Tour di 4 Giorni ai Castelli Romani – Cosa Vedere

La zona dei Castelli Romani è un ricco insieme di borghi e cittadine, spesso dai panorami mozzafiato. Siamo infatti nell’area dei Colli Albani, dove tra colline, piccole montagne e laghi di origine vulcanica, la natura fa spesso capolino.

Puoi unire la visita dei Castelli Romani a un soggiorno a Roma, oppure dedicare un’intera piccola vacanza a questa zona estremamente caratteristica del Lazio.

Celebri per essere stati in passato luogo di villeggiatura per le nobili famiglie romane, oggi vengono scelti da chi vuole allontanarsi dal caos della capitale e rallentare un po’ il ritmo. Durante i weekend, anche grazie alle numose sagre e fiere, il traffico aumenta vertiginosamente, ma rimangono la meta ideale per una gita fuoriporta.

Se vuoi dedicarli una vacanza, invece, in 4 giorni riuscirai a fare un tour che copre tutti i maggiori Castelli Romani.

Dove sono i Castelli Romani ^

Il territorio dei Castelli Romani si trova poco distante dal centro di Roma, a circa una trentina di chilometri di distanza in direzione sud est. Siamo in provincia di Roma, quindi all’interno della regione Lazio.

Panorama dal centro storico di Lanuvio verso i Colli Albani

Più in particolare l’intera area dei Castelli Romani è una zona di origine vulcanica, generatasi in seguito al crollo del Vulcano Laziale. Questo avvenimento geologico ha dato vita al Monte Cavo e ad alcuni laghi, come quello di Albano e quello di Nemi.

Questa zona è anche conosciuta come Colli Albani, per via del suo ricco insieme di rilievi dell’Antiappenino laziale.

Quali e quanti sono i Castelli Romani? ^

I Castelli Romani sono ben 17 e più precisamente, in ordine alfabetico, sono: Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca Priora, Rocca di Papa, Velletri.

Molte di queste cittadine si trovano lungo la via Appia, alcune sono invece state costruite sulle suggestive sponde del lago di Albano o del lago di Nemi.

Non tutti fanno rientrare i 17 comuni nei Castelli Romani. A causa di vicende storiche e dell’indipendenza di alcuni di questi. Ad esempio Velletri e Ciampino a volte vengono considerati extra.

Come raggiungere i Castelli Romani da Roma? ^

Per raggiungere i Castelli Romani ci sono diverse possibilità. Se vuoi visitarli in auto puoi percorrere le suggestive strade che si snodano in parte sulla via Appia e sulla via Appia Nuova e che costeggiano i laghi di Albano e di Nemi. Sappi però che, specialmente nel weekend, la disponibilità di parcheggi scarseggia soprattutto nei borghi più piccoli.

Diversamente puoi scegliere di raggiungerli con i mezzi pubblici. Ad esempio da Roma:

  • in treno trovi diverse linee che collegano Roma Termini ai Castelli Romani. C’è una linea per Ciampino, una per Frascati, una per Albano Laziale e una per Velletri. Diversamente puoi arrivare a Ciampino e cambiare poi per le altre linee che collegano i Castelli Romani. Non tutti sono però comodamente serviti da una stazione, quindi ti consiglio di verificare prima se la tua destinazione è coperta;
  • in autobus. Puoi raggiungere la stazione Anagnina di Roma, capolinea della linea metropolitana A. Da qui i bus Cotral ti collegano a tutti i Castelli Romani ad eccezione di Colonna e Monte Compatri. Questi ultimi sono raggiungibili con gli autobus Cotral che partono dal capolinea Pantano della linea metropolitana C. All’interno dei Castelli Romani sono poi attive delle linee di autobus privati con cui puoi spostarti tra i vari borghi. Le principali sono Schiaffini, Onorati, Calabresi Bus e Corsi e Pampanelli.

Perché si chiamano Castelli Romani? ^

Il nome di Castelli Romani è stato attribuito a queste località già durante il trecento. In quest’epoca, e più precisamente dal 1309 al 1377, la sede papale venne trasferita da Roma ad Avignone (cattività avignonese). La conseguenza per i romani fu un periodo di grandi difficoltà economiche e politiche. Per cercare un po’ di sollievo molti di loro si spostarono verso i castelli di alcune ricche famiglie feudali romane che si trovavano sparsi per i borghi che sarebbero poi diventati queste cittadine:

  • i Colonna controllavano Civita Lavinia (Lanuvio), Genzano, Nemi, Colonna e Monte Porzio Catone;
  • i Savelli controllavano Albano e Castel Savello, Ariccia, Castel Gandolfo e Rocca Priora;
  • gli Orsini controllavano Marino;
  • gli Annibaldi controllavano Rocca di Papa, Monte Compatri e Molara.
Area archeologica di Lanuvio

Queste località divennero quindi note come Castelli Romani grazie alla presenza delle fortificazioni delle ricche famiglie romane. Molti di questi castelli sono andati scomparendo o ingentilendosi e trasformandosi in borghi o residenze estive.

