Il Lago Myvatn e il Vulcano Hverfjall

lava vulcano Hverfjall

Provenendo da Godafoss e proseguendo lungo la Ring Road verso oriente iniziamo a scorgere dei riflessi di un azzurro estremamente accesso: si tratta del lago Myvatn, il quarto lago per grandezza di tutta l’Islanda, dal quale si percepisce chiaramente in lontananza il profilo del vulcano Krafla, ancora attivo e che circa una volta ogni dieci anni erutta. Poco distante si trova anche il vulcano Hverfjall, su cui è possibile salire per un’escursione sulla sua bocca.

Il lago Myvatn

Lungo la strada non ci sono molti posti in cui fermare l’automobile per scendere ad ammirare il lago, infatti spesso e volentieri ai bordi della Ring Road non si trovano piazzole asfaltate, ma grandi, grandissimi massi di lava sollevati in maniera casuale che si incastrano gli uni sugli altri. Questa zona è infatti estremamente vulcanica e l’attività ad oggi non è ancora esaurita. Intorno agli anni ’80, ad esempio, si sono registrate ben 9 eruzioni nel giro di 9 anni. La lava proveniente da queste eruzioni, a contatto con l’acqua fredda del lago (grande circa 37 km quadrati), crea strane forme di roccia lavica che, a causa del loro colore scuro vengono chiamate i “castelli neri“.

Estremamente vicino a questo lago si trova la faglia Dorsale Medio Atlantica, che divide le placche terrestri di Europa ed America e che si sta progressivamente spostando, allontanando i due continenti ad un ritmo che può raggiungere fino a 2 cm ogni anno.

La costa del lago è piuttosto frastagliata e la Ring Road (la strada 1 dell’Islanda) segue molto da vicino il suo bordo. Noi, in attesa di trovare un piccolo posto dove poter accostare l’auto continuiamo il tragitto, fino a quando non optiamo per fermarci qualche secondo a cavallo della strada in un lungo rettilineo. Purtroppo in questa condizione non ci è possibile proseguire a piedi sulle formazioni di lava fino al lago e ci limitiamo quindi a guardarlo da lontano.

Il vulcano Hverfjall

Ripartiti, seguendo la strada per il vulcano Krafla, notiamo la sagoma del vulcano Hverfjall. Non era una deviazione in programma, ma la sua vicinanza e la possibilità di ‘scalarlo’ ci intrigano, per cui cerchiamo di capire quale può essere il punto d’accesso alla piccola stradina che porta fino alle sue pendici.
Troviamo una strada stretta e sterrata abbastanza percorribile che seguiamo e in circa cinque minuti, passando per qualche sali e scendi e dei piccolissimi laghetti (quasi pozzanghere), arriviamo ad un parcheggio proprio ai piedi del vulcano. Lasciata l’auto cominciamo la salita attraverso un ripido sentiero segnalato. Nonostante l’allenamento di tanto in tanto devo fermarmi per riprendere fiato.

Il vulcano Hverfjall, noto anche come Hverfell è un cratere che si è formato a causa di una violenta eruzione, poco meno di 3.000 anni fa; ha un diametro di circa 1 km e mezzo ed un’altezza di 200 metri e durante i mesi più freddi il suo interno accoglie un piccolo laghetto che si forma a causa delle pioggie. Arrivati in cima ci affacciamo sulla bocca del cratere e vediamo che qualcheduno è sceso fin all’interno del vulcano per scrivere il suo nome nella sabbia nera che ricopre tutto il terreno lavico. C’è la possibilità di passeggiare tutto intorno alla bocca del vulcano, ma richiederebbe davvero tanto tempo, quindi ci limitiamo a percorrerne poco più di un quarto. Quassù il vento è forte ed è meglio coprirsi bene perché, nonostante il sole, l’aria fredda inizia a farsi sentire. Abbiamo anche un’ottima vista su tutto il territorio intorno: dal bel lago Myvatn al terreno brullo e lavico che circonda il vulcano.

Dopo circa quaranta minuti cominciamo quindi la discesa che ci riporta fino all’automobile, alla quale arriviamo con le scarpe piene di sabbia e piccola ghiaia: prima di ripartire cerchiamo di ripulirci alla meno peggio.

Scopri tutto il tour di 8 giorni in Islanda:

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Il Lago Myvatn e il Vulcano HverfjallIn una delle zone con il sottosuolo più attivo di Islanda. Tra le acque blu del lago Myvatn ed il vulcano Hverfjall, in un paesaggio lavico strabiliante..https://www.lorenzotaccioli.it/lago-myvatn-e-vulcano-hverfjall/
Lorenzo Taccioli