Museo delle Illusioni a Milano – Tutte le info

Stanza prospettica dentro al museo delle illusioni

Il museo delle illusioni a Milano è un luogo divertente sia per adulti che bambini. Qui potrai passare del tempo scoprendo come funziona il nostro cervello e com’è facile, alle volte, ingannarlo.

Può sembrare una trappola per turisti e, ad essere onesti, l’accuratezza degli allestimenti e la pulizia degli spazi a parer mio non valgono il costoso prezzo d’ingresso. Tuttavia il tempo passerà velocemente e sarai incuriosito dal voler scoprire il successivo inganno per il tuo cervello.

Il museo delle illusioni è anche un luogo divertente in cui scattare qualche foto ricordo con cui sorprendere anche gli amici, portando così con te un ricordo dell’esperienza vissuta.

Dove si trova il museo delle illusioni a Milano? ^

Palazzo Pathé - progetto di Giulio Ulisse Arata

Il museo delle illusioni di Milano è via Luigi Settembrini 11, nella zona di Milano Centrale. La sede del museo al pian terreno e primo piano di una parte del bellissimo palazzo Pathé, conosciuto anche come Casa Felisari.

L’edificio risale al 1910 e fu un progetto di Giulio Ulisse Arata e oggi lo puoi ammirare dopo un restauro eseguito tra il 2017 e il 2018. Il suo stile liberty è mixato con elementi medievali. La particolarità sono le finestre decorate con mosaici ed elementi in cemento, completati da inferriate e cancelli in ferro battuto.
Per svariati anni all’interno di questo edificio ci fu la sede della filiale italiana della società cinematografica francese Pathé, a cui deve il nome.

Come raggiungere il museo delle illusioni? ^

Puoi raggiungere comodamente il museo delle illusioni con i mezzi pubblici. Dista infatti circa 8 minuti a piedi (650 metri) dalla stazione centrale di Milano, dove oltre i treni arrivano le metro M2 e M3 (linea verde e linea gialla). Inoltre la stessa distanza è quella che separa il museo dalla fermata Lima della metro M1 (linea rossa).

Come funziona il museo delle illusioni? ^

Il museo delle illusioni è uno spazio interattivo in cui divertirsi ingannando la mente. Qui potrai comprendere quali sono i meccanismi che ci fanno percepire qualcosa che non c’è o una realtà modificata rispetto a quella che abbiamo davanti.

Accedendo al museo potrai visitare tutte le attrazioni in maniera libera e senza un percorso obbligato e potrai scattare tantissime foto per portare con te le illusioni più divertenti.

Questo format è presente in tantissime grandi città del mondo e dall’estate 2021 è sbarcato anche a Milano.

Cosa puoi vedere all’interno? ^

All’interno di questo museo puoi scoprire tantissime illusioni, alcune celebri e con cui ti sarai sicuramente già confrontato, altre più particolari.

Troverai distribuite su due piani alcune stampe, grafiche, ma anche quadri tridimensionali, intere stanze dove i tuoi sensi saranno messi alla prova e che si trasformano in piccoli set per divertenti fotografie.

Tra elementi grafici, stanze in movimento, stampe, luci colorate, giochi di logica, specchi e particolari allestimenti potrai passare un’ora o poco più sorprendendo la tua mente.

L’infinity room ^

Inifinity Room - Specchi e rose nel museo delle Illusioni

Il museo delle illusioni comincia con un’enorme stanza degli specchi. O forse no? Puoi scoprirlo tu stesso accedendo alla prima sala, l’infinity room. Una volta dentro e chiusa la porta alle spalle ti troverai davanti alla tua immagine riflessa e replicata tantissime volte. Il soffitto luminoso e arricchito con tante rose rosse finte ti immergeranno in un ambiente che sembrerà esserti estremamente profondo e ampio.

In realtà sarai dentro a una piccolissima sala, dove gli specchi e l’illuminazione confonderanno il tuo occhio e la tua percezione degli spazi.

