San Gallo – Cosa vedere in un giorno

Albero e fontana in Gallusplatz

San Gallo è una bellissima città della Svizzera, capoluogo dell’omonimo cantone. La città è famosa nel mondo per la sua storica abbazia, che ha ispirato anche Umberto Eco nello scrivere Il nome della rosa e che è annoverata nel patrimonio UNESCO. Ti consiglio però di prenderti il tempo per visitare anche le altre attrazioni della città: una giornata sarà sufficiente per percorrere questo itinerario completo.

Il centro cittadino è chiuso al traffico automobilistico ed è celebre anche per i 111 bovindi decorati che potrai notare guardando i suoi palazzi.

Biblioteca abbazia di San Gallo - Patrimonio UNESCO

Ecco la guida completa a tutte le attrazioni di San Gallo.

Dove si trova San Gallo ^

San Gallo si trova nella Svizzera orientale, di cui rappresenta la città più importante. Questo comune è anche la capitale dell’omonimo cantone.

Il centro storico di San Gallo sorge sulle sponde del fiume Steinach che sfocia nel vicino lago di Costanza. Intorno alla città ci sono le colline del Rosenberg e del Freudenberg e Bernegg.

Distanza San Gallo – Zurigo ^

La distanza tra San Gallo e Zurigo è di poco meno di 90 chilometri, percorribili in circa un’ora di auto o treno.

Cosa vedere a San Gallo ^

Una giornata a San Gallo è l’ideale per scoprire tutto ciò che la città ha da offrire e farlo con la dovuta calma. Una passeggiata nel quartiere dei musei e poi tra gli edifici storici del centro conduce fino all’abbazia, patrimonio UNESCO e attrazione principale della città.

Muoviti poi verso il quartiere della stazione, dove edifici contemporanei si mischiano ad aree riqualificate. Per arrivarci passa per la Roter platz, il particolare salotto di San Gallo. Tornato in centro raggiungi poi le colline della città, dove potrai passeggiare in un bel contesto naturale.

Prima di lasciare la città raggiungi il suo giardino botanico e, se hai tempo, dedicati a una visita al museo di storia naturale.

Ecco tutti i dettagli sulle attrazioni per organizzare la tua visita a San Gallo.

Teatro di San Gallo ^

Teatro di San Gallo - Paillard

L’itinerario alla scoperta di San Gallo comincia dal quartiere dei musei.

Inizia la tua visita di San Gallo dal suo teatro cittadino. La sua architettura è decisamente contemporanea: l’edificio è infatti un insieme di blocchi squadrati di cemento, che dà vita a una struttura particolare e d’effetto. Questo palazzo, noto come Paillard per via dell’architetto Claude Paillard che lo progettò, è la sede del teatro dalla fine degli anni sessanta.

Nonostante le sembianze attuali, il teatro di San Gallo è il teatro svizzero più antico per rappresentazioni professionali. Infatti qui, su iniziativa di due monaci benedettini, si recitavano opere teatrali già in epoca medievale.

All’interno del Paillard si svolgono contemporaneamente spettacoli di drammaturgia, danza e musica.

Tonhalle – Sala da concerti ^

A poca distanza dal teatro c’è l’edificio della sala da concerti, la Tonhalle. Al contrario del palazzo precedente, questo ha uno stile più neobarocco e meno contemporaneo nonostante sia stato costruito agli inizi del novecento. L’orchestra che ha sede qui è una delle più antiche di tutta la Svizzera e si esibisce nella grande sala in stile liberty del palazzo.

All’interno della Tonhalle è ospitata l’orchestra sinfonica cittadina, ma vanno anche in scena spettacoli di varietà e cabaret. È inoltre presente un ristorante dove potersi fermare a pranzo o cena.

Kunstmuseum – Museo d’arte ^

Nel quartiere dei musei non poteva certamente mancare il museo d’arte, ovvero il Kunstmuseum. Questo palazzo in stile neoclassico risale al 1877 ed è opera dell’architetto Johann Christoph Kunkler.

