Panorama sul centro storico antico dal ponte Nydeggbrucke

La Svizzera è una bellissima destinazione per le vacanze sia che ti piaccia visitare città d’arte, sia che ti piaccia passeggiare per paesaggi incontaminati, sia che tu ami immergerti in quartieri giovani e riqualificati o ancora riposare lungo le sponde di un lago.

L’itinerario di tre città in tre giorni in Svizzera che ti suggerisco qui è interamente dedicato alle sue città: Berna, Basilea e Zurigo. Passerai dalla capitale ufficiale della Svizzera, a quella produttiva e infine a quella finanziaria, ma tutto ciò sarà in secondo piano rispetto alla bellezza di questi centri storici, tra cui uno patrimonio dell’UNESCO.

Qual è la lingua parlata in Svizzera? ^

La lingua più parla in Svizzera è il tedesco, ma quelle ufficiali sono ben quattro: il tedesco, il francese, l’italiano e il romancio.

Il romancio è utilizzato nelle regioni dei Grigioni e si suddivide a sua volta in cinque diversi idiomi. L’italiano è invece la lingua ufficiale del Ticino e delle valli meridionali dei Grigioni.

Il Francese è la lingua utilizzata principalmente nella Svizzera romanda.

Tuttavia, al di là delle divisioni cantonali, in tutto il paese si usano spesso più lingue. Se parli l’inglese non avrai problemi, ma anche l’italiano è spesso conosciuto da chi ha a che fare con i turisti.

Come spostarsi in Svizzera? ^

Per spostarsi all’interno della Svizzera ti sconsiglio nel modo più assoluto l’automobile. È senza dubbio un mezzo di trasporto comodo, perché ti permette di essere indipendente nella scelta dei tuoi spostamenti, ma la Svizzera ha dichiarato guerra al trasporto privato. Lo puoi vedere dai pochi parcheggi a disposizione e dagli alti costi che hanno. Non ti stupire se si arriva anche a 30/40 franchi al giorno nei parcheggi meno centrali. Ricordati inoltre che per poter viaggiare sulla rete autostradale svizzera dovrai acquistare la vignetta prima dell’accesso al paese.

D’altro canto il trasporto pubblico è davvero efficiente. Viaggiare in treno è l’alternativa migliore per passare da una città all’altra. I costi non sono bassi, ma puoi acquistare lo Swiss Travel Pass che ti permette di accedere ai treni, battelli e autobus e avere l’accesso gratuito o scontato a diversi musei. Se invece ti interessano solo i viaggi in treno e camminerai all’interno delle singole città (più che fattibile!), puoi optare per l’Interrail One Country svizzero. Per tre giorni il costo dell’Interrail One Country è circa la metà rispetto a quello dello Swiss Travel Pass.

Tre città in tre giorni in Svizzera ^

In tre giorni in Svizzera riuscirai a visitare tre delle principali città dello stato elvetico. Quelle che ti propongo sono infatti ottimamente collegate tra loro, sia a livello di strade, che a livello di treni, quale che sia il mezzo che utilizzerai per muoverti.

Le tre città in questione sono Berna, Basilea e Zurigo, distanti tra un’ora e un’ora e mezza l’una dall’altra, e tutte nella zona centro settentrionale del paese.

La particolarità di queste tre città svizzere è che sorgono tutte sulle sponde di un fiume, in alcuni casi sfruttando proprio l’ansa naturale del corso d’acqua. Ciò ha in parte limitato la possibilità di crescita dei loro centri storici, ma il lato positivo è che riuscirai a visitarle in pochissimo tempo.

Certo, fare in tre giorni tre città, significa camminare molto e avere poco tempo a disposizione per i musei cittadini, ma d’altro canto riuscirai a vedere le particolarità di Berna, Basilea e Zurigo e potrai scegliere di tornarci per visitarle con più calma. Ovviamente lo stesso programma può essere adattato anche a quattro, cinque o sei giorni, recuperando così il tempo necessario per visitarne i musei.

Ecco come organizzare al meglio il tuo itinerario tra le città svizzere.

Giorno 1 – Berna ^

Il primo giorno è dedicato a Berna, la capitale ufficiale della Svizzera, dove si riunisce il parlamento federale. Ho scelto questa come prima città per via delle sue dimensioni leggermente più compatte. Essendo il primo giorno arriverai infatti con un po’ più di calma in città.

Mi ha stupito come la capitale della Svizzera abbia dimensioni così raccolte e si respiri un clima decisamente vivibile per le sue strade. Ho trovato la città davvero piacevole, ottimamente conservata e con scorci suggestivi.

Berna – Cosa vedere in breve ^

Durante una passeggiata a Berna ci sono tantissime cose da vedere. Considera che stai camminando all’interno di un centro storico annoverato nel patrimominio dell’umanità dell’UNESCO dal 1983. Il cuore della città è stretto all’interno di un’ansa del fiume Aare, che cinge Berna su tre lati.

