I luoghi migliori per vedere i Cipressi della Val d’Orcia

Nell’immaginario comune i cipressi della Val d’Orcia rappresentano un tutt’uno con questo territorio. Quale altra regione è così legata a questi alberi, tanto da farli diventare un simbolo e, in alcuni casi, proteggerli con diritti di copyright?

Se stai programmando un breve viaggio in questa bellissima terra ti sarà senz’altro utile sapere dove poter vedere i viali alberati più belli e, magari, con punti panoramici che ti permettano di fare bellissime fotografie. In questo articolo, oltre a spiegarti il profondo legame tra questa terra e il cipresso, ti indico i posti migliori da raggiungere, con tanto di posizioni geografiche accurate con cui potrai impostare il navigatore della tua auto.

Perché ci sono tanti cipressi in Val d’Orcia? ^

Ormai nell’immaginario collettivo gli alberi della Val d’Orcia sono i cipressi. Il motivo è che percorrendo le sue strade ti imbatterai continuamente in questi alberi sempre verdi sia nel verde pubblico, sia come pianta decorativa sui sentieri privati.

Il cipresso non è però una pianta autoctona, ma è stato importanto in Toscana dall’antica Persia, dove era impiegato per decorare giardini e ville. Grazie alla sua buona resistenza si è poi diffuso in tutto l’area mediterranea orientale. Il suo legno resinoso e duro fece sì che venisse utilizzato già dagli antichi egizi per i sarcofagi dei nobili. Anche la croce con cui venne crocifisso Gesù Cristo pare fosse di cipresso. La forma affusolata e alta di questi alberi suggerisce un collegamento tra la terra e il cielo e questo è uno dei motivi per cui vengono impiegati nei cimiteri.

Importati in Italia dai greci e dai fenici, furono gli etruschi a diffonderli e a continuare ad utilizzarli per tutta la Toscana. Se inizialmente servivano per ricavarne il legname, negli ultimi secoli il ruolo dei cipressi della Val d’Orcia non è solo quello decorativo, ma svolge anche una fuzione pratica: quella di definire proprietà, strade, incroci e confini. Questo è anche il motivo per cui all’inizio delle proprietà si era soliti piantare due cipressi.

Dove fotografare i cipressi in Val d’Orcia? ^

Se stai organizzando un tour della Val d’Orcia sappi che avrai tantissime occasioni per fotografare i suggestivi viali circondati da cipressi. Questi sono sparsi su tutto il territorio e ti ci imbatterai per forza. Ovviamente ci sono alcuni scorci più suggestivi di altri che, con il tempo, sono diventati celebri.

Qui a seguire ti indico i luoghi più celebri che puoi raggiungere per fotografare i cipressi della Val d’Orcia. Per ognuno, oltre che una breve descrizione, troverai indicata anche la posizione esatta sulla mappa, così da poterla configurare nel navigatore. Al termine dell’articolo trovi infine la mappa complessiva con tutti i punti indicati.

Puoi raggiungere tutti questi luoghi in auto e, dove non è presente un parcheggio, troverai spazio a bordo carreggiata per poterti fermare qualche minuto a scattare le foto.

Cipressi dell’agriturismo Baccoleno ^

Il primo punto che ti propongo è quello più a nord di tutti. Siamo nel comune di Asciano e più precisamente all’ingresso dell’agriturismo Baccoleno, lungo la strada provinciale del Pecorile.

Questo lungo viale di cipressi si snoda sinuoso prima e dopo l’agriturismo, regalando una prospettiva davvero suggestiva. Arrivati nei pressi del cancello dell’agriturismo Baccoleno puoi lasciare l’auto e dirigerti a sinistra, sulla collinetta che ti regalerà un punto di vista rialzato attraverso il quale riuscirai a inquadrare l’intera strada.

Attenzione però, perché sia per l’accesso alla collinetta, sia per oltrepassare i campi per raggiungere la strada bianca, dovrai accedere alla proprietà privata dell’agriturismo.