Immagini tridimensionali e immagini in movimento ^

In un museo delle illusioni non possono mancare quelle più classiche che tutti noi abbiamo conosciuto durante gli anni. Vuoi che ce le abbiano mostrate gli amici, vuoi che ci siamo imbattuti in qualche curioso articolo sul web, le immagini che sembrano essere tridimensionali o quelle che, seppur statiche, sembrano muoversi sono delle illusioni che spesso abbiamo visto.

In questo museo molte di queste sono stampate e raccolte all’interno di cornici ed esposte sui muri. Tra queste puoi vedere:

  • i cerchi in movimento, dove fissando l’immagine ti sembrerà che i cerchi qui rappresentati ruotino, mentre in realtà sono all’interno di una stampa statica. Sono la combinazione di colori e forme che ingannano il nostro cervello;
  • la spirale di Fraser, dove guardando un’immagine con centri concentrici posti su di una trama a scacchiera ti sembrerà di vedere una spirale, in realtà non esistente;
  • l’illusione di Hering. In questo caso due linee rosse parallele ti sembreranno curve esclusivamente per il reticolo di linee sulle quali sono sovrapposte;
  • il triangolo di Penrose. Questa è un’illusione geometrica che restituisce un senso di tridimensionalità. Una serie di cubi bidimensionali, posti a formare un triangolo, sembrano emergere dalla parete a seconda del punto da cui li guardi;
  • l’illusione di Jastrow, dove due elementi curvi esattamente identici sono posti uno al di sopra dell’altro. Quello sopra sembrerà di dimensioni inferiori proprio per via della loro forma.

Illusione del volto concavo ^

Albert Einstein è il protagonista dell’illusione del volto concavo. Qui gli occhi vengono ingannati e, mentre la fisionomia del celebre scenziato è scavata all’interno di una superficie, ti apparirà invece in maniera convessa.

A dare vita a quest’effetto è il nostro cervello che conoscendo la forma convessa tipica di un viso la ricostruisce nonostante qui sia resa al contrario.

Al fianco di Albert Einstein troverai un’altra illusione che sfruttando un principio simile ti mostra un corridoio in prospettiva.

Il Caleidoscopio ^

Tra le tante illusioni generate con gli specchi la più celebre è forse quella del caleidoscopio. Molti di noi da bambini ne hanno avuto uno e qui al museo delle illusioni non manca. Ha una misura nettamente più grande rispetto a quella di un giocattolo e posizionandosi da una parte potrai vedere la luce che nell’estremità opposta dà vita a un motivo colorato, causato dal riflettersi della luce in maniera ripetuta sui vari specchi.

Divertente è anche l’effetto che puoi ottenere guardando un’altra persona posizionata all’estremità opposta.

La sedia di Beuchet ^

Museo delle Illusioni - Sedia di Beuchet

Tra le installazioni più instagrammate del museo delle illusioni c’è senza dubbio la sedia di Beuchet. Nell’angolo di una stanza, a terra, è presente un pianale con uno schienale. In giro per la stanza invece ci sono degli alti parallelepipedi.

L’immagine si compone da un determinato punto di vista, dove la prospettiva unisce gli elementi e li assembla in una sedia. Se siete almeno in due potete fotograrvi uno seduto sulla sedia e l’altro nel punto indicato dalla segnalatica a terra. La prospettiva entra in gioco ancora una volta sbilanciando le dimensioni tra soggetto in primo piano e quello seduto a terra, che sembrerà così due o tre volte più piccolo della persona in piedi.

Il Vortex Tunnel ^

Vortex Tunnel nel museo delle Illusioni di Milano

Al pian terreno ti capiterà di sentire un forte rumore ciclico. Questo è generato dal Vortex Tunnel. È un breve tunnel dotato di corrimano (a cui aggrapparsi!) all’interno di una struttura che ruota veloce su se stessa ed è illuminata da mille luci.

Proprio il movimento, unito all’illuminazione, ti darà una sensazione di vertigine. Sono i nostri sensi che vanno in confusione perché da una parte la vista vede tutto muoversi, mentre gli altri recettori di equilibrio sono saldamente ancorati al terreno immobile.

La stanza inclinata ^

Stanza Inclinata e equilibrio precario

Alla fine del tunnel troverai l’accesso alla stanza inclinata. La pavimentazione in salita è perfettamente in quadro con le pareti della camera, tutti inclinati. Questo inganna i nostri occhi che mandano al cervello dei segnali contrastanti rispetto ai piedi che camminano in salita.

Il risultato, raggiunto lo specchio, è un’incredibile sensazione di equilibrio precario e una fantastica capacità di riuscire a stare in piedi sbilanciando il proprio equilibrio in avanti. Ma nella realtà non è affatto così…

Il vero specchio ^

Il vero specchio al museo delle illusioni

Uscito dalla stanza inclinata troverai ad attenderti il vero specchio. Di cosa si tratta? Beh dovrebbe essere il modo in cui veniamo visti dagli altri: mentre uno specchio normale riflette la nostra immagine e quindi la restituisce invertita, questo restituisce un’immagine reale.

Se alzi la mano destra vedrai nello specchio la mano destra e non una sinistra. Un’altra prova curiosa da fare è mostrare allo specchio un foglietto scritto. In questo caso riuscirai tranquillamente a leggerne il contenuto.

Tutto ciò è possibile combinando due specchi disposti ad angolo retto e dotati di specchi anteriori argentanti per evitare la linea di mezzo nell’incrocio dei due pezzi.

Il pozzo dell’infinito ^

Pozzo Infinito - a testa in giu nel museo delle illusioni

Un’altra particolare attrazione del museo delle illusioni è il pozzo dell’infinito, al primo piano. Mentre è divertente fotografarsi e poi ruotare la foto per sembrare in una caduta libera la vera illusione è un’altra.

Una vota che avrai preso posizione guarda in basso e poi in alto: ti sembrerà che il pozzo sia estremamente profondo… e invece termina all’altezza del pavimento e a quella del soffitto. L’illusione è però data da una profonda fila di luci LED inserita tra due specchi. Quello in basso è uno specchio normale, mentre quello in alto è uno specchio ‘a senso unico’ per cui puoi vedere attraverso di esso per un lato, ma non dall’altro.

La luce LED viene quindi riflessa avanti e indietro tra i due specchi restituendo l’impressione di guardare in un profondo pozzo.

Il doppio viso ^

Doppio volto - gioco di specchi

Continuando la visita del piano superiore ti troverai davanti a uno specchio a fasce. Qui potrai fare un test di questa illusione solo se siete almeno in due. Una persona si deve posizionare da un lato dello specchio e l’altra sul lato opposto. Aggiustando l’altezza, attraverso un gioco di parziali riflessioni potrai vedere un nuovo viso composto da elementi tuoi e da quelli di chi sta dalla parte opposta dello specchio.

La stanza sotto sopra ^

Stanza Sotto Sopra - Illusioni al museo delle Illusioni di Milano

Al fianco del doppio viso c’è una stanza molto particolare. Nella stanza sotto sopra ti sembrerà di volare. Al centro della sala c’è una panca e ad arricchire il resto della scenografia trovi esclusivamente la lampada che illumina gli interni e gli adesivi alle pareti.

Quando arriverai nei pressi della panca la forza di gravità si trasformerà e ti sentirai leggerissimo. Potrai sollevarti con una sola mano o galleggiare in volo sulla panca. Ma siamo al museo delle illusioni, ci deve quindi essere una spiegazione… prova a ruotare la testa di 90° in senso orario e guardare di nuovo la fotografia… che sia tutto qui il segreto?

La testa sul piatto ^

E se all’improvviso la tua testa fosse servita su di un piatto? Ovviamente si tratta di un’illusione ottica: tra le gambe del tavolo sono posizionati degli specchi che fanno sembrare che sotto al pianale non ci sia nulla.

In realtà sotto al pianale c’è ovviamente il resto del corpo. Puoi accedere al tavolo da una porta sulla stanza affianco e, una volta entrato, far emergere la tua testa dal piatto.

Il pozzo senza fondo ^

Pozzo senza fondo - gioco di specchi

Il pozzo senza fondo richiama la stessa illusione ottica del pozzo dell’infinito. Uno specchio completamente riflettente e uno specchio unidirezionale o parzialmente riflettente sono combinati tra loro e intramezzati da una fila di led. Ciò genera una serie di riflessi ricorsivi sempre più piccoli tra loro che danno l’idea di una profondità infinita della parete. In realtà quest’installazione occupa solo qualche centrimetro di profondità che emerge dal muro.

