Sant'Apollinare In Classe Esterno

Ravenna è talmente vicino a casa mia che alle volte finisco per dimenticarmene, un po’ come chi ha un qualcosa di bellissimo sotto agli occhi che vedendo tutti i giorni non nota più.

Il suo centro è un concentrato incredibile di storia e cultura e solitamente la torno a visitare quando ho qualche amico che mi viene a trovare da fuori regione.

Questa volta la visita è partita da fuori, ovvero da Classe con la sua famosa basilica di Sant’Apollinare in Classe, dove nel prato che la divide dalla strada sono comparse cinque bufale che fanno parte di una serie di installazioni di Davide Rivalta in giro per la città di Ravenna.

La basilica è stata costruita nel VI secolo ed è dedicata al primo vescovo della città di Ravenna, è a tre navate con abside poligonale. Probabilmente l’esterno è più attraente dell’interno che risulta piuttosto spoglio, eccezione fatta per l’abside sul quale campeggia un grande mosaico.

Ci spostiamo poi  nel centro della città che è quella storicamente più importante della romagna ed il cui territorio è tra i più vasti a livello italiano, secondo solo a Roma. Qui cominciamo con la visita delle attrazioni più classiche della città, a partire dalla basilica di San Vitale (patrimonio dell’UNESCO). A poca distanza dalla basilica è possibile fare l’unica tipologia di biglietto (cumulativo) per potervici entrare. L’edificio simbolo dell’arte paleocristiana fu terminato nel 547 Dopo Cristo, la differenza principale rispetto alle altre basiliche è sicuramente la sua pianta ottagonale. All’interno custodisce svariati mosaici che è possibile ammirare.

A pochissima distanza da San Vitale è presente il mausoleo di Galla Placidia, che si può visitare in un numero limitato per volta e dove la temperatura è costantemente controllata. La cosa più particolare del mausoleo è la sua volta stellata, che viene illuminata con luci soffuse per esaltarne la brillantezza. Anche questo rientra tra gli edifici patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. La cosa curiosa è che non è mai stato accertato che questa struttura fosse realmente un mausoleo e non una semplice cappella, ne che eventualmente appartenesse all’imperatrice Galla Placidia.

Altra tappa da non dimenticare tra le attrazioni del biglietto cumulativo è il battistero Neoniano (o degli Ortodossi) sempre costruito intorno al V secolo e sempre appartenente al patrimonio UNESCO. A causa dell’abbassamento progressivo del territorio di Ravenna il battistero è ad oggi interrato di circa 2 metri.

Purtroppo non c’è tempo per l’ultima tappa: sant’Apollinare Nuovo, perchè visto l’orario è già chiuso, perciò decidiamo di fare una capatina alla tomba di Dante Alighieri presso la basilica di San Francesco. Dove, invece, c’è la lapide in messo alla vegetazione (a poca distanza) è dove le ossa del poeta furono interrate per un breve periodo.

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RavennaUna passeggiata a Ravenna, tra Sant'Apollinare in Classe, San Vitale, il mausoleo di Galla Placidia, il battistero Neoniano e la tomba di Dante Alighieri.https://www.lorenzotaccioli.it/ravenna/
Lorenzo Taccioli