Cosa vedere ai Castelli Romani? ^

In un tour di quattro giorni ai Castelli Romani farai il pieno di borghi, cittadine e, volendo, anche passeggiate in mezzo alla natura.

Per vedere tutti le città ti servirebbero più giorni, almeno tre in più, ma per visitare i maggiori Castelli Romani quattro giorni sono più che sufficienti. Spesso e volentieri si tratta di piccoli borghi visitabili in poche ore. A parte durante i mesi invernali è poi piacevole raggiungere il lago di Albano o il lago di Nemi per rilassarsi un po’, oppure fare una bella passeggiata partendo da Rocca di Papa e proseguendo sulla via Sacra, per raggiungere il punto panoramico sui laghi sottostanti.

Siamo anche a poca distanza da Roma, quindi nel tour dei Castelli Romani potrai gustare le specialità culinarie tipiche romane, ma anche qualcosa di diverso, tipico di questi borghi.

Giorno 1 – Frascati e Grottaferrata ^

Il primo dei quattro giorni ai Castelli Romani parti da nord e dedicalo alle città di Frascati e di Grottaferrata. Frascati ti richiederà diverse ore per essere visitata, mentre Grottaferrata ha dimensioni estremamente compatte.

Frascati in breve ^

Inizia la giornata con la visita di Frascati. Il suo centro storico è tra i più ampi dei Castelli Romani, ma riuscirai a girarlo tranquillamente in mezza giornata.

Tra le cose che assolutamente devi vedere:

  • villa Torlonia e il teatro delle Acque, un’area verde alle porte del centro storico. Questo grande parco era legato alla villa cinquecentesca che venne rasa al suolo a seguito dei danneggiamenti della seconda guerra mondiale;
  • piazza Marconi, la grande piazza su cui si affacciano alcuni importanti monumenti, tra cui il palazzo del municipio, la villa e le scuderie Aldobrandini;
  • la cattedrale di San Pietro, ovvero la chiesa più importante della città, risalente a fine cinquecento;
  • il torrione di porta Granara, l’unica torre delle mura cinquecentesche ancora in piedi;
  • il palazzo vescovile, costruito inizialmente come rocca cittadina;
  • il campanile di San Rocco di epoca trecentesca e costruito in stile romanico.

Da Frascati deriva anche il nome di fraschetta, utilizzato per identificare le tipiche osterie di queste parti in cui mangiare specialità tipiche romane e dei Castelli Romani. Approfittane per un pranzo o una cena.

Scopri di più su tutte le cose da vedere in città con l’itinerario dedicato a Frascati.

Grottaferrata in breve ^

Raggiungi ora il piccolissimo borgo di Grottaferrata, tra i più compatti di tutti i Castelli Romani. Il suo centro storico si snoda principalmente lungo Corso del Popolo, che conduce al Monastero Esarchico di Santa Maria, noto anche come abbazia greca di San Nilo.

Costruito sui resti di una villa romana, è dotato di mura di cinta che racchiudono l’intero complesso. Al suo interno ci sono numerosi edifici, come la chiesa di Santa Maria delle Grazie, costruita una prima volta in epoca medievale.

Scopri tutti i dettagli sull’abbazia di San Nilo e sulle cose da vedere in città nella guida di Grottaferrata.

Giorno 2 – Rocca di Papa, Castel Gandolfo e Ariccia ^

Il secondo dei quattro giorni ai Castelli Romani è dedicato ai borghi che sorgono sulle sponde del lago di Albano. Dai punti panoramici delle singole città potrai vedere le altre sulle rive opposte del lago.

In questa seconda giornata vedrai Rocca di Papa, Castel Gandolfo e, continuando a scendere verso sud arriverai ad Ariccia.

Rocca di Papa in breve ^

Comincia il secondo giorno dell’itinerario tra i Castelli Romani con Rocca di Papa. Questo borgo deve il suo nome alla grande rocca che anticamente sormontava il centro. Oggi al suo posto ci sono i resti archeologici.

