Museo Europeo della Fotografia e Molto Altro – 5 Giorni Francesi

Metropolitana Arts et Metiers Parigi

La giornata a Parigi comincia con una decisamente abbondante, quanto controllata, colazione in hotel insieme a scolaresche di bambini caotici. Il programma della giornata è piuttosto ricco ed io prevedo ad un certo punto di sfilarmi dalla compagnia per fare un salto al Museo Europeo della Fotografia, che non ho visitato la volta precedente che mi sono recato a Parigi.

Camminando lungo gli Champs Élysées e le sue vetrine raggiungiamo l’arco di trionfo. Gli Champs Élysées congiungono proprio l’Arc de Triomphe alla Place de la Concorde. Arrivati all’arco commissionato da Napoleone all’inizio del 1800 ne fu interrotta la costruzione in seguite alle sconfitte che aveva iniziato a riportare Napoleone stesso e fu, infine, terminato circa 30 anni dopo. Sotto all’arco è presente una fiamma perenne che brucia in omaggio ai caduti. Questa fiamma, in realtà, è stata spenta dopo 75 anni da un tifoso messicano che nel 1998 decise di urinarci sopra.

Purtroppo arriviamo troppo presto e non è ancora possibile salire sull’arco, perciò riprendiamo la nostra passeggiata ripassando per gli Champs Élysées e raggiungiamo il celebre museo del Louvre dove però, visto il poco tempo, decidiamo di non rientrare ma vederne solo da fuori la struttura pirameidale (io l’avevo visitato nella mio precedente viaggio a Parigi). Veniamo assediati da decide di ambulanti che tentano di venderti braccialetti e portachiavi, tra cui anche un ragazzo che in passato era stato anche in Romagna a fare l’ambulante.

Nel giro di poco ripartiamo con destinazione la Saint Chapelle il più notevole monumento gotico francese, che non avevo visto prima, e di cui rimango affascinato per i colori che entrano dalle grandi vetrate istoriate. La Cappella si trova dentro alle mura del palazzo di giustizia e fu costruita nel tempo record di 3 anni.

La tappa successiva è Notre Dame, che ha richiesto ben più di 3 anni di costruzione: quasi due secoli. Insieme alla Tour Eiffel è uno dei monumenti che più è conosciuto di Parigi, non a caso il più visitato, ed è il punto dal quale si misurano tutte le distanze dei territori francesi a partire dalla capitale (a simboleggiarlo anche una stella di bronzo nel pavimento della piazza).

A questo punto lascio per un paio d’ore gli amici e mi dirigo al museo europeo della fotografia, che non è enorme, ma mi sembra decisamente curato e apprezzabile, soprattutto in confronto al museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo, più informazioni qui.

Ci ritroviamo al quartiere latino dove facciamo una breve passeggiata e raggiungiamo poi il canale Saint Martin, dove ci ferma una signora francese che con un ottimo italiano ci chiede delucidazioni sulla situazione politica in Italia e con cui ci fermiamo qualche minuto a chiacchierare.

Si fa finalmente ora di cena, e dopo aver preso nuovamente la metropolitana, ci fermiamo a mangiare in un bel ristorantino tipico, dove la priorità non è sicuramente l’igiene, ma che serve dei buoni piatti.

Guarda tutte le tappe del viaggio francese:

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Museo Europeo della Fotografia e Molto Altro - 5 Giorni FrancesiIl viaggio a Parigi prosegue con il Museo Europeo della Fotografia, il Canale Saint Martin, la Saint Chapelle, Notre Dame, il Louvre e gli Champs Elysees.https://www.lorenzotaccioli.it/museo-europeo-fotografia-parigi/
Lorenzo Taccioli