Anche nel 2023 ad Osimo va in scena l’arte urbana. PopUp Festival, nato nel 2008 proprio qui, è alla sua sesta edizione. Da allora si sono avvicendati circa 80 artisti conosciuti a livello internazionale, realizzando appositamente 50 opere d’arte. Si è così acceso un faro sulla manifestazione, che ha attirato anche le telecamere di Sky Arte per produrre un documentario. PopUp! Attitude è la mostra del 2023 ospitata a palazzo Gallo, che si somma alle installazioni temporanee sparse per il centro cittadino e a quelle permanenti frutto delle edizioni precedenti.
PopUp! Attitude è la mostra organizzata nel palazzo Gallo di Osimo da PopUp Studio. Questa si inserisce all’interno del festival PopUp! Arte Contemporanea nello Spazio Urbano.
Al festival partecipano artisti da tutto il mondo che sono invitati a realizzare opere d’arte contemporanea in spazi non convenzionali, come spazi pubblici. Durante il festival vengono coinvolte varie città delle Marche e in particolare Osimo, dove le vie si animano e vengono arricchite da installazioni permanenti e temporanee. Un vivido esempio di ciò lo si ritrova nella stazione della funicolare con l’opera permamente Osimo 01 di Moneyless o nel mercato delle erbe cittadino con l’opera permanente New Dawn / New Day / New Life di Twoone, dove enormi murales decorano soffitti e pareti. Anche passeggiando per i viali di Osimo potrai vedere numerosi poster di La Fulmine creati appositamente per il festival e che saranno esposti fino all’8 ottobre 2023. In piazza Rosselli 8 c’è inoltre un grande muro con un altrettanto grande opera di Sten Lex.
Con il termine attitudine si indica una naturale disposizione che rende più semplice eseguire una determinata attività. Nel contesto della strada ciò si applica alla naturalezza con cui chi esegue murales affronta la propria azione espressiva.
Il termine Attitude è stato fatto proprio nella mostra PopUp! Attitude, che raccoglie diversi artisti contemporanei che partendo dall’arte urbana hanno trovato una loro cifra stilistica. In questo contenitore, che ha trovato casa ad Osimo, nelle Marche, sono raccolti numerosi pezzi che raccontano storie ed esperienze degli artisti esposti. Le oltre 70 opere che qui potrai vedere rappresentano diverse declinazioni dell’arte urbana, che spesso si divide in Graffiti, Street Art e ‘Neo muralismo’. Queste esplorano varie tendenze, dalla spray art all’astrattismo e dal muralismo figurativo al writing.
La mostra PopUp! Attitude è curata da Monica Caputo e Gian Guido Grassi, con il patrocinio di Palazzo Blu Pisa e si snoda tra le sale di palazzo Gallo. Ecco cosa troverai.
La prima sala della mostra PopUp! Attitude raccoglie le opere del Gruppo OK, formato da 108, Alfano, Aris, Dem, Dr Pira e Mr Mondo. Questa è una delle crew di graffitari maggiormente affermate e rivoluzionarie nel panorama italiano.
Questi artisti hanno segnato un cambio di passo nei graffiti, abbandonando già da fine degli anni novanta le scritte, a favore di nuove ricerche. Attraverso le opere esposte potrai vedere che nonostante la radice innovativa comune, i risultati a cui gli artisti sono arrivati sono piuttosto differenti tra loro.
Gruppo OK, nato dall’unione delle due crew AKS di Lodi e Piacenza e PRC di Alessandria si distingueva dagli artisti dell’epoca anche per la volontà di dipingere insieme, mettendo alla base della loro arte anche il divertimento e l’amicizia. Questi valori erano talmente fondanti che poteva entrare nel team chiunque, anche chi non aveva grosse basi tecniche. Negli anni il Gruppo OK si è allargato inglobando altre crew e crescendo in maniera esponenziale, tanto che spesso molti membri non si conoscono tra loro.
La mostra PopUp! Attitude continua in una lunga e stretta sala, che raccoglie la sezione storica dell’esposizione. Qui sono raccolte le opere di Joys, Basik e Run, M City e 2501.
Ognuno di loro rappresenta una differente attitudine. Se Joys si lega al lettering e al post graffiti, Basik e Run si concentrano sulla tipizzazione di un logo entrando a tutti gli effetti nel mondo della street art. Nelle opere di M City e 2501 si nota invece un attitudine al neo muralismo, rispettivamente figurativo e astratto.
Ci sono poi delle sculture di Etnik, Muz e Peeta che rappresentano una vivida dimostrazione del fatto che l’arte urbana non si limite a una dimensione bidimensionale o pittorica, ma utilizza e rielabora anche la scultura, tipica dell’arte classica.