Posizione: https://goo.gl/maps/K8wkt13f1tePbFXj8

Cipressi di San Giovanni d’Asso ^

Il secondo luogo in cui ammirare i cipressi della Val d’Orcia l’ho scoperto quasi per caso. Stavo percorrendo la strada che da Montepulciano porta alla località San Giovanni d’Asso. Nel mentre in cui maledivo il navigatore per avermi fatto passare per una lunga strada non asfaltata mi sono reso conto della bellezza dei paesaggi che mi circondavano.

Tutto intorno a me le bellissime colline delle Crete Senesi coltivate. La luce del tramonto che avanzava all’orizzonte e all’improvviso volgendo lo sguardo a sinistra noto un lungo viale alberato che segue le forme morbide della collina. Questo, lungo diverse centinaia di metri, conduce a una fattoria e ad un laghetto.

Potrai fermarti subito all’inizio per godere del suo panorama. Tra tutti i punti che ti suggerisco questo è probabilmente quello più sconosciuto ai turisti e quindi più tranquillo se vorrai scattare qualche foto senza altre persone. Molto suggestivi sono anche i campi che circondano il viale.

Posizione: https://goo.gl/maps/s4ioTGzg83SmPhqa9

Cypress Road ^

Estremamente più conosciuta è invece la Cypress Road, così chiamata probabilmente grazie a qualche turista americano che l’ha inserita su Google Maps.

Questa è nel cuore della Val d’Orcia e inevitabilmente ti troverai a passargli davanti. È infatti lungo la strada provinciale 146 che collega San Quirico d’Orcia a Pienza, in corrispondenza di un punto panoramico non solo sulla vallata, ma anche sulla cappella della Madonna di Vitaleta, che sorge sulla collina opposta.

Percorrendo a piedi la Cypress Road arrivi all’agriturismo Poderino che, tra i cipressi, ha sistemato qualche opera d’arte. Da qui puoi eventulamente procedere per scendere ai piedi della collina e risalire sulla successiva per raggiungere la celebre cappella.

Non avrai problemi a trovare un parcheggio a bordo strada.

Posizione: https://goo.gl/maps/c2jYNypsAsJp5dW86

Cipressi del Gladiatore ^

Questa tappa è talmente vicina alla precedente (1,6 km) che potresti quasi raggiungerla a piedi. Siamo sempre sulla strada provinciale 146, in direzione di San Quirico d’Orcia. Sulla tua destra, oltre uno spiazzo in cui parcheggiare lungo la carreggiata, vedrai un massiccio cancello in mattone.

Questo segna l’ingresso al casolare che puoi rivedere nelle scene iniziali del film Il Gladiatore con Russell Crowe. Quel casolare appartiene all’azienda agricola Manzuoli e potrai notarne l’accesso anche per la presenza di due alti cipressi ai lati. Se sei in un periodo di alta stagione noterai il punto in cui fermarti anche grazie al gruppo di persone che puntualmente si affolla davanti a questo ingresso per una foto.

Davanti a te, oltre al celebre casolare in cui vengono uccisi la moglie e il figlio del gladiatore, vedrai anche il viale con i cipressi che conduce all’abitazione.

Posizione: https://goo.gl/maps/QcdAanNdYkf7Qf8q6

Cipressi di San Quirico d’Orcia ^

Parlando dei cipressi della Val d’Orcia è inevitabile nominare i cipressi di San Quirico d’Orcia, conosciuti anche come il boschetto dei cipressi. Sul lato sinistro della SR2 percorrendola da San Quirico d’Orcia in direzione di Montalcino, sono diventati un’icona di questo territorio. Il comune di San Quirico d’Orcia ha registrato addirittura il copyright sulle immagini e i video prodotti.

