Trekking Bagno di Romagna – Monte Carpano

Una delle cose più complicate che devo affrontare ogni volta che vorrei immergermi nella montagna è coniugare la voglia di natura con quella di dormire. Alzarsi presto dal letto è un trauma, ma la prospettiva di passare una giornata in compagnia tra i boschi mi dà la giusta energia per scuotermi e stiracchiarmi fino alla colazione. Questa volta in particolare è stata più semplice del solito: abbiamo deciso per un percorso poco impegnativo e a poca distanza da casa, così da poter alzarci un po’ più tardi. Il trekking di oggi parte da bagno di Romagna e arriva al monte Carpano.

L’itinerario fino alla vetta del monte Carpano

L’itinerario odierno è un percorso che si sviluppa ad anello e che parte da Bagno di Romagna per poi ricongiungersi dopo circa 750 metri di dislivello totale. La lunghezza complessiva è di poco meno di 15 chilometri, ma non è un sentiero troppo impegnativo, tanto che in nemmeno 4 ore si riesce tranquillamente a farlo tutto.

Il percorso si snoda tra i sentieri CAI 185, 201 e 193 tutti ben segnalati. La partenza è da Bagno di Romagna: lasciamo l’automobile nei pressi del grande parcheggio dell’EuroTerme e proseguiamo a piedi su un breve tratto di strada provinciale, in direzione del Verghereto. Arrivati all’altezza del ponte dell’E45, anziché proseguire dritto prendiamo la strada che prosegue a destra in salita verso il passo dei Mandrioli, per poi tagliare nuovamente a destra e cominciare il sentiero sterrato.

Imbocchiamo il sentiero CAI 185 e ci lasciamo a sinistra il fosso di Becca, che in questa stagione è quasi prosciugato e ci scorre appena un filo d’acqua coperto dalle tante foglie che l’autunno ha lasciato cadere.

Il percorso prosegue in salita su alcune rocce che sporgono dal terreno e che rendono più semplice la passeggiata. Continuiamo lungo il bordo della montagna, e di tanto in tanto ci troviamo un affaccio sull’intera vallata. A poca distanza ci sono anche i ruderi di una grande casa, il podere Becca, di cui rimangono solo le mura in pietra e le lunghe travi di legno che un tempo sostenevano il tetto oggi totalmente crollato.

Siamo ancora sul sentiero CAI 185 che prosegue in mezzo alla natura dei boschi dell’Appenino Romagnolo, a pochi passi dalle foreste casentinesi. Le foglie a terra colorano di rosso e giallo il suolo e si alternano ai suggestivi scorci sulle vallate del monte Carpano che sono colorate anche dalle frasche degli alberi. Non incrociamo molte persone lungo il nostro tragitto nonostante la bella giornata che, in aperta montagna, ci fa togliere la giacca per il caldo.

Quando arriviamo all’incrocio con il sentiero CAI 201 ce ne accorgiamo perché, oltre i cartelli segnaletici, la strada cambia totalmente. Questo sentiero è più scoperto del precedente e prosegue lungo il crinale delle montagne attraverso arbusti e bassi alberi. Raggiungiamo così la vetta del monte Carpano, a 1130 metri sul livello del mare. Una tabella informativa su di un tronco in legno ci dettaglia le cime nel circondario, ricordandoci che quelle più alte sono il monte Falco e il monte Falterona.

Da qui il trekking prosegue in discesa, attraverso il sentiero scavato profondo nella roccia e riempito dalle foglie secche che danno qualche dubbio sulla profondità del suolo. A tratti la roccia delle montagne sembra più friabile e arrotondata, probabilmente levigata dal vento che anche oggi è piuttosto forte.
Scendendo tagliamo sul sentiero CAI 193 e la vegetazione comincia a essere sempre più fitta, fino a che non ci ritroviamo nuovamente all’interno di un bosco di aghifoglie. Sulla nostra strada incrociamo un altro rudere in pietra che piano piano si sta fondendo con la natura che allunga le sue piante fino a inglobarlo quasi totalmente.

Siamo praticamente giunti al termine del trekking sul monte Carpano e, davanti a noi, separato da un filo spinato troviamo una delle prime aree per animali di Bagno di Romagna. In pochi minuti siamo di nuovo nei pressi del paese.

Il pranzo dopo il trekking

Ormai è pomeriggio e dobbiamo trovare un posto dove fermarci a pranzo. La domenica, unita all’ora tarda, ci dà qualche problema a riguardo: nessun ristorante nelle vicinanze sembra aver posto. Così prendiamo l’automobile e ci spostiamo fino ad Acquapartita dove troviamo un tavolo al ristorante “Al Cacciatore”. In barba al nome del luogo io mi abbuffo di funghi porcini, su antipasti e primi abbondanti: dopo il trekking mattutino me li sono sicuramente guadagnati!

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Trekking Bagno di Romagna - Monte CarpanoDettagli e fotografie del trekking ad anello che da Bagno di Romagna conduce fino alla vetta del Monte Carpano sugli Appenini romagnoli. Un percorso semplice e ben segnalato, da percorrere in circa mezza giornata.https://www.lorenzotaccioli.it/trekking-bagno-di-romagna-monte-carpano/
Lorenzo Taccioli