A insistere sulla diversità dei mezzi e dei materiali ci sono anche le opere di Zamoc, Allegra Corbo, Moneyless e Twoone, i quali hanno interagito con gli spazi pubblici della città di Osimo, realizzando delle vere e proprie opere urbane. Tra i materiali impiegati ci sono tessuti, lavagne, light box e legno. Tutti questi ci aiutano a comprendere la transmedialità di una ricerca artistica che comunica con i luoghi in cui si trova ed è immersa.
Con lo spazio successivo cominciano le sezioni monografiche, dedicate ad artisti singoli. Il primo è un duo romano, Sten Lex, celebre a livello internazionale per aver creato una tecnica propria: quella dello Stencil Poster.
Come potrai vedere nelle due salette a loro dedicate, gli Stencil Poster sono opere che coniugano i poster agli stencil e sono ottenute stampando su carta una composizione. Successivamente il poster viene incollato su di un muro o su di un pannello e con il taglierino vengono tagliate alcune parti (ad esempio nelle opere in bianco e nero vengono tagliati i neri) e lasciate intatte altre porzioni. Sten Lex prendono poi un rullo e ricoprono tutta la superficie di vernice, così da trasformare il poster in una matrice che lascia passare il colore solo in corrispondenza dei tagli. Una volta che la vernice si è asciugata viene rimossa la matrice e il disegno iniziale riemerge.
Le opere di Sten Lex esposte a PopUp! Attitude rappresentano una vasta panoramica sulla loro ricerca, presentando prima le produzioni in bianco e nero, tra cui Paesaggio Industriale, Screen, Confini e Mare Industriale, e poi quelle a colori che danno vita a dipinti speculari, dove la matrice prosegue oltre il limite della cornice.
A ritagliarsi un posto d’onore nell’arte urbana contemporanea italiana c’è senza dubbio Eron, a cui è dedicata la sala successiva della mostra PopUp! Attitude.
Questo artista riminese classe 1973, maestro indiscusso della bomboletta, è noto per la sua Spray Art. Le sue opere sono spesso ambigue e si intrecciano con illusioni ottiche (celebre è ad esempio il fatto in cui un operaio stuccò il finto buco dipinto da Eron in una mostra al MAR di Ravenna). Negli anni ha affinato a tal punto la sua tecnica, da creare una fedele riproduzione del reale, nella quale la realtà stessa sembra sconfinare nel mondo dei ricordi.
Eron è celebre anche per aver varcato i confini del ‘sacro’ ed essere stato il primo artista urbano a varcare le porte di una chiesa dipingendone la volta.
Accedendo all’interno della sala dedicata ad Eron ti troverai in un ambiente buio, illuminato da una luce fioca. Ti sembrerà, anche grazie alle sue opere, di entrare in una dimensione sospesa nel tempo e nello spazio. Tutte le opere qui presenti sono realizzate su oggetti di recupero, come vecchi specchi, lavabi, finestre, che sembrano far apparire questa stanza del palazzo Gallo come abbandonata da tempo e dove nessuno ha toccato nulla.
In molte delle opere esposte potrai scorgere ritratti e illusioni visive e, anche qui, potrai vedere lo specchio a terra che ha lasciato sul muro la propria ombra e il foro utilizzato per appenderlo… Chissà se anche questa volta verrà stuccato!
Le ultime due sale sono dedicate ad Ericailcane. Accedendoci ti sembrerà di interare in un mondo fiabesco, infatti tutte le opere qui rappresentate hanno come soggetto personaggi fantastici e animali antropomorfi. Una grande nave carica di modellini ti accoglierà e ti introdurrà ai disegni esposti sulle pareti.
Ericailcane, artista bellunese classe 1980, si muove agevolmente tra diversi media. È infatti illustratore, disegnatore, scultore e graffitaro. Nelle sue opere gli esseri che disegna sembrano proiettarti all’interno di incubi, per lo stile adottato e i soggetti rappresentati. Spesso gli animali hanno movenze e abitudini (vizi) umani.
Conigli con la cravatta, topi che giocani ai dadi, lupi, gatti che fumano, sono una rappresentazione moderna di scene ispirate alle favole di Esopo o dalla Batracomiomachia, ovvero il poema epico di Omero in cui si racconta di una battaglia delle rane. Proprio a quest’ultima opera si riferisce il galeone carico di rane corsare che ti accoglie nella prima sala.
Al termine della mostra PopUp! Attitude c’è anche l’artista Giorgio Bartocci, al quale è stato dedicato lo spazio dell’androne monumentale del palazzo Gallo. Qui puoi vedere Donna Forma, un’opera site-specific dell’artista pensata per rendere omaggio alla figura della donna.
La mostra PopUp! Attitude è ad ingresso gratuito ed è aperta dal 7 luglio all’8 ottobre 2023. Potrai visitarla nella sede di Palazzo Gallo, in piazza Dante 6 ad Osimo, tutti i giorni ad esclusione dei martedì, nei seguenti orari: