Palazzo Turinetti è uno degli edifici nobiliari costruiti nel seicento a Torino, quando la città divenne la capitale del regno dei Savoia. Di quell’epoca conserva ancora lo sfarzo degli ambienti. È però allo stesso tempo un edificio moderno, anche a causa dei bombordamenti della seconda guerra mondiale che hanno imposto la ricostruzione di fabbricati all’interno della corte interna.
Il palazzo Turinetti è oggi sede delle Gallerie d’Italia, un esclusivo spazio espositivo dedicato alla fotografia e alla video arte nato nel 2022.
Dove si trova Palazzo Turinetti
Gallerie d’Italia nella sede di Palazzo Turinetti
Galleria d’Italia a Torino – Cosa vedere
Chiostro all’aperto
Spazio per mostre fotografiche
Sala immersiva
Archivio fotografico
Sale del palazzo Turinetti
Orari e prezzi di palazzo Turinetti
Palazzo Turinetti è in pieno centro a Torino. Si affaccia infatti sulla centralissima piazza San Carlo e puoi accedervi attraverso i porticati siti al pian terreno.
Puoi raggiungerlo a piedi uscendo dalla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova e attraversando piazza Carlo Felice per poi imboccare via Roma. Ci vorranno solo una decina di minuti.
Gallerie d’Italia è un progetto culturale diffuso. Sotto questo nome sono stati infatti acquisiti importanti edifici storici in alcune delle principali città italiane, per essere trasformati in sedi culturali per mostre ed esposizioni.
Questi musei appartengono ad Intesa Sanpaolo e il primo è stato aperto nel 1999 nella città di Vicenza, all’interno di palazzo Leoni Montanari. La sede di Torino a palazzo Turinetti è la quarta ed ultima acquisizione in ordine temporale, dopo a quelle di Napoli (2007) e Milano (2011).
Galleria d’Italia arriva a palazzo Turinetti nel 2022 e diventa la sede dedicata al mezzo fotografico e alla video arte.
La sede di Torino di Gallerie d’Italia è incentrata sulla fotografia. Durante la visita di palazzo Turinetti scoprirai, oltre ad un bellissimo edificio storico, i diversi spazi di cui questo si compone.
Gli spazi principali sono dedicati a mostre fotografiche e video temporanee, con un ricco programma che richiama nomi internazionali ad esporre. Scendendo nei piani interrati arriverai anche alla suggestiva sala immersiva per poi raggiungere l’archivio fotografico.
I piani alti di palazzo Turinetti sono invece dedicati alla storia del palazzo stesso e potrai passeggiare tra le sale che conservano le decorazioni e gli arredi originali.
La visita di palazzo Turinetti comincia già dal suo chiostro all’aperto. Questo spazio suggestivo è contornato da porticati che anticipano le grandi pareti in vetro del pian terreno. Al centro del chiostro c’è una particolare scala che scende al primo piano interrato e che conduce all’ingresso del museo vero e proprio, dove trovi la biglietteria di Gallerie d’Italia.
Alzando lo sguardo potrai invece notare i piani nobili del palazzo Turinetti e dei vicini edifici, più moderni, e caratterizzati da pareti vetrate.
Sul chiostro di palazzo Turinetti si affacciano anche una libreria, il caffè e il ristorante del palazzo.
Gli spazi per le mostre fotografiche temporanee occupano più piani del palazzo Turinetti, tutti interrati. Il primo piano conserva delle aule didattiche con spazi modulari dotati di una grande vetrata che si affaccia sulla storica Sala dei 300, posta al piano inferiore. Questa era la sala che ospitava le assemblee dell’Istituto Bancario Sanpaolo-IMI, prima che la sede venisse spostata nel grattacielo torinese.
Anche la sala dei 300 è impiegata come spazio espositivo per le mostre temporanee.
Queste spazi sono estremamente funzionali, perché totalmente modulabili in base alle esigenze delle mostre. Le alte pareti neutre, l’assenza di decorazioni e un ottimo sistema di illuminazione ben si prestano ad ospitare le cornici delle fotografie esposte.
Arriverai all’ultimo piano interrato, il -3, dove attraverso una scalinata accederai alla grande sala immersiva. Entrandovi ti sarà subito chiaro il motivo del nome.