Tra le cose imperdibili della città di Berna ti segnalo:

  • Le fontane artistiche di Berna, sparse per tutto il centro storico. Sono undici e risalgono per lo più al cinquecento. Sono molto particolari perché sopra alla vasca si innalza una bassa colonna con statue che rendono omaggio a personaggi storici o mitologici;
  • Il Kunstmuseum, ovvero il museo delle belle arti più antico di tutta la Svizzera;
  • La Kafigturm (torre delle Prigioni) e la Zytglogge (torre dell’Orologio). Queste due torri sono poste all’estremità della bellissima Marktgasse, la storica via ricca di negozi, con botteghe anche sotto al livello stradale;
  • Il palazzo federale, sede del parlamento svizzero;
  • La Kramgasse, una via che rappresenta uno dei quartieri più antichi della città. Qui si affaccia anche la casa museo di Einstein;
  • La Munstergasse, ovvero l’altissima cattedrale di Berna in stile tardomedievale. Questa è affiancata dalla terrazza della cattedrale, un bel parco con vista panoramica;
  • Il palazzo del Rathaus, ovvero il municipio di Berna con la vicina cattedrale dei Santi Pietro e Paolo;
  • La Fossa degli Orsi, subito al di là del fiume Aare e dove puoi vedere ancora oggi scorazzare gli orsi, simbolo di Berna;
  • Il panorama dal Rosengarten. Estremamente suggestivo, soprattutto al tramonto, da qui puoi vedere tutto il centro storico dall’alto;
  • Il ponte Untertorbrücke, ovvero il più antico attraversamente del fiume Aare nel centro storico di Berna.

Sono sicuro che ti innamorerai di Berna. Per scoprire tutte le attrazioni che la città ha da offrire, leggi la guida dettagliata.

Giorno 2 – Basilea ^

Il secondo giorno di tre città in tre giorni in Svizzera è dedicato a Basilea, all’estremo nord della Svizzera, proprio al confine con la Germania e la Francia. Qui è dove il fiume Reno, che segna il confine naturale tra la Germania e la Francia, arriva in Svizzera. Proprio lungo il primo tratto svizzero del fiume Reno è stato costruito il centro di Basilea.

Nota per essere il motore produttivo del paese, Basilea ha richiamato ingenti investimenti soprattutto nel settore farmaceutico. In questo modo Basilea produce circa il 30% del prodotto nazionale lordo del paese.

Le sue dimensioni sono più vaste rispetto a quelle di Berna e durante la sua visita passerai da una sponda all’altra del fiume Reno, attraverso antichi ponti. A mio avviso è altrettanto suggestiva rispetto alla precedente destinazione.

Basilea – Cosa vedere in breve ^

Basilea ha dimensioni più grandi rispetto a Berna, ed è ricca di piazze nelle quali vanno in scena i numerosi eventi che animano la città. Oltre che un lato produttivo, questa città ha anche un bellissimo centro da scoprire.

Capitale artistica della Svizzera, qui ha aperto il primo museo d’arte contemporanea d’Europa e ancora oggi l’arte è uno degli aspetti su cui Basilea investe attraverso i suoi numerosi musei.

Ecco le tappe assolutamente imperdibili durante la visita della città di Basilea:

  • La Kunsthalle Basel, ovvero il museo d’arte adiacente al teatro comunale dall’architettura decisamente insolita. La piazza su cui entrambi si affacciano è arricchita da una fontana di Jean Tinguely;
  • Il museo storico di Basilea, ospitato dentro alla chiesa sconsacrata Barfüsserkirche;
  • La Marktplatz, ovvero la piazza del mercato su cui regna il grande edificio rosso del municipio cittadino. Entra nel suo cortile per scoprire le sue bellissime decorazioni;
  • L’edificio del Messe Basel, ovvero il moderno e avveniristico centro congressi della città, al di là del fiume Reno. Qui trovi anche l’ex birreria riqualificata Werkraum Warteck. Imperdibile la sua scala esterna;
  • Le torri Roche, ovvero gli edifici più alti di tutta la Svizzera, quartiere generale dell’azienda farmaceutica;
  • Il Kunstmuseum di Basilea, articolato su tre palazzi. Due di questi sono collegati tra loro, mentre il terzo, dedicato all’arte contemporanea, ha una sede distaccata (la Gegenwart);
  • La Cattedrale di Basilea, con il suo stile romanico gotico e i suoi bellissimi chiostri;
  • Il quartiere Saint Alban, noto come la piccola Venezia per via del canale che lo attraversa;
  • I resti delle antiche mura cittadine e le tre porte rimaste in piedi: Saint Alban Tor, Spalentor e Sankt Johanss Tor.

Ci sono tante altre cose da vedere a Basilea, scoprile tutte nell’itinerario completo della città.

Giorno 3 – Zurigo ^

Giunti all’ultima delle tre città in tre giorni in Svizzera, non poteva mancare Zurigo. Questa è la città più viva ed effervescente delle tre viste ed è considerata il centro finanziario di tutto il paese. Come nelle due precedenti città anche qui ci sono alcuni importantissimi musei, ma dovrai limitarti a visitarne gli esterni o a sceglierne uno soltanto per vedere la sua collezione, visto l’unica giornata a disposizione.