La sala dei colori ^

La sala dei colori - esperimenti con colori primari e secondari

La prossima illusione è la sala dei colori. Qui ti troverai davanti a due tipi di inganno:

  • quando non c’è nessuno all’interno da una parte vedrai tre luci colorate (rosso, verde e blu) che sulla parete di proiezione sono bianche. Il motivo è semplice: i tre colori primari combinati insieme restituiscono il bianco (teoria di addizione dei colori);
  • se qualcuno entra in stanza e interrompe il fascio verranno proiettate delle ombre nei tre colori secondari: magenta, giallo e ciano. Bloccando almeno un fascio di luce colorata la combinazione dei tre colori primari viene meno e gli altri due fasci rimanenti si combinano nei colori secondari.

L’ologramma ^

Ologramma nel museo delle illusioni

Il corridoio che ti trovi ora davanti presenta sulla parete di sinistra una serie di ologrammi. Solo posizionandoti davanti riuscirai a cogliere l’immagine nel suo complesso e con un’incredibile tridimensionalità.

Gli ologrammi non sono visibili alla normale luce ambientale, perché non si tratta di immagini piane. Questi si ottengono infatti attraverso una luce laser monocromatica e parallela che illuminano un oggetto e si riflettono in parte su di una lastra fotografica. La lastra non presenta quindi l’immagine del soggetto, ma l’interferenza nelle loro linee scure e chiare che contengono tutte le informazioni sulla direzione, intensità e fase della luce dell’oggetto registrato.

La stanza prospettica – Ames Room ^

Praticamente alla fine del primo piano troverai l’Ames Room, ovvero la stanza prospettica. Una porta laterale permette di accederci, mentre da una finestrella frontale puoi vedere ciò che avviene all’interno. Se sei da solo o in due persone puoi utilizzare anche lo schermo alimentato da una telecamera che ti permette di vedere il punto di vista dalla finestra.

Questa stanza ha un bellissimo gioco di prospettiva secondo il quale camminando sulla parete di fondo sembrerai diventare da grande a piccolo e viceversa. L’illusione si fa ancora più divertente in due, quando la persona sull’angolo sinistro apparirà come un gigante rispetto a quella sull’angolo destro.

Tutto questo è possibile attraverso un gioco di distorsioni che fa apparire la stanza come una semplice stanza regolare, ma in realtà le sue pareti e il pavimento non lo sono affatto…

Una partita a quattro ^

Partita di carte a quattro con se stessi

La visita al museo delle illusioni giunge a conclusione. Vale la pena concedersi un’ultima giocata prima di uscire… magari a carte! E se sei solo come puoi fare? Concediti una partita a quattro con te stesso! Il tavolo di gioco a cui stai per sederti è infatti dotato di specchi che riflettono sia il tavolo circolare, sia i giocatori e ti sembrerà così di avere compagnia.

Attento però, perché tutti i giocatori al tavolo conosceranno la tua mano di carte!

Quanto dura la visita al museo delle illusioni? ^

La visita al museo delle illusioni di Milano dura da un’ora a un’ora e mezza circa. Il museo è aperto tutti i giorni della settimana dalle 10:00 alle 20:00.

Quanto costa il biglietto per il museo delle illusioni? ^

Il costo del biglietto d’ingresso per il museo delle illusioni non è basso. Il prezzo d’ingresso per gli adulti è di 18 euro, mentre quello per i bambini è 12 euro. È previsto un pacchetto famiglia al costo di 45 euro che permette l’ingresso a due adulti e due bambini, mentre gli studenti e le persone con più di sessant’anni pagano 15 euro.

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Museo delle Illusioni a Milano - Tutte le infoCosa puoi vedere al museo delle illusioni? Dov'è e quanto costa l'ingresso? Come funziona la visita e quanto dura? Ecco tutte le infohttps://www.lorenzotaccioli.it/museo-delle-illusioni-a-milano-tutte-le-info/
Lorenzo Taccioli