Fiume Toce

Strada per Vogogna

Vogogna è un piccolo comune piemontese, a nord ovest del Lago Maggiore e del piccolo lago d’Orta.  Arrivandoci da Orta San Giulio si passa per panorami naturali molto suggestivi, tra vallate e campi coltivati ed attraversando impetuosi tratti del torrente Strona e del fiume Toce.

Vogogna pare un piccolo borgo di montagna, dove quando parcheggi l’automobile vieni osservato da tutti i presenti che tentano di capire se sei un forestiero oppure del luogo; fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia e si sviluppa su di un territorio di circa 15 km quadri.

Pare che sia abitato fin da tempi antichissimi, infatti vi è stata ritrovata una lapide che riporta la data del 196 DC ed il suo nome proviene da “valle degli Agoni”, ovvero il nome con cui era chiamato il popolo che vi si era insediato.

Per le vie del centro si incontrano poche persone a passeggio e regna un silenzio quasi surreale, che si rompe solo avvicinandosi al bar del paese o alla piazza centrale. I vicoli in salita, ricoperti di ciottolato, permettono di orientarsi grazie alla vista della chiesa e del castello.

Chiesa del Sacro Cuore di Gesù

Scalinate Chiesa

Vicina alla strada è possibile ammirare la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, che sorge al termine di una scalinata e rimane semi-nascosta dagli imponenti alberi che vi si stagliano davanti. La chiesa venne costruita intorno la fine dell’800 e segue lo stile neogotico. Tutto attorno si staglia la montagna che, in alcuni punti, è praticamente adiacente le mura della grande Chiesa. Alla sua sinistra è presente una piccola piazza da cui partono parecchi scalini che permettono di salire in una specie di terrazzamenti.

Castello Visconteo

Dopo una veloce visita all’interno della Chiesa, e in corrispondenza di Piazza Pretorio prendiamo un ripido vicolo con scale che ci porta fin sopra al castello. Qui un ponte pedonale ti permette di entrare all’interno del bosco, ma il tempo poco favorevole che ha bagnato il terreno ci limita a dare un’occhiata prima di tornare indietro. Da qui si possono vedere anche alcuni resti dell’antica rocca, risalente al IX – X secolo. Scendendo ci fermiamo al castello visconteo di Vogogna, dal quale si gode un’ottima vista su tutto il piccolo centro storico del borgo. Qui è possibile visitare liberamente buona parte della struttura, le mura interne e le piccole corti.

La pianta dell’edificio è piuttosto irregolare e ciò è dovuto alla necessità di adattare l’edificio alle condizioni della roccia su di cui è ospitato ed anche alle fasi progressive in cui è stato costruito. La sua edificazione, iniziata dal grande torrione intorno all’XI secolo proseguì e vide diversi riadattamenti fin circa il ‘500.

Noi passeggiamo tranquillamente per i suoi giardini e ci godiamo i tetti in pietra delle case del centro storico di Vogogna, nel silenzio rotto di tanto in tanto da qualche turista.

Piazza Pretorio e Palazzo Pretorio

Scendendo si torna alla piccola piazza principale del paese: piazza Pretorio, che prende il nome dal grande Palazzo Pretorio qui ospitato. Costruito intorno alla metà del 1300 serviva per ospitare il vicario e fino al 1800 è stato la sede del governo dell’Ossola inferiore, mentre oggi è utilizzato per ospitare eventi, mostre e più in generale come spazio polifunzionale. Come il broletto di Orta San Giulio, l’edificio si sviluppa su due piani: la parte a piano terra è aperta e veniva utilizzata per assemblee, mentre la parte superiore è una struttura chiusa che oggi ospita la festa per un matrimonio celebrato in paese.

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VogognaQualche ora a Vogogna, nel piccolo borgo piemontese che sorge tra splendidi panorami e aspre montagne. Qui venne ritrovata una lapide risalente al 196 DC.https://www.lorenzotaccioli.it/vogogna/
Lorenzo Taccioli