Londra – Da Hide Park a Brick Lane, fino al BrewDog

La breve gita a Londra è decisamente agli sgoccioli, sono stati due giorni e mezzo decisamente intensi. Il volo è la domenica mattina talmente presto che abbiamo deciso di non prendere nessun albergo per il sabato sera, ma di rimanere direttamente in giro a festeggiare fino a che non si fa l’orario per andare in aeroporto. Continuiamo la passeggiata per i punti di interesse più conosciuti passiamo da Hide Park, dove sembra che tutti gli scoiattoli stiano già dormendo, ed arriviamo a Buckingham Palace, dove ci sediamo qualche minuto per riposare.

Nel frattempo una ragazza che è con noi si improvvisa calzolaia e tenta di aggiustare i suoi stivali da cui si sta staccando la suola, con un po’ di super attack. Ne approfitta subito una connazionale che in barba ad ogni remore di essere scambiata per ignorante si avvicina ed in tono preoccupato ci chiede….. DOVE SIAMO. Dove siamo! Ci chiede dove siamo proprio davanti a Buckingham Palace. Noi siamo basiti ed inizialmente non capiamo la domanda perché immaginiamo intenda qualcosa che non stiamo afferrando. Ed invece no, non sapeva proprio dove si trovata nonostante fosse in uno dei posti più famosi di tutto il Regno Unito. Un po’ come se un inglese chiedesse ad un altro inglese dove si trova, stando seduto davanti al Colosseo.

Inizia ad essere una certa ora e la fame comincia a sentirsi perciò decidiamo di cambiare zona ed andare nel quartiere di Brick Lane, dove non ero mai stato prima. Ci facciamo una passeggiata lì e poi decidiamo di andarci a chiudere in un pub: il BrewDog che produce anche la sua birra. La scelta più logica sarebbe stata quella di andare in quello di Brick Lane, ma no, andiamo in quello di Camden Town. Qui ci comportiamo come il classico inglese si comporta in vacanza: beviamo davvero parecchio, a poche ore dal volo di ritorno. La serata è piuttosto divertente ed, anche uscendo, non sentiamo più tanto freddo. Ci fermiamo al primo fish and chips che troviamo per mangiare qualcosa visto l’orario tardo che ci ha fatto venire ancora un po’ di fame. Il cibo è davvero pessimo, sono riusciti anche a sbagliare le patatine, che è una cosa per cui è necessario impegnarsi.

Ripartiamo infine verso l’aeroporto, dopo aver salutato il nostro amico che torna a Cambridge. Riusciamo anche ad accamparci alla meno peggio in aeroporto nelle panchine anti-barbonaggio e “dormire” un’oretta, prima di reimbarcarci e tornare a casa, dove il pomeriggio sarà passato nel letto per recuperare un po’ delle forze sottratte da questo breve concentrato di Londra.

Guarda tutte le tappe del viaggio:

• White Chapel
• Tate Modern e Passeggiata tra i simboli londinesi
• Camden Town e Tim Walker alla Somerset House
• Da Hide Park a Brick Lane, fino al Brewdog