Villa Romana del Casale – Guida alla visita

Ingresso privato alle terme

Tra le numerose attrazioni culturali della Sicilia, c’è anche la villa romana del Casale, un importante sito archeologico di epoca tardo imperiale, conosciuta per le sue vaste dimensioni e l’importante apparato decorativo arrivato ai giorni nostri. Potrai infatti ammirare i suoi oltre 3000 metri quadri di mosaici sparsi tra le numerose sale e cortili del complesso.

Nonostante i numerosi studi non è stato possibile determinare con certezza chi siano stati i proprietari della villa, anche se si suppone fosse appartenuta a un alto esponente dell’aristocrazia senatoria romana. Tra le varie ipotesi spunta il nome di Lucio Aradio Valerio Proculo Populonio, governatore della Sicilia e console tra il 327 e il 340, celebre per avere organizzato i giochi di Roma nel 320, quando era pretore a Roma.

La villa romana del Casale è annoverata nei beni patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal 1997.

Ecco tutti i dettagli per organizzare la tua visita.

Villa romana del Casale - Area archeologica patrimonio UNESCO

Dove si trova la villa romana del Casale ^

Villa romana del Casale - Patrimonio UNESCO in Sicilia

La villa romana del Casale è in Sicilia e più precisamente nel territorio comunale di Piazza Armerina, in provincia di Enna. Dista circa quattro chilometri dal centro di piazza Armerina ed è posta ad un’altitudine di quasi 600 metri sul livello del mare, tra i monti dell’area centrale dell’isola.

Breve storia della villa romana del Casale ^

La villa romana del Casale è il risultato di svariate modifiche e ricostruzioni avvenute durante i secoli. La prima struttura ha origine nel primo secolo dopo Cristo, quando viene costruita ai piedi del monte Mangone. Non rimangono troppe tracce di questa struttura. Le principali sono dei resti murari riscoperti al di sotto delle ricostruzioni dei secoli a seguire.

Il IV secolo è l’epoca in cui la residenza ha raccolto il massimo sviluppo, arricchendosi con importanti decorazioni e aggiungendo ambienti di rappresentanza alla struttura già esistente. In questo contesto vennero aggiunte anche le terme, di dimensioni talmente vaste da essere aperte al pubblico.

Tra il V e l’VIII secolo inizia il periodo bizantino e altomedievale, durante il quale la costruzione esistente diventa la base per un abitato rurale, che modifica l’assetto della villa trasformandola in un villaggio nel quale fu ricavato anche un ambiente riservato al culto cristiano.

Villa del I secolo con strutture del IV secolo

Durante il periodo arabo-normanno (IX – XIII secolo) la villa si trasforma in un grande insediamento medievale, ben strutturato. Sono presenti diversi ambienti che rispondono alle necessità del lavoro agricolo. Durante il XII secolo subisce una grossa distruzione, che porta la villa romana del Casale ad essere totalmente abbondata nel secolo successivo.

Tra il XIV e il XVI secolo la zona torna ad essere popolata, grazie a un nuovo insediamento agricolo che prese il nome di Casale. Nei secoli successivi diventano frequenti le alluvioni che colpiscono la villa, rendendo anche infertili le campagne che vengono così nuovamente abbandonate. Solo durante l’ottocento riemergono i resti di questo insediamento che scatenano le attenzioni degli archeologi che cominciano così diverse campagne di scavo che, dagli anni cinquanta del novecento, portano alla luce l’antica residenza, prontamente restaurata e dotata di copertura per meglio conservare i reperti.

Visita alla villa romana del Casale ^

Resti archeologici della villa romana del Casale - Piazza Armerina

La visita della villa romana del Casale ti permetterà di scoprire i resti archeologici per lo più risalenti alla villa del IV secolo, che ha rappresenta l’epoca d’oro per questo sito.

Attraverso i numerosi pannelli distribuiti lungo il percorso di visita, ben segnalato, potrai scoprire di più su quello che vedrai. Rimarrai colpito dalle numerose decorazioni, soprattutto dai mosaici che ricoprono buona parte delle sale e che per la maggior parte descrivono la destinazione d’uso di questi spazi.

La visita alla villa romana del Casale si conclude poi nel suo spazio più caratteristico, ovvero la basilica, posta in diretto contatto con il resto della struttura e che la domina dall’alto.

Ingressi e vestibolo ^

Puoi accedere alla villa romana del Casale attraverso l’ingresso monumentale. Questo è strutturato come un grande arco onorario con tre aperture. Quando venne costruito le aperture erano sormontate da archi a tutto sesto che ospitavano le porte. Era inoltre presente un ninfeo, composto da quattro fontane.

Accedendo ti troverai in una corte porticata poligonale attraverso la quale puoi arrivare a un’aula con abside, conosciuta come edicola di Venere, che conduce fino alle strutture termali. Ad est c’è invece un vestibolo impiegato per accogliere gli ospiti. Qui trovi i resti di un bel mosaico che al centro conserva delle figure coronate di alloro e vestite con abiti raffinati.

