Lame Rosse e Lago di Fiastra – Guida alla visita

Le torri e i pinnacoli delle Lame Rosse

Se vuoi visitare un fenomeno naturale molto particolare che ricorda i canyon americani, non puoi perdere le Lame Rosse. Si tratta di formazioni a forma di piramide con pinnacoli e torri costituite da ghiaia tenuta insieme attraverso limi e argilla.

Nascoste tra i monti Sibillini, puoi raggiungerle esclusivamente a piedi con un piacevole e semplice trekking. Questo parte dal lago di Fiastra, nel quale ti puoi fermare prima o dopo la passeggiata per rilassarti, o per fare qualche sport acquatico o un bagno rinfrescante durante la bella stagione.

Ecco tutte le informazioni per scoprire le Lame Rosse e il lago di Fiastra.

Dove si trovano le Lame Rosse ^

Le Lame Rosse sono nel sud delle Marche e più in particolare nella località di San Lorenzo al Lago del comune di Fiastra. La provincia è quella di Macerata e in corrispondenza dell’inizio del sentiero trovi anche il grande lago di Fiastra.

Siamo nella valle del Fiastrone, un territorio aspro all’interno degli Appennini, tra i monti Sibillini. Questa zona fa inoltre parte del parco nazionale dei Monti Sibillini. Più in particolare ti trovi tra il monte Fiegni (1323 metri di altitudine) e il monte Petrella (1155 metri di altitudine).

Altitudine delle Lame Rosse ^

Le Lame Rosse sono a un’altitudine di circa 860 metri sul livello del mare. La diga di Fiastra, da dove parte il sentiero che conduce alle Lame Rosse è invece ad un’altitudine di 620 metri sul livello del mare.

Dove dormire per le Lame Rosse ^

La scelta di dove dormire per visitare le Lame Rosse dipende dal tipo di vacanza che hai in mente. Se ti piace immergerti nella natura potrai soggiornare in uno dei due campeggi sul lago. Il Natura Camping posto sulla sponda occidentale ospita esclusivamente tende. Invece all’R&B Camping, nella parte meridionale della località San Lorenzo al Lago, possono accedere anche camper, van e roulotte.

Se invece vuoi optare per una vacanza più comoda, o sei al di fuori del periodo compreso tra maggio e settembre, puoi scegliere una sistemazione in hotel o agriturismo. I più vicini sono a San Lorenzo al Lago e a Fiastra. Clicca qui per vedere le strutture disponibili.

Dove parcheggiare ^

Se arrivi in automobile alle Lame Rosse ti sarà utile sapere dove parcheggiare l’automobile. Sappi che ci sono vari posti disponibili, ma durante l’estate e soprattutto nei weekend ti conviene arrivare presto perché potresti non trovare posti disponibili.

Ci sono alcuni parcheggi lungo la strada, ma attenzione a non lasciare l’automobile in divieto di sosta. Inoltre, a circa 500 metri dalla diga da cui parte il sentiero, c’è un piazzale adibito a parcheggio. Puoi raggiungerlo impostando il navigatore in questa posizione.

I posti sono limitati anche qui. Se dovesse essere pieno puoi provare nel parcheggio precedente che trovi qui. Questo dista circa un chilometro dall’altro e circa 1,5 chilometro dall’inizio del sentiero.

Cosa sono le Lame Rosse ^

Le Lame Rosse sono delle torri e pinnacoli di ghiaia aggregata da argilla e limi. Durante gli anni gli agenti atmosferici hanno eroso il primo strato calcareo, frantumandolo e dando vita a un deposito a terra noto come ghiaione. In queste rocce è contenuto il ferro, che conferisce alle guglie il colore rossastro.

Queste formazioni sono il risultato di un particolare fenomeno risalente a tanti secoli fa. Durante le fasi fredde della storia climatica della terra la roccia del Fosso della Regina si disgregò in piccoli frammenti di diversa granulometria. Questo particolare tipo di pietra, la Scaglia Rossa, è infatti un calcare molto sensibile all’azione erosiva del gelo e disgelo. Le acque poi, filtrando attraverso il suolo ricco di hummus, diventavano acide e scioglievano il calcare del deposito facendolo deporre più in basso diventando una sorta di crostone, ovvero un ammasso di detriti rocciosi di natura calcarea.