Nella sala immersiva, infatti, ben 17 videoproiettori in 4K sfruttano le pareti chiare per proiettare immagini e video sulle quattro mura, trasformando così i 500 metri quadri di superficie in un’esperienza in cui il visitatore può appunto immergersi.
La sala immersiva è solitamente impiegata come prosieguo delle mostre temporanee, riproponendo fotografie in mostra o arricchendole con video esplicativi.
Negli spazi interrati di palazzo Turinetti, sempre al piano -3, trova posto l’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, che ospita oltre sette milioni di immagini.
Attraverso delle massicce vetrate potrai vedere gli spazi dell’archivio fotografico con scaffalature in metallo e grandi mensoloni. Come visitatore non potrai accedere a questi spazi, ma avrai l’opportunità di consultare comunque l’archivio attraverso l’installazione interattiva “Archivio Vivo”. Per mezzo di un grande touchscreen potrai sfogliare le immagini e ricercarle attraverso appositi filtri.
L’agenzia Publifoto venne fondata a Milano nel 1937 da Vincenzo Carrese ed era specializzata nella documentazione di qualsiasi tipo di evento, dalla cronaca allo sport fino all’attualità. Dotata di un laboratorio di stampa interno, riusciva a produrre rapidamente le stampe dei vari servizi realizzati. Il successo dell’agenzia fu tale che nel giro di pochi anni aprì sedi in diverse città italiane. Durante gli anni sessanta affiancò il fotogiornalismo alla fotografia industriale, pubblicitaria e di moda, arrivando a un patrimonio di circa 7 milioni di fotografie realizzate tra gli anni trenta e gli anni novanta del novecento.
Nell’archivio sono conservati i registri originali, sui quali venivano annotati i servizi realizzati, i negativi su lastra di vetro, le pellicole, i provini e le stampe. Questo ha permesso di risalire in maniera precisa ai servizi dell’epoca.
Palazzo Turinetti nacqua come edificio nobiliare durante il seicento su iniziativa del marchese Giorgio Turinetti di Priero, un banchiere del ducato di Savoia. La costruzione dell’edificio è all’interno del contesto in cui tra il cinquecento e il seicento, quando Torino diviene la capitale dello Stato Sabaudo, viene realizzata una nuova configurazione urbanistica. La stessa piazza San Carlo nasce in quel periodo come piazza Reale, destinata appunto ad accogliere le residenze nobiliari. La famiglia Savoia regala i terreni ai nobili, a patto che questi in tempi celeri costruiscano i loro palazzi, a loro spese e seguendo il progetto architettonico prestabilito.
È in questo contesto che nasce palazzo Turinetti, oggi arricchito da arredi di grande pregio, frutto anche di acquisizioni da altre residenze cittadine. Qui è ospitato un nucleo di opere del barocco piemontese con dipinti, sculture, arazzi ed arredi che vanno dal trecento al settecento, oltre alle nove grandi tele realizzate per l’oratorio della Compagnia di San Paolo a metà del seicento
Terminata la visita alle mostre fotografiche potrai salire al piano nobile di palazzo Turinetti e scoprire l’opulenza delle sue sale con arredi e decori tardobarocchi. Boiseries, sovrapporte e specchi sono una costante che ti segue lungo la selezione di dipinti, arazzi, sculture ed arredi qui esposti e che coprono un arco temporale che va dal trecento al settecento.
Di tanto in tanto potrai guardare dalle finestre e avere una vista privilegiata su piazza San Carlo.
Procedendo nella visita delle sale potrai anche raggiungere lo spazio dedicato alle nove grandi tele di metà seicento realizzate per decorare l’oratio della compagnia di San Paolo, oggi andato distrutto.
Palazzo Turinetti e Gallerie d’Italia sono aperti dal martedì alla domenica dalle 09:30 alle 19:30. Il mercoledì la chiusura è posticipata alle 20:30. L’ultimo ingresso è sempre un’ora e mezza prima dell’orario chiusura.
Il costo dei biglietti di ingresso è di 10€ per il biglietto intero, 8€ per gli over 65, 5€ per gli under 26 e i clienti del gruppo Intesa Sanpaolo, e gratuito per i minorenni e possessori dell’abbonamento musei Piemonte e Valle d’Aosta. Il costo dei biglietti potrebbe variare in base alle mostre in corso.