Questo viaggio di tre giorni è l’ideale per un weekend lungo tra città dal sapore mitteleuropeo e paesaggi naturali suggestivi. L’itinerario si concentra sulle località sul lago di Costanza e dintorni e comprende destinazioni divise su tre nazioni: Svizzera, Liechtenstein e Germania. Tuttavia non passerai ore e ore in macchina per spostarti tra una destinazione e l’altra, perché essendo questa una zona di confine queste, sono tutte vicine tra loro.

In questo itinerario di tre giorni sul lago di Costanza e dintorni passeggerai tra antichi palazzi, abbazie patrimonio UNESCO, castelli arroccati, capitali europee, cascate impetuose, isole naturali e quartieri moderni, semplicemente muovendoti di pochi chilometri per ogni tappa.

Ecco tutti i dettagli su come organizzare il tuo viaggio sul lago di Costanza e dintorni.

Dove si trova il lago di Costanza ^

Il lago di Costanza, anche noto come Bodensee, è il terzo lago più vasto d’Europa e segna il confine tra Svizzera, Germania e Austria. Tutte e tre le nazioni si affacciano su questo lago, mentre lo stato del Liechtenstein è leggermente più a sud. Il lago prede il nome dalla città tedesca di Costanza, la città più grande ad affacciarsi su questo specchio d’acqua.

Il lago di Costanza segna la parte nord orientale della Svizzera, quella nord occidentale dell’Austria e quella sud occidentale della Germania.

Tutte le destinazioni che ti propongo in questo itinerario sono nel raggio di un centinaio di chilometri dal lago, ma la maggior parte sono molto più vicine.

Itinerario al lago di Costanza e dintorni in 3 giorni ^

In tre giorni sul lago di Costanza e dintorni potrai fare il pieno di città dall’architettura nord europea, a cui aggiungere destinazioni naturali molto suggestive. Case a graticcio e palazzi decorati da affreschi che si affacciano su piazze pedonali sono una costante durante questo weekend lungo, ma anche i quartieri moderni totalmente riqualificati con palazzi contemporanei sono piuttosto frequenti.

I paesaggi naturali sul lago di Costanza e le vicine cascate del Reno aggiungono poi una componente naturale che ti permette di ben bilanciare luoghi antropizzati e scorci naturali in cui la natura esplode in tutta la sua potenza e bellezza.

Ecco la guida completa su come organizzare la visita al lago di Costanza e dintorni in 3 giorni.

Giorno 1 – Coira e Liechtenstein ^

Il primo giorno è quello di avvicinamento al lago di Costanza. Questo è particolarmente comodo se arrivi dall’Italia, perché le tappe sono lungo il tragitto che dall’Italia porta fino a Costanza.

Il primo dei tre giorni sul lago di Costanza e dintorni passa infatti per la città svizzera di Coira e fa tre tappe nel Liechtenstein, prima di arrivare in serata a Costanza.

Coira in breve ^

La prima tappa della giornata è Coira, una città svizzera a circa un centinaio di chilometri in direzione sud dal lago di Costanza. Capolugo del cantone dei Grigioni, sorge in mezzo ad alte montagne ed è attraversata dal fiume Plessur.

Nota per essere la città più antica di tutta la Svizzera, presenta eleganti palazzi storici e una passeggiata che ti condurrà fino a un punto panoramico su tutto il centro storico.

Ecco le tappe che non devi perdere visitando Coira:

  • Obertor, la principale porta cittadina ricavata in una delle torri che definivano la cinta muraria della città;
  • Postplatz, che segna l’inizio delle vie del centro storico e che ti accoglierà con una fontana e l’alta scultura Obiter di Rober Indermaur;
  • i musei Kunsthaus e Kunstmuseum, ospitati in due edifici vicini, uno storico e l’altro estremamente contemporaneo;
  • la chiesa di San Martino e l’antistante St. Martinplatz;
  • Arcas platz, una delle tante piazze della città, caratterizzata dalle facciate colorate delle case che vi si affacciano;
  • la zona della cattedrale di Coira, con la chiesa, la torre vescovile e il palazzo vescovile;
  • la passeggiata tra la natura fino al punto panoramico sulla città;
  • le Sennhof, ovvero l’edificio delle vecchie prigioni cittadine, oggi riqualificato.

Scopri anche tutte le altre attrazioni da visitare in città nella guida completa a cosa vedere a Coira.

