Il risveglio a Lubiana non riserva una bella sorpresa. Durante la notte era iniziato a piovere e non è ancora smesso. Inoltre troviamo una grande pozza d’acqua sul pavimento.
Probabilmente la notte prima non avrei dovuto staccare il piccolo frigo che si trova in camera per farlo tacere e fare spazio al carica batterie della mia macchina fotografica.
Sistemate le nostre cose partiamo e decidiamo di fermarci lungo la strada per fare colazione. Arriviamo in un piccolo bar dove attendiamo una buona mezz’oretta per far scaldare le paste, ma visto il tempo fuori non abbiamo fretta. Anche le temperature si sono abbassate e si sta bene con i calzoni lunghi e la felpa.
Ripartiamo e visitiamo Skofja Loka: un piccolo paese con al centro un castello ed è uno degli insediamenti più antichi della Slovenia. Il nome del paese significa letteralmente “campo del vescovo”, perché nel X secolo l’imperatore tedesco Ottone II donò ai vescovi bavaresi questa vallata.
Facciamo una passeggiata sotto la pioggia e ci fermiamo al grande forno del paese per comprare ancora del burek. Il paese è molto bello, ma purtroppo è un po’ impegnativo camminare sotto la pioggia..
La tappa successiva è Kranj: la città è troppo sviluppata (è la quarta città della Slovenia per grandezza) e da vedere c’è poco, quindi ci limitiamo ad un giro veloce, con tappa ad un forno anche qui. La nota positiva è che sta smettendo di piovere.
Proseguiamo verso Bled, dove troviamo il nostro ostello che fortunatamente è dotato di parcheggio: una villa che dà direttamente sul lago. Una figata, considerando anche la bellezza del lago! Siamo molto entusiasti della sistemazione e del lungo lago..
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