Padova

Padova è incantevole. E fino ad adesso non c’ero mai stato e non l’avevo nemmeno mai presa in considerazione per una giornata fuori porta.

Essendo nelle vicinanze decido di approfittarne e visitare questa città universitaria. Mi documento un po’ sulla rete e comincio il tour nel tardo pomeriggio dalla Cappella degli Scrovegni che all’interno nasconde gli affreschi di Giotto. Purtroppo all’orario in cui sono arrivato non fanno più entrare nuovi visitatori e si può solo ammirare l’esterno. Anche i resti esterni alla Cappella non sono visitabili perché in manutenzione.

Proseguendo verso la zona centrale ci si imbatte nello storico Caffè Pedrocchi ritrovo culturale dei secoli passati (da qui sembra che sia partita la spinta per il Risorgimento Italiano), ed in Palazzo Bò (sede dell’antica università di Padova, dove si trova il famoso teatro anatomico che purtroppo non riesco a visitare).

Si arriva finalmente al suggestivo Palazzo della Ragione: un enorme e bellissimo palazzo che sorge nel bel mezzo di una piazza, creandone di conseguenza due Piazza Erbe e Piazza dei Frutti. Questa probabilmente è la parte che più mi è piaciuta di Padova ed è piuttosto frequentata all’ora dell’aperitivo.

Anche Piazza dei Signori è invasa da tavoli e tavolini con persone che fanno aperitivo. Su questa piazza le facciate delle case sono quelle storiche e sono ottimamente mantenute.

La passeggiata prosegue passando per il duomo ed arrivando fino al Prato della Valle: la rotonda più grande d’Europa, attraversata anche da un corso d’acqua adornato da statue. Su questa piazza si affaccia la Basilica di Santa Giustina e, poco distante, si trova la massiccia Basilica di Sant’Antonio.

Inizia a scendere la sera e mi incammino per tornare all’automobile seguendo il fiume (non so se si tratti del Brenta o del Bacchiglione), sul quale le case sono costruite a ridosso e sembrano ottimamente integrate.

Padova in quanto a bellezza secondo me non ha molto da invidiare a città ben più conosciute per il turismo.