La Val di Fassa è una delle vallate più suggestive di tutto il Trentino Alto Adige e unisce paesaggi incantevoli con trekking di differenti difficoltà. Con 4 giorni in Val di Fassa potrai andare alla scoperta delle Dolomiti annoverate nel patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, ma anche visitare i centri storici dei paesini che costellano tutta la vallata.
Ecco i miei suggerimenti per organizzare al meglio la tua vacanza estiva in Val di Fassa.
Dove si trova la Val di Fassa
Cosa fare in 4 giorni in Val di Fassa in estate
Giorno 1 – Viel del Pan e Canazei
Trekking del Viel del Pan
Canazei in breve
Giorno 2 – Trekking alle Torri del Vajolet e lago di Antermoia
Giorno 3 – Val Contrin e passo San Nicolò e visita di Vigo di Fassa
Trekking in Val Contrin fino al passo San Nicolò
Vigo di Fassa in breve
Giorno 4 – Val San Nicolò e Moena
Trekking in Val San Nicolò
Moena in breve
Mappa dell’itinerario dei 4 giorni in Val di Fassa
Dove dormire nella vacanza di 4 giorni in Val di Fassa
La Val di Fassa è una splendida vallata del Trentino Alto Adige, al confine tra le province di Trento, Bolzano e Belluno. Tra le celebri montagne delle Dolomiti che si innalzano qui c’è quella della Marmolada, dal cui ghiacciaio nasce il torrente Avisio che percorre tutta la valle per poi procedere in Val di Fiemme.
La Val di Fassa è compresa all’interno della provincia di Trento.
La Val di Fassa, oltre che invernale, è una splendida meta estiva per chi ama i paesaggi montani e i trekking. Circondata dalle cime della Marmolada, dal Gruppo del Sella, da quello del Sassolungo e da quello del Catinaccio, dispone di sentieri adatti a tutti i livelli di esperienza.
In questa guida a 4 giorni in Val di Fassa troverai sia trekking più semplici che altri che richiedono più allenamento, tutti piacevolmente alternati alle visite dei paesi disposti lungo la valle.
Ecco dunque come organizzare i tuoi 4 giorni in estate in Val di Fassa.
Nel primo dei 4 giorni in Val di Fassa potrai percorrere il sentiero del Viel del Pan per poi visitare la cittadina di Canazei. Il trekking richiede poco meno di 5 ore, quindi è l’ideale da percorrere il primo giorno perché non è necessario partire la mattina presto dall’albergo.
Ecco qualche dettaglio ulteriore sulla prima giornata.
Il trekking del Viel del Pan percorre un’antica via commerciale utilizzata per collegare il Trentino Alto Adige al Veneto. In particolare questa strada era percorsa dai bellunesi che portavano con loro farina, grano e pane. Percorrendo il sentiero in vetta la strada era molto più breve rispetto a quella del fondo valle.
Questo trekking ad anello parte e ritorna ad Alba. All’andata ti consiglio di prendere la funivia Col dei Rossi che ti porta direttamente a quota 2383 metri, per poi procedere lungo il sentiero panoramico che si snoda sotto al crinale della montagna con una costante vista panoramica sulla Marmolada.
Al di là di una deviazione al punto panoramico di porta Vescovo, il dislivello è limitato e conduce fino al lago di Fedaia, dove ti consiglio di fermarti per pranzo. Da qui potrai poi tornare in autobus oppure, come ti consiglio, a piedi fino ad Alba.
Il percorso è lungo circa 15 chilometri e prevede un dislivello in salita di 222 metri e di 1108 metri in discesa.
Leggi tutti i dettagli sul trekking del Viel del Pan.
Una volta rientrato dal trekking, concediti una passeggiata per il centro storico di Canazei. Questo è uno dei centri storici maggiori dell’alta Val di Fassa, ma può essere visitato in poco tempo.
