Dal 6 aprile al 5 agosto 2019, nei bellissimi spazi di Fondazione Prada a Milano, va in scena la mostra Whether Line di Lizzie Fitch e Ryan Trecartin.
Si tratta di una mostra insolita, commissionata direttamente da Fondazione Prada per la sua sede milanese. I due artisti, per la produzione, si sono trasferiti per oltre due anni in Ohio e hanno documentato il loro esperimento. I risultati di questa documentazione compongono la mostra Whether Line, una sorta di parco giochi per i visitatori, nei quali le giostre sono però composte principalmente da strutture limitative che conducono il visitatore in un percorso guidato fino al cospetto di una grande struttura in legno, all’interno della quale vengono proiettati alcuni video. Tutto il percorso è accompagnato da suggestioni sonore in cui il caos è mischiato ai suoni della natura.
La mostra Whether Line è allestita all’interno dell’agglomerato di edifici di Fondazione Prada e più in dettaglio, per chi conosce questi spazi, occupa:
Whether Line è il risultato di un processo creativo cominciato nel 2016 e terminato nel 2019, nel quale Lizzie Fitch e Ryan Trecartin indagano sul concetto di terra promessa e sull’instabilità di ogni territorio. In questa mostra dimenticate esposizioni formali e ordinate, ma preparatevi agli eccessi, siano questi visivi, strutturali o uditivi.
In questa mostra gli artisti giocano con i media e le diverse forme di narrazione e le mischiano tra di loro attraverso un filo conduttore che è il loro racconto. E così un “labirinto” da parco giochi diventa il parallelismo con una coda lungo la quale ascoltare messaggi audio, una costruzione in legno diventa un’intera casa all’interno del quale fermarsi su sedie a dondolo a guardare un film.
L’obiettivo ultimo dello studio alla base di Whether Line è per Fitch e Trecartin lo sviluppo di un nuovo film. Entrambi si sono spostati nelle campagne dell’Ohio e in uno studio appositamente concepito hanno creato i set del nuovo film come un insieme di diverse realtà: set permanente, edifici rurali, torri di guardia e fiumi artificiali sono solo alcuni degli elementi che poi ritornano all’interno dei loro filmati proiettati in loop per i visitatori.
I personaggi filmati che si ritrovano all’interno di Whether Line svolgono ruoli differenti e, come i migliori youtuber, sono poliedrici e camaleontici con trucchi improbabili e parrucche vistose. Ogni personaggio dà vita a teatrini folli e, alle volte, senza senso. Parte di questi video sono presenti all’interno del deposito di Fondazione Prada, dove dentro a un enorme struttura in legno è possibile raggiungere tre spazi:
Tutti i filmati proiettati in anteprima rispetto al film dei due artisti che uscirà nei prossimi mesi, sono stati girati e pensati direttamente ad Athens, in Ohio nel mentre che il progetto Whether Line prendeva forma. E così alcuni dei temi su cui verte il progetto riguardano sensazioni legate all’acquisto e alla gestione del terreno o, ancora, alla costruzione della casa. Tra il 2016 e il 2019 questo territorio è stato colpito da piogge record e conseguenti allagamenti e smottamenti che hanno causato ritardi nel progetto, ma che allo stesso tempo lo hanno influenzato.
I problemi con il vicinato hanno invece dato una spinta a temi quali la proprietà e la territorialità che sono andati mischiandosi ai concetti iniziali sui quali era partita l’indagine.
Tutti questi elementi negativi hanno influenzato il progetto Whether Line, da una parte incupendolo, ma dall’altra aumentando enormemente gli elementi raccontati e oggetto di indagine.
La struttura creata ad Athens è stata concepita per essere durevole e sopravvivere alla fine delle riprese di Whether Line e del film. Lo scopo di Lizzie Fitch e Ryan Trecartin è di rendere questo spazio fruibile anche a eventuali visitatori e, anzi, di potervi organizzare dei soggiorni e laboratori per chi intendesse giungere qui, per rendere lo spazio ‘aperto’.
Nel futuro film l’architettura è pensata come una mappa in cui il tempo è basato sul luogo, ovvero ogni area rappresenta un momento diverso e crea un rapporto proprio con lo scorrere del tempo.
Continuando le riprese del film ha inevitabilmente preso il sopravvento uno dei personaggi creati, quello della Neighbor Girl, una vicina incosciente e deviata, descritta con uno stato emotivo continuamente belligerante. Aggressiva e criptica rappresenta uno stereotipo in ascesa all’interno dell’America, paese natale dei due artisti. La Neighbor Girl ha una presenza importante anche nelle scene che vengono proiettate all’interno di Plot Front.