Si tratta di un piccolo boschetto di cipressi che sorge sulla collina in mezzo ai campi coltivati. Anticamente era impiegato dai cacciatori per attirare gli uccelli e catturarli più semplicemente, oggi è invece un luogo simbolo che attira migliaia di turisti.

Ai lati della strada ci sono due piccole rientranze in cui poter lasciare l’automobile. Io ti consiglio poi di prendere a piedi il sentiero sterrato che sale sulla collina al fianco del boschetto… arriverai così ai cipressini di San Quirico d’Orcia, ovvero un insieme di alberi disposti in maniera circolare distanti appena un paio di minuti di cammino dal boschetto.

Scopri tutti i dettagli nella guida sul bosco dei cipressi di San Quirico d’Orcia.

Posizione: https://goo.gl/maps/i8VM7fLSweQd5UJp7

Cipressi di Montalcino ^

Anche i cipressi di Montalcino sono stati una scoperta fortuita durante il mio tour della Val d’Orcia. Guidando tra San Quirico d’Orcia e Montalcino questi sono sul lato destro della strada provinciale 14, ad appena 3 minuti d’auto (3km) dal bosco dei cipressi di San Quirico d’Orcia.

Dopo una leggera curva della strada troverai una strada che comincia asfaltata e lascia poi il passo a un sentiero sterrato che sale sulla collina. Come negli altri casi anche questa volta gli alberi indicano il sentiero che conduce a un casolare immerso in queste fantastiche colline. Il proprietario non se la prenderà se ti fermerai qualche minuto a fare due foto ai suoi alberi, anche perché in questo caso non c’è nemmeno un cancello a delimitare una proprietà privata, ma semplicemente un cartello piantato dopo le prime tre fila di alberi.

Posizione: https://goo.gl/maps/nMY69xy2F2nQaWSY8

Cipressi dell’agriturismo Poggio Covili ^

Tornando sui tuoi passi e raggiungendo Bagno Vignoni arriverai alla prossima delle tappe in cui vedere i cipressi della Val d’Orcia. Parlo dell’agriturismo Poggio Covili, a un paio di chilometri dal celebre borgo termale.

Per raggiungerlo dovrai oltrepassare Bagno Vignoni e continuare verso sud est sulla SR2 (via Cassia). Al chilometro 178 troverai il viale alberato alla tua sinistra: un lungo sentiero sterrato in salita dal quale puoi intravedere il casale sulla sommità della collina. Potrai affiancare la macchina lungo la strada per avere una visuale prospettica degli alberi.

Se invece preferisci un punto di osservazione rialzato, parallelo alla fila dritta di cipressi, puoi raggiungere la posizione panoramica poco distante. Torna in direzione di Bagno Vignoni e imbocca la prima strada a sinistra che incontri (SP323 del Monte Amiata), salendo per qualche centinaio di metri.

Posizione: https://goo.gl/maps/VGwz1wmgYWsy7wqPA

Posizione panoramica: https://goo.gl/maps/x7ype48DKiNqoLEX9

Cipressi della tenuta La Foce ^

Tra i più celebri cipressi della Val d’Orcia rientrano a pieno titolo anche quelli della tenuta La Foce. Siamo a pochi chilometri di distanza da Chianciano Terme e qui il panorama sulle Crete Senesi è decisamente suggestivo. Dal punto di vista privilegiato della collina opposta potrai godere di un tortuoso sentiero che si arrampica lungo la collina in maniera sinuosa, con diversi tornanti, tutti accompagnati da cipressi di diverse età e altezze.

Volendo essere precisi questa strada sterrata conduce e oltrepassa l’agriturismo Podere Casanova, il cui edificio in pietra quasi si perde tra i campi coltivati, la vegetazione e gli alberi.