Qui una vasta pinacoteca si affianca a mostre d’arte temporanee. Quella di San Gallo è una collezione particolarmente importante per numero di dipinti e sculture, ma anche per la loro ricercatezza. La collezione presenta infatti pezzi che vanno dal periodo medievale ai giorni nostri, con un focus sulla pittura olandese del seicento e sull’arte ottocentesca di Svizzera, Germania e Francia.

Accedendo al Kunstmuseum potrai inoltre vedere opere di scultura contemporanea provenienti da tutto il mondo.

Kulturmuseum – Museo storico ed etnografico ^

Praticamente davanti al Kunstmuseum si trova il Kulturmuseum, il museo archeologico, storico ed etnografico di San Gallo. Al suo interno raccoglie oggetti che arrivano anche dall’epoca preistorica e protostorica e pezzi che giungono qui da ogni parte del mondo.

Il museo ha una storia particolare: la comunità decise per la sua costruzione proprio nel giorno in cui iniziava la prima guerra mondiale. I lavori si protrassero tra il 1915 e il 1921 e diedero vita a un palazzo neoclassico con un tetto a capanna. La facciata orientale e quella occidentale sono caratterizzate da una serie di colonne, mentre il cortile centrale viene spesso utilizzato per accogliere eventi.

Offene Kirche – Chiesa della Scienza Cristiana ^

Offene kirche - Chiesa della Scienza Cristiana con murales a San Gallo

La prossima tappa nell’itinerario tra le cose da vedere a San Gallo è una tappa di passaggio: si tratta dell’Offene Kirche, la chiesa celebre per il murales che occupa l’intera facciata.

L’Offene Kirche (chiesa aperta) è uno spazio dedicato alla sperimentazione, all’arte e all’aggregazione interreligiosa e interconfessionale. Questo luogo ha aperto nel 1998 negli spazi della chiesa di San Leonardo e dal 2016 la facciata è stata decorata con il dipinto di una donna brasiliana.

St. Mangen – Chiesa evangelica ^

St. Mangen - Chiesa evangelica

Ancora pochi passi e arriverai al cospetto della chiesa evangelica di St Mangen. Si tratta della chiesa più antica di tutta la città di San Gallo: la sua prima costruzione risale all’898.

La storia della chiesa di St. Mangen è particolare, infatti qui la monaca svizzera Viborada decise di vivere rinchiusa, facendosi murare in un eremo adiacento alla chiesa durante il X secolo.

La chiesa attuale risale invece all’XI secolo, quando venne ricostruita di dimensioni circa doppie rispetto alla struttura precedente per far fronte all’aumentato numero di fedeli. L’edificio è disposto su di una pianta a croce latina con un campanile risalente agli inizi del cinquecento posto sul lato sud occidentale.

Wiborada platz ^

Wiborada platz di San Gallo

La prossima tappa è la Wiborada platz, ovvero la piazza dedicata a Viborada. Questa piazzetta ha dimensioni molto compatte, ma è molto suggestiva: un grande albero in parte ricoperto da edera fa ombra a una panca che guarda una fontana dalla quale si erge una colonna su cui è posta la statua di Viborada.

Tutto intorno si innalzano case a graticcio dai diversi colori.

Marktgasse ^

Imbocca ora Marktgasse, una delle strade storiche di San Gallo. Qui potrai apprezzare l’architettura ben conservata dei suoi palazzi.

Marktgasse è la strada principale del centro storico della città e presenta un mix di edifici storici e moderni. Passeggiandoci potrai notare numerosi negozi, ristoranti e bar. Già in epoca antica questo luogo era celebre per il commercio, ospitando il mercato della città.

Marktgasse è inoltre arricchita dalla fontana di Vadiano, titolata a Joachim Vadiano, umanista locale che portò la Riforma in città tra il 1521 e il 1526, quando divenne sindaco di San Gallo. Sempre su Marktgasse c’è una statua dedicata a lui.

Waaghaus ^

Waaghaus - Ex casa della Pesa

Tra gli edifici sulla Marktgasse potrai trovare anche la Waaghaus, un palazzo storico ben riconoscibile per la sua facciata con timpani a gradini e il grande orologio con indicazione delle fasi lunari posto sulla sommità della facciata. Questo palazzo venne costruito tra il 1584 e il 1585 ed era noto come Casa della Pesa per via della sua funzione primaria, ovvero quella di ospitare le bilance per pesare le merci vendute nell’adiacento mercato. Le merci, oltre che pesate potevano essere anche sdoganate e immagazzinate qui. Durante l’ottocento venne trasformato in un grande magazzino.

Questo motiva anche i grandi portoni d’ingresso al piano terra, che anticamente dovevano permettere l’ingresso anche ai carri.

Oggi all’interno del piano terra della Waaghaus è ospitato il mercato delle biciclette cittadino, ma al suo interno vanno in scena anche eventi come i mercatini di Natale. Al piano superiore c’è invece una sala per mostre e concerti e la sala per le riunioni del parlamento cittadino.

Chiesa di San Lorenzo ^

Raggiungi ora il punto principale della città a livello turistico: sei ancora su Marktgasse, ma ad un passo dall’abbazia cittadina. Questa tappa è la chiesa di San Lorenzo, costruita nel XV secolo su di una preesistente chiesa del XIII secolo. L’importanza di questa chiesa è anche legata alla Riforma protestante.

La chiesa riformata di San Lorenzo è considerata un monumento di importanza nazionale e si presenta con una facciata in stile neogotico, conferitogli con modifiche operate tra il 1850 e il 1854. La chiesa di San Lorenzo divenne la chiesa principale della comunità protestante durante il periodo della Riforma. Nel 1525 infatti qui si celebrava la fede riformata e vennero rimosse le icone e le statue cattoliche.

Fianco della chiesa di San Lorenzo a San Gallo

La facciata della chiesa si presenta decorata da statue e decori geometrici. Attraverso le vetrate colorate gli interni vengono inondati di luce naturale. Qui troverai possenti colonne che si alternano agli elementi decorativi in legno.

È possibile anche salire sul campanile della chiesa per godere di un panorama suggestivo sull’abbazia e sul centro storico.

Klosterhof ^

In pochi passi giungerai al Klosterhof, il cuore del centro storico (e turistico) di San Gallo. Questo è di fatto il cortile del chiostro dell’abbazia e su questo vasto spazio allungato tagliato da aiuole verdi si affacciano numerosi edifici storici e celebri della città: dagli spazi dell’abbazia di San Gallo, al palazzo dell’abate, dal palazzo della scuola cattolica alla cappella dell’Angelo Custode.

Abbazia di San Gallo ^

Arriverai così all’attrazione principale della città: l’abbazia di San Gallo, annoverata nel patrimonio UNESCO è stata per molti secoli uno dei monasteri più importanti di tutta Europa.

Le sue origini sono piuttosto antiche: risale infatti al 612 quando venne costruito un piccolo eremo voluto da San Gallo, un monaco irlandese. Alla sua morte il monastero venne abbandonato, ma nel 719 venne ripristinato dal monaco benedettino Otmaro, che lo ricostruì come abbazia sotto la regola benedettina e tale rimase fino al 1805. Successivamente, nel 1847, la chiesa dell’abbazia divenne la cattedrale del nuovo vescovado.

Purtroppo però del monastero medievale rimane poco, perché la maggior parte delle strutture venne ricreata in stile barocco nella seconda metà del settecento.

La cattedrale e l’intera area dell’abbazia sono stati inseriti all’interno del patrimonio culturale dell’UNESCO nel 2013.

L’abbazia è stata inoltre fonte di ispirazione per Umberto Eco nell’immaginare il monastero in cui ambientare il romanzo Il nome della rosa.

Chiesa dell’abbazia – Cattedrale di San Gallo ^
Facciata della cattedrale di San Gallo

La chiesa dell’abbazia di San Gallo, ovvero la cattedrale della città, ha una facciata imponente, caratterizzata da due torri che racchiudono una parte convessa. La sua costruzione risale al settecento, quando la chiesa venne costruita sopra alla precedente risalente all’VIII secolo.

