Al centro del progetto fotografico Back to Nature si trova il rapporto tra uomo e natura. Nel processo evolutivo l’uomo si è costantemente estraniato dal mondo naturale adattandolo alle sue esigenze, spesso senza attenzione al processo di distruzione o inquinamento praticato. Tutto ciò ha avuto un aumento esponenziale a partire dalla rivoluzione industriale e solo negli ultimi anni si è iniziato a parlare di comportamenti eco-compatibili.
Nel progetto Back to Nature come suggerisce il nome viene presentato un ritorno dell’uomo alla natura incontaminata: i soggetti sono immersi in paesaggi apparentemente non alterati dall’uomo. È quindi totalmente assente ogni sorta di cementificazione o sfruttamento dell’ambiente.

L’abbigliamento stesso delle persone è camaleontico: varia a seconda della situazione in cui si trovano inserite e prende le sfumature di ciò che le circonda, come se fosse la natura stessa a influenzarne i colori.
In molti scatti i soggetti sono in simbiosi con l’ambiente che li ospita il quale ne definisce anche la posa. Il progetto vuole essere un invito ad ascoltare la natura e a riappropriarsene eliminando tutte le infrastrutture che fungono da ostacolo all’obiettivo.