Il nome di questa veduta è però legata alla tenuta La Foce per un semplice motivo: il punto d’osservazione privilegiato, che permette di vedere la collina dall’alto schiacciando la prospettiva di questi alberi, è proprio in corrispondenza di questa tenuta. Tra l’altro, se capiti durante gli orari di apertura, ti consiglio di visitare anche il giardino La Foce, all’interno della tenuta fondata nel 1498 dall’Ospedale Santa Maria della Scala di Siena per ospitare i pellegrini che percorrevano la via Francigena e acquistata nel 1924 dai marchesi Antonio ed Iris Origo. Proprio Iris insieme all’archietetto Pinsent progettò questo giardino caratterizzato da basse siepi di bosso e alloro e da fontane, vasche e panchine in travertino.

Una volta ammirato questo sentiero dal punto di osservazione rialzato, prendi l’automobile e scendi dalla collina. Poco prima di arrivare all’imbocco del sentiero potrai ammirare il paesaggio anche dal basso.

Posizione: https://goo.gl/maps/HFaLwSp6rRFNcm8K6

Posizione panoramica: https://goo.gl/maps/D2YLZ5oDjBs8fMLA9

Cipressi di Monticchiello ^

Questa volta i cipressi della Val d’Orcia non cingono una sentiero sterrato, ma la strada provinciale 88 che collega Monticchiello a Castelluccio. Appena lasciato il borgo di Monticchiello, nel suo tratto iniziale verso sud est, troverai qualche tornante ben incorniciato da questi alberi. Sullo sfondo ci sono campi coltivati e verdi colline.

Come molti altri luoghi che ti ho consigliato precedentemente in questo articolo, anche in questo caso è previsto un punto di osservazione rialzato e privilegiato che potrai raggiungere in pochi minuti di auto. Per arrivarci devi percorrere la SP88 in direzione opposta svoltando a sinistra all’incrocio che ti porterebbe a Monticchiello e procedere poi verso Pienza svoltando a sinistra sulla prima strada sterrata.

Se dalla posizione panoramica non ci sono problemi a scattare fotografie, non si può dire altrettanto lungo la strada. Non essendo questo un sentiero sterrato, ma una strada principale, rischieresti infatti di essere di intralcio alla circolazione.

Posizione: https://goo.gl/maps/2ono7EUFTxcoXu897

Posizione panoramica: https://goo.gl/maps/BBCaxMyGqGyGjwuK8

Cipressi di Palazzo Massaini ^

Concludo questo itinerario tra i più bei cipressi della Val d’Orcia con quelli di palazzo Massaini, appartenenti al comune di Pienza. Anche in questo caso troverai un lungo e tortuoso viale che sale il crinale della collina fino ad arrivare a un importante edificio.

Sto parlando del palazzo Massaini, un complesso ricostruito nel cinquecento dalla famiglia Massaini sui resti di un antico castello medievale, conosciuto con il nome di Bibbiana Cacciaconti (appartenuto alla famiglia Cacciaconti). Nei vari passaggi di proprietà fu detenuto anche dalla famiglia Piccolomini, potente stirpe nella vicina città di Pienza.

Se il torrione che si innalza verso il cielo e il resto del palazzo Massaini non ti sono nuovi, è perché qui c’è la sede di Bottega Verde, la celebre erboristeria. Lungo il viale che conduce all’edificio c’è inoltre la piccola cappella di San Regolo, dotata anche di canonica.

Per fermarti a scattare qualche fotografia puoi parcheggiare l’automobile direttamente a bordo strada. In corrispondenza del viale, infatti la SP146 si allarga e dispone di una parte asfaltata fuori dalle corsia di marcia.

Posizione: https://goo.gl/maps/8VwnLmKGqvrG12Xn7

Mappa dei migliori luoghi per vedere i cipressi in Val d’Orcia ^

Ecco la mappa per il tuo tour tra i migliori punti in cui vedere i cipressi della Val d’Orcia. Troverai la posizione esatta di ognuno dei punti sopra descritti e potrai utilizzarla durante il tuo tour tra i borghi e i paesini della Val d’Orcia.