Non sono secondari però nemmeno calli e piccoli campi, dall’aspetto davvero romantico.

Tra le cose da non perdere nel sestiere Dorsoduro vanno sicuramente ricordate:

  • la collezione Peggy Guggenheim, ospitata all’interno del bel palazzo Venier dei Leoni. Si tratta non solo di un’occasione per ammirare opere d’arte internazionali del secolo scorso, ma anche per conoscere l’avvincente storia di questa collezionista;
  • basilica di Santa Maria della Salute. La si riconosce per via delle sue cupole da svariati punti della città, tanto che ne disegna parte dello skyline. Vi chiederete spesso dove si trova, se a San Marco, se alla Giudecca, ma poi capirete che è tra queste due, nella lingua di terra del sestiere Dorsoduro. Si tratta di una chiesa davvero importante per i veneziani, tanto che ogni anno la celebrano issando un ponte che la collega direttamente a San Marco;
  • punta della Dogana è la parte finale di Dorsoduro. Come suggerisce il nome questa termina proprio con una punta. Vi si può camminare ai lati ed è proprio quello che consiglio: una passeggiata dal lato di San Marco e il ritorno dal lato della Giudecca, per godere degli splendidi canali cittadini. All’interno dell’edificio di Punta della Dogana vengono allestite importantissime mostre di arte contemporanea;
  • squero di San Trovaso, ovvero una delle ultime officine in cui si costruiscono e riparano le gondole. Si tratta di un luogo storico per la città, che vi permette di vivere un angolo di storia di Venezia;
  • gallerie dell’Accademia. Se siete amanti dell’arte veneziani non potete saltare una tappa a questa galleria. Qui si trovano importanti dipinti creati tra il XIV e il XVIII secolo, con opere di Tintoretto, Canaletto, Tiziano e tanti altri.

Dorsoduro è un sestiere davvero suggestivo di Venezia. Il consiglio è quello di esplorarlo a piedi, in modo da vivere le sue calli e i suoi campi raccolti: spazi piccoli che si alternano velocemente. Leggi la guida completa sulle cose da vedere nel sestiere Dorsoduro di Venezia.

Sestiere Cannaregio ^

All’opposto di Dorsoduro si trova invece il sestiere Cannaregio. Questo copre tutta la parte settentrionale della città di Venezia ed è un altro dei più grandi quartieri della città. I veneziani che hanno deciso di abitare nel centro storico hanno per lo più la casa in questo sestiere e ciò lo si può vedere camminando per le sue calli: i bacàri sono pieni soprattutto dopo l’orario di lavoro e i palazzi residenziali si fanno più fitti, mantenendo comunque lo stile veneziano.

Nonostante i turisti non siano numerosi come negli altri sestieri, in realtà ci sono molte cose da vedere qui:

  • il ghetto ebraico, dove dagli inizi del XVI secolo furono obbligati a vivere gli ebrei in città. Il numero dei componenti di questa comunità era molto alto e perciò i palazzi si svilupparono in verticale, dando vita alla zona con gli edifici più alti di tutta Venezia. Oggi vi si trova un museo ebraico e diverse sinagoghe;
  • il Ponte del Chiodo, conosciuto come il ponte più pericoloso di Venezia per via della mancanza delle balaustre. Anticamente molti dei ponti cittadini erano fatti a questa maniera e furono poi riadattati. Siccome ponte del Chiodo serve un edificio privato, non si è mai intervenuti per modificarlo e ciò ne ha fatto un’attrazione;
  • Calle Varisco, un’altra attrazione di Venezia conosciuta per la sua particolarità. Si tratta infatti della via più stretta di tutta la città, con un punto che raggiunge una larghezza di appena 53 centimetri;
  • la chiesa di Santa Maria dei Miracoli, tra le chiese più importanti di tutta Cannaregio. Gli esterni sono stati mantenuti nelle forme originarie del XV secolo, in stile rinascimentale. Questa chiesa fu costruita come celebrazione ai miracoli di un’icona della Madonna qui conservata;
  • Cà d’Oro, un altro dei palazzi più famosi della città. Anche se la sua facciata la si può meglio apprezzare dal sestiere San Polo, al di là del Canal Grande. Deve il suo nome agli antichi decori della facciata, in parte fatti in oro, oggi non più presenti. La sua struttura è comunque ricca di fascino, perché permette di ricostruire anche gli interventi successivi che gli vennero fatti.