Castello di Gutenberg in breve ^

Dopo pranzo riprendi l’auto in direzione Liechtenstein. La prima tappa è il castello di Gutenberg, a Balzers. Potrai arrivarci in appena 30 minuti.

Questo è uno dei cinque castelli del principato del Liechtenstein e le sue forme risalenti al duecento sono fiabesche. Sorge su di un masso roccioso alto 60 metri, circondato da montagne. Purtroppo gli orari di apertura sono limitati: solo le domeniche tra il primo maggio e il 31 ottobre tra le 10:00 e le 17:00. In questi giorni potrai accedere al castello e visitare la cappella del castello e il roseto.

Gli altri spazi del castello sono visitabili invece solo con visite guidate o durante eventi privati. Tuttavia ti consiglio di fare una tappa anche solo per vedere il castello dall’esterno e raggiungere il cortile esterno.

Leggi la guida completa alla visita e agli spazi del castello di Gutenberg.

Vaduz in breve ^

In nemmeno 15 minuti d’auto potrai raggiungere la capitale del principato del Liechtenstein, ovvero Vaduz. Nonostante sia la capitale di questo microstato europeo, le sue dimensioni sono estremamente compatte. Riuscirai quindi a visitarla in pochissime ore.

La maggior parte delle attrazioni da vedere si trovano lungo la via principale del centro storico, via Stadtle.

Ecco le attrazioni da non perdere:

  • il Kunstmuseum Liechtenstein, ospitato in un edificio contemporaneo e anticipato da una statua di Botero;
  • il Nationalmuseum che ripercorre la storia del paese;
  • il moderno palazzo del Parlamento, Landtag, completamente costruito in mattoni e dall’architettura decisamente insolita;
  • il palazzo del Governo, noto anche per essere stato il primo palazzo del paese ad essere dotato di un sistema di riscaldamento centralizzato;
  • la cattedrale di San Floriano, risalente alla seconda metà dell’ottocento e realizzata in stile neogotico;
  • la passeggiata fino al castello di Vaduz, visibile solo esternamente in quanto ancora abitato dai principi del Liechtenstein. Salendo fino a qui avrai anche dei begli scorci sul centro cittadino;
  • la Casa Rossa, risalente al trecento e anticipata da una lunga vigna;
  • il ponte sul fiume Reno, ovvero un ponte in legno ottocentesco all’interno del quale è presente il confine tra il Liechtenstein e la Svizzera.

Leggi di più su cosa vedere in città nella guida alla visita di Vaduz.

Triesenberg in breve ^

Prima di lasciare il principato del Liechtenstein percorri altri 10 minuti di auto per salire fino a Triesenberg. Questo è un minuscolo borghetto a 884 metri di altitudine, che ti regala una vista suggestiva sulle montagne e sulla vallata sottostante.

Potrai visitarlo con una passeggiata di pochi minuti. Scopri tutte le tappe nell’itinerario di Triesenberg.

Rimettiti poi in auto per raggiungere la città di Costanza, così da essere subito pronto per la visita della città nel secondo giorno. Ci vorrà circa un’ora e mezza.

Giorno 2 – Costanza e San Gallo ^

Il secondo dei tre giorni sul lago di Costanza e dintorni divide la giornata in due tra la Germania e la Svizzera. Trascorrerai infatti la mattinata visitando il centro storico di Costanza, la città tedesca che si affaccia direttamente sul lago di Costanza, e il pomeriggio nella vicina città svizzera di San Gallo.

Costanza in breve ^

Costanza è la città principale ad affacciarsi sull’omonimo lago ed è anche l’unico territorio tedesco sulla sponda meridionale del lago.

La città è ricca di storia e di palazzi antichi, che potrai visitare in una lunga e piacevole passeggiata che ti accompagnerà fino a dopo pranzo. Conviene quindi svegliarsi di buon’ora per fare le cose con calma.