Gli interni sono formati da un unico corpo centrle a cupola, a cui si aggiungano due corpi a tre campate che danno vita alla navata e al presbiterio. Gli spazi sono riccamente affrescati con dipinti barocchi e stucchi rococò. I confessionali e il coro, entrambi in legno, risalgono al settecento, così come il pulpito.

Si dice inoltre che al di sotto dell’abbazia riposino i corpi dei fondatori: San Gallo e Sant’Otmaro.

Biblioteca dell’abbazia ^

La biblioteca dell’abbazia è uno dei luoghi da non perdere. Questa fu alimentata fin dall’anno 782, quando qui si presero a copiare manoscritti, riunendo nei secoli molti monaci anglosassoni e irlandesi che si dedicavano a questa attività. L’abate Pio diede il via, nel seicento, alla stampa vera e propria dei libri.

Oggi puoi accedere alla biblioteca dell’abbazia, una delle più ricche di tutto il periodo medievale, indossando dei calzari per non rovinare il pavimento. Particolarmente ricca è la sezione dei libri in tedesco risalenti al primo medioevo. Conserva inoltre numerosi libri rari: dei circa 160.000 libri, 2.200 sono scritti a mano, mentre 500 risalgono a prima dell’anno mille.

Tra i libri qui custoditi c’è anche il Codex Abrogans, uno dei più antichi libri tedeschi, risalente all’ottavo secolo. C’è inoltre un cartiglio del nono secolo, conosciuto come Pianta di San Gallo, che racchiude gli unici documenti d’architettura risalenti al periodo tra la caduta dell’impero e il XIII secolo.

Cantine dell’abbazia ^

Terminata la visita della libreria un altro spazio da vedere è quello delle cantine con le loro volte, dove è stata allestita una mostra permanente. Qui troverai manoscritti e oggetti antichi che ti conduranno attraverso i 1400 anni di storia dell’abbazia, dall’originaria cella eremitica fino ai giorni nostri.

Attraverso la mostra qui allestita potrai riscoprire il ruolo di questo luogo nello sviluppo culturale europeo. Tra i pezzi esposti c’è l’Evangelium Longum, un libro rilegato intorno all’895.

Oltre a ripercorrere la storia di San Gallo e dell’abbazia, troverai anche il tesoro della chiesa e una collezione di oggetti curiosi, tra cui il modellino barocco della chiesa.

Sala espositiva dell’abbazia ^

L’ultima tappa della visita all’abbazia di San Gallo è la sua sala espostiva. Qui vengono allestite mostre temporanee che si affiancano all’esposizione dei documenti legali conservati nell’archivio dell’abbazia, come due libri della fraternità e l’unico libro degli ordinati del periodo carolingio arrivato ai giorni nostri.

Il vero tesoro custodito nella sala espositiva, conservato all’interno di una saletta dedicata, è la celebre pianta del monastero e della biblioteca abbaziale di San Gallo. Questa pianta è considerata il disegno architettonico più importante di tutto l’Alto Medioevo. Accedendo alla sala potrai guadare un video proiettato sulle pareti, al termine del quale la teca posta al centro della stanza si apre e ti permetterà di vedere la cartina. Questa non è sempre visibile perché è necessario proteggerla dalla luce.

Nuovo Palatinato ^

Un altro importante edificio che si affaccia su Klosterhof è il nuovo palatinato, ovvero la residenza dell’abate che regge l’abbazia di San Gallo. Costruito tra il 1767 e il 1769 svolse a lungo questa funzione.

Oggi il nuovo palatinato rappresenta la sede del governo e del parlamento del Cantone di San Gallo. Quella che era originariamente la sala del trono del principe abate, oggi viene impiegata come sala del consiglio cantonale e può ospitare fino a 180 membri del parlamento.

Sul portale di ingresso di questo vasto e lungo edificio spunta il fascio littorio, che rappresenta lo stemma del cantone e l’anno 1803.

Cappella dell’Angelo Custode ^

Cappella dell'Angelo Custode - San Gallo

Sempre sulla grande piazza che prende il nome di Klosterhof trova posto la cappella dell’Angelo Custode o cappella dei Bambini, ben riconoscibile per l’incisione sulla facciata Sanctissimo Deo Angelorum. Rispetto agli altri palazzi qui presenti è relativamente recente: risale infatti al 1846, quando sostituì una cappella circolare risalente al 1764 e distrutta nel 1807.