Ci sono tante altre cose da non perdere nel sestiere Cannaregio, scoprile nella guida di cosa vedere in questo quartiere con l’itinerario di visita.

Sestieri Santa Croce e San Polo ^

Anche se si tratta di due sestieri differenti, per via delle loro dimensioni e vicinanza è possibile prevedere un itinerario unico tra Santa Croce e San Polo. Questi due sestieri sono stretti tra Dorsoduro e Cannaregio, da cui si separano attraverso il canal Grande.

Santa Croce è il sestiere più vicino alla stazione, ad ovest, mentre San Polo è quello più vicino a San Marco e quello più storico. In realtà le poche attrazioni da vedere di Santa Croce si trovano per lo più lungo il canal Grande, mentre merita una visita più accurata San Polo.

Ecco cosa non perdere tra questi due sestieri:

  • Ponte di Rialto, un altro dei simboli indiscussi di Venezia. Collega San Polo a Cannaregio e quotidianamente è attraversato da migliaia di turisti. Il primo ponte qui presente venne eretto nel XII secolo in legno, mentre quello attuale divenne necessario per rendere maggiormente stabile la struttura. Attraversando il ponte di Rialto si passa al di sopra del canal Grande;
  • il mercato di Rialto, che si trova subito dopo aver percorso il ponte di Rialto, in direzione di San Polo. Qui va in scena il mercato cittadino tutte le mattine ad esclusione della domenica. Si tratta di uno dei mercati storici cittadini e restituisce un’anima autentica della città;
  • basilica dei Frari, la chiesa più grande di tutta Venezia. Al suo interno si trovano numerose opere d’arte da non perdere;
  • la Scuola Grande di San Rocco, celebre per le sue stanze decorate dal Tintoretto. Si tratta di un vero e proprio museo conosciuto come la cappella Sistina veneziana;
  • il ponte degli Scalzi, che collega Santa Croce a Cannaregio e che viene spesso percorso da chi arriva in città in treno. Prende il nome dalla vicina chiesa degli Scalzi.

Scopri tutte le tappe da visitare nell’itinerario dei sestieri di San Polo e Santa Croce a Venezia.

La Giudecca di Venezia ^

Lascio per ultima la visita della Giudecca, in quanto più distante dagli altri quartieri di Venezia. La Giudecca fa parte del sestiere Dorsoduro, ma è un insieme di isolette poste a sud di tutta la città di Venezia. Insieme hanno una forma piuttosto allungata e sottile e per raggiungerle è necessario muoversi necessariamente via mare.

Le attrazioni presenti qui sono tendenzialmente meno celebri di quelle del centro storico, ma una passeggiata tra i suoi canali e le sue calli vi permetterà di fuggire dalle folle di turisti e di respirare un’anima più tranquilla e vivibile della città, dove molti veneziani hanno deciso di vivere più tranquillamente.

Tra le cose da non perdere alla Giudecca di Venezia:

