Marostica e la sua Piazza degli Scacchi

Marostica Cinta Muraria e Castello Superiore

Ancora in Veneto ed ancora in provincia di Vicenza per visitare un’altra famosa città. Più famosa del nome è probabilmente la sua piazza.. Mi trovo a Marostica.

Marostica sorge proprio sotto all’altopiano di Asiago e, come tutti i territori vicini, nel medioevo fu donata dall’imperatore Berengario al vescovo di Padova con l’impegno di costruire fortificazioni, mura e castelli contro le incursioni degli Ungari.

Ciò che rende nota la città è una tradizione che si fa risalire al 1923 e che porta ogni due anni (anni pari), il secondo fine settimane di Settembre ad ambientare qui una partita di scacchi con personaggi viventi, nell’omonima Piazza degli Scacchi che ospita infatti una grandissima scacchiera per l’occasione.  Di contorno alla partita, durante la manifestazione, si trovano circa 600 figuranti in costume, tra armati, sputafuoco, cavalli, guitti, dame, gentiluomini e sbandieratori.

Quello che però si nota già in lontananza, avvicinandosi alla città, è la struttura dei due castelli che si congiungono grazie ad una cinta muraria lunga quasi 2 chilometri che sale e scende per il colle Pausolino.  Nel 1312 furono costruiti entrambi i castelli: quello superiore e quello inferiore, conosciuto anche come “da basso”.

Le mura, aperte su quattro porte, furono invece costruite a partire dal 1372 e sono caratterizzate da camminatoi ottimamente conservati ma non accessibili durante la mia passeggiata.

Il castello inferiore si affaccia direttamente sulla piazza degli scacchi e dal lato opposto si trova il palazzo del Doglione che attualmente ospita la biblioteca civica, mentre su di un lato si trovano gli storici portici.

Si narra che la tradizione della partita a scacchi nacque quando nel 1454 l’allora castellano Taddeo Parisio, non sapendo a chi dare in sposa la propria figlia più giovane (Lionora) tra due contendenti (Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara), li invitò a disputare una partita di scacchi per deciderne la sorte. Al vincitore sarebbe andata la giovane figlia, mentre al perdente sarebbe toccata la sorella Oldrada, più anziana ma ancora piacente.

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Marostica e la sua Piazza degli ScacchiLa piazza scacchiera di Marostica, in Veneto, dove è ambientato il gioco degli scacchi viventi ed i suoi due castelli in un centro storico ben conservato.https://www.lorenzotaccioli.it/marostica/
Lorenzo Taccioli