Il centro di Rocca di Papa è un po’ malandato, ma molto caratteristico e, inoltre, può essere il punto di partenza per una camminata lungo il crinale del Monte Cavo, che ti porterà fino a un punto panoramico sui laghi di Albano e di Nemi.

Ecco le principali cose da vedere a Rocca di Papa:

  • piazza della Repubblica, la piazza alla base del borgo da cui partono le vie che salgono lungo il centro storico;
  • il duomo di Rocca di Papa, la cui costruzione durò svariate decine di anni. Sotto la sua pavimentazione si trova ancora oggi l’antico cimitero cittadino;
  • la rocca di Rocca di Papa, costruita nell’XI secolo in una zona sacra, legata al culto di Giove Laziale. Oggi quest’area è un sito archeologico;
  • la via Sacra, ovvero la strada pedonale che ti porterà in qualche decina di minuti al punto panoramico sui laghi di origine vulcanica dei colli Albani;
  • il santuario della Madonna del Tufo, un po’ fuori dal centro storico. Questo venne costruito attorno a un grosso masso di 150 quintali che si staccò dal monte Cavo e che ancora oggi è avvolto nella leggenda.

Leggi anche l’itinerario completo delle cose da vedere da vedere a Rocca di Papa in un giorno.

Castel Gandolfo in breve ^

Tra le località più celebri di tutti i Castelli Romani c’è senza dubbio Castel Gandolfo. A renderla così nota è il fatto che sia stata scelta dai pontefici come residenza estiva. Questo, per lo meno, fino a prima dell’arrivo di papa Francesco che ha deciso di trasformare questa residenza in un museo.

I giardini pontifici sono la principale attrazione di Castel Gandolfo e si snodano al fianco di tutto il centro cittadino, collegando tra loro diversi edifici. Sono estremamente curati e variegati e potrai visitarli acquistando un biglietto apposito.

Scopri di più sui giardini pontifici e su tutte le cose da vedere a Castel Gandolfo in giornata.

Ariccia in breve ^

Concludi il secondo giorno ai Castelli Romani con un altro dei suoi borghi più celebri: quello di Ariccia. Famoso per il suo prodotto più tipico, la porchetta, ha un centro storico datato e sufficientemente piccolo da essere visitabile in pochissimo tempo.

Ecco le cose da non perdere nella visita di Ariccia:

  • ponte monumentale di Ariccia, ovvero il grande ponte ottocentesco che permise alla città di essere facilmente collegata agli altri Castelli Romani;
  • piazza di Corte, riprogettata nel seicento dal Bernini;
  • palazzo Chigi di Ariccia, che ospitò a lungo i signori cittadini e che venne rivisto più volte durante i secoli, acquisendo dimensioni davvero importanti. Questo è completato dall’omonimo parco sorto su di una vasta area di caccia;
  • chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, anch’essa rivista dal Bernini e dall’aspetto decisamente monumentale.

Leggi tutti i dettagli sulle attrazioni di Ariccia nella guida dedicata.

Giorno 3 – Albano Laziale, Nemi e Genzano di Roma ^

Siamo giunti al terzo di quattro giorni ai Castelli Romani. Ormai avrai capito quanto velocemente puoi visitare tutti i borghi. Attenzione però, perché questa giornata parte con Albano Laziale, una delle cittadine che a parere mio ha più da offrire ai turisti. Siamo ancora sul lago di Albano, ma nella seconda parte della giornata lo abbandonerai per raggiungere quello di Nemi. Vedrai infatti il borgo di Nemi e la cittadina di Genzano di Roma.

Albano Laziale in breve ^

Albano Laziale è tra tutti i Castelli Romani che ho visitato quelle che ha in assoluto più attrazioni da vedere. Il centro storico è attraversato dalla via Appia Nuova che collega Castel Gandolfo ad Ariccia.