Zurigo sorge sulle sponde del fiume Limmat che, proprio in corrispondenza del centro cittadino si congiunge con il vasto lago di Zurigo.

Zurigo – Cosa vedere in breve ^

Passeggiare per Zurigo è molto piacevole, e ti capiterà di salire e scendere lungo le pendenze del suo centro storico. Quasi come all’interno di un labirinto ti troverai a passare per le sue piazze e a riscoprirti sotto a campanili e dentro a terrazze panoramiche che un attimo prima ti sembravano lontane.

Ecco cosa non puoi perdere nella visita di Zurigo:

  • Il Landesmuseum, ovvero il museo nazionale svizzero. La sua struttura ottocentesca in stile storicistico è davvero particolare;
  • Il quartiere pedonale di Niederdorf, dove si nascondono parecchie botteghe, bar e pub. Tra questi anche il celebre cabaret Voltaire;
  • Il Grossmünster, ovvero l’antico duomo cittadino le cui due torri definiscono lo skyline di Zurigo e sono ben visibili da ogni punto;
  • La grandissima Sechselautenplatz, all’inizio del lago di Zurigo, su cui si trova anche il bellissimo teatro dell’Opera;
  • Piazza Munsterhof, con i suoi palazzi storici e soprattutto con la Fraumünster, ovvero la chiesa con le vetrate disegnate da Chagall;
  • La chiesa di San Pietro, il cui campanile è dotato dell’orologio più grande di tutta Europa;
  • L’Augustinergasse, una delle vie più belle di tutta Zurigo che termina nell’Augustinerkirche, la chiesa gotica di origine duecentesca;
  • Bahnhofstrasse, la via dedicata allo shopping cittadino, dove sono presenti i più importanti nomi della moda;
  • La Lindehof, ovvero la terrazza della cattedrale, quasi nascosta tra i palazzi ma da cui si gode di un panorama spettacolare sul centro storico. Da qui puoi scendere per lo Schipfe, ovvero il quartiere più antico di Zurigo;
  • La Giacometti Halle. Questo è l’ingresso della stazione di polizia che a inizio novecento venne decorato da Augusto Giacometti;
  • La biblioteca Rechtswissenschaftliche. Se la trovi aperta potrai entrare e vedere la suggestiva struttura disegnata da Santiago Calatrava nel cortile dell’antico palazzo;
  • La Kunsthaus di Zurigo che ospita al suo interno la più vasta collezione d’arte di tuta la Svizzera;
  • Il quartiere Zurich-West, ovvero un’importante opera di riqualificazione di un intero quartiere industriale, dove oggi potrai trovare suggestivi negozi di design, mercatini e bar costruiti con materiali di recupero e la Freitag Tower, creata attraverso l’impilamento di diversi container.

Zurigo ha diverse anime, scoprile tutte nell’itinerario completo alla visita della città.

Dove dormire durante l’itinerario della Svizzera ^

Nella scelta di dove dormire durante quest’itinerario di tre città in tre giorni in Svizzera avrai l’imbarazzo della scelta. Le tre città sono infatti tra le principali del paese e quindi hanno a disposizione innumerevoli hotel e alberghi. Essendo più o meno equidistanti tra loro sono inoltre facilmente intercambiabili, non influendo sull’organizzazione degli itinerari.

Io ho scelto di soggiornare a Zurigo, perché il ritorno a casa dopo il terzo giorno sarebbe stato più veloce rispetto alle altre due città. Inoltre, soprattutto se viaggi nei weekend, puoi trovare dei buoni prezzi (nei limiti dei prezzi svizzeri) dovuti al fatto che alcune zone sono popolate esclusivamente tra settimana da chi lavora negli uffici e, quindi, il turismo ‘business’ è assente il sabato e la domenica facendo abbassare di conseguenza i prezzi.

Più in particolare ho scelto questo hotel, vicino ai trasporti pubblici (treni e bus) e a un grande parcheggio in cui poter lasciare l’auto. Lo valuto un’ottima possibilità e un buon compromesso tra posizione e prezzi (comunque svizzeri!), sia per chi arriva in auto che per chi arriva in città in treno.

Se viaggi in macchina puoi cercare qualche hotel convenzionato con parcheggi, per cercare di limitare il costo dei posteggi. Diversamente ti consiglio un hotel nei pressi della stazione: in ogni città il centro storico è vicino alla stazione ferroviaria e inoltre sarai facilitato nello spostamento verso le altre città.

Mappa dell’itinerario di tre giorni in Svizzera ^

Ecco la mappa per l’itinerario delle tre città in tre giorni in Svizzera.

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Tre giorni nelle città della Svizzera - ItinerarioEcco il viaggio di 3 giorni alla scoperta di 3 delle più importanti città della Svizzera. Scopri i dettagli su come organizzarti e cosa vederehttps://www.lorenzotaccioli.it/tre-giorni-citta-della-svizzera-itinerario-cosa-vedere/
Lorenzo Taccioli