La struttura della chiesa è un grande cubo a due piani, con tetto a due falde dotato di un portico che sporge in direzione di una scalinata all’aperto. Sulla sommità della facciata si innalza una croce.

All’interno della cappella dell’Angelo Custode si celebrano battesimi e matrimoni e viene anche impiegata per insegnare a suonare l’organo ai bambini della scuola di musica della chiesa diocesana locale.

Palazzo della scuola cattolica ^

Palazzo della scuola cattolica su Klosterhof

Alla sinistra della cappella dell’Angelo Custode sorge invece il palazzo dell’ex scuola cattolica, ovvero il Katholisches Schulhaus. Anche questo edificio fa parte del complesso patrimonio UNESCO e si presenta con la sua facciata geometrica in stile neoclassico.

Risalente al 1840 questo palazzo venne costruito come ala laterale all’edificio che ospita la residenza dell’abate. Se inizialmente ospitava al suo interno la scuola cattolica, poi è diventato una scuola professionale commerciale.

Il palazzo della scuola cattolica è un edificio a tre piani con cinque finestre per piano. Al piano terra le finestre sono quattro, interrotte al centro dall’ingresso raggiungibile attraverso una breve scala. Sia le finestre che l’ingresso al pian terreno presentano una forma ad arco a tutto sesto.

Gallusplatz ^

Subito al di fuori dal Klosterhof sorge la Gallusplatz. Questa piazza è ricca di palazzi storici tutti differenti tra loro e molti dei quali con facciata a graticcio. Già in antichità qui si stabilirono gli artigiani, i primi cittadini di San Gallo a non appartenere alla comunità monastica.

Al centro di Gallusplatz c’è una fontana costruita nel 1936 per commemorare San Gallo. La statua del Santo sorge su di una colonna che si innalza dal mezzo della vasca. A poca distanza è presente anche un grande albero circondato da alcune panche, dove potrai fermarti a rilassarti un po’ all’ombra prima di ripartire in questo itinerario alla scoperta di San Gallo.

Roter Platz ^

Se fino ad ora in questo itinerario di San Gallo hai visto principalmente edifici storici e in stile neoclassico e barocco, preparati perché la prossima tappa è estremamente moderna. Sto parlando della Roter Platz, o piazza Rossa.

Il nome è estremamente didascalico, perché qui le strade e l’arredo urbano sono interamente colorati di rosso e dà vita a un grande salotto pubblico. L’opera è un lavoro congiunto dell’architetto Carlos Martinez e dell’artista multimediale Pipilotti Rist: l’intera superficie è ricoperta da un grande manto rosso ottenuto con un granulato rosso di gomma ed illuminata da luci che sembrano galleggiare nell’aria.

Tra gli elementi ricoperti di questo materiale, oltre a panche, divani, sedie e tavoli c’è anche una Porsche.

I palazzi intorno sono principalmente uffici e negozi.

Sinagoga di San Gallo ^

Sinagoga di San Gallo in Roter Platz

Seguendo la pavimentazione rossa arriverai fino alla sinagoga di San Gallo. L’edificio ha dimensioni compatte, ma è facilmente riconoscibile per le sue forme insolite rispetto ai palazzi vicini. Costruita tra il 1880 e il 1881, la sinagoga dimostrò l’apertura cittadina verso il culto ebraico dopo che nel 1863 vennero liberalizzate le condizioni di vita degli ebrei.

Una grande cupola centrale è circondata da quattro cupole più piccole poste ai lati del palazzo. La facciata è estremamente ricca e mischia un colore grigio come base, a quello delle decorazioni colorate originali dell’ottocento.

Museo del tessile ^

Facciata del museo del tessile a San Gallo

La prossima tappa è il museo del tessile di San Gallo. Nonostante la facciata sobria, potrai riconoscere il palazzo per via del grande pizzo che pende da una delle sue finestre al primo piano.

