Trelleborg – la Fortezza Vichinga della Danimarca

Pietre e legni che segnalano le tombe ritrovati a Trelleborg

La Danimarca è un paese dalla storia antica, fatta di vascelli e vichinghi che solcavano i suoi mari e vivevano le sue terre. Tutti i danesi sono estremamente legati al loro passato, tanto che si dice che Jelling, un sito vichingo nello Jutland, rappresenti La Mecca di questo popolo. Tra i vari ritrovamenti di epoca vichinga ce n’è un altro molto importante: si tratta di Trelleborg.

Pietre e legni che segnalano le tombe ritrovati a Trelleborg

La Storia di Trelleborg in Breve ^

La fortezza di Trelleborg è stata costruita nella tarda epoca vichinga, intorno al 980 circa. Non sono chiare le sue origini, ma si ipotizza che sia stato il re vichingo Aroldo Dente Azzurro a richiedere la sua erezione come roccaforte per contrastare i ribelli capitanati dal suo stesso figlio, chiamato Sweyn Forkbeard. 

Con ogni probabilità la fortezza di Trelleborg rappresentava anche un centro amministrativo e di snodo per il commercio. 

Trelleborg non era l’unica fortezza a quel tempo, ma faceva parte di un sistema militare più ampio che comprendeva altre fortezze circolari, come Aggersborg, Fyrkat e Nonnebakken

Si stima che all’interno della fortezza di Trelleborg risiedesse un grande numero di persone, probabilmente intorno alle 500 e che la maggior parte fossero giovani uomini guerrieri. Gli archeologi trovarono resti anche di artigiani, donne e bambini e gli studi rivelano anche che questa fortezza perse presto d’importanza tanto che già nel 990 era in decadimento e pochi anni dopo fu abbandonata. 

Il sito venne riscoperto durante lo scorso secolo e venne riportato alla luce grazie al National Museum tra il 1934 e il 1942. Molti degli oggetti ritrovati sono esposti direttamente a Trelleborg. Nel museo adiacente al sito, dove è presente l’ingresso, i servizi igienici e un piccolo bar, è possibile vedere sotto teca la maggior parte dei ritrovamenti: tra questi anche due scheletri trovati nell’area di sepoltura. 

Cosa Vedere a Trelleborg ^

Trelleborg si trova nell’isola della Selandia, quella di Copenaghen, nella sua estremità occidentale, a pochi chilometri dal grande ponte Storebæltsbroen che collega quest’isola a quella di Fyn.

La visita al sito di Trelleborg è gratuita e durante la bella stagione è animata da ricostruzione storiche e attività dedicate ai bambini.

Noi ci fermiamo qui nell’ultimo giorno del nostro viaggio in Danimarca, prima di scendere fino all’isola di Mon. La visita completa di questo sito richiederà circa un’oretta di tempo. 

Ecco dunque cosa vedere a Trelleborg.

Trelleborg Hall – la Casa Vichinga ^

Appena entrati all’interno del sito vichingo ci troviamo davanti un grande campo, con in lontananza una collina erbosa. Davanti a noi c’è però la Trelleborg Hall, una ricostruzione di una grande casa vichinga. 

Completamente costruita in legno è caratterizzata dai pali laterali che sorreggono il tetto che si allunga come un piccolo portico lungo tutto il perimetro della casa ricostruita nel 1941.

Dalle porte aperte sui vari lati della Trelleborg Hall vediamo uscire un denso fumo e ci chiediamo cosa possa essere. Avvicinandoci sentiamo un certo vociare provenire da dentro e così varchiamo l’ingresso. Davanti anoi troviamo una delle prime rappresentazione di Trelleborg: alcuni attori con vestiti d’epoca sono seduti, insieme ad altri visitatori, attorno ad un fuoco acceso direttamente nel terreno. Sopra di questo sono intenti a cuocere carne e a banchettare. 

Dal soffitto uno spiraglio fa entrare i raggi del sole che illuminano un lato della casa vichinga. Noi ci tratteniamo all’interno qualche minuto e poi usciamo, anche perché il fumo diventa presto fastidioso.

