Mezza Giornata a Svendborg – Cosa Vedere

Pontile Sejlskibsbroen - Cosa vedere a Svendborg

Dopo aver visitato il castello di Egeskov si è fatto pomeriggio inoltrato. Dobbiamo scegliere cosa fare, se tornare a Odense che abbiamo già visitato, oppure trovare qualcosa nelle vicinanze. Consultiamo così la nostra guida turistica e scopriamo che poco distante da qui c’è la cittadina costiera di Svendborg, che decidiamo quindi di raggiungere per una breve passeggiata tra le sue vie.

Vicoli del Centro Storico di Svendborg

Dove si trova Svendborg ^

Svendborg è un piccolo paesino sperduto della Danimarca. Più in particolare si trova sull’isola centrale del paese, l’isola di Fyn, nel suo profondo sud. Per Svendborg passa anche la strada 9 che taglia in due l’isola a partire da Odense e che si sviluppa verso sud trasformandosi poi in un ponte che si collega alle varie isolette a sud di Fyn e che, tramite un traghetto, permetterebbe di ricongiungersi poi alle isolette a sud di Copenaghen.

Svendborg dista una cinquantina di chilometri dal capoluogo della regione Odense e appena venti dal castello di Egeskov, sempre in direzione sud. Nonostante le sue piccole dimensioni, Svendborg è la seconda città per grandezza dell’isola di Fyn, superata solo dal capoluogo.

Cosa Vedere a Svendborg ^

Svendborg, nonostante le dimensioni estremamente raccolte, è il paese più grande in questa zona della Danimarca ed è la porta d’accesso all’arcipelago meridionale dell’isola di Fyn. Nonostante la presenza di moderni poli industriali la città viene presa d’assalto dalla comunità nautica danese e così il suo porto si riempie di yacht che si alternano a vecchie imbarcazioni e velieri.

La visita di Svendborg non richiederà più di due ore, e ci fa percorrere le stradine in salita che dal lungomare si congiungono fino alla chiesa luterana costruita sulla collina della città.

Chiesa di San Nicolai ^

Il primo punto di interesse in cui ci imbattiamo nella nostra visita a Svendborg è la chiesa di San Nicolai, costruita tra gli edifici storici caratterizzate dalle facciate gialle attraversate da assi in legno nero. 

Chiesa di San Nicolai tra edifici gialli
Campanile e ingresso alla chiesa di San Nicolai - Cosa vedere a Svendborg

La chiesa di San Nicolai è la più antica di tutta Svendborg e occupa una posizione centrale. Venne dedicata al santo Nicolai perché questo, oltre ad essere il protettore dei bambini, è anche quello dei marinai e dei mercanti, due categorie che hanno permesso alla cittadina di prosperare.

La sua struttura medievale è costruita in mattoni rossi sia esternamente che internamente e risale ad una ricostruzione del XIII secolo, operata sulla struttura romanica precedente in pietra, di un secolo prima. Nella parte occidentale del coro è presente una base di circa due metri di massi grezzi che arriva dalla precedente edificazione.

Gli interni della chiesa di San Nicolai sono abbastanza spogli e con il mattone a vista, nonostante per un periodo fosse stata imbiancata. Lo strato di bianco venne però rimosso durante i lavori di fine ottocento. Lo spazio è organizzato su tre navate: quella centrale piuttosto larga e alta, e due laterali di dimensioni più contenute che ospitano le cappelle di Santa Brigitta e di Santa Gertrude.

Alla sua struttura originale vennero fatte ulteriori modifiche nel tardo medioevo. Sono di quest’epoca la sagrestia e la torre campanaria sul lato occidentale della chiesa, dotata di un aspetto barocco e una chiusura con una grossa guglia.

Chiesa Luterana Vor Frue Sogn ^

La chiesa principale della cittadina di Svendborg è però la chiesa luterana Vor Frue Sogn, ovvero la chiesa dedicata alla Madonna. Questa occupa una posizione decisamente centrale, è costruita infatti su di una bassa collina proprio sulla piazza centrale della città.