Accedendo al museo potrai scoprire la storia e la cultura dei ricami e merletti attraverso circa 30.000 oggetti. Tra questi ci sono anche reperti archeologici funerari provenienti dall’Egitto, ricami storici del trecento e merletti lavorati a mano in tutta Europa.

Il museo del tessile è una vivida testimonianza dell’arte del ricamo tipica della Svizzera orientale e, all’interno del museo, è presente anche una biblioteca che raccoglie numerosi libri relativi a questa arte artigiana.

Ex banca cantonale ^

Ex Banca Cantonale su Schutzengasse

Raggiungi ora la Schutzengasse. Qui troverai un grande palazzo che ospitava la banca cantonale di San Gallo, oggi in adeguamento per ospitare il tribunale distrettuale.

Questo edificio è caratterizzato da un pian terreno con grandi pietre sulla facciata, mentre il primo e il secondo piano presentano grandi finestre. Quelle al primo piano sono grandi archi decorati da statue di bambini, mentre al di sopra ci sono finestre squadrate. Le finestre sono divise tra loro per mezzo di colonne e paraste.

Municipio di San Gallo ^

Municipio di San Gallo in vetro nero

L’architettura moderna torna protagonista in città con il palazzo del municipio di San Gallo. Questo palazzo venne costruito tra il 1974 e il 1976 come un grattacielo di 15 piani che si innalza su ulteriori 3 piani di base. Già all’epoca venne costruito in vetro, ma lavori di ristrutturazione più recenti gli hanno conferito l’aspetto nero che oggi lo contraddistingue.

Alla torre centrale che si innalza nello skyline cittadino si sono aggiunti una serie di palazzi più bassi alla base, che formano un unico complesso all’interno del quale trovano posto gli uffici comunali della città.

Stazione dei treni di San Gallo ^

Un mix di antico e moderno si incontra invece nella stazione dei treni di San Gallo. La stazione è stata creata nel 1856, ma l’intera stazione è stata completamente ricostruita a partire dagli inizi del novecento.

L’edificio neobarocco della stazione risale al 1913 ed è opera dell’architetto Alexander von Senger. Anche l’edificio della rimessa delle locomotive, uno dei depositi ferroviari circolari più grandi della Svizzera era molto importante, ma è stato riutilizzato come spazio per mostre e centro culturale.

Dal 2016 al 2018 gli spazi della stazione e quelli intorno vennero riprogettati completamente e in questo contesto vennero ammodernati. È a questo periodo che risale anche la grande struttura che precede la stazione con installato l’orologio binario, ovvero un’enorme copertura dotata di un particolare orologio che visualizza l’orario in ore, minuti e secondi secondo una tabella binaria composta da tre righe e sei colonne.

Hauptpost – Palazzo delle poste ^

Hauptpost - Palazzo delle poste di San Gallo

Sempre vicino alla stazione dei treni sorge l’Hauptpost, l’edificio delle poste centrali di San Gallo. Il palazzo venne costruito come terzo ufficio postale di San Gallo tra il 1911 e il 1915 durante la riprogettazione del quartiere della stazione.

Il palazzo delle poste è una struttura realizzata in cemento armato, ma completamente rivestita in pietra arenaria proveniente da St. Margreth. Gli spazi sono lineari, ma continuamente interrotti da archi al pian terreno e da finestre squadrate nei piani superiori. Più o meno al centro si erge una torre a pianta quadrata con grandi orologi sulla sommità.

L’Hauptpost è stato acquistato dal Canton San Gallo nel 2009 e dal 2015 ospita la biblioteca cantonale e quella cittadina in un piano, mentre il pian tereno è rimasto un ufficio postale.

OST Campus ^

OST Campus - Campus universitario di San Gallo

Un altro particolare edificio di San Gallo situato nei pressi della stazione è l’OST Campus, ovvero il campus della Eastern Switzerland University of Applied Sciences. Questo particolare edificio è composto da due parallelepipedi: uno orizzontale che si sviluppa in lungo ed uno verticale che innesta nel centro del primo e ne fuoriesce come una vera e propria torre di 66 metri.