Su entrambi i lati della via Appia Nuova si è sviluppato il centro abitato, che ha una storia piuttosto antica. Questa è in parte raccontata da alcune delle sue principali attrazioni. Ecco cosa non perdere assolutamente nella visita di Albano Laziale:

  • il Sepolcro di Pompeo Magno, ovvero un grande mausoleo a forma di torre che conteneva le ceneri del condottiero Pompeo Magno;
  • la chiesa di San Paolo, posta sulla parte più alta della città di Albano Laziale, al di sopra di una lunga scalinata;
  • i resti archeologici dell’anfiteatro romano;
  • la particolare chiesa di Santa Maria della Rotonda, che inizialmente era l’ingresso monumentale della villa di Domiziano;
  • la grande porta Pretoria, oggi nel cuore del centro cittadino;
  • i resti delle terme di Cellomaio, che si allungano fino alla chiesa di San Pietro in cui una facciata presenta ancora delle grandi arcate della struttura termale;
  • il lago di Albano, conosciuto a livello turistico dalla seconda metà dello scorso secolo e ideale per il canottaggio.

La città ha però tanto altro da offrire e ti terrà facilmente impegnato almeno mezza giornata. Ecco l’itinerario completo alla scoperta di Albano Laziale.

Nemi in breve ^

Prosegui poi questo terzo dei quattro giorni ai Castelli Romani con la visita di Nemi. Passerai così dal lago di Albano al lago di Nemi. Le dimensioni di questa città sono molto ridotte rispetto alla precedente, ma ha conservato un centro storico molto ben tenuto e con scorci davvero mozzafiato per via della sua posizione a strapiombo sul lago.

Nemi è celebre per alcuni suoi prodotti tipici, primo tra tutti le sue fragole selvatiche e le fragole di bosco. Passeggiando per il centro storico non potrai fare a meno di assaggiare una crostatina alla crema con le fragole, venduta in praticamente ogni bottega.

Oltre ai punti d’interesse storici e agli affacci suggestivi, a Nemi troverai anche diverse fontane, recenti, ma molto particolari. Sono sparse un po’ per tutto il centro ed ognuna ha la sua caratteristica che la rende unica.

Leggi tutti i dettagli sulla visita di Nemi nella guida dedicata.

Genzano di Roma in breve ^

La giornata sta volgendo al termine. Soprattutto se sei nella bella stagione, però, avrai ancora tempo per fare un’ultima passeggiata prima o dopo cena. Raggiungi Genzano di Roma: si trova sulla riva del lago opposta a quella di Nemi.

Genzano di Roma ha dimensioni più vaste rispetto a Nemi e il suo centro storico è reso vivo dai suoi abitanti che sono soliti ritrovarsi nella piazza principale per scambiare qualche chiacchiera.

Passeggia per le vie di Genzano di Roma e immergiti nella sua atmosfera. Guardati intorno e non perdere:

  • il duomo Vecchio e il duomo Nuovo, ovvero la chiesa collegiata della Santissima Trinità e la chiesa di Santa Maria della Cima (non visitabile);
  • piazza IV novembre con la bellissima fontana di San Sebastiano;
  • le fontane Clementine, dedicate ai papi che portarono acqua potabile in città;
  • l’Olmata, una lunga via alberata ai margini del centro storico;
  • il suggestivo panorama sul lago di Nemi.

Queste sono solo alcune delle cose che potrai vedere durante la tua passeggiata per Genzano di Roma. Scopri anche tutte le altre nella guida completa alla città.

Giorno 4 – Velletri e Lanuvio ^

L’ultimo dei quattro giorni ai Castelli Romani è dedicato alle due destinazioni più a sud. Siamo a qualche chilometro di distanza dai laghi, ma queste città sono comunque costruite su delle colline con dei bei panorami. La mattina è dedicata alla visita di Velletri, mentre l’ultima parte della giornata la passerai a Lanuvio, dopo abbondano i resti archeologici.

Velletri in breve ^

Velletri ha un centro storico di vaste dimensioni e la sua visita ti occuperà almeno una mezza giornata. Il centro si sviluppo in pendenza, per cui assicurati di avere scarpe comode indosso.

Le condizioni dei suoi palazzi storici non sono delle migliori, tuttavia ci sono diverse cose da vedere. Le più importanti sono:

  • la fontana del Trivio e quella monumentale barocca;
  • la torre del Trivio, impiegata durante i secoli sia come campanile che come torre civica;
  • piazza Ottaviano Augusto, che raccoglie alcuni dei monumenti più importanti della città, ovvero il municipio, il palazzo del Delegato Apostolico, l’oratorio di Santa Maria del Sangue e la chiesa di San Michele Arcangelo;
  • la basilica cattedrale di San Clemente. Dai un’occhiata anche al suo chiostro e alla sua cripta.

Scopri di più su Velletri nell’itinerario dedicato, con la descrizione di tutte le attrazioni e la mappa della città.