Tra le cose da non perdere ti segnalo:
Scopri di più sulla città nell’itinerario completo di Canazei.
Il secondo dei 4 giorni in Val di Fassa è interamente dedicato a un trekking: il più impegnativo di tutta la vacanza. Si tratta di un giro bellissimo, che ti immergerà in paesaggi eterogenei e suggestivi, ma che richiede anche un discreto allenamento. Può eventualmente anche essere diviso in due trekking separati, percorribili in due giornate, oppure può essere accorciato eliminando alcune deviazioni.
Scopri tutte le varianti e i dettagli sul trekking alle torri del Vajolet e al lago di Antermoia.
Qui in breve ti ricapitolo l’itinerario. La partenza è da Pera di Fassa dove puoi prendere la seggiovia che ti conduce in quota all’inizio del sentierio 546. Da qui puoi procedere fino al rifugio Vajolet, al di sotto delle omonime torri. Qui puoi scegliere se percorrere la deviazione (consigliata!) che ti conduce fino al rifugio Re Alberto I e al passo Santner, dove avrai una vista spettacolare sulle torri del Vajolet.
Torna al rifugio Vajolet e riprendi a salire fino al passo Principe, dove è possibile che tu trovi un po’ di neve. Da qui comincerai poi la discesa fino al lago di Antermoia, uno specchio d’acqua di origine glaciale. Procedendo con il trekking la roccia nuda lascia il passo a prati fioriti e alla bassa vegetazione. Il rientro è per la verdissima Val Duron, che ti porterà fino al rifugio Micheluzzi, da dove potrai rientrare in autobus o a piedi fino a Campitello di Fassa.
Il trekking alle torri del Vajolet e al lago di Antermoia è lungo poco meno di 22 chilometri, con un dislivello di circa 1480 metri in salita e 1870 metri in discesa. Richiede quindi un discreto allenamento, perché ti troverai a camminare su sentieri di montagna per circa 10 ore.
Siamo al terzo dei 4 giorni in Val di Fassa e non è ancora tempo di riposarsi. In questo giorno c’è un altro bel trekking ad anello che ti aspetta: quello della Val Contrin che sale poi fino al passo San Nicolò. Al rientro puoi dedicare qualche ora alla cittadina di Vigo di Fassa.
Il trekking in Val Contrin e passo San Nicolò è un bel giro ad anello che parte e arriva alla funivia di Alba, anche se non dovrai prendere la funivia stessa. Lungo questo trekking incontrerai tanti animali lasciati liberi di pascolare e abituati agli escursionisti.
Se non hai intenzione di fare troppa fatica puoi anche scegliere di fermarti in Val Contrin, raggiungendo l’omonimo rifugio, ma l’appetito vien mangiando, quindi una volta giunto al rifugio potrai valutare se procedere o tornare indietro.
A parte uno strappo iniziale, il trekking da Alba al rifugio Contrin è tranquillo e non troppo faticoso, alla portata di tutti. Le tappe intermedie a vedere mucche, cavalli e asini lasciati liberi ti permettono poi di distrarre anche i più piccoli.
Giunti al rifugio Contrin, se decidi di continuare il trekking, il sentiero scende per poi riprendere quota. In questo caso la salita è lunga e incessante, senza zone pianeggianti per spezzare il fiato. Salendo vedrai progressivamente la vallata aprirsi sotto ai tuoi piedi, con scorci davvero belli. Giunti al passo San Nicolò ti consiglio di fermarti per pranzo nell’omonimo rifugio.
Potrai poi scendere a piedi tagliando dai prati della valle, lungo il sentiero segnalato. Se invece sei più temerario ci sono un paio di sentieri in cresta che conducono alla funivia che ti riporterà ad Alba.
Questo trekking è lungo circa 15 chilometri con un dislivello di circa 900 metri. L’intero sentiero è percorribile in poco meno di sei ore.
Scopri la mappa e i dettagli sul trekking in Val Contrin e passo San Nicolò.
