Come ogni volta che vado a Milano… piove! Inizio a pensare che il sole là non ci arrivi proprio..
Ci sono un po’ di mostre in giro da visitare: si comincia con il museo della fotografia contemporanea che ospita una mostra di Joachim Schmid (quello di “nessuna nuova fotografia finché non saranno utilizzate fino in fondo quelle già esistenti” e di “per favore non smettete di fotografare”).
Sono rimasto molto deluso. Il museo (a Cinisello Balsamo) si presenta molto bene dall’esterno, ma dentro è lasciato molto andare. Inoltre il vastissimo archivio si può solamente consultare su touch screen tutt’altro che intuitivi. Insomma sembra che le potenzialità del museo non siano minimamente valorizzate.
Tornati in centro a Milano raggiungo EffeArte e solo davanti alla porta mi accorgo che è CHIUSO. Il sabato riceve solo su appuntamento, magari la prossima volta è meglio leggere bene su internet gli orari!
Tornato al duomo facciamo un giretto dentro al museo del ‘900, dove è ospitata una mostra temporanea dedicata ad Andy Warhol.
Giungiamo quindi al PAC per la prima mostra italiana di Jeff Wall (il motivo della trasferta), ma mancano diverse fotografie tra le sue più famose ed anche il catalogo lascia piuttosto a desiderare.
Nonostante ciò i suoi scatti stampati giganti ed i lightbox fanno una bella figura!
Al di là del parco che separa il PAC da viale Vittorio Veneto c’è la mostra di Doisneau, ma la fila è piuttosto lunga e dopo aver aspettato un po’ in coda decidiamo di fare un giretto da MiCamera prima di andare in stazione e prendere qualcosa per fare un mini aperitivo sul treno di ritorno.