La Fortezza Vichinga di Trelleborg ^

Lasciata la Trelleborg Hall proseguiamo dritto davanti a noi. Dopo aver letto i pannelli informativi procediamo verso la collina circolare. Ancora prima di arrivarci notiamo diverse pietre a terra, immerse nell’erba. Queste segnalano l’area di sepoltura nella quale sono stati rinvenuti circa 157 scheletri. Intorno a noi c’è un alto numero di piccole collinette, quasi impercettibili per via dell’erba lunga. Queste segnalano le vecchie tombe.

Quello che oggi resta dell’antica fortezza vichinga era originariamente circondata da un doppio fossato. Anticamente qui era stata piantata un’alta palizzata che poteva essere attraversata con dei ponti. Il ponte interno è stato ricostruito e lo si percorre per entrare dentro alla fortezza.

Il fossato esterno, invece, non venne mai completato ma il ponte in legno che vi fu trovato venne scoperto risalire proprio agli anni 980/981.

Arriviamo così alla fortezza vichinga vera e propria di Trelleborg. Il bastione circolare che la avvolge ha una struttura in terra e pietra ricoperta di erba alta 6 metri e spessa 17 metri. Sull’erba erano posizionate assi di quercia e palizzate su due livelli. La fortezza era accessibili da quattro punti equidistanti sul perimetro del bastione. Con ogni probabilità le porte erano coperte in legno con un riparo alla stessa altezza del bastione e si pensa fossero dotate di apposite torri di sorveglianza verso l’esterno. 

L’intera fortezza era attraversata da due strade in legno perpendicolari che collegavano le quattro porte di accesso. Ancora oggi queste strade sono segnalate attraverso assi di legno che quasi scompaiono sotto l’erba. Le case costruite all’interno della fortezza di Trelleborg erano totalmente in legno, come quella che abbiamo potuto ammirare appena entrati. In ognuno dei quattro quadranti ottenuti dalla divisione delle strade dello spazio, erano presenti quattro case comuni con al centro un giardino. Con del calcestruzzo sono stati marcati i punti in cui si trovavano i pali delle case e le estremità degli edifici, in modo da rivelare le sagome delle case.

Slagløse- La Ricostruzione del Villaggio Vichingo ^

Usciti dalla fortezza vichinga, prima di abbandonare il sito di Trelleborg, raggiungiamo l’ultimo punto da visitare: Slagløse, ovvero la ricostruzione di un villaggio di epoca vichinga. Proprio qui durante l’estate vengono svolte le principali attività e i laboratori per i bambini.

Qui sono state ricostruite alcune case dove viene reinterpretata la vita vichinga da alcuni attori in abiti d’epoca. Le costruzioni sono in legno, paglia e canne sottili, proprio con gli stessi materiali e le stesse tecniche utilizzate oltre mille anni fa. Proprio per via di questi materiali è tassativamente vietato fumare vicino alle case.

Il villaggio di Slagløse non è paragonabile come dimensioni agli originali villaggi vichinghi. Questi erano infatti molto più grandi, più estesi persino della fortezza che abbiamo appena visitato. 

A Slagløse ci muoviamo tra case vuote, un grande focolare in cui viene cucinato il cibo e altre strutture più grandi che mostrano come erano fatte le antiche botteghe vichinghe.

Il Festival di Trelleborg ^

Ogni anno, più o meno a metà luglio, viene organizzato a Trelleborg il festival vichingo che richiama centinaia di visitatori. Durante il festival è necessario pagare un biglietto di ingresso del costo di circa 20 euro, ma è possibile curiosare nel più grande mercato vichingo con oltre cinquanta bancarelle, osservare artigiani al lavoro con metodi propri di quell’epoca, cimentarsi in tantissime attività che ci riportano indietro di secoli e, soprattutto, assistere alla battaglia vichinga di Trelleborg con oltre 200 guerrieri pronti a sfidarsi.

https://www.lorenzotaccioli.it/wp-content/uploads/2019/09/Pietre-e-legni-che-segnalano-le-tombe-ritrovati-a-Trelleborg-600x404.jpg
px600
px404
Trelleborg - la Fortezza Vichinga della DanimarcaVisita a Trelleborg, il sito in cui vedere i resti delle tombe, la fortezza circolare, la ricostruzione di un villaggio ed entrare in una casa vichingahttps://www.lorenzotaccioli.it/trelleborg-la-fortezza-vichinga-danimarca/
Lorenzo Taccioli