In ultimo, nei tempi moderni, la zona è stata disboscata anche a causa dell’attività dei pastori. Questo ha fatto sì che le pioggie entrassero direttamente in contatto con questa roccia friabile formata da limi e argille, scavando delle grandi erosioni nei versanti e dando vita a pinnacoli che ancora oggi si possono vedere. La parte più alta dei pinnacoli è formata dai crostoni calcarei più resistenti.

Sentiero delle Lame Rosse ^

Raggiungere le Lame Rosse attraverso il sentiero che dalla boscaglia sale e conduce fino a queste particolari formazioni non è particolarmente impegnativo. Le salite si affrontano facilmente e solo nella parte finale, al cospetto delle Lame Rosse nel tratto noto come Fosso della Regina, si fa più ripido e decisamente scivoloso a causa dei massi e della ghiaia a terra.

Sono quindi imprescindibili delle scarpe da trekking. Considera inoltre che diversi tratti del sentiero sono scoperti e, quindi, in giornate particolarmente soleggiate può fare molto caldo. Non sono presenti fontane lungo il percorso, assicurati quindi di avere un’adeguata riserva d’acqua con te. Inoltre ti sarà utile sapere che il telefono cellulare non ha copertura.

Il sentiero che conduce alla Lame Rosse comincia nei pressi del lago di Fiastra e, più precisamente in corrispondenza della diga che ha generato il lago, ovvero nel suo punto più settentrionale.

Quanto è lungo il percorso per le Lame Rosse? ^

Il sentiero che conduce fino alle Lame Rosse è lungo poco più di tre chilometri a tratta (6,5 chilometri in totale) e prevede un dislivello complessivo di circa 300 metri, reso attraverso diversi saliscendi.

Puoi percorrere l’intero trekking in circa tre ore.

Come prenotare l’ingresso alle Lame Rosse ^

Negli ultimi anni questo luogo è sempre più conosciuto e apprezzato dai turisti. Ciò comporta un problema per l’amministrazione comunale sia nella gestione dei parcheggi, sia nel mantenere intatto un ambiente naturale così fragile.

Per questo motivo l’amministrazione sta ragionando sul rendere a numero chiuso e a pagamento l’accesso al sito nei periodi più frequentati. Ovvero in quello estivo e da metà settembre a fine ottobre esclusivamente nei weekend e festivi. L’idea è quella di permettere l’accesso ad un massimo di 600 persone al giorno e previo il pagamento di 3 euro per tutti i visitatori da 15 anni in su.

L’ipotesi è stata ventilata nell’estate 2021 ma, ad oggi, non è ancora entrata in funzione. L’accesso al sito è pertanto ancora libero.

Lame Rosse con i cani ^

L’ingresso ai cani sul sentiero delle Lame Rosse è consentito a condizione che siano condotti al guinzaglio per tutto il tragitto.

Trekking Il Silenzio degli Eremi ^

Se la salita e la discesa alle Lame Rosse non è sufficiente e preferisci allungare il tuo trekking, puoi seguire il percorso noto come Il Silenzio degli Eremi. Dopo aver raggiunto le Lame Rosse puoi imboccarlo appena terminata la parte in ghiaia, ovvero il Fosso della Regina.

Da questa posizione scende fino alle Gole del Fiastrone, con un dislivello impegnativo di 800 metri. Lungo la discesa, a tratti scivolosa per via del terreno con pietre e tronchi, puoi fare una breve deviazione verso la Grotta dei Frati.

Ti suggerisco di farla, perché arriverai a una grande grotta davvero suggestiva scavata nella roccia con un piccolo altare. Questo è un eremo dei monaci Clareni risalente all’anno mille.

Purtroppo al momento il sentiero percorribile termina qui e dovrai poi tornare indietro. A causa del terremoto del 2016 infatti molti sentieri sono stati chiusi perché inagibili o molto pericolosi. Prima di proseguire ti consiglio quindi di consultare il sito del parco nazionale dei Monti Sibillini per verificare l’agibilità dei sentieri.