Lanuvio in breve ^

Concludi i tuoi quattro giorni ai Castelli Romani con la visita di Lanuvio. Si tratta di una chiusura in bellezza. Lanuvio ha infatti un centro storico ottimamente conservato dalle dimensioni compatte e dalla storia antica.

Potrai girarlo in poche ore e ti consiglio di vedere:

  • le sue antiche torri, testimonianza del vecchio castello cittadino e del centro medievale;
  • la fontana degli Scogli, ispirata a quella dei fiumi di piazza Navona a Roma;
  • l’area archeologica con il Santuario di Giunone Sospita;
  • l’antico ponte Loreto ai piedi del centro cittadino.

Scopri nella guida completa di Lanuvio tutte le attrazioni da vedere in città.

Qual è il paese più bello dei Castelli Romani? ^

Volendo essere onesti non tutte le cittadine dei Castelli Romani sono belle nel senso oggettivo del termine. Alcune di queste sono molto caratteristiche, altre molto storiche ma con dei centri malandati. Ci sono però alcuni Castelli Romani davvero belli e che ti consiglio di non perdere. La mia personale classifica dei migliori è la seguente:

  • Lanuvio, il cui centro ottimamente conservato nasconde molti resti antichi a cielo aperto. I suoi vicoli, le sue dimensioni compatte e i panorami sulle campagne circostanti mi sono piaciuti parecchio;
  • Nemi. Anche questa cittadina ha un centro molto piccolo, ma suggestivo. Costruita a strapiombo sul lago è ricca di panorami mozzafiato. È assolutamente da non perdere nel tour dei Castelli Romani;
  • Albano Laziale. Le sue dimensioni sono decisamente più grandi delle due cittadine precedenti, ma anche in questo caso ci sono diversi resti archeologici che aggiungono interesse al suo centro, unitamente al fatto che è ben tenuto;
  • Castel Gandolfo, probabilmente la città più famosa dei Castelli Romani. È senza dubbio la più pulita e ben tenuta tra tutte. Ti consiglio di farci una tappa soprattutto per i suoi giardini;
  • Genzano di Roma. Nonostante le sue condizioni non siano delle migliori, ha un centro storico vivo e suggestivo, con alcune attrazioni davvero imperdibili.

Dove dormire ai Castelli Romani? ^

Nella scelta di dove dormire durante il tour dei Castelli Romani molto lo fa l’itinerario che vuoi seguire. Questa è una zona abbastanza turistica, quindi non faticherai a trovare alberghi o strutture ricettive, anche se non tutti i Castelli Romani sono dotati di numerosi hotel.

Io ho scelto di dormire a Ciampino, perché, anche grazie alla presenza dell’aeroporto, ha una buona scelta di strutture tra cui scegliere, disponibili anche durante i periodi di maggior afflusso turistico. Clicca qui per vedere le strutture disponibili.

Io ho soggiornato in questa struttura, con ampio parcheggio e camere spaziose.

Una vasta scelta ce l’ha anche Frascati e, inoltre, ti permette di muoverti a piedi dopo il rientro in hotel, grazie alle dimensioni del suo centro storico in cui potrai trovare facilmente dove mangiare o bere una birra. Guarda le sistemazioni disponibili a Frascati.

Se invece preferisci alloggiare a sud dei Castelli Romani ti consiglio di dare un occhio a Velletri. A questo link trovi gli hotel disponibili in città.

Mappa dell’itinerario di 4 giorni ai Castelli Romani ^

Ecco la mappa dell’itinerario di quattro giorni ai Castelli Romani. Le destinazioni hanno un colore differente per ogni giorno, così da essere più facilmente riconoscibili. In rosso trovi tutti i Castelli Romani non compresi nell’itinerario di quattro giorni ma che per completezza voglio segnalarti.

All’interno dell’articolo di approfondimento di ogni Castello Romano troverai la mappa con tutte le attrazioni da visitare in quella città.

https://www.lorenzotaccioli.it/wp-content/uploads/2022/04/Borgo-di-Nemi-su-omonimo-lago-600x400.jpg
px600
px400
Tour di 4 Giorni ai Castelli Romani - Cosa VedereEcco il tour alla scoperta dei Castelli Romani. Leggi l'itinerario tra borghi, laghi e natura e guarda la mappa con le destinazioni.https://www.lorenzotaccioli.it/tour-di-4-giorni-ai-castelli-romani-cosa-vedere/
Lorenzo Taccioli