Osservatorio Fondazione Prada

Galleria Arte Contemporanea sulla Cupola della Galleria Vittorio Emanuele II - Osservatorio Fondazione Prada

Ormai da diversi mesi sarei voluto andare a dare una sbirciatina all’Osservatorio Fondazione Prada, il “nuovo” spazio della casa di moda dedicato all’arte contemporanea e, più in particolare, alla fotografia. L’occasione è arrivata quando in seguito all’apertura della Torre di Fondazione Prada, sono andato a vedere la nuova ala della collezione permanente di arte contemporanea. Con lo stesso biglietto è poi possibile entrare anche all’Osservatorio.


Il Progetto dell’Osservatorio Fondazione Prada

L’osservatorio Fondazione Prada è frutto di un recupero degli ambienti interni alla Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, con ingresso da piazza Duomo. Più in particolare si trova sopra alla pasticceria storica Marchesi 1824 e la si può raggiungere in ascensore arrivando fino al quinto piano dell’edificio. L’ascensore si apre direttamente sul desk dell’accoglienza.

Gli spazi dell’osservatorio Fondazione Prada occupano il quinto e sesto piano dell’edificio, e dalle ampie finestre è possibile vedere la cupola in ferro e vetro che venne realizzata tra il 1865 e il 1867 da Giuseppe Mengoni per coprire la galleria Vittorio Emanuele II. Ci troviamo quindi al di sopra dell’Ottagono, ovvero dello spazio sormontato dalla cupola della galleria.

Questi spazi vennero ripristinati una prima volta nel secondo dopoguerra, a causa dei bombardamenti che rovinarono indelebilmente il centro storico di Milano e furono restaurati una seconda volta in occasione dell’apertura (vociferata da anni) di questo spazio il 21 dicembre 2016.

Il progetto di restaurazione è stato curato direttamente dagli architetti interni al team di Prada con la collaborazione di Rem Koolhaas. Il risultato è una location dal design essenziale e con forti richiami agli spazi di Fondazione Prada in Largo Isarco, primi tra tutti gli impianti a vista che possono vedersi  nei soffitti. Un collegamento con la città è invece dato dalla scelta di recuperare la pavimentazione originale in legno: il parquet è posato a lisca di pesce alternando colori chiari a quelli scuri. Tutta la pavimentazione necessaria per i circa 800 metri di spazio espositivo, è stata recuperata anche dai piani sottostanti, in cui erano presenti vecchi appartamenti e uffici di partito o associazioni. 

Sono state mantenute anche le strutture verticali portanti, create in cemento armato totalmente a vista, che ben si sposano con lo stile pulito che è stato dato all’Osservatorio Fondazione Prada. Sono stati conservati anche i solai in legno e laterizio, rinforzati con elementi in ferro grigio.

Si è scelto invece di aprire una bellissima vista sulla copertura della Galleria Vittorio Emanuele II: i muri e le piccole finestrelle che permettevano alla luce di entrare, hanno lasciato il passo a enormi vetrate che, nelle giornate di sole, inondano questi spazi di luce

La scelta di questo spazio per il nuovo progetto dell’Osservatorio Fondazione Prada non è casuale: è proprio all’interno della Galleria Vittorio Emanuele che, per volere di Mario Prada, nacque la maison di moda nel 1913.

La fotografia in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

L’apertura dell’Osservatorio Fondazione Prada amplia ulteriormente l’offerta artistica a Milano, spesso sostenuta in prima persona da aziende private.
Questo spazio si somma infatti agli altri spazi presenti a Milano della stessa casa di moda: Fondazione Prada ha infatti la sede principale in Largo Isarco. Lì vengono allestite mostre e installazioni di arte contemporanea temporanee in accompagnamento alle permanenti nella torre di Fondazione Prada (leggi la guida sulla torre e la collezione permanente) e nell’edificio dorato noto come Haunted House.
Questi spazi si aggiungono ad altri importanti spazi privati, come gli Armani Silos o la Fondazione Pirelli HangarBicocca, rendendo Milano sempre più all’avanguardia per quel che riguarda mostre di arte contemporanea promosse non solamente dall’ambito pubblico.

Osservatorio Fondazione Prada è uno spazio distaccato dalla sede centrale della Fondazione ed ha una sua natura quasi indipendente. Infatti è possibile acquistare il biglietto per accedere anche solamente alle mostre temporanee presenti in questo suggestivo spazio. All’interno dell’Osservatorio Fondazione Prada sono esposte esclusivamente mostre temporanee di fotografia o arti visuali.

Le scelte espositive che vengono fatte per questo spazio sono volte all’indagine e alla promozione della fotografia contemporanea, con un continuo studio delle tendenza e un forte interesse circa l’evoluzione di questo medium che si connette inevitabilmente con altre discipline artistiche. Osservatorio Fondazione Prada nasce con l’intento di mettere a fuoco lo strumento fotografico, in un momento storico in cui le immagini sono parte integrante e fondamentale del flusso di comunicazione (anche) digitale. Quali sono le implicazioni sociali e culturali che mette in atto la produzione fotografica e come viene recepita sono solo alcuni degli interrogativi che questo nuovo spazio si pone l’obiettivo di indagare. 

Come per gli altri spazi culturali della casa di moda, anche in questo caso le scelte sulle esposizioni vengono avvallate dalla presidente Miuccia Prada e dal curatore Germano Celant.

Attualmente è possibile visitare le mostre fotografiche dell’Osservatorio Fondazione Prada con un biglietto singolo o combinato, che permette anche l’accesso alle mostre permanenti presenti nella sede di Largo Isarco, sempre a Milano.

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Osservatorio Fondazione PradaAlla Scoperta dell'Osservatorio Fondazione Prada, la location in centro a Milano dedicata alla fotografia. Tutti i dettagli sul progetto e sullo spazio.https://www.lorenzotaccioli.it/osservatorio-fondazione-prada-progetto-e-fotografia/
Lorenzo Taccioli