Punta della Suina – la Spiaggia Selvaggia del Salento

Pineta Punta della Suina

Il nostro viaggio in Puglia è ormai nel vivo ed inevitabilmente il ritmo delle visite delle città inizia a diminuire. L’impressione è che nella costa orientale ci siano molte più cittadine e piccoli borghi da visitare, mentre nella costa occidentale della Puglia si può approfittare delle spiagge più accessibile per stare un po’ in relax.

L’obiettivo di oggi, prima di giungere nella piccola Gallipoli, è quello di fermarsi un po’ sulla spiaggia e riposarsi. Lasciato il santuario di Santa Maria di Leuca cominciamo la risalita della penisola attraverso la strada statale, leggermente interna rispetto alla costa: la destinazione è il lido di Punta della Suina che si affaccia sulla baia di Gallipoli e si trova all’interno del “parco naturale regionale di Punta Pizzo e Isola di Sant’Andrea“. Dalla strada statale 274 si svolta nella provinciale 221 e ci si ritrova praticamente al ridosso del parco che, attraverso diversi accessi, permette di raggiungere la spiaggia.

Noi arriviamo nei pressi di un parcheggio enorme subito prima della pineta, con già la sabbia a terra. Lasciamo l’auto e ci dirigiamo verso la spiaggia di Punta della Suina. Uno spettacolo tipico italiano e profondamente imbarazzante oltre che fastidioso sono i cumuli di rifiuti che si trovano lungo l’accesso alla spiaggia. In una zona estremamente visitata e che vede il turismo tra le principali fonti di guadagno, in forte crescita negli ultimi anni, non ci si può permettere di presentarsi in questa maniera. La colpa più grossa è senz’altro delle persone maleducate ed ignoranti che gettano i rifiuti a terra, anziché tenerli con se, se non hanno un bidone a portata di mano, ma anche l’amministrazione comunale dovrebbe sicuramente intervenire.

Attraverso la fitta pineta, a tratti con pini, a tratti con arbusti, passiamo attraverso numerosi ed intricati sentieri che ci fanno arrivare in spiaggia. Mi sarei aspettato di trovare la sabbia, vista la sua presenza al parcheggio, ma in realtà si tratta di una spiaggia più che altro rocciosa. Rimaniamo un po’ delusi dal sovraffollamento degli spazi: trovare un posto è davvero complicato, tentiamo in diverse posizioni, ma poi decidiamo di andare nella zona più selvaggia di Punta della Suina per vedere di avere un po’ di spazio per muoverci attorno.
Anche qua non va molto meglio: siamo comunque molto vicini ad altre persone, tanto che ad un certo punto mi ritrovo all’ombra del loro ombrellone, ed inoltre trovare una comoda posizione è complicato, perché bisogna distendere il corpo come in un tetris tra le rocce.

In breve tempo decidiamo di lanciarci in acqua: l’accesso è un po’ difficoltoso, perché le alghe sugli scogli mezzi sommersi rendono la superficie decisamente scivolosa. Entrati nel mare, anche qui estremamente trasparente, è davvero una bellezza stare a bagno e godersi il panorama della spiaggia dal ‘largo’: davanti a noi una costa rocciosa frastagliata si antepone alla pineta selvaggia che avanza verso il mar Ionio. Tutta questa bellezza prende la rivalsa sulla leggera caduta d’umore dovuta alla difficoltà di trovare un posto comodo dove fermarci.

Su di noi il sole inizia a nascondersi tra nuvole che, a tratti, promettono una pioggia che in realtà non arriverà, rendendo anche il caldo salentino meno intenso. Dopo qualche ora decidiamo di abbandonare Punta della Suina e dirigerci verso l’hotel, dove poter fare una doccia prima di raggiungere il centro di Gallipoli.

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Punta della Suina - la Spiaggia Selvaggia del SalentoAlla scoperta delle spieagge selvagge di Punta della Suina, nel parco naturale regionale litorale di Punta Pizzo e Isola di Sant'Andrea (Salento).https://www.lorenzotaccioli.it/punta-della-suina-spiaggia-selvaggia-salento/
Lorenzo Taccioli