In corrispondenza del fiume Fiastrone dovrai attraversarlo, ma potrai farlo solo nel periodo estivo. Negli altri mesi, vista la portata del fiume, sarà più difficoltoso e dovrai probabilmente tornare indietro.

Da qui prosegui risalendo il crinale della montagna e arrivando fino alla località Monastero. Il trekking termina qui e dovrai trovare un passaggio da Monastero fino al punto di partenza. Diversamente potrai percorrere il sentiero al contrario o scendere lungo la strada Provinciale, con altri 7 chilometri a piedi.

Durata e lunghezza del trekking Il Silenzio degli Eremi ^

Per il trekking Il Silenzio degli Eremi dovrai seguire i sentieri segnalati con i numeri 335, 336 e 341. Il percorso dalla diga di Fiastra alla località Monastero ha una lunghezza di circa 7,7 chilometri e puoi percorrerlo in circa tre ore e mezza.

Variante ad anello ^

Se vuoi optare per un giro ad anello, puoi scegliere, in corrispondenza del fiume di non risalire verso la località Monastero, ma di guadare il fiume per circa 1,5 chilometri fino ad arrivare alle suggestive Gole del Fiastrone. Da qui, uscendo dal fiume, puoi continuare per poco meno di 3 chilometri e arrivare al punto di partenza.

Attenzione però, si tratta di una variante possibile solo nel periodo estivo. È necessario inoltre fare molta attenzione: l’acqua è fredda e, tendenzialmente, arriva fino al ginocchio, ma potrebbero esserci buche o passaggi scivolosi. Presta la massima attenzione!

In questo caso l’intero trekking ad anello ha una lunghezza di circa 11 chilometri e una durata di poco inferiore alle 5 ore.

Il lago di Fiastra ^

Se visiti le Lame Rosse non potrai fare a meno di passare per il lago di Fiastra. Questo lago, di un colore azzurrissimo, ha una forma estremamente allungata. La sua lunghezza è infatti di circa 4 chilometri e la larghezza di circa 500 metri.

La riva sinistra della diga è molto ripida, mentre quella destra è interamente costeggiata da una pista ciclabile.

Il lago di Fiastra è la meta ideale per unire relax e sport. Infatti puoi rilassarti sulla sua spiaggia all’ombra degli alberi, oppure fare qualche sport acquatico o visitare il vicino parco avventura.

Profondità del lago di Fiastra ^

La profondità del lago di Fiastra, misurata alla diga, è di 87 metri. Tuttavia il suo livello varia durante le stagioni, con un livello più basso durante l’inverno e la primavera e un livello superiore durante l’estate.

Com’è nato il lago di Fiastra? ^

Diga del lago artificiale di Fiastra

Il lago di Fiastra, come tradisce già la sua forma, non ha origini naturali. Questo è infatti il risultato di uno sbarramento del fiume Fiastrone per generare una centrale idroelettrica. Il lago è infatti gestito dall’Enel, che ha dato il via alla costruzione di una diga nel 1955.

Ancora oggi rappresenta il bacino idroelettrico più grande delle Marche, con una capacità di circa 20,4 milioni cubi d’acqua.

Dove fare il bagno al lago di Fiastra ^

Puoi fermarti a godere di un po’ di relax lungo le rive del lago di Fiastra. Qui puoi trovare anche qualche albero sotto cui godere di un po’ d’ombra. C’è anche un lido attrezzato con ombrelloni e lettini. Se vuoi raggiungerlo devi sapere che si trova a sud del lago, in questa posizione. Qui puoi anche noleggiare canoe, e-bike e pedalò ed è presente anche una piccola area cani.

Qui, in località San Lorenzo al Lago, potrai anche fare il bagno all’interno del lago di Fiastra.

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Lame Rosse e Lago di Fiastra - Guida alla visitaEcco tutte le info utili per il tuo itinerario alle Lame Rosse e al lago di Fiastra. Organizza la visita verso queste particolari formazioni.https://www.lorenzotaccioli.it/lame-rosse-e-lago-di-fiastra-guida-alla-visita/
Lorenzo Taccioli