La mostra Whether Line comincia però con la prima installazione nel Podium, Neighbor Dub del 2019. Questa è un’installazione immersiva, dove una serie di pali verdi e reti di confine descrivono il percorso obbligato che il visitatore deve compiere per procedere nella visita, in uno slalom tra i pali di sostegno dell’intera struttura. Dall’alto delle casse trasmettono audio differenti tra loro, con echi sonori e frasi in inglese spesso decontestualizzate e poco significative: da estratti di un luna park, a ciò che succede in un edificio pubblico per poi arrivare in uno zoo, e via dicendo. L’effetto generale è quello di un grande caos, come quello percepito durate una coda in un luogo affollato. Passando sotto le singole casse è invece molto più chiaro quello che la persona sta dicendo.
Whether Line di Lizzie Fitch e Ryan Trecartin continua nel percorso che dal Podium ci mette in comunicazione con il Deposito: un lungo tunnel composto da archi e reti ci guida nel percorso e, passando per il cortile di Fondazione Prada, ci mette in contatto con i visitatori dello spazio museale esterno, mantenendoci comunque separati. Anche per tutto questo lungo tunnel siamo sollecitati dai suoni provenienti dalle casse installate, ad intervalli regolari, sulla struttura.
In accoppiata con la mostra Whether Line, Fondazione Prada ha deciso di aprire le porte del suo cinema a The Movies, ovvero una retrospettiva dei film di Ryan Trecartin.
L’accesso al cinema è segnalato dal pannello a led che apre l’accesso a questo spazio direttamente dal cortile della sede museale.
All’interno di questa retrospettiva vengono proiettati i film che l’artista ha creato dal 2001 al 2016. I ruoli di Trecartin in queste produzioni sono i più variegati, e vanno dalla scrittura della sceneggiatura, alla creazione dei set, dalla regia al montaggio collaborando frequentemente con Fitch.
Buona parte dei video che compongono questa filmografia, sono stati condivisi dai due artisti su piattaforme aperte di sharing video, quali Youtube o Vimeo. Con The Movies, a Fondazione Prada, è possibile ripercorrere l’intera filmografia di Ryan Trecartin attraverso tre programmi che seguono l’ordine cronologico di creazione:
I tre programmi insieme raggiungono una durata totale di ben 12 ore di proiezioni.
Ryan Trecartin è nato in Texas nel 1981 ed è un artista e regista americano. Buona parte della sua infanzia l’ha trascorsa nelle campagne dell’Ohio, in cui è tornato per il progetto in mostra alla Fondazione Prada. Già durante l’adolescenza era appassionato all’arte e alla cinematografia, tanto che si dilettava nella costruzione di scenografie e costumi, e scriveva sceneggiatura e recitava con i suoi amici.
Ha frequentato la Rhode Island School of Design, iscrivendosi nel 2000 e laureandosi in belle arti nel 2004. Durante l’ultimo anno di corso produsse A Family Finds Entertainment che venne proiettato per la prima volta all’interno del college, ma che successivamente (nel 2006) venne mostrato all’interno della biennale del Whitney Museum, trasformando Trecartin nell’artista più giovane ad aver partecipato a questa manifestazione.
Da lì la strada era spianata al successo e Ryan Trecartin espose in numerose altre istituzioni, come la biennale di Venezia e i suoi pezzi fanno parte di molte collezioni prestigiose.
Filo conduttore nella produzione di Trecatin è l’enfasi posta nella collaborazione come elemento centrale e integrante del processo creativo. Lo scopo di ogni elemento inserito nei suoi filmati è quello di superare i confini del medium, una scultura non è solo una scultura e un film non è solo un film, deve servire per esempio a contenere altre opere d’arte.
Per Ryan Trecartin l’autorialità è un elemento fluido e la collaborazione ha una sua realtà connettiva intrinseca.
Lizzie Fitch è un’artista americana nata nel 1981 nell’Indiana e nella sua produzione abbraccia diversi medium, quali scultura, installazione, performance e video.
Come Ryan Trecartin, anche Lizzie Fitch si è laureata nel 2004 alla Rhode Island School of Design, dove nel 2000 conobbe proprio Trecartin e cominciarono le loro collaborazioni.
Nella sua produzione Lizzie Fitch fa largo uso di prodotti di consumo, mobili prefabbricati e assemblaggi architettonici, così come si può vedere nella mostra Whether Line a Fondazione Prada. I suoi lavori sono stati esposti in gallerie internazionali sparse per tutto il mondo.
Attualmente Lizzie Fitch vive a Los Angeles e, insieme a Trecartin, gestisce i Fitch-Trecartin Studios.