  • la Basilica di San Giorgio Maggiore, che sorge sull’omonima isola e rappresenta l’attrazione più celebre della Giudecca. Si tratta della grande chiesa che si può chiaramente vedere dalla piazzetta di San Marco, come sfondo alle gondole attraccate ai porticcioli. Parte di questa chiesa venne progettata dal Palladio, come il monastero circostante;
  • la chiesa del Redentore, progettata anch’essa dal Palladio si trova più o meno a metà della Giudecca. Venne costruita come voto da parte della cittadinanza per far terminare la peste del 1575. Ogni anno è al centro della festa del Redentore, durante la quale numerose barche si posizionano creando un ponte che la collega direttamente a San Marco;
  • Molino Stucky, che sorge all’estremità opposta della Giudecca rispetto alla basilica di San Giorgio Maggiore. Si tratta di un grande complesso, oggi utilizzato come albergo, che rappresenta un esempio di complesso industriale in stile neogotico. Risalente alla fine dell’ottocento venne creato per lavorare il grano sfruttando la corrente del canale della Giudecca;
  • la Casa dei Tre Oci, uno splendido e curioso palazzo che oggi ospita un importante museo di fotografia. L’edificio fu dotato di tre grandi finestre su volontà del pittore Mario de Maria che prese qui la sua residenza.

Sono tante altre le cose da vedere alla Giudecca di Venezia. Scoprile nella guida completa sulla Giudecca, con itinerario, fotografie e descrizioni delle attrazioni.

Mappa dell’itinerario di Venezia ^

Ecco la mappa dell’itinerario di Venezia con segnalate le principali attrazioni della città. Ogni sestiere ha un colore differente, così da poterlo identificare velocemente. Quelle indicate sono solo le attrazioni più celebri, ma per ogni sestiere ce ne sono molte altre da vedere, che puoi scoprire nei singoli approfondimenti, con mappe e itinerari dedicati.

I Bacari di Venezia ^

Una volta che sarete in giro per Venezia non avrete certo difficoltà a trovare un luogo dove fermarvi a mangiare qualcosa. Venezia è infatti una delle città più turistiche al mondo e ad ogni angolo vi aspetta un ristorante, una pizzeria, o una gelateria.

Bacari di Venezia in orario di aperitivo - Cannaregio

Se volete però entrare nel vero spirito veneziano dovrete per forza fermarvi in uno dei tanti bacari, ovvero piccoli esercizi a metà tra bar e osterie dove potrete bere qualcosa (ombre) e nel frattempo sfamarvi a suon di cicchetti. I cicchetti sono piccole monoporzioni con specialità veneziane, che potrete ordinare in base al vostro appetito. Tra i vari cicchetti non mancheranno le polpette, il baccalà mantecato, i formaggi, piccole bruschette, le sarde in saor, la polenta, i calamari fritti e tante tante altre cose. Per chi è vegetariano la scelta tende a ridursi drasticamente, ma si trovano anche alcuni rari bacari con specialità solo vegetariane.

La maggior parte dei bacari, frequentanti soprattutto dai residenti, si trovano nel sestiere Cannaregio. Non sarà difficile trovarli, per via delle numerose persone che in orario di aperitivo si affollano al loro esterno, dopo una giornata di lavoro.

Dove dormire a Venezia? ^

Se cercate un hotel o un posto per dormire a Venezia avrete l’imbarazzo della scelta. Si tratta infatti di una delle città più turistiche di tutta Italia ed ha disposizione un’offerta piuttosto variegata. Ovviamente una delle posizioni migliori per dormire è nei dintorni di piazza San Marco: questo vi consentirà di essere in uno dei sestieri più belli della città e, essendo anche uno dei più centrali, sarete a breve distanza da tutti gli altri sestieri.

Passeggiata tra i sestieri di Venezia

I prezzi possono essere alti in questa zona e se volete risparmiare un po’, evitando la scomodità di pernottare a Mestre e dover prendere i mezzi di trasporto ogni giorno per arrivare a Venezia, potete valutare sestieri meno turistici, come Cannaregio o la Giudecca (per la quale dovrete però sempre prendere un vaporetto). Anche San Polo è un sestiere strategico in cui dormire, perché vicino a San Marco e nel cuore cittadino, ma i prezzi non saranno tanto inferiori a quelli di San Marco.

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Guida di cosa vedere a VeneziaScopri cosa vedere a Venezia a seconda dei giorni a disposizione. Leggi la guida e componi il tuo itinerario in città tra tutti i sestieri.https://www.lorenzotaccioli.it/guida-di-cosa-vedere-a-venezia/
Lorenzo Taccioli