Trondheim, Røros, Ringebu e Lillehammer – Norvegia

Ringebu Chiesa Legno Stavkirke

La visita di Trondheim ci impegna tutta la mattina, questa è la vecchia capitale della Norvegia, ed ad oggi è la terza città de paese dopo ad Oslo e Bergen. Le vie sono piuttosto larghe ed il clima da cittadina universitaria emerge anche dal gran numero di bar e locali presenti per la città. Nel 1681 viene distrutta da un incendio, perciò tutta ricostruita.

In questa città è presente il palazzo in legno più grande della Scandinavia: il Stiftsgarden che è attualmente la residenza ufficiale della famiglia reale a Trondheim.

La temperatura è fredda e la città non troppo ricca di attrazioni da visitare. La parte più bella è la fortezza, leggermente spostata dal centro cittadino e la zona portuale ricca di abitazioni simil-container.

Lasciato Trondheim cominciamo il ritorno che ci porterà ad Oslo: faremo tappa per dormire in serata a Lillehammer.

Lungo la strada non costeggiamo più i fiordi ma siamo all’interno della Norvegia dove si alternano abbondanti campagne (sempre attraversate da tanti fiumi e punteggiate da laghetti) ad aspre montagne nelle quali le temperature si avvicinano sempre agli zero gradi centigradi. Incontriamo anche alcuni temerari che si sono accampati con la tenda proprio su una di queste alture.
Lungo la strada è frequente vedere corna di renne appese all’ingresso delle case. E finalmente riusciamo ad abbandonare le pessime radio Norvegesi arrangiandoci con un po’ di musica nostrana.

Decidiamo di fare due tappe obbligate, la prima delle quali a Røros: cittadina patrimonio dell’Unesco e residenza di diversi artisti famosa per le case interamente di legno, dipinte e ricoperte di torba. Il paese è all’interno di una piccola valle con basse foreste e grandi cascate. Roros era una cittadina mineraria specializzata nell’estrazione di rame ed è ottimamente conservata. Camminarci è molto bello, ma per arrivarci ci perdiamo all’interno di una cava.

Ripartiamo sotto ad una timida pioggerellina e la sera comincia ad avanzare. Ci sono ancora diversi chilometri da macinare per arrivare alla seconda fermata: Ringebu nella quale si trova una grandissima chiesa interamente di legno (stavkirke). Ci arriviamo che è sera e l’illuminazione è molto suggestiva: la chiesa è imponente e davvero caratteristica. Ci muoviamo infreddoliti nei dintorni del cimitero che contorna la chiesa e dopo aver salutato una ragazza che passeggia a cavallo indossando (sia lei che l’animale) un giubbotto catarinfrangente ripartiamo.

Siamo ormai vicini al nostro hotel di Lillehammer in cui arriviamo sulle 22.30 e dove il portiere, come varchiamo la soglia, ci dice che ci stava aspettando. Effettivamente siamo un po’ fuori stagione ed i clienti dell’hotel si contano sulle dita di una mano. La zona è trafficata nella stagione invernale in cui si trasforma in una delle maggiori mete sciistiche Norvegesi.

Nonostante il paesaggio non sia quello caratteristico Norvegese trovo che questa giornata sia stata a livello naturale una di quelle che più mi è piaciuta finora.

Guarda tutte le tappe del viaggio norvegese:

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Trondheim, Røros, Ringebu e Lillehammer – NorvegiaDa Trondheim con il suo Stiftsgarden a Roros con le case in legno e torba fino alla maestosa chiesa in legno di Ringebu. Pernottamento a Lillehammerhttps://www.lorenzotaccioli.it/trondheim-roros-ringebu-lillehammer/
Lorenzo Taccioli