Il lago Maggiore rientra tra i più grandi laghi d’Italia, ma a dispetto del nome non rappresenta il più grande in assoluto, è infatti secondo al lago di Garda per quel che riguarda l’estensione della superficie e secondo a quello di Como per la la profondità delle sue acque. Il nome non gli è però stato dato a caso, è infatti il maggiore tra i laghi che si trovano numerosi in questa zona d’Italia.
Per visitare il lago Maggiore è necessario recarsi nell’estremo nord d’Italia, al confine con la Svizzera, la quale è bagnata dalle sue acque nel Canton Ticino. In Italia invece questo lago copre le province di Verbano-Cusio-Ossola, Novara e Varese, dividendosi quindi tra le regioni del Piemonte e quella della Lombardia.
La forma del lago Maggiore è particolare, somiglia a quella di un vermiciattolo allungato, per via del fatto che si tratta di un lago prealpino di origine fluvioglaciale.
La storia che avvolge questo lago ha visto un’esplosione del turismo a partire dalla fine dell’ottocento e il suo prestigio è andato ampliandosi grazie a un particolare gradimento da parte della famiglia Borromeo. Questa si è talmente innamorata dei panorami del lago Maggiore che ne ha acquistato alcuni spazi, dando vita alle famosissime isole Borromee (Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori), che ancora oggi sono ricche di prestigio e destinazione di viaggi – romantici – di turisti che vengono da tutto il mondo.
Per visitare bene il lago Maggiore sono necessari svariati giorni: lungo le sue coste si trovano infatti numerose attrazioni da non perdere come musei, ville di lusso, parchi e centri storici raccolti e piacevoli. Tuttavia è possibile acquistare un biglietto giornaliero per il servizio di traghetti e fare anche una gita di una giornata, a patto di partire molto presto la mattina, tra le sue acque.
Insomma, le possibilità per visitare il lago Maggiore sono innumerevoli, non bisogna fare altro che preparare la valigia, o lo zaino, e mettersi in cammino.