Ecco le tappe imperdibili in città:

  • Schnetztor, ovvero l’antica porta meridionale che dà accesso alla città;
  • la Pulverturm, la torre delle polveri costruita nel 1321 lungo le antiche mura medievali;
  • la vicina Rheintortum, risalente al duecento e che fungeva da porta cittadina per chi proveniva da nord;
  • la Steigenberger, ovvero la minuscola isoletta nel centro storico cittadino;
  • Munsterplatz e la cattedrale di Costanza, la cui costruzione cominciò nel VII secolo;
  • la Zurkatz, ovvero la prima casa tedesca costruita in pietra arenaria, ottimamente conservata;
  • la chiesa di Santo Stefano, la chiesa più antica di tutta la città di Costanza, caratterizzata da grandi finestre;
  • Graf Zeppelin, l’edificio ottocentesco celebre per i numerosi dipinti della facciata;
  • l’Haus zum Hohen Hafen, un altro palazzo storico famoso per i suoi dipinti in facciata. Questo edificio era una casa patrizia in epoca medievale;
  • il bellissimo municipio di Costanza, un insieme di palazzi storici affrescati e con torrette, che nasconde un verdissimo cortile;
  • Rosengartenstrasse, una delle vie principali del centro storico, con fontane, colonne ed edifici storici;
  • la statua di Imperia, direttamente affacciata sul lago di Costanza e divenuta simbolo della città;
  • la chiesa duecentesca della Trinità, con i suoi dipinti e stucchi interni.

Scopri anche tutte le altre attrazioni da vedere nella guida completa alla visita di Costanza.

San Gallo in breve ^

In poco meno di un’ora di auto potrai raggiungere San Gallo, tornando quindi all’interno dei confini svizzeri. Si tratta di una città bellissima, che ti consiglio di non perdere. Al suo interno conserva anche un’attrazione patrimonio UNESCO.

Celebre per i suoi 111 bovindi decorati, raccoglie in realtà tante altre attrazioni. Ecco quelle da non perdere:

  • il quartiere dei musei di San Gallo, con il particolarissimo edificio del teatro cittadino, la sala da concerti, il museo d’arte e quello etnografico;
  • Wiborada platz, caratterizzata dalle facciate delle case a graticcio;
  • Marktgasse, una delle vie principali del centro storico cittadino;
  • l’imponente chiesa gotica di San Lorenzo, risalente al quattrocento;
  • l’abbazia di San Gallo, patrimonio UNESCO. Qui potrai visitare la cattedrale, la biblioteca, le cantine e un’ulteriore area espostiva che conserva la piantina dell’abbazia: il disegno architettonico più importante di tutto l’alto medioevo;
  • Gallusplatz, una suggestiva piazza nel cuore del centro cittadino;
  • Roter platz, una piazza decisamente contemporanea completamente rivestita da un manto di gomma in granulato rosso;
  • il quartiere con i Drei Weieren, ovvero tre laghetti di origine artificiale sulle colline della città. Potrai raggiungerli in funicolare e goderti una passeggiata immersa nel verde e con un bel panorama sul centro città e sul vicino lago di Costanza.

Leggi la guida alla scoperta di San Gallo per vedere tutte le attrazioni della città.

Giorno 3 – Isola di Mainau, Sciaffusa e cascate del Reno ^

L’ultimo giorno del weekend lungo sul lago di Costanza e dintorni è ancora una volta diviso tra la Germania e la Svizzera. La mattinata è dedicata a una piacevole passeggiata in mezzo alla natura rigogliosa dell’isola di Mainau, appartenente alla città tedesca di Costanza, mentre il pomeriggio è dedicato alla città svizzera di Sciaffusa e alle sue celebri cascate del Reno.

Isola di Mainau in breve ^

Ti consiglio di raggiungere l’isola di Mainau all’orario di apertura. Quest’isola è un grande parco botanico, dotato di numerosi spazi verdi tematizzati. È possibile visitare l’isola di Mainau durante tutto l’anno e ogni stagione riserva sorprese differenti.

Oltre alle aiuole fiorite, ai piccoli boschi, ai laghetti e agli spazi verdi con un panorama costante sul lago di Costanza e dintorni, ci sono anche:

  • un paio di antiche torri sparse sull’isola;
  • la casa delle farfalle, la seconda più grande di tutta la Germania;
  • il castello barocco, ancora abitato dalla famiglia reale svedese, ma in parte visitabile;
  • la chiesa di Santa Maria, una piccola chiesetta barocca affiancata al castello;
  • la casa delle palme, ovvero una grande serra in metallo e vetro adossata al castello.

Ecco tutti i dettagli per organizzare la tua visita all’isola di Mainau.

Sciaffusa in breve ^

In 50 minuti d’auto dall’isola di Mainau potrai raggiungere la città di Sciaffusa, nuovamente in Svizzera. Ti consiglio di arrivare qui dopo pranzo. Sarà l’ultima città che visiterai in questi tre giorni tra il lago di Costanza e dintorni.