Le sue origini sono tardoromane e venne costruita nella seconda metà del XIII secolo all’interno delle antiche mura cittadine. L’aspetto attuale è però il frutto di numerosi rimaneggiamenti che si sono susseguiti durante i secoli: nel tardo medioevo la sua struttura fu modificata in una chiesa a doppia croce gotica e il coro occupava una parte rettilinea decorata da archi. Ancora oggi, nel punto dove le due croci si incontrano, sono presenti due finestre ampiamente decorate da un’artista delle isole Faroe, con immagini che rappresentano la crocifissione e la resurrezione. Nel 1884 la chiesa Vor Frue Sogn venne interamente rivisitata dall’architetto Ove Petersen in maniera piuttosto invasiva: la pittura bianca interna venne rimossa e fu ripristinato il mattone a vista, la torre venne murata e nella chiesa vennero aperte nuove finestre, mentre la sagrestia venne abbattuta e ricostruita da zero. Gli arredi interni che si possono vedere ancora oggi risalgono a questo periodo, così come la fonte battesimale e i lampadari. La ristrutturazione più recente risale al 2004 e, tra gli altri lavori, ha visto ritinteggiare in bianco tutti gli interni e sostituire buona parte della pavimentazione ormai molto rovinata.. 

Chiesa Luterana Vor Frue Sogn su piazza principale di Svendborg

La struttura dell’edificio è in mattoni rossi, così come la vicina chiesa di San Nicolai, e poggia su di una base in granito. Il campanile collegato direttamente alla chiesa si chiude con una guglia a forma di piramide sovrastata da una grande lanterna del 1768, che venne ricoperta in rame nel 1936. Al suo interno sono presenti tre campane di secoli differenti, dal XV al XVII. 

Dentro alla chiesa luterana Vor Frue Sogn ci sono alcuni piccoli tesori come:

  • la pala d’altare in stile rinascimentale di inizio seicento, su cui si trova la trinità simboleggiata dall’occhio di Dio ed è dotata di un dipinto di Gesù intento a pregare nel giardino degli uliveti poco fuori Gerusalemme, donato alla chiesa dal re Cristiano VIII;
  • il pulpito risalente alla fine del cinquecento con scolpite solo nel 1884 le figure di Cristo e dei quattro evangelisti;
  • il battistero in marmo del 1884 dotato di piatto in argento e che riporta i simboli della fede (la croce), della speranza (l’ancora) e dell’amore (gli angeli che si baciano);
  • il modello di nave appeso nella navata dal 1910 e donato alla chiesa da un gruppo di cittadini.

Anne Hvides Gard: la Casa più Antica di Svendborg ^

Proprio dietro la chiesa luterana c’è un altro edificio molto importante per la città di Svendborg, ovvero Anne Hvides Gard, la casa più antica di tutto il centro storico che risale al 1560 e che pende su di un lato.

L’edificio giallo con le travi in legno scuro che sorreggono la struttura contrastano con il piccolo e moderno bar a cui è affiancato.

Questa casa venne costruita dalla nobile Anne Hvides, sposata con Jesper Friis di Rødkilde, per farci la sua residenza privata che utilizzò negli ultimi anni della sua vita, finché morì nel 1577. Successivamente il palazzo passò tra le mani di diverse persone e adempì a diversi scopi: prima fu la sede del club marittimo, poi durante il XIX secolo sotto la proprietà della famiglia Børgesen venne trasformato in una pensione di alto livello (tanto che era usuale ospitare importanti eventi come matrimoni).

Nella seconda metà dell’ottocento venne impiegata come scuola privata finché agli inizi del secolo scorso non venne acquistata dal comune di Svendborg che vi insediò alcuni uffici pubblici e successivamente una biblioteca e l’ufficio del sindaco. Già nel 1912 la Anne Hvides Gard venne consegnata al museo della contea di Svendborg che ne curò la ristrutturazione e che vi aprì il museo cittadino che qui rimase fino al 1974. Oggi l’edificio appartiene ancora al museo, ma è chiuso ai visitatori.

Anne Hvides Gard - Casa piu antica di Svendborg

Purtroppo però quello che è possibile vedere oggi è solo una sezione dell’edificio originario, mentre una parte piuttosto considerevole venne demolita quando la proprietà entro nelle mani del comune cittadino. 

Centro Marittimo Danese ^

Attraverso una piacevole passeggiata di nemmeno dieci minuti scendiamo fino al centro marittimo danese, proprio sulla costa che separa l’isola di Fyn dalla vicinissima isola di Tåsinge a cui è collegata attraverso un ponte.

Quest’istituzione, risalente al 1995 è ospitata in un ex magazzino del porto risalente alla fine del XIX secolo e immediatamente riconoscibile per via delle decorazioni a linee verticale rosse e bianche che contraddistinguono tutta la facciata del palazzo.

Centro Marittimo Danese di Svendborg sulla Costa

Pontile Sejlskibsbroen ^

Il centro marittimo danese è anche la via d’accesso al Sejlskibsbroen, un lungo pontile che si allunga sul mare. Ai lati di questo pontile sono ormeggiati dei velieri storici in legno, veramente suggestivi.