L’edificio è stato completato nel 2013 e caratterizza lo skyline della città

All’interno dell’OST Campus sono accolti oltre 1700 studenti che frequentano dieci diversi corsi di laurea che vanno dalle scienze sanitarie all’informatica, dall’architettura all’ingegneria civile.

Kinok – Cinema d’essai ^

Kinok - Sede del cinema d'essai a San Gallo

Raggiungi ora il Kinok, uno speciale anfiteatro che ospita il cinema d’essai più importante della Svizzera orientale e un ristorantino in cui potersi rilassare all’aperto. Questo particolare spazio è stato ricavato sfruttando un vecchio deposito dei treni.

Fondato nel 1985 il Kinok è ancora oggi molto importante nel panorama culturale svizzero. Spesso alle proiezioni che si tengono qui sono presenti anche attori e registi, dando vita a uno scambio con il pubblico. La nascita di questa associazione è molto particolare: prima di trovare uno spazio i Kinoki, ovvero un gruppo di appassionati di cinema, installavano il loro cinema mobile nei luoghi più insoliti della città come piscine e inceneritori. La prima sede ufficiale, nel 1985, fu il cinema Apollo quando venne messo in affitto.

Kinok si è traferito in questo spazio nel 2010 dove, oltre al cinema, sono presenti anche due teatri e un ulteriore spazio artistico.

Lagerhaus Museum ^

Facciata del Lagerhaus Museum o Open Art Museum

La prossima tappa è il Lagerhaus Museum o Open Art Museum ovvero il museo d’arte aperto. Questo museo è dedicato all’arte proveniente dalle zone di confine ed ha l’obiettivo di sorprendere ed espandare i confini artistici rimettendo in discussione i modelli di pensiero oggi esistenti.

La storia del museo nacque nel 1988, quando tre coppie di collezionisti diedero vita alla fondazione per l’arte naif e l’art brut svizzera. Il nome del Lagerhaus Museum è legato al fatto che, quando nacque, trovava posto in un magazzino (lagerhaus). Lo stesso nome rimase anche quando nel 1994 si trasferì nell’attuale edificio che, all’epoca, era comunque un magazzino.

Una grossa ristrutturazione venne fatta nel 2001 mettendo in sicurezza gli spazi. Nel 2023 il museo cambiò il nome in Open Art Museum.

Funicolare di San Gallo ^

Funicolare di San Gallo dal centro storico a St. Georgen

Ritorna ora nel cuore del centro storico di San Gallo e, proprio al fianco del quartiere dell’abbazia, troverai l’ingresso alla funicolare Muhleggbahn. Prendendola arriverai fin sopra alla collina che domina il centro storico, nel quartiere St. Georgen. Questa è un’area verde che ti consiglio di raggiungere per rilassarti un po’ dopo la visita della città.

La funicolare di San Gallo risale addirittura al 1893, quando era una funivia che utilizzava il peso dell’acqua per muoversi. Venne poi convertita in funicolare a ruota nel 1950 e successivamente riammodernata nel 1975 dotandola di un sistema di movimento elettrico ancora oggi in uso. Si tratta di una sorta di ascensore inclinato, che viene azionato direttamente dai passeggeri attraverso un pulsante, proprio come se chiamassero un ascensore.

Drei Weieren – I laghetti di San Gallo ^

Il motivo per cui ti consiglio di prendere la funicolare di San Gallo è proprio per raggiungere i Drei Weieren, ovvero i tre laghetti. Si tratta di tre laghetti di origine artificiale immersi tra le colline che sormontano il centro storico. Questi specchi d’acqua vennero creati durante il seicento con l’obiettivo di fornire acqua agli stabilimenti di sbiancamento dei tessuti e alla centrale dei vigili del fuoco.

Una volta arrivato alla stazione della funicolare potrai percorrere un bel giro della durata di circa 40 minuti intorno a questi laghi. Durante l’estate inoltre, potrai ulteriormente rilassarti magari unendoti alle persone che si rinfrescano facendo un bagno nelle loro acque. Particolare è sapere che, quando vennero creati, la balenazione era divisa per genere e questo è il motivo del nome di due dei tre laghi:

  • Manne-und Buebeweiher, ovvero stagno degli uomini e dei ragazzi;
  • Frauen-und Familienbadi, ovvero stagno delle donne e delle famiglie.