Le sue dimensioni sono tutto sommato raccolte, nonostante sia il capoluogo dell’omonimo cantone, ma le cose da vedere sono tante e vicine le une alle altre. Ecco le principali:

  • la fortezza di Munot, completamente e liberamente visitabile, che domina il centro cittadino. Venne costruita nel cinquecento sui resti di una precedente struttura trecentesca;
  • il monastero di Allerheiligen, una grande struttura che occupa il cuore del centro storico cittadino e che conserva oltre la cattedrale di Sciaffusa anche un bel chiostro e l’intimo giardino delle erbe;
  • le fontane della città, come quella dedicata a Guglielmo Tell, la fontana dei Lanzichenecchi e quella del Moro;
  • l’antica chiesa di San Giovanni, la cui costruzione risale all’XI secolo;
  • le numerose case affrescate e decorate del centro cittadino, coma la Zum Ritter, la Steinbock, la Zum Goldenen Ochsen e l’Haus zum Grossen;
  • una passeggiata tra i 171 bovindi che caratterizzano gli edifici del centro cittadino;
  • le torri Obertortum e Schwabentor;
  • l’Herrenacker, ovvero la piazza più grande della città;
  • la suggestiva Fronwagplatz, circondata da palazzi storici e con due fontane sulla piazza.

Leggi anche l’itinerario completo alla scoperta di Sciaffusa.

Cascate del Reno in breve ^

L’ultima tappa di questo weekend lungo tra il lago di Costanza e dintorni sono le cascate del Reno, ad appena 10 minuti dal centro storico della città di Sciaffusa.

Queste cascate sono celebri per essere le più larghe d’Europa con i suoi circa 150 metri di larghezza. Si parla di cascate al plurale, perché il salto di circa 23 metri del fiume Reno è diviso in due da un grande masso roccioso che sorge più o meno a metà.

Qui l’acqua scorre impetuosa e la cascata trasporta con sé centinaia di metri cubi d’acqua al secondo. Potrai avvicinarti al salto dell’acqua sia a piedi che con delle barche che navigano sul fiume. Una di queste ti permetterà anche di raggiungere la roccia centrale e salire fino alla sua sommità per ritrovarti nel bel mezzo delle cascate.

Scopri come visitare le cascate del Reno nella guida completa dedicata.

Terminata la visita delle cascate del Reno terminano anche i 3 giorni sul lago di Costanza e dintorni. È purtroppo giunta l’ora di rientare a casa.

Mappa dell’itinerario del lago di Costanza e dintorni in 3 giorni ^

Ecco la mappa di questo itinerario di tre giorni sul lago di Costanza e dintorni. Le destinazioni di ogni giorno sono marcate in colore differente, così da essere facilmente riconoscibili. Negli articoli di approfondimento troverai le mappe con le attrazioni da vedere nella singola destinazione.

Dove dormire durante il viaggio sul lago di Costanza e dintorni in 3 giorni ^

Nella scelta di dove dormire lungo questo itinerario tra il lago di Costanza e dintorni, ti consiglio di scegliere un punto di appoggio unico onde evitare di dover cambiare più volte hotel durante questi tre giorni.

L’itinerario qui proposto è ottimizzato per scegliere una sistemazione a Costanza, perché punto intermedio tra tutte le destinazioni e facilmente raggiungibile. L’unica accortezza che ti consiglio di verificare è che l’hotel in cui soggiorni ti permetta di arrivare con calma per il check in. Seguendo questo itinerario, il primo giorno, arriverai in hotel verso sera.

A questo link trovi numerose sistemazioni disponibili a Costanza tra hotel, bed and breakfast e appartamenti. Questo bell’hotel è vicino al centro storico e dispone di parcheggio.

Altre opzioni sono questo hotel a 1 chilometro dal centro di Costanza e questo appartamento, a 2,5 chilometri dal centro città. Entrambi sono in territorio svizzero e sono dotati di parcheggio privato.

https://www.lorenzotaccioli.it/wp-content/uploads/2025/07/Vaduz-tra-le-montagne-innevate-600x400.jpg
px600
px400
Lago di Costanza e dintorni in 3 giorniItinerario alla scoperta del lago di Costanza e dintorni in 3 giorni. Tappe tra Svizzera, Germania e Liechtenstein.https://www.lorenzotaccioli.it/lago-di-costanza-e-dintorni-in-3-giorni/
Lorenzo Taccioli