Gli alti alberi maestri sui quali si issano le vele sono ancora funzionanti, infatti di tanto in tanto può capitare di vedere uno di questi velieri prendere il largo per una breve uscita. Tra questi sono presenti alcuni schooner multialbero.

Il nome Sejlskibsbroen significa proprio “ponte delle navi a vela” e il periodo più bello per visitarlo è fine luglio, quando nell’ultimo venerdì del mese giungono qui una quarantina di velieri che gettano le ancora e organizzano cene a bordo, con festeggiamenti tra l’equipaggio e gli ospiti.

L’odore di acqua salata si mischia alla nostra sorpresa quando guardando giù notiamo l’altissimo numero di meduse, anche piuttosto grandi, che galleggiano  sotto di noi. Certo che fare un bagno qui deve essere tutt’altro che una bella avventura!

A breve distanza, il porto turistico ospita i numerosi yacht che, soprattutto durante la bella stagione, sono usuali radunarsi qui.

Museo Forsorgsmuseet ^

La nostra visita per il centro storico di Svendborg è praticamente conclusa, ma prima di lasciare la città prendiamo l’auto e raggiungiamo il vicino museo Forsorgsmuseet, purtroppo chiuso all’orario in cui arriviamo.

Il museo sulla sicurezza sociale è ospitato all’interno di un edificio che dal 1872 e per circa un secolo venne utilizzato come ospizio per i poveri. Questo museo fornirà sicuramente un buono spunto di riflessione, attraverso la narrazione di ciò che accadeva qui dentro. Le persone che venivano condotte qui dentro venivano divise in base al sesso e costrette a una vita simile ai lavori forzati attraverso mansioni alienanti che oggigiorno vengono svolte da macchinari. Confezionare i bastoncini utilizzati per i ghiaccioli e intrecciare corde erano solo alcuni dei lavori svolti qui. Una volta varcato l’ingresso veniva perso qualsiasi diritto sociale, come il diritto al voto, alla proprietà privata, a sposarsi o anche ad accudire i propri figli.

Ciò che rende incredibile l’esistenza di questo luogo è anche l’alto welfare di una nazione come la Danimarca, attenta al benessere di tutti i suoi cittadini. Eppure dentro all’edificio che ospita il Forsorgsmuseet accedevano due tipologie di persone:

  • i poveri “meritatevoli”, ovvero anziani e disabili che non avevano chi si occupasse di loro e a cui veniva riservato un trattamento “di favore”, facendoli accomodare in letti con materassi;
  • i poveri “indegni”, ovvero persone che non erano in grado di badare a loro stesse, come alcolisti, drogati o vagabondi, che sostanzialmente vivevano in carcere qui dentro, tanto che le stanze in cui dormivano erano dotate di sbarre alle finestre.

Non a caso la posizione del museo Forsorgsmuseet è defilata rispetto alle vie centrali di Svendborg e una volta varcato l’ingresso ci si trova rinchiusi in una struttura fatta di alti muri e filo spinato, tanto che l’aspetto esterno lineare degli edifici sembra quasi ingannare il visitatore.

La chiusura di questo palazzo, nel 1974, venne vista come il pulire una macchia di disonore dalla città, nonostante il regime contenitivo si fosse già ammorbidito dal 1961.

Castello di Egeskov ^

Fuori dall’itinerario a piedi per il centro di Svendborg c’è sicuramente da visitare il vicino castello di Egeskov. Questo è il castello rinascimentale meglio conservato di tutta Europa e, per i danesi, rappresenta un po’ un parco di divertimenti.

Di proprietà privata, il castello è comunque aperto al pubblico che vi si può recare per visitare le stanze interne al castello, all’interno delle quali è custodita anche una famosa casa delle bambole conosciuta come “il palazzo di Titania”, il grandissimo parco suddiviso in numerosi giardini tutti differenti tra loro e tantissime esposizioni molto variegate tra loro, come quella sulle auto d’epoca o sulla moda di fine ottocento.

La visita al castello di Egeskov richiederà circa mezza giornata, può perciò essere un’ottima soluzione quella di dedicargli il tempo rimanente del giorno che visiterete Svendborg.

Mappa itinerario a piedi di Svendborg ^

Una passeggiata a piedi è il modo migliore per visitare il bel borgo marittimo di Svendborg, ecco l’itinerario da seguire per vedere tutti i punti di interesse descritti.

Scopri anche il tour completo della Danimarca, in questo articolo.

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Mezza Giornata a Svendborg - Cosa VedereGuida di Svendborg: mappa dell'itinerario di qualche ora in città con tutte le attrazioni da non perdere, accompagnate da fotografie e descrizioni.https://www.lorenzotaccioli.it/mezza-giornata-a-svendborg-cosa-vedere/
Lorenzo Taccioli