Peristilio e terme ^

Pavimentazione con mosaici di animale nella villa romana del Casale

Accedendo alla villa romana romana del Casale ti troverai davanti al grande peristilio quadrangolare. Questo è lo spazio intorno al quale si sviluppano gran parte degli ambienti della villa. Intorno al peristilio gira un porticato decorato da una pavimentazione con una serie di protomi animali inseriti all’interno di corone di alloro. Le pareti sul lato sud sono ricche di affreschi, con una teoria di figure armate con grandi scudi.

Raggiungi il saccello dei Lari, una piccola sala dedicata al culto delle divinità che proteggevano la villa romana del Casale. Sul lato occidentale invece c’era la latrina utilizzata dai proprietari della casa e in cui il pavimento mosaicato rappresenta una giostra di animali.

A nord c’è invece il complesso termale che prende il via con una sala dotata di un mosaico che rappresenta la domina che accompagna i figli alle terme. In successione trovi poi la palestra con il mosaico del Circo Massimo con una corsa di quadrighe.

Procedi poi verso il frigidario, una grande sala ottagonale decorata dal mosaico di un corteo marino. Da qui prendono il via due piscine impiegate per i bagni con acqua fredda e quattro piccoli vani absidati che ospitavano le panchine degli spogliatoi, come raccontato dai rispettivi mosaici. C’è poi la stanza delle frizioni, dove vedi il mosaico di un’atleta che viene massaggiato dagli inservienti. A seguire ci sono poi il tepidario, i caldari e il laconico, impiegate come stanze riscaldate, vasche per i bagni caldi e per i bagni di vapore.

A servizio delle terme c’era una grande latrina porticata, che puoi vedere ancora oggi al fianco dell’ingresso e riconoscibile per via del suo colonnato semicircolare.

Le stanze a nord del peristilio ^

Il lato settentrionale della villa romana del Casale è ricca di stanze. Queste erano adibite a diverse funzioni, principalmente di servizio. Queste sono decorate con mosaici geometrici.

C’è inoltre una fornace medievale, a testimonianza del fatto che queste sale, originariamente concepite per uno scopo, furono adeguate nei secoli successivi per altre funzioni.

Tra le sale settentrionali ci sono gli hopistalia, ovvero le sale da pranzo e le camere dedicate agli ospiti. Anche queste presentavano una ricca decorazione, tra cui una scena di danza o di ratto. Procedi poi verso la stanza introdotta da due colonne, impiegata come soggiorno o sala di pranzo invernale, in cui puoi vedere numerose scene di caccia con al centro la scena del sacrificio a Diana. Non a caso questa è nota come la sala della piccola caccia.

La grande caccia ^

Percorrendo alcuni pochi gradini in direzione est, raggiungerai uno dei luoghi più celebri della villa romana del Casale, ovvero il corridoio della grande caccia. In questa lunghissima stanza, che occupa quasi un’intero lato del peristilio quadrangolare, vedrai una bellissima e ampia rappresentazione di battute di caccia per la cattura di animali impiegati negli spettacoli circensi di Roma. Lo scopo della caccia qui ritratta non era quindi quello di procurarsi della selvaggina, ma di catturare gli animali vivi.

Guardando il mosaico potrai vedere una sorta di grande carta geografica dell’Impero romano, che ripercorre i confine dall’estremo oriente fino all’estremo occidente. Lungo il percorso vedrai una moltitudine di animali, quali leoni, rinoceronti e grifoni, ma anche persone umane, come militari, cacciatori, cavalieri ed inservienti che caricano e trasportano le bestie sulle navi.

Il giardino e le stanze a sud del peristilio ^

Il peristilio era caratterizzato da un grande spazio verde, direttamente a cielo aperto. Qui c’era una fontana a tre vasche, con il bacino centrale in cui puoi ancora vedere una decorazione marina con dei pesci che nuotano tra le onde.

Gli ambienti vicini erano dedicati a funzioni di servizio e sono anch’essi caratterizzati da mosaici con figure geometriche. In uno di questi è stato sovrapposto un ulteriore mosaico, segno del cambio uso di questo spazio. Questa stanza prende il nome di stanza delle palestrite, proprio perché qui sono rappresentate gare altetiche femminili.

Sul lato sud è presenta anche la daeta di Orfeo, una sala con abside introdotta da colonne e dotata di un grande mosaico che ritrae Ofeo mentre suona la lira sotto ad un albero, ammaliando diverse specie di animali. Questa sala è parallela, sul lato opposto del peristilio, a quella della piccola caccia e veniva impiegata coma sala da pranzo estiva o sala dedicata all’intrattenimento musicale.

Triclinio e portico ovoidale ^

Peristilio ovoidale della villa romana del Casale

La parte meridionale della villa romana del Casale è caratterizzata da un’ulteriore peristilio di forma ovoidale concluso sulla parte occidentale da un nifeo semicircolare. Il mosaico del portico, andato per lo più perso, rappresentava protomi di animali dentro a girali d’acanto.

Qui era presente un pergolato appoggiato su pilastri in muratura, mentre nel cortile scoperto c’erano fontane a pavimento che davano vita a giochi d’acqua. A nord e a sud del peristilio ci sono tre piccole camere, che erano utilizzate per i banchetti e sono infatti decorate con scene di amorini vendemmianti e pescatori.

