Slovacchia

La Slovacchia è un piccolo stato nel cuore dell’Europa orientale, dalla storia turbolenta e legata a doppio filo a quella della Repubblica Ceca, con la quale a più riprese si è fusa e poi distaccata.

Oggi la Slovacchia è una nazione a se e rappresenta la parte più agricola e meno industrializzata di quella che era una volta la Cecoslovacchia. Ciò si riflette in un paese tendenzialmente povero ma con un fortissimo senso di appartenenza da parte dei suoi cittadini che hanno lottato per anni per affermare la propria individualità. Proprio per via delle grandi coltivazioni che rappresentano uno dei settori che dà più lavoro al popolo slovacco, questa nazione è ricca di scorci naturali e di grandi distese verdi. Queste sono concentrate soprattutto nel centro del paese, tra la capitale Bratislava e la seconda città della nazione Kosice.

La Slovacchia non ha sbocchi sul mare ed è quindi completamente accerchiata da altri stati europei: la Repubblica Ceca e la Polonia a nord, l’Ucraina ad est, l’Ungheria a sud e infine l’Austria ad ovest.

La sua capitale è Bratislava ed è posizionata nell’estremità occidentale della Slovacchia, praticamente al confine con l’Austria, tanto da distarne pochi minuti in automobile. Per questo motivo molto spesso Bratislava è una destinazione che si raggiunge volentieri durante un tour dell’Austria, essendo sufficiente percorrere circa un’ora di auto tra Vienna e questa città.

Bratislava si presenta come una città in fermento, con corposi interventi di riqualificazione dei suoi quartieri per renderla sempre più una città europea, differenziandola sempre più dalle altre città del paese. Su Bratislava veglia il grande castello bianco Hrad, che definisce lo skyline cittadino riconoscibile a distanza. Si tratta di una città piccola, visitabile al massimo in un paio di giorni, ma che può essere la porta di accesso a questo stato così verde e ancora poco conosciuto dal punto di vista turistico.