Per un romagnolo come me qualsiasi meta della Campania non è visitabile in una gita di una sola giornata, ma richiede almeno due o tre giorni per essere raggiunta e vissuta. Già in un weekend (magari lungo) si potrà godere di diverse sue attrazioni.
Visitare la Campania apre un ventaglio infinito di possibilità. Da una parte il mare, incantevole e invitante nelle stagioni più calde che al sud partono già da Aprile e durano fino ad Ottobre. Ma anche le città, prima tra tutte Napoli, ricca di contraddizioni ma allo stesso tempo invitante e viva. Da non tralasciare la cultura, con il sito UNESCO, nonché uno dei patrimoni archeologici più importanti al mondo: Pompei con i suoi scavi suggestivi. Ma la cultura in Campania è anche cultura popolare, usanze e credenze che vivono per i vicoli di Napoli e dei suoi paesini, dove il sacro si mischia al profano. Una vacanza in Campania non è completa senza fare tappa nella bellissima costiera amalfitana, raggiungibile passando alle pendici del Vesuvio. E così non si può che rimanere estasiati dai borghi di Sorrento, Amalfi, Positano, solo per citarne alcuni, ma anche dalle isole del golfo di Napoli, come Capri, Procida ed Ischia.
Visitare la Campania non è però solo una meraviglia per gli occhi e per la mente, non bisogna infatti tralasciare nemmeno i suoi odori e i suoi sapori: un viaggio vero, che sia un weekend o una settimana, non è completo senza assaggiare la pizza napoletana, i suoi fritti, le sfogliatelle, le zeppole di San Giuseppe e davvero tante altre specialità che rendono questa terra un vero patrimonio per la nostra Italia.