C’è inoltre il Mannenweiher, che è stato convertito in una vera e propria piscina comunale all’aperto con ingresso gratuito. Lungo la sua sponda sono inoltre presenti gli spogliatoi, sempre ospitati all’interno di edifici in legno.

Durante l’inverno invece, quando ghiacciano, i laghi vengono utilizzati come piste di pattinaggio. Sui laghi si affacciano inoltre alcuni edifici storici in legno in stile Art Nouveau.

Qui, oltre a fare sport, potrai anche godere di una splendida vista sul centro cittadino di San Gallo e sul vicino lago di Costanza.

Giardino botanico ^

Riscendi in città e prendi l’auto. Potrai raggiungere il giardino botanico di San Gallo. Qui crescono circa 8000 specie di piante provenienti da tutto il mondo su di una superficie di circa due ettari.

Sono circa 20 le aree che potrai visitare durante la tua passeggiata nel giardino botanico. Queste ospitano piante provenienti da tutto il mondo suddivise sia per area geografica che per tipologia di pianta. Tra questi spazi ci sono il giardino degli aceri, il giardino roccioso, le aiuole di iris, quelle delle felci e una grande serra tropicale che contiene piante provenienti da una grande foresta pluviale. Non manca anche una particolare serra alpina e quella più insolita delle piante carnivore.

Museo di storia naturale ^

Concludi il tuo itinerario alla scoperta di San Gallo con il museo di storia naturale. Qui, in un’esposizione che occupa circa 2000 metri quadri di superficie, potrai imparare qualcosa di più sul regno animale e sulla geologia locale.

Qui nel museo di storia naturale è conservato il plastico di paesaggio più grande di tutta la Svizzera, che rappresenta in modo tridimensionale i cantoni di San Gallo e di Appenzello. Il pezzo più importante che potrai vedere è però lo scheletro fossile di un dinosauro parasaurolofo, ovvero un dinosauro a becco d’anatra.

L’esposizione del museo di storia naturale è resa ancora più coinvolgente grazie all’utilizzo di strumenti multimediali e installazioni interattive.

Mappa dell’itinerario di San Gallo ^

Ecco la mappa che puoi seguire per questo itinerario alla scoperta del centro storico di San Gallo.

Dove dormire per visitare San Gallo ^

Per visitare la città di San Gallo ti consiglio di scegliere una sistemazione tra le città di San Gallo e quella di Costanza. La prima è in Svizzera, mentre la seconda è in Germania ma dista appena una quarantina di chilometri dal centro di San Gallo.

Il motivo per cui ti consiglio di valutare entrambe le città è perché, essendo in due stati differenti, i prezzi potrebbero variare molto e, inoltre, soggiornando a Costanza avresti un’ulteriore motivazione per visitare anche questa città se stai percorrendo un itinerario nei dintorni del lago di Costanza.

In ogni caso, se viaggi in auto, ti consiglio di scegliere un hotel o un bed and breakfast ai margini del centro storico così da essere sufficientemente vicino da muoverti a piedi, ma allo stesso tempo riuscirai a trovare facilmente parcheggio. Se invece arriverai in città in treno potrai valutare una sistemazione vicina alla stazione. Si tratta, in entrambe le città, di quartieri tranquilli e da visitare.

A questo link trovi le sistemazioni disponibili a San Gallo. Un’ottima opzione è questo hotel. È a quattro minuti dalla stazione dei treni, ma è anche dotato di parcheggio privato qualora tu viaggiassi in auto.

Qui trovi invece le sistemazioni disponibili a Costanza. Viaggiando in auto ti consiglio di scegliere questo hotel (dotato di parcheggio), mentre se arrivi in treno puoi optare per questa struttura.

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San Gallo - Cosa vedere in un giornoScopri tutte le attrazioni da visitare a San Gallo, la città che con la sua abbazia patrimonio UNESCO ha ispirato Umberto Ecohttps://www.lorenzotaccioli.it/san-gallo-cosa-vedere-in-un-giorno/
Lorenzo Taccioli