Questa zona rappresenta una quinta scenica per la grande sala formata da un triclinio absidato. Al suo interno c’è un fastoso programma musivo, dominato dalla rappresentazione dei nemici di Ercole, incontrati durante le sue dodici fatiche, ma anche dall’incoronomato dell’eroe da parte di Giove e dall’incontro dello stesso con i giganti. Qui c’è inoltre la rappresentazione del mito di Licurgo che tenta di uccidere la ninfa Ambrosia, ma viene avvolto da spire di vite e da un corteo di menadi.

Appartamenti privati ^

Il lato occidentale della villa romana del Casale è occupato da una serie di sale che rappresentano gli appartamenti privati, dedicati ai proprietari, che si estendono fino ai lati della basilica.

Sala absidata appartamento meridionale - Gare e strumenti musicali

L’appartamento meridionale ha dimensioni maggiori ed è caratterizzato da un grande atrio porticato di forma semicircolare che porta ad una grande sale absidata decorata con un corteo marino con Nereidi, Tritoni e svariati altri animali. Il corteo è guidato da Arione che cavalca un delfino suonando una lira. Ai lati di questa sala ci sono due anticamere che conducono a un’alcova e ad un’altra sala absidata. Queste sono decorate con mosaici che rappresentano gare tra bambini. Tra queste scene potrai vedere episodi di caccia che imitano le scene degli adulti che trovi nelle altre stanze o un piccolo circo con carri trainati da volatili.

Appartamento nord - anticamera con mosaico con Polifemo - Villa romana del Casale
Alcova appartamento nord - Mosaico abbraccio degli amanti

L’appartamento settentrionale ha invece dimensioni inferiori ed è composto da tre ambienti: un’anticamera con un mosaico che rappresenta Ulisse che offre del vino a Polifemo, una piccola sala con abside decorata da cesti di frutta di stagione e una camera da letto con alcova che custodisce il mosaico dell’abbraccio degli amanti.

La basilica della villa romana del Casale ^

Un altro punto celebre della villa romana del Casale è la sua maestosa basilica, che avrai già visto percorrendo i mosaici della grande caccia. Uscendo all’esterno e rientrando, potrai arrivare all’interno della basilica, posta tra due appartamenti privati.

La basilica rappresentava la sala delle udienze ed era pertanto caratterizzata dalla decorazione più ricche dell’intera villa, che dominava attraverso la sua posizione rialzata.

Qui trovi marmi policromi estratti da diverse aree delle nazioni che si affacciano sul Mediterraneo. I marmi rivestivano l’intera superficie della basilica, non solo il pavamento, ma anche le pareti dell’intera sala. Questi formavano elaborate decorazioni secondo la tecnica dell’opus sectile, ovvero una tecnica che consisteva nel tagliare e sagomare le lastre accostandole e seguendo un preciso ordine utile per formare un disegno geometrico o figurato. Nella zona absidale il pavimento creava un cerchio nel punto che ospitava la grande rota di porfido, in cui probabilmente trovava posto il trono su cui sedeva il dominus durante le sue udienze.

Sempre nell’abside era conservata, all’interno della nicchia centrale, la statua monumentale di Ercole, della quale è stata ritrovata la testa durante gli scavi archeologici.

L’intera basilica ha una lunghezza di quasi trenta metri, corrispondenti a cento piedi romani. Questa rappresentava una misura standard per le basiliche dell’epoca, che prendono il nome di centenarie.

Orari e prezzi della villa romana del Casale ^

A seguire trovi tutte le informazioni per accedere alla villa romana del Casale, dagli orari di apertura ai prezzi di ingresso.

Orari di apertura ^

La villa romana del Casale è aperta tutti i giorni dell’anno dalle 9:00 alle 19:00, con ultimo ingresso alle 18:00.

Quanto dura la visita alla villa romana del Casale ^

La visita alla villa romana del Casale dura circa un paio d’ore.

Prezzi di ingresso ^

Il prezzo d’ingresso è di 10€ per il biglietto intero e di 5€ per il biglietto ridotto. Sono inoltre presenti diversi biglietti cumulativi che ti permettono, entro tre giorni dall’acquisto, di accedere anche al altri siti collegati alla villa romana del Casale, come il museo palazzo Trigona (Piazza Armerina), il museo Aidone (Enna) e l’area archeologica di Morgantina.

Pianta della villa romana del Casale ^

Questa è la pianta che puoi seguire per visitare la villa romana del Casale. Cliccala per vederla a dimensioni maggiori.

Pianta della Villa romana del Casale - Cartina

Foto della villa romana del Casale ^

Ecco qualche ulteriore foto della villa romana del Casale.

Aula con mosaico della Grande Caccia - Villa romana del Casale
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Villa Romana del Casale - Guida alla visitaScopri la villa romana del Casale, il sito archeologico patrimonio UNESCO, famoso per i suoi mosaici. Ecco tutte le informazioni utili.https://www.lorenzotaccioli.it/villa-romana-del-casale-guida-alla-visita/
Lorenzo Taccioli