Procedi con questo penultimo dei 4 giorni in Val di Fassa raggiungendo Vigo di Fassa. Il suo centro storico è piccolo, ma diffuso. Ha quindi diverse cose da vedere, tra cui da non perdere ti segnalo:
Leggi tutti i dettagli su cosa vedere a Vigo di Fassa nella guida dedicata.
Eccoti all’ultimo dei 4 giorni in Val di Fassa. Dopo i trekking dei giorni scorsi è normale accusare un po’ di stanchezza, ma non puoi lasciare questa magica vallata, in estate, senza concederti un’ultima passeggiata. Questa volta sarà meno impegnativa dei giorni scorsi, ma ti condurrà comunque attraverso scorci da non perdere. Si tratta del trekking in Val San Nicolò.
Poi, prima di uscire dalla valle, ti consiglio di fare tappa anche a Moena.
Il trekking in Val San Nicolò è un percorso di defaticamento, adatto davvero a tutti, anche ai bambini, anche qualora questi stiano dentro al passeggino.
Il sentiero parte in località Vidor e arriva alle celebri cascate della Val San Nicolò, dove trovi anche una baita dove potrai fermarti per pranzo. Il ritorno è poi sullo stesso sentiero. Se vuoi ulteriormente accorciare l’itinerario, potrai scegliere di prendere la navetta dalla località Vidor o direttamente da Pozza di Fassa.
Nel giro che ti propongo percorrerai a piedi da Vidor fino alle cascate e dalle cascate fino al punto in cui potrai prendere la navetta per rientrare al parcheggio. In questo caso costeggerai il Rio San Nicolò, con alcuni tratti su strada, ma con varianti su di un sentiero. La parte più suggestiva è poi nella parte più alta della Val San Nicolò quando i prati costellati di baite hanno come sfondo le alte montagne rocciose.
L’intero trekking ha una lunghezza di circa 11 chilometri percorribili in 3 ore ed è davvero adatto a tutti.
Leggi tutti i dettagli sul trekking in Val San Nicolò.
La vacanza è praticamente giunta al termine, ma potrai dedicare ancora qualche ora a Moena, conosciuta come la Fata delle Dolomiti per il particolare effetto di luci che si verifica al tramonto e all’alba sulle cime che circondano il paese.
Nel centro storico, invece, non puoi perdere:
Leggi la guida dedicata alla scoperta di Moena.
Ecco la mappa con segnalate le tappe da fare durante questi 4 giorni in Val di Fassa. Ogni giorno ha un colore differente, così da essere più facilmente riconoscibile.
La Val di Fassa è una zona estremamente turistica del Trentino Alto Adige, e altrettanto ben organizzata per accogliere le migliaia di turisti che ogni anno si riversano nei suoi sentieri. Una volta giunto in albergo potrai muoverti con la navetta, solitamente compresa nel prezzo del soggiorno, che percorre continuamente la vallata.
Da questo capisci che anche la scelta di dove dormire non influisce particolarmente sulla possibilità di percorrere i vari trekking. Tuttavia ti consiglio di scegliere l’alta Val di Fassa come lugo in cui soggiornare, così da essere più vicino alla maggior parte delle destinazioni di questo itinerario di 4 giorni in Val di Fassa.
In particolare le città migliori in cui soggiornare sono Alba, Canazei e Campitello di Fassa.
A questo link trovi le numerose sistemazioni presenti ad Alba, tra cui questo hotel molto comodo per raggiungere la stazione della seggiovia, ma anche il bus navetta che percorre l’intera valle.
Cliccando qui puoi invece vedere le sistemazioni presenti a Canazei, tra cui questo hotel in posizione centrale e comoda.
A questa pagina trovi infine le sistemazioni disponibili a Campitello di Fassa. Tra queste c’è questo hotel, molto comodo per muoversi in centro e in tutta la vallata.